
Uno studio comparato della "Funzione d’insegnare della Chiesa" nel Codice di diritto canonico (CIC - Libro III) della Chiesa latina e del "Magistero ecclesiastico" nel Codice dei Canoni delle Chiese Orientali (CCEO - Titoli XIV e XV) si impone, perché i due Codici fanno parte di un unico Corpus Iuris Canonici e il loro confronto ci consente di riconoscere le peculiarità e gli arricchimenti apportati in materia dal più recente CCEO. Pur essendo sostanzialmente identica la dottrina sottostante, tra i due codici si notano infatti identità e somiglianze, ma anche sensibili differenze. Nel CCEO viene ad esempio data maggiore importanza a temi come l’inculturazione e il pluralismo. Anche le prospettive sono assai diverse: mentre nel CIC si è provveduto a eliminare le norme concernenti la materia esclusivamente teologica o semplicemente descrittiva o esortativa, il CCEO rivela un forte carattere pastorale e parenetico, conformemente alla mentalità dell’Oriente cristiano. L’autore ha già sviluppato una analoga visione d’insieme nel volume dedicato allo studio dei sacramenti nelle due tradizioni.
Note sull’autore
Dimitrios Salachas, nato ad Atene nel 1939, laureato in diritto civile ed ecclesiastico orientale presso l’Università di Atene; è professore straordinario presso la Pontificia Università Urbaniana, docente invitato presso la Pontificia Università Gregoriana e l’Università Cattolica di Parigi, nonché docente incaricato presso la Pontificia Università San Tommaso – Angelicum e docente associato presso il Pontificio Istituto Orientale di Roma. Come esperto di diritto ecclesiastico comparato è consultore della Congregazione per le Chiese Orientali e dei Pontifici Consigli per l’interpretazione dei testi legislativi e per la promozione dell’unità dei cristiani. È inoltre consultore della Conferenza episcopale di Grecia per le questioni giuridiche e membro della Commissione internazionale mista per il dialogo teologico ufficiale tra Chiesa cattolica e Chiesa ortodossa e della Società internazionale di diritto canonico delle Chiese orientali. Presso le EDB ha già pubblicato L'iniziazione cristiana nei Codici orientale e latino. Battesimo, cresima, eucaristia nel CCEO e nel CIC (1992); Istituzioni di diritto canonico delle Chiese cattoliche orientali. Strutture ecclesiali nel CCEO (1993; in coedizione con ED Roma); Teologia e disciplina dei sacramenti nei codici latino e orientale.
Dottrina sociale e giuridica nel pontificato di San Pio X.
Il saggio si propone di fornire la collocazione della Magistratura nel suo percorso evolutivo dal pensiero illuministico sino alle costruzioni liberali europee. Dalla dottrina della "divisione dei poterti", l'indagine perviene all'attualità costituzionale italiana, ma non mancano, attraverso un'esposizione agile ma non priva di spunti riflessivi, le analisi sulla funzione "politica" della magistratura, né delle sue correlazioni con l'opinione pubblica e il sistema massmediale. Appuntandone gli aspetti istituzionali sia nella "imparzialità" giudiziaria, sia nei "contrappesi" su quanto viene ad essere individuato come un "potere-ordine", si insiste e, anzi, ne costituisce il "leit motiv" sulla sua "indipendenza", quale fondante valore della dignità dei singoli e della libertà collettiva, l'argine che la preserva dalla potenziale invadenza dell'esecutivo.
I saperi sulla malattia e sul corpo variano, di luogo in luogo e tra le culture del mondo. “Come” star male e “perché” sono oggetto di interpretazione, sono costrutti dell’immaginazione sociale e personale. L’esistenza è un fenomeno culturale e il corpo del malato ne parla il dialetto. Muovendo da questa constatazione, il volume prospetta l’urgente necessità e gli strumenti operativi di una medicina interculturale in grado di tradurre tra loro culture e malattie, luoghi e persone. Chi sta male, chi soffre, non è mai fuori luogo e non dovrebbe sentircisi, almeno fino a quando la parola “umanità” riuscirà a conservare significato.
L'autore
Ivo Quaranta insegna Antropologia culturale e Antropologia del corpo e della malattia all’Università di Bologna. Per le nostre edizioni ha curato Antropologia medica. I testi fondamentali (2006).
Mario Ricca insegna Diritto interculturale e Diritto ecclesiastico all’Università di Parma. Tra le sue pubblicazioni più recenti, Oltre Babele. Codici per una democrazia interculturale (Dedalo 2008).
"Si è detto che Alessandro Manzoni non è stato solo grande scrittore, poeta, e letterato, ma anche teologo, filosofo, economista, storico, filologo e giurista, ed io vorrei aggiungere anche canonista. La sua padronanza di queste scienze, è mostrata nelle opere cosiddette “minori”, con riflessioni e note appropriate anche originali. Ma è soprattutto nei Promessi sposi, attraverso la trama, direi l’orditura, del romanzo che essa appare in tutta la estensione. Il romanzo, infatti, con la narrazione delle circostanze che accompagnano le vicende dei protagonisti presenta, nel rispetto della verità e della competenza e con episodi esemplari, delle cognizioni e delle nozioni scientifiche. In una storia religiosa, come quella dei Promessi sposi, che si svolge anche all’interno dell’istituzione ecclesiastica, non potevano non mancare numerosi richiami al diritto canonico..."
Il presente manuale tiene conto delle più recenti novità legislative, tra le quali: il decreto legge 14 agosto 2013, n. 93 (G.U. 16 agosto 2013, n. 191), che ha introdotto l'art. 18-bis nel testo unico sull'immigrazione; la legge 6 agosto 2013, n. 97 (G.U. 20 agosto 2013, n. 194), relativamente alla libera circolazione e allo stabilimento (legge europea 2013); la legge 6 agosto 2013, n. 96 (G.U. 20 agosto 2013, n. 194), legge di delegazione europea 2013; il decreto legge 21 giugno 2013, n. 69 (conv. con mod. in L. 9 agosto 2013, n.98, in G.U. 20 agosto 2013, n. 194), il cui art. 33 introduce modifiche disciplinari in materia di cittadinanza. Tra gli argomenti trattati: il diritto amministrativo dell'ingresso e del soggiorno, le procedure di protezione internazionale, il diritto del cittadino straniero alla protezione internazionale, le discipline del ricongiungimento familiare con il cittadino straniero, la coesione familiare con il cittadino italiano, i minori di età nel diritto dell'immigrazione, il lavoro, l'accesso al pubblico impiego, l'allontanamento dall'Italia dello straniero, la tutela contro le discriminazioni, la cittadinanza.
Il manuale propone una trattazione teorica delle materie oggetto delle prove di concorso annunciato dal Decreto Pubblicato in G.U. il 18 Aprile 2019. Il Volume suddiviso per materia, esamina in maniera dettagliata i principali argomenti, al fine di acquisire padronanza e sicurezza nello studio, per affrontare con serenità le prove concorsuali ed essere pronti alle funzioni che gli aspiranti funzionari assumeranno.
I diritti umani, quelli sanciti da Carte o Dichiarazioni, sono sacrosanti, inviolabili, ma non immutabili: anch'essi evolvono, e nella sensibilità collettiva se ne aggiungono di nuovi, o si arricchiscono di nuove sfaccettature. Quali sono i diritti fondamentali e desiderabili degli anni Duemila? Questo volume raccoglie il pensiero di diversi protagonisti della società, della cultura, della politica, personaggi assai diversi ma accomunati da una convinzione: che un mondo migliore sia possibile. Da Giulio Andreotti a Susanna Camusso, da Sergio Chiamparino a Cristina Mondadori, da Antonio Ricci a Cesare Romiti, gli autori riflettono su diversi temi, da quelli più classici (diritto all'istruzione, alle pene non degradanti, alla salute...) a quelli più legati ad argomenti di scottante attualità: le famiglie omosessuali, la certezza del lavoro, una televisione dignitosa, una giustizia efficiente, il rispetto del pluralismo culturale, un ambiente integro. E persino il diritto alla passione, alle emozioni, alla memoria. Alla poesia.
Finalizzato alla preparazione al concorso per Dirigente Scolastico, questo manuale è il più completo compendio teorico su competenze socio-psico-pedagogiche, relazionali e organizzative. Principale promotore delle scelte didattiche e alla guida di un'organizzazione, il Dirigente Scolastico deve possedere, oltre alle competenze giuridiche e amministrative necessarie per l'"ordinaria amministrazione" di un'istituzione scolastica, precise abilità socio-psico-pedagogiche, relazionali e organizzative. A tale scopo il testo offre un quadro generale delle tematiche correlate alla pedagogia, alla didattica, alla psicologia evolutiva e dell'apprendimento, all'organizzazione degli ambienti di apprendimento e illustra le più importanti teorie delle organizzazioni e del management. Viene, inoltre, trattato il tema della leadership e della comunicazione, aspetto anch'esso determinante per la figura del DS che deve saper fissare obiettivi perseguibili per l'istituzione scolastica, motivando e orientando il personale verso la loro realizzazione. Il volume è arricchito da contenuti aggiuntivi accessibili on-line dal sito dell'editore.