
A partire dal fin troppo citato "se una persona è gay e cerca il Signore e ha buona volontà, chi sono io per giudicarla?" di papa Francesco, stiamo a assistendo nella Chiesa, da parte di teologi, pastori, documenti non ufficiali del magistero, iniziative diocesane, a una progressiva legittimazione dell'omosessualità, confondendo pastorale e teologia: dalla cristiana accoglienza della persona, indipendentemente dal suo orientamento sessuale, all'approvazione anche morale della condizione e soprattutto della relazione omosessuale, fino a considerarla di fatto quasi equivalente a quella eterosessuale. Un pensiero che, dal "politicamente", sta giungendo al "sessualmente" corretto, per cui qualsiasi distinguo è considerato ipso facto una pericolosa discriminazione. Tutto ciò, ripetendo in modo sospetto, come 'excusatio non petita': non si vuole cambiare la dottrina, solo rendere la Chiesa più fedele al vangelo nell'accogliere tutti, senza escludere nessuno. È possibile un pensiero diverso, non appiattito sulla narrazione dominante? È quanto si cerca di offrire in questo testo, senza pretese, con umiltà e con franchezza, tentando non di piacere al mondo, ma semplicemente di leggere in modo critico la realtà e offrire una riposta diversa alle sfide del presente.
Il Messale delle domeniche e feste 2026 è pensato per aiutare a partecipare attivamente alla liturgia, grazie alle accurate introduzioni alle singole feste. Contiene tutti i testi liturgici del nuovo Messale e del Lezionario delle domeniche e feste, dal primo gennaio fino all'ultima domenica di dicembre 2026. Le letture e il Vangelo sono introdotti da brevi spiegazioni per chi vuole preparare o continuare a casa la riflessione sulla Parola. Le introduzioni alle celebrazioni, le preghiere dei fedeli e i commenti alle letture e al Vangelo sono curati da Mirko Montaguti.
L'edizione 2025 delle Losungen – passi biblici e brevi meditazioni giornaliere –, edite ogni anno dalla comunità dei Fratelli Moravi e tradotte in 68 lingue. Uno strumento quotidiano di riflessione spirituale con commenti ai versetti e preghiere di accompagnamento.
«Ogni celebrazione liturgica, in quanto opera di Cristo sacerdote e del suo corpo, che è la Chiesa, è azione sacra per eccellenza, e nessun'altra azione della Chiesa ne uguaglia l'efficacia allo stesso titolo e allo stesso grado. [...] Nondimeno la liturgia è il culmine verso cui tende l'azione della Chiesa e, al tempo stesso, la fonte da cui promana tutta la sua energia» (Sacrosanctum Concilium, nn. 7, 10). Su queste basi dottrinali l'Autore espone con ordine l'intero complesso della Liturgia romana ordinata secondo l'importanza delle sue parti. Alcuni principi generali introducono la trattazione e l'Appendice sui Pii esercizi la conclude. L'intento è quello di consentire una conoscenza di tutta la Liturgia, affinché si realizzi: «l'ardente desiderio della Madre Chiesa affinché tutti i fedeli vengano formati a quella piena, consapevole e attiva partecipazione alle celebrazioni liturgiche, che è richiesta dalla natura stessa della Liturgia e alla quale il popolo cristiano [...] ha diritto e dovere in forza del Battesimo» (Sacrosanctum Concilium, n. 14).
Pioniere del laicato cattolico in Vaticano nel tempo del post-Concilio, il Prof. Avv. Guzmán Carriquiry Lecour, nato in Uruguay, ha prestato servizio presso la Santa Sede durante ben cinque pontificati con importanti responsabilità dirigenziali. Da Paolo VI a Papa Francesco, l'autore ripercorre in queste pagine la sua singolarissima esperienza di lavoro nella Curia romana; ricorda aneddoti, incontri personali con i pontefici, la vita familiare negli ambienti clericali. Non mancano riflessioni critiche sugli organismi vaticani e sul governo centrale della Chiesa, insieme ad alcune proposte per il futuro. Lo sguardo dell'autore è tutto rivolto alla vita della Chiesa – in modo speciale alla riforma intrapresa da Papa Francesco – che oggi, come mai in passato, deve confrontarsi con trasformazioni e sfide sempre nuove.
Non è semplice parlare di perdono e di pace. Facilmente si viene accusati di fuggire dalla realtà per nascondersi in un buonismo disincarnato incapace di risolvere le tensioni che attraversano la vita dell'uomo.Gesù di Nazaret e Francesco di Assisi, due "buonisti impenitenti", ci ricordano invece il valore irrinunciabile del per-dono quale unica possibilità, in certi momenti, per poter ritrovare la via alla pace. Le loro parole costituiscono un aiuto importante per smascherare quel meccanismo spietato che, per il desiderio di potere e dominio, toglie dignità alla vita umana privandola del cuore.Non è un caso che nel Cantico di frate sole il "perdono" sia posto dal santo di Assisi come l'elemento costitutivo della bellezza che deve risplendere sul volto dell'uomo, affinché anch'egli, insieme alle altre creature, sia motivo di lode a Dio. Ed è proprio questa bellezza, risplendente nel volto di Gesù e ammirata da Francesco, che il presente volume vuole raccontare al lettore.
Catalogo dell’omonima mostra prevista al Meeting di Rimini nell’agosto 2025, promossa e curata da Libreria Editrice Vaticana e Fondazione Oasis. Attraverso testimonianze raccolte in Algeria, Tunisia e Francia, i curatori raccontano la vicenda dei 19 martiri d’Algeria, uccisi tra il 1994 e il 1996, alcuni dei quali, i monaci di Tibhirine, diventati molto noti grazie al film ad essi dedicato "Uomini
Lo Spirito Santo: un enigma o una presenza viva nella nostra vita? Ti sei mai chiesto come riconoscere la sua voce silenziosa? Come aprire il tuo cuore alla sua azione trasformante? Questo libro offre le chiavi per una conoscenza personale e vitale dello Spirito, invitando a un'esperienza più profonda e consapevole della fede. Attraverso un percorso che intreccia rivelazione biblica, esperienza cristiana e storia della Chiesa, René Laurentin ci guida alla scoperta di questo "Dio ignoto", di questo "grande sconosciuto", troppo spesso relegato nel cono d'ombra della Trinità. Lo Spirito è una forza dinamica, un'ispirazione discreta, un legame d'amore che unisce fra loro Padre e Figlio fino a "riempire l'universo". In queste pagine Laurentin non costruisce una teoria astratta, ma svela l'azione multiforme dello Spirito nei profeti, in Gesù Cristo, nei discepoli (introducendo in particolare il lettore all'episodio di Pentecoste). E, riferendosi a quanto avviene nel cuore di ogni credente, tratteggia un incontro d'amore che attende di essere gustato fino in fondo. Lasciati guidare verso questo incontro e scopri come la tua vita può uscirne trasformata.
Imprevisto e inatteso da politici, politologi ed ecclesiastici, 50 anni fa nasceva il Movimento Popolare, la rete di cristiani impegnati in una presenza civile e pubblica che nell'Italia degli anni di piombo e del compromesso storico riproponeva il protagonismo politico e sociale dei cattolici sul modello del Movimento Cattolico di fine Ottocento. Nato dalle fila di Comunione e Liberazione, MP coinvolgerà intellettuali cattolici e politici democristiani, sindacalisti e persone di ogni estrazione, darà vita a centinaia di opere sociali su tutto il territorio nazionale, polemizzerà coi cattolici pro-PCI, subirà decine di attacchi per mano di extraparlamentari di sinistra e di destra, sposterà voti e vincerà elezioni a livello locale, nazionale ed europeo, sarà alle origini del Meeting di Rimini e si interfaccerà con Solidarno?? e i sindacati latinoamericani.Per la prima volta i protagonisti di quegli anni raccontano le idee e le storie che hanno segnato un ventennio di vita pubblica italiana, e discutono dell'attualità di riproporre quel modello di partecipazione attiva dei cattolici nella vita pubblica italiana.Prendono la parola Francesco Botturi, Rocco Buttiglione, Giancarlo Cesana, Augusto Del Noce, Roberto Formigoni, Gianfranco Morra, Robi Ronza, Giorgio Vittadini e molti altri.Concludono il volume estratti di due interviste a don Luigi Giussani. Attraverso documenti, interviste originali e racconti, queste pagine ci restituiscono uno spaccato della storia recente, raccontato dai protagonisti di quel periodo di forti tensioni sociali e grandi ideali.
Un diario che ti accompagnerà verso l’indipendenza emotiva dal tuo passato e da quello della tua famiglia. La vita di ciascuno di noi è influenzata da quella dei nostri genitori e dei nostri nonni. I loro sogni, le loro ferite, i loro ricordi e i loro segreti hanno contribuito a plasmare chi siamo e condizionano ancora oggi il modo in cui affrontiamo le sfide quotidiane. Dopo "L’eredità emotiva", Galit Atlas torna a esplorare la forza dei legami intergenerazionali, invitandoci a intraprendere un percorso ancora più intimo e trasformativo. Affrontare la propria eredità emotiva è un processo di crescita intenso. Grazie a questo diario, attraverso una serie di semplici esercizi e riflflessioni guidate, potrai acquisire maggiore consapevolezza di te stesso, delle tue radici e del modo in cui sei stato cresciuto, scoprendo aspetti sconosciuti del passato della tua famiglia. Seguendo queste tracce, raggiungerai intuizioni sorprendenti che ti aiuteranno a capire meglio non solo chi sei oggi, ma anche il significato delle lacune e dei silenzi che punteggiano la tua storia personale. Queste pagine saranno uno strumento prezioso che ti aiuterà a entrare in contatto con le tue emozioni, a comprendere i legami, spesso invisibili, tra passato, presente e futuro, e a trovare una via verso la serenità.
"Sono come un albero. Il vento disperde i semi che spando. A volte ricadono su terreni aridi; in altri casi germoglieranno, lontanissimo da qui."
Ciascuno dei pensieri di Edgar Morin è un seme di saggezza. L’autore prova a guidarci su un terreno impervio e si fa voce della speranza in un mondo di guerre e di odio. È cruciale, oggi più di ieri, che i semi di questo umanesimo emancipatore volino, si disperdano e mettano radici.
Edgar Morin è una delle figure più prestigiose della cultura contemporanea. Con Raffaello Cortina ha pubblicato, tra gli altri, l'edizione di Il metodo in 6 volumi, La testa ben fatta (2000) Sette lezioni sul pensiero globale (2016), Conoscenza, ignoranza, mistero (2018), I ricordi mi vengono incontro (2020), Sul cinema (2021), Di guerra in guerra (2023), L'avventura del Metodo (2023), Ancora un momento (2024), La nostra Europa (con M. Ceruti, 2025) e Semi di saggezza (2025).
Uno studio molto accurato e documentato di carattere filosofico-antropologico in cui si analizzano i fondamenti e gli elementi che accomunano le diverse correnti di pensiero contemporaneo ateo e materialista, che hanno come principale obbiettivo quello di affermare una deriva relativista che disumanizza l'esistenza. Lo scopo è perseguito da tutte queste correnti di pensiero attraverso la negazione della verità trascendente, la detronizzazione di dio è un obbiettivo strategico. L'autrice cerca, attraverso la molteplicità di approcci e di prospettive e la ricerca dei punti deboli delle teorie atee e materialiste, di ripristinare un'ontologia personalista orientata a ridare dignità e umanità all'essere dell'ente.
In Immagini che curano, Horst Bredekamp indaga il legame inedito tra arte e psicoanalisi che ha caratterizzato la vita e la pratica terapeutica di Sigmund Freud. Contrariamente all’idea diffusa di psicoanalisi come mero scambio verbale e alla sua presunta inclinazione aniconica, se non apertamente iconoclasta, Bredekamp dimostra come le immagini abbiano avuto un ruolo cruciale nel pensiero e nel metodo del suo fondatore. L'autore si concentra su due aspetti emblematici: da un lato, l'ossessione per il Mosè di Michelangelo, un'opera con cui Freud stabilì un profondo legame identificatorio e che lo spinse più volte a tornare a Roma; dall'altro, la sua vasta collezione di statuette e idoli in gran parte antichi, raccolti in anni di viaggi e disposti con cura nel suo studio, prima a Vienna e poi a Londra. Questi manufatti, lungi dall'essere semplici oggetti da ammirare nelle vetrine, svolgevano un ruolo attivo nell’indagine dell'nconscio, contribuendo a neutralizzare i fantasmi e i traumi sepolti nel profondo dei pazienti. Un libro che rivela la potenza terapeutica delle immagini e offre una nuova chiave di lettura per comprendere le origini del pensiero freudiano.
"Ancori salmi e inni e centici [...]. E musica e silenzio. Un piccolo poema. In quanto ai salmi e ai cantici, il meglio che la sacra scrittura tramanda [...]."
Può un'Intelligenza Artificiale aiutarci a riscoprire Dio? Tra fede e ragione, trascendenza e modernità, questo libro ci offre un confronto originale e appassionante tra l'essere umano e un'intelligenza artificiale. Da un lato l'uomo, con il suo bagaglio di domande sul divino, sul mistero del male, la bellezza dell'universo, il senso della storia e il futuro ultimo dell'umanità; dall'altro un'entità algoritmica capace di analizzare, pensare e rispondere anche in modo sorprendentemente umano. Un libro per chi cerca risposte, per chi ama porre domande e per chi desidera intravedere nel progresso tecnologico non una minaccia, ma una possibilità di rinascita spirituale, ricordandoci che, anche nell'era digitale, l'essenza della nostra umanità resta quella di riflettere l'immagine di Dio. Prefazione di Marcello Veneziani.
Che cosa è l'Intelligenza artificiale? Che cosa ha a che fare con alexa, google maps, la nostra televisione, il telefono che abbiamo in tasca, il frigorifero in cucina... tutti rigorosamente smart? Che cosa rischiamo quando usiamo questi strumenti consegnando loro, spesso inconsapevolmente, una grande quantità di informazioni su di noi, sulle nostre attività, i nostri gusti, i nostri spostamenti?In quali ambiti l'Intelligenza artificiale rende le nostre vite più semplici e sicure?L'autore di questo libro ha creato un percorso che, nella maniera più semplice possibile, risponde a queste e a molte altre domande, stimolando la curiosità del lettore e promuovendo una consapevolezza tecnologica.L'intelligenza artificiale non è un destino, ma una possibilità, sta a noi decidere come vogliamo sfruttarla.