
Il Destino sembra essere l’unico regista di questo lungo racconto, e suoi protagonisti un plico di lettere di Casanova, un’Isotta Fraschini bianca e lo spazio infinito delle pianure del Sudamerica. Dalle rassicuranti colline di Treviso, dalla laguna di Grado inizia un viaggio che approderà al porto fluviale di Asuncìon. Garbata ma inesorabile discesa agli inferi, tra galopere sfrenate e canti di chiesa. In un mondo dove presente e passato convivono, dove l’assurdo diventa normale, Casanova rivive un’ulteriore storia d’amore nascosta e rivelata tra lettere perdute, ritrovate e ancora perdute, nel gioco infinito di illusione e realtà.
GLI AUTORI
Carla Tolomeo arriva al romanzo attraverso diverse esperienze. Nasce a Pinerolo e vive a Milano, si dedica ben presto alla pittura con ottimi risultati e meritato riconoscimento per le sue opere , la sua inquietudine d’artista la porta però a sperimentare sempre nuove forme d’espressione. Nel 1997 inizia a costruire le Sedie-Scultura, che hanno immediato successo in tutto il mondo. L’artista lavora per Hermès a Parigi, per Neiman Marcus a Dallas e New York, per Blumarine in Europa, America, Asia. Le Sedie sono esposte nelle più importanti gallerie d’arte e nei Musei. Non tralascia però i suoi studi letterari, approfondisce il settecento e Giacomo Casanova in particolare. Da qualche anno si dedica alla scrittura cercando nella parola un ulteriore mezzo di espressione e comunicazione.
Roma, 1608-1609. Il mondo ecclesiastico e aristocratico acclama l’arrivo dei massimi compositori e virtuosi della tastiera del secolo XVII, Girolamo Frescobaldi (1583-1643), allora all’inizio della sua fulgida parabola artistica. Attorno a lui e alla giovane cantatrice Angiola Zanibelli, entrambi appartenenti al seguito di un mecenate ferrarese desideroso di diffondere anche a Roma una delle attrattive del ducato estense, il “Concerto delle dame”, si tessono trame, si ordiscono intrighi, si scambiano favori, sullo sfondo fastoso dei cerimoniali della corte pontificia, nella quale la raffinatezza degli intrattenimenti musicali e le contese fra i cardinali per assicurare alla propria disponibilità i migliori artisti del momento si accompagnano all’intento di occultare o di contrastare l’incedere inesorabile dei tempi. Sale, palazzi, basiliche, piazze e vie fanno da palcoscenico a feste sfarzose, colloqui furtivi, incontri passionali, conflitti lancinanti ed esecuzioni capitali, in un succedersi di eventi che vedono le esistenze privilegiate dei nobili fare da contraltare alla infime condizioni del popolo. Attraverso le vicende di una variegata galleria di personaggi, alcuni dei quali inventati, altri realmente esistiti, prende corpo l’immagine di una città resa dai papi e dalle grandi famiglie gentilizie teatro di sanguinosi scontri di potere ma anche crocevia del pensiero, della musica, dell’arte e della scienza: un affresco storico che ritrae gli albori di un’epoca ravvivata da un nuovo senso estetico e dal lume delle scoperte galileiane.
Trafalgar Square, con la statua di Horatio Nelson in cima alla poderosa colonna di granito; la Torre di Londra, dalle atmosfere ancor oggi inquietanti; l'East Side, cupa e delittuosa, in cui si aggiravano Mr Hyde e Jack lo Squartatore; Greenwich e il Tamigi dei corsari e dei pirati, che ebbero un ruolo importante nella costruzione dell'Impero. Sono solo alcuni dei luoghi della capitale britannica attraverso cui Corrado Augias ci accompagna, svelando le storie significative, misteriose e spesso sconosciute che si nascondono dietro le vie, i monumenti, i parchi, traccia dei numerosi passati succedutisi nel ciclo vitale di questa straordinaria città.
Le irresistibili protagoniste di Festa di famiglia tornano a sorprenderci in questo romanzo imprevedibile come la vita, magico come i sogni di ogni donna. Una storia di nuovi inizi e di affetti da custodire come tesori preziosi.
Un anno volge al termine e uno nuovo sta per cominciare, carico di speranze, buoni propositi e qualche rimpianto. Mentre cerca un po' di pace nella bellissima Villa Sans-souci a Paraggi, che ha ricevuto in eredità dalla nonna materna, Maria Sole ripensa al grande inganno che ha determinato la fine del suo matrimonio poche settimane prima. Si chiede come abbia fatto a non accorgersi che suo marito non era quello che sembrava, pur conoscendolo sin dall'infanzia, e come i genitori di entrambi, che sospettavano da sempre, abbiano potuto tacere. Ripercorrendo i ricordi racchiusi nelle stanze della villa, la giovane donna si rende conto che la sua famiglia è sempre vissuta di segreti, per non sporcare l'immagine della propria rispettabilità. Ma ora Maria Sole vuole scrollarsi di dosso tante ipocrisie e riprendere in mano la vita, anche per amore del suo bambino. Per fortuna, ha accanto le sue tre amiche soccorrevoli: Carlotta, Andreina e Gloria, pronte a sostenersi vicendevolmente nei momenti di difficoltà. Ognuna delle quattro «amiche del giovedì» - così le chiama la proprietaria del ristorante dove s'incontrano una volta a settimana - si affaccia al nuovo anno con una sfida da affrontare: chi un ritorno di fiamma, chi una gravidanza inattesa, chi una scelta d'amore che sconvolge ogni certezza. Di fronte a quelle svolte, la loro forza sarà il legame che le unisce come sorelle. Come una famiglia sincera.
Terra di Sumer, terza dinastia di Ur. Lo scriba Nishi viene trovato morto nel palazzo del governatore, con un chiodo conficcato in bocca e il cranio fracassato. Per i sacerdoti, la morte violenta dell'emissario reale è un segno divino, la giusta punizione per la recente legge che sancisce la confisca delle loro terre. Ma il governatore Ebgala non è disposto a dar retta alle superstizioni che alimentano inquietudini e tensioni tra la gente del popolo. Per questo si rivolge al solo uomo in grado di scoprire la verità. È l'inquieto e ambiguo Mebarasi, "il senza dio dagli occhi d'aquila e dalla mente acuta", il più abile tra i funzionari al servizio del re.
Talora una verità rimossa ritorna, dopo una lunga attesa. Il buio per tanto tempo e, all'improvviso, un nome e un volto, in uno spiraglio di luce. Quanto basta perché nasca un'inchiesta emozionante che si svolge tra Pietroburgo, Odessa, Berlino, Londra e Firenze, sul destino di Nadia, una giovane anarchica russa, protagonista di un suicidio spettacolare. Sullo sfondo, la rivoluzione del 1905, una società resa immobile dai pregiudizi e dalle ingiustizie sociali, una trama di sogni politici. È una vicenda tutta al femminile, il cui ritmo segue il graduale disvelarsi degli indizi e che al suo apice assume i contorni di un thriller internazionale. Una storia che, in Italia, incrocia la parabola di Carlo Michelstaedter, di cui Sergio Campailla è il massimo conoscitore, con un impatto decisivo e sin qui insospettabile. A distanza di cento anni dagli avvenimenti narrati, Il segreto di Nadia B., con il suo incalzare di sorprese e rivelazioni, rese possibili anche dall'apertura degli archivi dopo il crollo dell'Unione Sovietica, unisce la forza del racconto alla profondità della ricerca storica. Mentre apre un territorio nuovo, pone domande inquietanti che affascineranno il lettore per la loro attualità.
Nell'incanto del mare della Grecia, la storia di due uomini separati da un'antica colpa che ha trasformato la loro amicizia in un rancore senza tempo. Tarzan, il vulcanico pescatore che vuole diventare armatore, e Jani, il suo rivale, eterno sconfitto dalla vita che vive di illusioni e di rimpianti. Uomini diversi come le facce di una stessa medaglia, ma uniti da un comune destino e da un segreto, un segreto inconfessabile. Tra loro, un altro legame, più forte di quanto entrambi vogliano immaginare: il giovane Elias, l'unico figlio di Jani, stregato dall'esuberante personalità di Tarzan e dalla sua incontenibile energia. Chi racconta è Francesco, un merchant banker italiano amico e confidente di Tarzan e Jani che, cercando di mettere ordine nella propria esistenza, sempre in bilico tra il bisogno di certezze e le passioni che scardinano ogni cosa, assume di volta in volta il ruolo di testimone, di consigliere, di "deus ex machina". Dal magico Egeo alla New York ferita di Ground Zero, dalle sedi delle grandi banche ai parchi incontaminati d'Africa, il romanzo mette in scena l'eterna lotta umana per la felicità e si cala nel mare insondabile dei sentimenti - amori trascorsi, amori stanchi, amori nuovi - sui quali, inesorabile come in una tragedia greca, incombe l'ombra del Fato.