Quale ideale convocazione in vista del Convegno Ecclesiale di Verona nell'ottobre del 2006, questa lettera della Commissione Ep. Cei per il laicato, rivolta appunto ai fedeli laici, vuole essere un'occasione per verificare se e in quale misura i cristiani siano oggi presenti e incisivi nel mondo contemporaneo come "testimoni di Gesù Risorto, speranza del mondo", tema appunto del Convegno.In una stagione di grandi cambiamenti come la nostra, i Vescovi italiani sentono il bisogno di richiamare i fedeli laici a prendere coscienza della loro missione di essere fermento cristiano della società. Soprattutto desiderano condividere con i laici l'esigenza e il desiderio di "rimetterci per strada e portare l'annuncio di Gesù Risorto alla gente che vive accanto a noi, camminando con loro, cogliendone le istanze più profonde e le domande sul senso della vita e della morte, sul bene e sul male?".
A completamento delle tre Note pastorali sull'Iniziazione cristiana, pubblicate negli anni scorsi, questo nuovo documento della Commissione Episcopale della CEI per la dottrina della fede, l'annuncio e la catechesi, strutturato in quattro capitoli, intende proporre una riflessione articolata che aiuti a riscoprire il valore, l'urgenza, le condizioni di possibilità e le modalità concrete per comunicare a tutti il primo annuncio del Vangelo.
A oltre trent'anni dalla nota pastorale La Chiesa e il mondo rurale italiano (1973), con questo nuovo documento la Commissione Episcopale della CEI per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia e la pace, presieduta da mons. GianCarlo Maria Bregantini, vescovo di Locri - Gerace, ha ritenuto opportuno riprendere e aggiornare quelle indicazioni pastorali, ponendosi anche in continuità con gli orientamenti pastorali del decennio "Comunicare il Vangelo in un mondo che cambia". L'orizzonte di comprensione in cui si pone la nota è eucaristico: vogliamo poter dire il nostro grazie, con il pane e il vino nelle nostri mani levate al cielo, perché tutta la vita sia un grazie. Non si tratta però di un testo dalla chiave unicamente spirituale. Anzi, la nota affronta tutti i problemi oggi maggiormente dibattuti nel mondo rurale: la globalizzazione, l'innovazione tecnologica, il bisogno di un'agricoltura di qualità, i valori antichi e nuovi del mondo rurale e, non ultimo, anche l'allargamento dell'Unione Europea, senza dimenticare la sempre più rilevante questione ecologica.
Si tratta di un documento CEI, programmatico, destinato ad accompagnare il cammino delle Chiese in Italia nella preparazione al IV Convegno Ecclesiale Nazionale (a Verona dal 16 al 20 ottobre 2006).La scelta del tema "Testimoni di Gesù Risorto, speranza del mondo" dice la volontà di ribadire con forza la scelta già fatta nei precedenti Convegni Ecclesiali: quella di dedicare tali eventi alla considerazione del ruolo dei cristiani nel contesto della realtà storica in cui vivono e operano.
Il Direttorio intende aiutare le comunita ecclesiali a prendere coscienza del ruolo dei media nella nostra societa; far maturare una competenza relativa alla conoscenza, al giudizio, alla utiizzazione dei media per la missione della Chiesa; sviluppare alcune idee circa i punti nevralgici della pastorale delle comunita sociali; offrire una piattaforma comune per i piani pastorali che ciascuna diocesi e chiamata a realizzare.
Direttorio sulle comunicazioni sociali nelle missioni della Chiesa. Ed. Cartonata. Con sussidio multimediale in CD-ROM.
Questa importantissima Nota pastorale della CEI, sulla scia degli orientamenti pastorali Comunicare il Vangelo in un mondo che cambia, ridefinisce il volto missionario delle parrocchie. Nella prima parte, che ha carattere introduttivo, viene delineato il contesto missionario delle indicazioni pastorali proposte in seguito, tenendo presente e rispondendo al cambiamento culturale in atto, di cui sono evidenziati alcuni fenomeni specificamente legati alla parrocchia. La seconda parte, invece, è dedicata a illustrare le valorizzazioni e le scelte ritenute più significative, raccolte per ambiti. In modo particolare si insiste sull'itinerario di iniziazione cristiana, considerato sia in rapporto ai fanciulli sia in rapporto agli adulti. Al vertice del cammino di iniziazione sta l'esperienza eucaristica della parrocchia nel giorno del Signore. Le parrocchie sono invitate soprattutto a farsi carico della situazione degli adulti, con particolare attenzione alla famiglia, al lavoro, al riposo. Ampio spazio viene dato alla cosiddetta "pastorale integrata".
La Nota pastorale delinea, nella prima parte, il contesto delle indicazioni pastorali proposte in seguito. La seconda parte illustra le valorizzazioni e le scelte ritenute più significative, e raccolte per ambiti. Gli orientamenti dei Vescovi italiani invitano le comunità parrocchiali a un processo di rinnovamento missionario che coinvolga tutti, che veda il convinto convergere di ministri e di fedeli, di tutte le realtà ecclesiali.