Il capolavoro del teologo Joseph Ratzinger, ora Benedetto XVI, esce per il grande pubblico in nuova edizione con una nuova traduzione.
120.000 copie nell'edizione originale tedesca. Tradotto in 17 lingue
Dalla quarta di copertina:
«In un tempo di incertezza, non dovrà il cristiano ritrovare, in tutta serietà, la sua voce, per “introdurre” il suo messaggio nel nuovo millennio, facendolo diventare un “segnavia” comprensibile per il futuro?»
Con questo interrogativo si confronta il libro: intende essere un aiuto a comprendere in modo nuovo la fede come possibilità di vera umanità nel nostro mondo di oggi.
Come nei precedenti tomi e come in tutta la produzione letteraria del Lambertini non mancano numerose reminiscenze autobiografiche che fanno riferimento alle sue origini bolognesi o alla permanenza e attività presso la Curia Romana e in modo specifico al suo ruolo di promotore della fede presso la Congregazione dei Sacri Riti.
Un libro che contiene i fondamenti del Catechismo di Pio X, strutturato con domande brevi e relativa risposta. Fanno da corredo le preghiere essenziali da recitare durante la giornata.
Il volume numero IV del De Servorum Dei Beatificatione et Beatorum Canonizatione completa la Collana della Congregazione delle Cause dei Santi dedicata agli eventi miracolosi e alla figura di Benedetto XIV – Prospero Lambertini. L’argomento centrale del presente tomo fa riferimento alle questioni relative ai miracoli e ai vari tipi di malattie e infermità che, se legate a guarigioni straordinarie, possono essere attribuite a interventi miracolosi. Con la presente opera il futuro Benedetto XIV appronta una guida sicura e gli opportuni criteri di discernimento per i consultori dell’allora Congregazione dei Riti nel giudizio degli eventi miracolosi.
Lui sapeva che i lupi sarebbero arrivati e lo avrebbero azzannato. Infatti è andata proprio così. Prendendo a pretesto lo scandalo pedofilia, contro Benedetto XVI è stata scatenata un’autentica persecuzione. Ripercorrere quei momenti vuol dire rendere giustizia a Joseph Ratzinger, ma soprattutto capire qual è stata, e qual è tuttora, la posta in gioco. Da un lato le ragioni del bene e della verità, dall’altra la menzogna. Per questo l’insegnamento di Papa Ratzinger continua a essere, oggi più che mai, uno sguardo nella notte. Sommario Prefazione (Marco Tosatti) Introduzione: Il Papa della verità I “Ad cognitionem certa pervenit…” Come il pastore fu azzannato dai lupi Quattro punti Indebolimento della fede Lapidazione mediante mass media L’offensiva del New York Times Un “ignobile intento” Una campagna disonesta Stampa scatenata Un cappuccino nella tempesta Di nuovo sotto accusa L’arma della generalizzazione Un’Inquisizione per il Papa Curiose lezioni di stile Martini difende Benedetto II La Sapienza degli intolleranti Libertà negata La conoscenza del bene Non di sola scientia Se la ragione diventa sorda Irrisione e aggressività Illuminismo da bar La cultura dell’et et Il padre punito E prima avevano tentato con l’Islam Manipolazione e strumentalizzazione La vergogna del Belgio Lenta evaporazione di una Chiesa Preti gay? Colpa di Ratzinger Benedetto come Pinochet? III Le due Chiese Un fraintendimento pericoloso No all’utopismo spiritualistico Una nota di dolore Un uomo pericoloso Testimone della verità Quaerere Deum Una poderosa provocazione Troppo normativo? Troppo occidentale? Centralità dell’Europa Una scelta ponderata Una religione ragionevole Un’altra colpa: lavorò per l’unità dei cristiani Il Summorum pontificum L’umiltà del Papa Umanità dell’auctoritas Altri veleni Per i fratelli ortodossi IV Raddrizzare l’intelligenza cristiana Caritas in veritate Se la persecuzione viene da dentro Non più umana, ma più divina La penitenza è una grazia Attualità del messaggio di Fatima Non cercare giustificazioni “Osservate più spesso le stelle” Il peccato nasce dal cedimento alla mentalità del mondo V Ultime lezioni Pro Ecclesiae vitae “Grazie per la vostra simpatia” “La Chiesa è viva!” All’insegna della verità Eucharistomen
"Il presente volume IV/2 di questa edizione bilingue del De Servorum Dei beatificazione ed Beatorum canonizzazione riporta - come si evince dallo stesso numero del volume - la seconda sezione della prima parte del quarto volume originario dell'opera lambertiniana. Esso sarà seguito dal volume IV/3, che comprenderà l'intera seconda parte del quarto volume e sarà anche il nono e ultimo volume dell'opera, almeno per quanto riguarda il contenuto testuale. Come è stato programmato fin dall'inizio, l'intera presente impresa editoriale sarà conclusa con un decimo tomo, che sarà tutto dedicato agli indici, rispettivamente onomastico e analitico, necessario quest'ultimo per usufruire pienamente del ricchissimo contenuto di tutta l'opera". (Dalla Presentazione)
"San Pio X, nato nel 1835 e scomparso cento anni or sono, è stato il grande Papa riformatore. Fino a oggi la stragrande maggioranza degli storiografi ha offerto un'immagine parziale del suo operato, mettendo a fuoco prevalentemente la sua azione antimodernista e antiliberale. Lo stereotipo predisposto per Papa Sarto si sintetizza in poche parole: un Pontefice intransigente, proveniente da un'esperienza pastorale e non diplomatica e non intellettuale, formatosi alla teologia "manualistica" senza una ricerca e una rielaborazione personale. In realtà la sua figura è più complessa, più colta, più completa, spiritualmente più profonda di quello che si vuol far credere e definirlo un intransigente tout court è storicamente errato". La prima biografia completa, basata sugli scritti del Papa che volle riformare la Chiesa e indicare al mondo che l'unica strada di salvezza era "guardare a Cristo". Cristina Siccardi ci conduce alla scoperta di una personalità tutta da riscoprire e sorprendentemente moderna, capace di parlare, al di là delle ideologie, anche all'uomo d'oggi.
Nel presente volume, che costituisce la seconda parte del De Servorum Dei Beatificatione et Beatorum Canonizatione, vengono pubblicati in edizione bilingue (latino-italiano) i restanti ventitré capitoli e le cinque appendici che concludono lo stesso tomo. Gli argomenti trattati sono vari: l'esame della pratica delle virtù nei vari stati di vita cristiana e di alcune virtù specifiche, i difetti o le eventuali mancanze compiute dai servi di Dio di cui bisogna tener conto nella discussione delle rispettive cause, le grazie gratuitamente date. Chiudono il volume cinque appendici, a cui si fa riferimento nei capitoli precedenti. Come nei precedenti tomi e come in tutta la produzione letteraria del Lambertini non mancano numerose reminiscenze autobiografiche che fanno riferimento alle sue origini bolognesi o alla permanenza e attività presso la Curia Romana e in modo specifico al suo ruolo di promotore della fede presso la Congregazione dei Sacri Riti.
La felicità è il traguardo ideale che sta davanti a ognuno di noi, ma non esistono facili scorciatoie per raggiungerla. Papa Francesco, in un'intervista rilasciata a un giornale argentino, con la sua semplicità e il senso pratico delle cose, traccia un decalogo di suggerimenti che possono aiutare a vivere meglio.
Il presente volume racchiude in edizione bilingue la prima parte del terzo tomo dell'Opus maximum di Prospero Lambertini (Papa Benedetto XIV). Nello specifico si tratta dei primi trenta capitoli dello stesso tomo i quali tendono a tener presente le dinamiche interne nella stessa Congregazione sia per quello che riguarda la distinzione tra le Cause che seguono la viam martyrii e quelle trattate per viam virtutum. I primi dieci capitoli del presente volume si propongono di completare un argomento delicato, già esposto e trattato nel volume precedente, relativo ai testi dei processi ordinari e apostolici. Il secondo grande argomento del presente volume invece è il martirio mentre il terzo riguarda le prove delle virtù. Come nei volumi precedenti, anche nel presente volume, abbondano i riferimenti e le reminiscenze autobiografiche.
L'autore, che ha avuto la grazia di conoscere personalmente il Servo di Dio, mostra la luce di Santità di Albino Luciani e il suo impegno nella ricerca della sostanza del Vangelo come unica ed ininterrotta verità. Il suo breve pontificato fu incentrato sulla base delle tre virtù teologali - fede, speranza e carità - e, come ricorda il cardinale Segretario di Stato Pietro Parolin nella Prefazione non è stato il passaggio di una meteora che si spegne dopo un lungo tragitto ma è «tutt'ora segno ed esempio luminoso di quella continuità di speranze che vengono da lontano e che affondano le radici nel mai dimenticato tesoro di una Chiesa, vicina all'insegnamento dei grandi Padri» (p. 12).
Le parole ritrovate di Paolo VI accompagnano i credenti nel cammino verso la Pasqua. Una Via crucis in grado di toccare il cuore di ogni uomo: "Gesù chiama il dolore a uscire dalla sua disperata inutilità e a diventare, se unito al suo, fonte positiva di bene, fonte non solo delle più sublimi virtù - che vanno dalla pazienza all'eroismo e alla sapienza -, ma altresì alla capacità espiatrice, redentrice, beatificante propria della Croce di Cristo". Con le illustrazioni di Amedeo Brogli.