
«Ad alcuni anni dalla prima edizione di questo volume, emerge in modo ancor più impellente il tema di fondo che esso propone: l'urgenza di por mano - in sede giuridica, ma anche educativa e politica - a una ridefinizione nel profondo dell'idea di giustizia che ha accompagnato per millenni la nostra storia, vale a dire il modello conflittuale fondato sull'agire corrispettivo rispetto al giudizio, negativo o positivo, che si dia dell'altro. Una criteriologia dei rapporti umani che ha prodotto infiniti lutti nel corso della storia ma che oggi, da quanto disponiamo degli strumenti per la distruzione totale, può condurre l'intero pianeta alla catastrofe. [...] L'auspicio è che l'idea semplice ma rivoluzionaria secondo cui la giustizia non trova la sua espressione attraverso l'immagine della bilancia, ma consiste nell'attivare pur sempre progetti di bene in rapporto al male e nel mantenere la fedeltà al bene nonostante le suggestioni del male, possa progressivamente farsi strada». Una analisi degli interventi di papa Francesco, del Catechismo della Chiesa cattolica e degli sviluppi più recenti del diritto penale canonico e di quello vaticano nel testo che fonda l'idea di giustizia riparativa.
Si tratta di un ampio e completo trattato di teologia di diritto ecclesiale, disciplina che va oltre i meri tecnicismi giuridici e normativi e si focalizza sul dialogo tra teologia e diritto canonico, legittimando così la fondametzza e l'efficacia del Diritto della Chiesa.Di particolare interesse la densa presentazione del 1985 dell'allora Card. Ratzinger, riproposta qui con voce più che mai autorevole e l'ampia introduzione scritta dal curatore di questa edizione, Mons. Giuseppe Sciacca, Prelato Uditore della Rota Romana.
La complessa vicenda dei rapporti fra Chiesa e comunità politica si svolge da ventuno secoli e non è certamente destinata ad esaurirsi prima della consumazione della storia. Ma in tempi nei quali termini come "laico" e "laicità", soprattutto se qualificativi dello Stato e del suo diritto, sono tornati di particolare attualità, sembra opportuno riprendere il discorso. Le considerazioni racchiuse in queste pagine tornano utili per un chiarimento non solo sui principi chiamati a presidiare la distinzione tra spirituale e temporale, tra religione e politica, ma anche sulla necessaria opera di discernimento delle concrete declinazioni della distinzione stessa, in questo tempo e in questa nostra società frammentata e pluralista, così diversi, l'uno e l'altra, dalle esperienze del passato.
Questo volume offre una lettura ragionata dell'istituto della Cittadinanza Vaticana, sia dal punto di vista storico che da quello sistematico e normativo, considerando l'aggiornamento entrato in vigore il 1 marzo 2011 con la legge CXXXI emanata da Papa Benedetto XVI.
La compartecipazione nel delitto canonico è un'ampia analisi dell'istituto penale canonico della compartecipazione al delitto canonico, disciplinato dai cann. 1329 CIC/83 e 1417 CCEO. L'autore lo interpreta dal punto di vista del concetto teorico, non ancora scoperto nella letteratura canonistica.
L'esigenza di promuovere armonizzazione e concordanza all'interno della complessa legislazione ecclesiastica è stata nei secoli una costante sollecitudine della Chiesa e si è riproposta negli ultimi decenni dopo l'approvazione dei Codici di diritto canonico latino (1983) e orientale (1990). Un frutto di tale attività è il motu proprio del 31 maggio 2016 De concordia inter Codices, con il quale il Pontificio consiglio per i testi legislativi propone alcune modifiche al Codice per la Chiesa latina su aspetti che riguardano, per esempio, l'ascrizione o il passaggio a una Chiesa sui iuris e l'assistenza al matrimonio degli acattolici orientali.
La collana "Princìpi, regole e sistema" si compone di quattro Sezioni: I) Corsi; II) Monografie; III) Diritto privato europeo; IV) Miscellanea. Il terreno delle prime due Sezioni è rappresentato dall'universo del diritto privato comune nelle sue tradizionali aree tematiche: persone, famiglia e successioni; diritti reali; obbligazioni e contratti; responsabilità civile; impresa; tutela dei diritti. La terza Sezione è dedicata, per un verso, alle direttive dell'Unione europea in materia privatistica, al loro impatto sul diritto civile dei singoli Stati nonché all'interpretazione e all'applicazione delle relative disposizioni di recepimento; per altro verso, al complesso dei problemi scaturenti dal difficile processo di costruzione di un diritto comune europeo delle obbligazioni e dei contratti. La Miscellanea, oltre ad ospitare studi di diritto giudiziale, commenti di novità normative e ricerche comparatistiche, apre infine i propri orizzonti alla riscoperta delle radici storiche della nostra cultura civilistica.
Indice
Prefazione VII
Capitolo Primo Profili lavoristici
1. Introduzione 1
2. La Corte d’Appello e il ricorso per legittimità 7
3. Giustizia sociale e tutela dei rapporti 12
4. La natura giuridica degli enti: gestione, appartenenza e criteri di competenza 18
5. La condizione del lavoratore tra cooptazione e diritti acquisiti 23
6. I profili interordinamentali 29
7. Provvedimenti amministrativi e atti pontifici 38
Capitolo Secondo
Profili civilistici e processualcivilistici
1. Il sistema vaticano delle fonti in materia di diritto civile 45
2. Il contratto di impiego privato: diritti soggettivi e interessi legittimi 52
3. I procedimenti speciali 54
a) Ordinanze di delibazione in materia matrimoniale 55 b) ...in materia di pignoramento dei salari 60 c) Azioni reali ed extraterritorialità 61 d) Decreto in limine 66
4. Segue: Delibazione di provvedimenti o documenti stranieri 69
a) Lodo arbitrale in materia di riconoscimento di titoli nobiliari 69 b) Decreti ingiuntivi e sequestri giudiziari cautelativi 70 c) Provvedimenti in materia di diritto successorio 74
Capitolo Terzo
Profili disciplinari o di giustizia amministrativa
1. Atti contrari alla dignità della persona e alla morale 79
2. Segue: Il matrimonio civile con divorziati 83
3. Violazione di legge ed eccesso di potere 85
4. Pregiudizialità penale e procedimento disciplinare 88
Capitolo Quarto
Profili penalistici e processualpenalistici
1. Ordinamenti giuridici, applicabilità della legge e princìpi di regime 93
2. Pubblico ufficiale e riqualificazione giuridica del reato 96
3. Natura strumentale dello Stato e ultraterritorialità 101
4. Segue: Giurisprudenza e condizione degli immobili immuni 108
5. Mala gestio ed enti centrali della Chiesa 113
6. Nuove fattispecie di condotte criminose 116
7. La tutela del diritto e della legge in materia penale 121
a) Sostanze stupefacenti o psicotrope 122 b) Reati contro la proprietà 123 c) Oltraggio e rifiuto di obbedienza all’Autorità 128 d) Corruzione 128 e) Divulgazione di notizie e documenti 129
Sentenze e ordinanze della Corte d’Appello SCV (1948-2019)
Parte I Profili lavoristici 135
Parte II Profili civilistici e processualcivilistici 411
Parte III Profili disciplinari o di giustizia amministrativa 565
Parte IV Profili penalistici e processualpenalistici 623
Le disuguaglianze, l'immigrazione, la sicurezza, la corruzione: su queste e altre questioni nevralgiche del nostro tempo abbiamo un atteggiamento diverso a seconda dell'idea di giustizia che assumiamo. Giusto è ciò che coincide con la legge? Raffaele Cantone e Vincenzo Paglia si confrontano senza pregiudizi o ipocrisie a partire dalle loro differenti visioni del mondo. Con un fine che inseguono testardamente pagina dopo pagina: comprendere e definire cosa è giusto. Con il più onesto dei mezzi: gli esempi tratti dalle loro esperienze professionali, in particolare quelli che chiamano in causa la nostra coscienza, quelli che la legge sembra non riuscire a codificare. Dalla più attuale e controversa questione dell'accoglienza dei migranti alla questione della corruzione, dai sistemi di repressione al modo di intendere la punizione e il perdono. Il dialogo è stato curato da Emanuele Coen, giornalista de "L'Espresso".