
I piatti preferiti dal maestro Giacomo Puccini. Il libro propone una scelta di ricette elaborate in base ai gusti di Giacomo Puccini, gusti e preferenze che si ritrovano nella varia corrispondenza da lui tenuta nel corso dell'intera vita.
Sessanta ricette, tradizionali o rivisitate, legate alle più importanti feste cristiane. Non il solito libro di cucina, ma un ricettario "ragionato": un viaggio nella tradizione culinaria internazionale, con indicazioni chiare per la realizzazione dei vari piatti.
"Oltre a fornire pane e vino o acqua, gli angeli possono svolgere una vera e propria funzione di chef o aiutanti di cucina" scrivono Marcello Stanzione, massimo esperto italiano in angelologia, e Bianca Bianchini, cardioioga con la vocazione della cucina sana, "preparando pranzi deliziosi, in genere allo scopo di concedere a qualche santo monaco di potersi attardare nella preghiera. In altri casi, da pentoloni in cui monache caritatevoli hanno gettato acqua, un po' di sale e qualche erba per sfamare i poveri escono per merito loro sostanziose zuppe a base di carne e verdure. O ancora, gli angeli intervengono quando i servi di Dio sono in situazioni critiche nel compimento dei loro doveri di carità, approntando veri e propri "pic-nic" sull'erba, con pane, pesci grigliati, frutta e vino. Menu non solamente simbolici, ma completi dal punto di vista nutrizionale." Ecco allora che questo particolare libro di cucina ci racconta storie esemplari tratte dal mondo religioso alternandole a ricette della tradizione popolare, come la zuppa di verdure, la frittata al rosmarino, la torta di pane, spesso risalenti al monachesimo, epoca in cui il cibo era visto come un dono del Signore. Tutte le ricette vengono corredate, oltre che dall'abbinamento ai vini, di una tabella nutrizionale che consente di conoscere apporto calorico e nutrienti di ogni singola porzione, e sono accompagnate da notizie storiche sull'origine degli alimenti utilizzati.
Il Santo Natale è una festa che prevede per tradizione una tavola molto ricca. Goethe durante il suo viaggio in Italia del 1787 rimase particolarmente colpito dalla "cuccagna universale" delle tavole di Natale. Cucinare i piatti della tradizione, apparecchiare la tavola con le stoviglie migliori, intrattenendosi più a lungo del solito con i propri familiari, sono usanze antiche che è bello capire e reiterare. Questo libro propone una serie di ricette e di spunti curiosi per cucinare con amore a Natale.
All'idea del convento da sempre associamo l'immagine della privazione e della mestizia. Questo libro toglie alla cucina dei monasteri quella proverbiale cappa di tristezza e ci illustra una cucina infinitamente più ricca e sfiziosa di quanto pensavamo. Qui scopriremo ricette antiche, in cui i gusti robusti si combinano con una saggezza risalente a molti secoli fa. Da questo connubio nasce una cucina semplice e sana, in cui i piatti mantengono un forte contatto con la natura e diventano una proposta che sfida noi uomini del postmoderno a riscoprire noi stessi e la tradizione dei nostri antenati.
In questo libro gli autori si addentrano nel rapporto tra anima, psiche e scelte alimentari e, partendo dalle osservazioni di santa Ildegarda di Bingen sulla personalità umana, esaminano l’Enneagramma, fatto conoscere in occidente da George Ivanovic Gurdjieff, filosofo, scrittore e mistico di origini greco-armene, introdotto alla scienza dei nove punti negli anni Venti dello scorso secolo durante una visita a un monastero Sufi in Afghanistan. Il testo analizza i nove tipi dell’Enneagramma della personalità secondo la prospettiva di Oscar Ichazo e di Claudio Naranjo, riporta in appendice il test che ogni lettore può eseguire per comprendere quale sia il suo Enneatipo, e propone per ogni personalità dell’Enneagramma un menù, composto da antipasto, piatto unico, primi, secondi, verdure e dessert, con indicazioni su storia e composizione nutrizionale dei vari cibi. Un manuale di grande aiuto per tutti coloro che vogliano coniugare il benessere e la gioia del corpo e dello spirito.
Informare i genitori e fornir loro tutti gli strumenti utili ad operare una scelta alimentare consapevole e praticabile nella quotidianità, aiutandoli a elaborare un piano alimentare sano e equilibrato per i bambini, di età compresa tra i 6 e i 12 anni. Questo è l'ambizioso progetto editoriale che unisce Marco Bianchi e la Fondazione di Umberto Veronesi. Marco Bianchi, lo chef scienziato e Lucilla Titta nutrizionista e ricercatrice della Fondazione Veronesi si uniscono per "rivoluzionare" il modo scorretto di mangiare dei più piccoli, attraverso tanti consigli e ricette di salute e scienza. Se è ormai scientificamente provato che "la salute vien mangiando" sono ancora tante le leggende e le false convinzioni in fatto di alimentazione soprattutto legate al mondo dell'infanzia. Questo libro aiuterà i genitori ad acquisire una nuova consapevolezza in campo nutrizionale. La chiave per trasmettere ai bambini l'amore per la "buona" cucina è riuscire ad appassionarli al cibo divertendosi con loro nella preparazione di ricette semplici e genuine, che educhino il loro palato al "gusto della salute". Seguendo i consigli dello chef potrete preparare, per e con i vostri bambini, pranzi, merende e cene gustose, semplici e veloci, ricche di frutta, verdura, semi oleosi e fibre ma soprattutto... cariche di salute.
Erano gli anni Cinquanta quando Ancel Keys, biologo nutrizionista statunitense, rimase stregato dalla bassa incidenza di patologie cardiovascolari e di disturbi gastrointestinali in Italia e in Grecia e decise di studiarne le ragioni. Ce l'avevamo sotto gli occhi, eppure è a lui che dobbiamo la codifica di un vero e proprio tesoro: la dieta mediterranea, uno stile alimentare naturalmente alleato del nostro benessere. Riduzione del rischio cardiovascolare, protezione dal declino cognitivo, effetto antinfiammatorio, maggiore longevità e una migliore percezione di sé sono solo alcuni dei benefici che seguire questo regime comporta: ecco perché Marco Bianchi ha scelto di riscoprirlo, misurandosi con i piatti provenienti dalla cucina regionale. "La mia cucina italiana" è un vero e proprio ritratto gastronomico della nostra penisola: 20 regioni, 200 ricette. Tante sono già perfettamente bilanciate nella loro versione originale: il nostro corpo ringrazia per tanti primi (le profumatissime zuppe del Nord, le varie combinazioni di cereali e legumi del Centro, per non parlare della pasta di semola di grano duro del Sud), per antipasti e contorni prelibati a base delle verdure locali, ma anche per secondi di pesce degni del più classico dei pranzi della domenica e dolci ricchissimi, grondanti mandorle e uvetta. Altre ricette, invece, sono state reinterpretate, nel rispetto della tradizione, per esaltarne le potenzialità salutari e prenderci così al meglio cura di noi...
"Che il cibo abbia effetti sulla nostra salute è un fatto di cui siamo tutti istintivamente consapevoli: sappiamo cosa ci fa stare male e cosa bene... Mangiare significa anche contribuire a preservare la propria salute o al contrario a danneggiarla. L'alimentazione può insomma essere un fattore di rischio o di prevenzione. È davvero importante, tenetelo bene in mente. "(Marco Bianchi) Prefazione di Simonetta Agnello Hornby.
Ristampa aggiornata al 2016.
“Questo è un libro che aggiungo con particolare orgoglio alla mia biblioteca essenziale dei testi di cucina, e che raccomando a tutti. Dico e intendo tutti: è un libro da regalare ai bambini che vogliono imparare a cucinare, agli adolescenti che si divertono ai fornelli e ai giovani che vivono da soli per la prima volta, per non parlare delle famiglie con bimbi piccini, che hanno il dovere di introdurre i loro piccoli a un dieta sana basata sulla prevenzione delle malattie conosciute, perché le ricette oltre a essere semplici da seguire e ottime, sono poco costose in quanto usano i comuni ingredienti di tutte le famiglie.”
Dalla prefazione di Simonetta Agnello Hornby
Che il cibo abbia effetti sulla nostra salute è un fatto di cui siamo tutti istintivamente consapevoli: sappiamo cosa ci fa stare male e cosa bene… Mangiare significa anche contribuire a preservare la propria salute o al contrario a danneggiarla. L’alimentazione può insomma essere un fattore di rischio o di prevenzione. È davvero importante, tenetelo bene in mente.
Marco Bianchi
Parte dei ricavi di questo volume sarà destinata alla Fondazione IEO (Istituto Europeo di Oncologia) per finanziare progetti di ricerca scientifica.