
Questo volume, a 25 anni dalla revisione del Concordato e dopo 15 anni di rilevazioni statistiche della Cei, avvalendosi dell'Osservatorio Religioso del Triveneto, è l'occasione di fare il punto sull'Irc. Si propongono dati, si promuovono riflessioni su un insegnamento percepito nel nostro Paese, ma anche nel contesto più ampio dell'Europa, come una risorsa educativa della scuola, a servizio della persona.
****** NB: le copertine sono rosso, verde o blu a seconda della disponibilità ******
È la Bibbia economica ufficiale della Conferenza Episcopale Italiana con il testo 2008, stampata dall'Unione Editori e Librai Cattolici Italiani (UELCI) di cui le Edizioni Coletti fanno parte.
Le introduzioni e le note sono semplici, per favorire una prima lettura del testo. La grafica è elegante e di chiara leggibilità.
Obiettivo della nuova traduzione della Bibbia, curata dalla Conferenza Episcopale Italiana, è stato quello di offrire un testo «più sicuro nei confronti degli originali; più coerente nelle dinamiche interne; più comunicativo nei confronti della cultura contemporanea e più adatto alla proclamazione nel contesto liturgico». Così mons. Giuseppe Betori, allora segretario generale della CEI, ha delineato le finalità seguite dagli specialisti nell'opera di traduzione, evidenziando che la nuova traduzione ha cercato di "mantenere per quanto possibile" una "terminologia religiosa specifica", per cui si è deciso di mantenere termini come "Verbo", "Paraclito" "Parasceve"...Altro criterio è stato quello di presentare un testo «che si lasci ascoltare e che già dall'ascolto manifesti il messaggio che racchiude... Ciò comporta una costruzione semplice della frase e del periodo, il ricorso a un vocabolario essenziale, senza tuttavia perdere in distinzioni e ricchezza». La nuova traduzione poi corregge «inesattezze, incoerenze ed errori della traduzione del 1971-74», per cui ha cercato di «recuperare un'aderenza verso una traduzione più letterale al tono e allo stile delle lingue originali»; si è preoccupata di rendere il testo in buona lingua italiana curando anche il ritmo della frase. Il volume si presenta come testo ufficiale in tutti i contesti: liturgico e pastorale. Sostituisce in tutto e per tutto la traduzione precedente. "Bisogna costantemente ritradurre il pensiero biblico in un linguaggio contemporaneo, perchè sia espresso in maniera adatta agli uditori" Giovanni Paolo II "Cari giovani, vi esorto ad acquistare dimestichezza con la Bibbia, a tenerla a portata di mano, perché sia per voi come una bussola che indica la strada da seguire" Benedetto XVI
Descrizione dell'opera
Gli atti del 4° Convegno Ecclesiale Nazionale «Testimoni di Gesù Risorto speranza del mondo», svoltosi a Verona dal 16 al 20 ottobre 2006, giungono finalmente alle stampe. La distanza che separa la loro pubblicazione dalla celebrazione dell’evento «può rivelarsi preziosa. Essa contribuisce a sottolineare come ogni evento storico sia da leggere all’interno di un processo più ampio, che aiuta a definirne i contorni e la portata, in ultima analisi il significato» (dalla Prefazione del card. Bagnasco).
Nella storia della Chiesa italiana, i convegni ecclesiali – Roma, Loreto e Palermo – si sono sempre dimostrati appuntamenti di grande importanza per la vita delle diocesi e delle comunità. Così è stato e sarà per il Convegno di Verona, di cui costituiscono parte integrante anche il lungo cammino preparatorio, nonché la nota pastorale «Rigenerati per una speranza viva» (1Pt 1,3): testimoni del grande “sì” di Dio all’uomo, approvata a sette mesi di distanza dall’evento.
Fulcro del Convegno è stata l’attenzione al rapporto tra fede e cultura, ma tutti i materiali presentati costituiscono per la Chiesa italiana occasione di verifica del cammino pastorale e motivo di slancio verso le sfide e gli impegni del prossimo decennio.
Sommario
Prefazione (card. A. Bagnasco). 1. Nota pastorale. «Rigenerati per una speranza viva» (1Pt 1,3): testimoni del grande “sì” di Dio all’uomo. II. Il Convegno ecclesiale. 1. L’insegnamento del Santo Padre Benedetto XVI. 2. La preghiera e l’ascolto della Parola. 3. Gli indirizzi di saluto. 4. Le relazioni all’Assemblea. 5. Gli ambiti e i gruppi di studio. 6. Confronto con esponenti della cultura europea. 7. Le conclusioni del Convegno. III. Appendice. 1. Struttura e svolgimento del Convegno. 2. Preparazione del Convegno.
Il volume contiene le letture per tutte le domeniche e le feste dell'anno B, ciclo dedicato al Vangelo di Marco.
Contiene le letture per tutte le domeniche e le feste dell'anno C, ciclo dedicato al Vangelo di Luca.
Il nuovo Lezionario domenicale e festivo obbligatorio dal 2010.
Contiene il nuovo testo biblico e 87 pregiate illustrazioni di artisti contemporanei.
Il nuovo Lezionario liturgico " (il libro che contiene le letture bibliche che si fanno nelle messe) è stato presentato ufficialmente dal Vescovo Giuseppe Betori, segretario della CEI. I cambiamenti sono diverse decine di migliaia e riguardano alcune espressioni bibliche riadattate al significato moderno. Il lavoro di revisione cominciò nel 1988 - in accoglienza ad una direttiva della Santa Sede data a tutte le conferenze episcopali - e vi hanno lavorato biblisti, musicisti, liturgisti e linguisti. Il testo dell'intera Bibbia a uso liturgico era pronto nel 2000. Da allora vi è stata una complessa supervisione dei Vescovi italiani. "
I Vangeli e gli Atti degli Apostoli hanno in comune il fatto di essre scritti di carattere narrativo. Si tratta inoltre di narrazione storiografica. Del resto, Atti è la seconda parte della cosiddetta opera lucana, il cui primo tomo è costituito dal terzo vangelo, espressamente definito nel suo prologo come "narrazione". Il terzo termine "vangeli" è riservato ai quattro testi totalmente incentrati sulla vita, la passione, la morte e la risurrezione di Gesù. Gli Atti contengono invece solo pochi frammenti riguardanti la vita terrena di Gesù e narrano eventi successivi alla risurrezione, interessandosi all'opera di evangelizzazione originata dalla Pentecoste e ai primi passi delle comunità cristiane.
Il testo della sacra Bibbia nella traduzione ufficiale per la lingua italiana e l'uso liturgico.