Ormai un classico della spiritualita contemporanea. L'esperienza mistica della santa polacca Faustina Kowalska espressa attraverso il suo Diario. Religiosa semplice, senza istruzione, ma forte e infinitamente fiduciosa in Dio, Suor Faustina Kowalska ebbe una grande missione, ricordare una verita di fede da sempre conosciuta, ma dimenticata spesso, riguardante l'amore misericordioso di Dio per l'uomo. Il culto della Divina Misericordia, che ha ricevuto impulso proprio da questo Diario, si festeggia la prima domenica dopo la Santa Pasqua.
Non sono molti gli autori della letteratura cristiana antica che, come Agostino, possono vantare anche oggi un seguito così largo e fecondo. Non è solo perché egli si trova all’incrocio di tante strade della teologia e della filosofia su cui ha lasciato la sua originale impronta. È anche perché alcune sue opere continuano ad esercitare un particolare richiamo, per il dono che hanno di saper sempre parlare in modo nuovo all’intelletto e al cuore. Nel novero di tali scritti ci sono indubbiamente Le Confessioni: un libro di grande intensità spirituale e umana, che questa edizione aiuta a scoprire in tutta la sua ricchezza e profondità.
Il Lessico teoretico della "Somma di teologia" di San Tommaso d’Aquino è stato compilato secondo una nuova metodologia. L’idea si deve originariamente al prof. G. Reale, il quale, a seguito delle traduzioni pubblicate con la Bompiani, chiese all’autore di tradurre prima la Summa theologiae, edita da Città Nuova (2018), e poi di compilare un lessico teoretico, usando lo stesso metodo con cui aveva compilato le parole-chiave poste a corredo delle altre pubblicazioni. Il metodo consiste nel cercare tutti i luoghi della Summa in cui ricorre la voce da compilare; farne delle schede, poi raccolte e messe in relazione al fine di comporre un discorso organico; infine, ricostruire ciò che a quella voce doveva corrispondere nella mente di san Tommaso, quando scriveva la sua opera, secondo il principio per cui si interpreta il testo con il testo e l’autore con l’autore. Il fondamento di un tale metodo è rinvenibile nel De interpretatione di Aristotele: la causa originaria del senso di una voce, scritta o detta, è ciò che risiede nella mente di chi la scrive o la dice e di cui la voce è simbolo e segno. Le ragioni teoretiche del metodo sono ampiamente esposte e discusse nel volume introduttivo al Lessico. L’uso della traduzione italiana al posto del latino è stato voluto dal prof. G. Reale, al fine di una sua più vasta fruibilità. Per questo motivo, la traduzione della Summa, con il testo originale a fronte, e il Lessico fanno parte di un unico progetto.
Il Lessico teoretico della "Somma di teologia" di San Tommaso d’Aquino è stato compilato secondo una nuova metodologia. L’idea si deve originariamente al prof. G. Reale, il quale, a seguito delle traduzioni pubblicate con la Bompiani, chiese all’autore di tradurre prima la Summa theologiae, edita da Città Nuova (2018), e poi di compilare un lessico teoretico, usando lo stesso metodo con cui aveva compilato le parole-chiave poste a corredo delle altre pubblicazioni. Il metodo consiste nel cercare tutti i luoghi della Summa in cui ricorre la voce da compilare; farne delle schede, poi raccolte e messe in relazione al fine di comporre un discorso organico; infine, ricostruire ciò che a quella voce doveva corrispondere nella mente di san Tommaso, quando scriveva la sua opera, secondo il principio per cui si interpreta il testo con il testo e l’autore con l’autore. Il fondamento di un tale metodo è rinvenibile nel De interpretatione di Aristotele: la causa originaria del senso di una voce, scritta o detta, è ciò che risiede nella mente di chi la scrive o la dice e di cui la voce è simbolo e segno. Le ragioni teoretiche del metodo sono ampiamente esposte e discusse nel volume introduttivo al Lessico. L’uso della traduzione italiana al posto del latino è stato voluto dal prof. G. Reale, al fine di una sua più vasta fruibilità. Per questo motivo, la traduzione della Summa, con il testo originale a fronte, e il Lessico fanno parte di un unico progetto.
Il Lessico teoretico della "Somma di teologia" di San Tommaso d’Aquino è stato compilato secondo una nuova metodologia. L’idea si deve originariamente al prof. G. Reale, il quale, a seguito delle traduzioni pubblicate con la Bompiani, chiese all’autore di tradurre prima la Summa theologiae, edita da Città Nuova (2018), e poi di compilare un lessico teoretico, usando lo stesso metodo con cui aveva compilato le parole-chiave poste a corredo delle altre pubblicazioni. Il metodo consiste nel cercare tutti i luoghi della Summa in cui ricorre la voce da compilare; farne delle schede, poi raccolte e messe in relazione al fine di comporre un discorso organico; infine, ricostruire ciò che a quella voce doveva corrispondere nella mente di san Tommaso, quando scriveva la sua opera, secondo il principio per cui si interpreta il testo con il testo e l’autore con l’autore. Il fondamento di un tale metodo è rinvenibile nel De interpretatione di Aristotele: la causa originaria del senso di una voce, scritta o detta, è ciò che risiede nella mente di chi la scrive o la dice e di cui la voce è simbolo e segno. Le ragioni teoretiche del metodo sono ampiamente esposte e discusse nel volume introduttivo al Lessico. L’uso della traduzione italiana al posto del latino è stato voluto dal prof. G. Reale, al fine di una sua più vasta fruibilità. Per questo motivo, la traduzione della Summa, con il testo originale a fronte, e il Lessico fanno parte di un unico progetto.
Un'appassionata riflessione sulle possibilità e i limiti della condizione umana. Il dialogo contro i Pelagiani testimonia il coinvolgimento di Girolamo nella lotta contro Pelagio. Questi sottolineava l'impegno della creatura umana nel cammino verso la santità al punto da essere avvertito come negatore della Grazia. Il testo è di estremo interesse perché dà all'argomentazione pelagiana una risposta diversa da quella, destinata a maggior fortuna, proposta da Agostino. Il prologo alla traduzione del De Spiritu Sancto di Didimo contiene elementi che rimandano all'atteggiamento polemico tenuto da Girolamo nei confronti di Ambrogio di Milano.
L'opera, un classico della spiritualità cristiana occidentale, viene proposta in una versione rinnovata graficamente, per una migliore leggibilità e fruizione.Il testo si articola in quattro libri che, nell'intenzione dell'Autore, sono le quattro tappe del perfezionamento interiore. Nei primi due libri: il primato assoluto della carità, la conformità a Cristo, il distacco dalle cose visibili, l'obbedienza; l'inevitabile necessità della sofferenza per entrare nel regno di Dio. Nel III e nel IV libro il genere letterario muta e diventa dialogo tra il discepolo e il Signore.L'opera, scritta durante il periodo medievale, resta di incerta attribuzione. Benché sia stata in passato attribuita a Tommaso da Kempis, oggi vari studi hanno indicato come possibile autore anche Jean Gerson o forse un ambiente monastico di spiritualità certosina (vedi Enzo Bianchi in Presentazione).
Il testo propone una rilettura della speranza cristiana alla luce del pensiero di Tommaso d'Aquino, seguendo il metodo del realismo critico tomista e l'etica delle virtù. L'obiettivo è chiarire se la speranza sia passione o virtù, distinguendo tra dinamica umana e dimensione teologale. Il lavoro si articola in tre tappe fondamentali: i fondamenti dell'etica tomista; l'analisi della speranza come passione e virtù; le implicazioni antropologiche e teologiche. Considerando l'essere umano come pellegrino, homo viator, la proposta etica tomista è quella di "essere per la speranza". Centrale è il dialogo tra fede e ragione, in cui filosofia e teologia cooperano nella comprensione dell'uomo e del suo cammino verso Dio.
L'opera offre una breve introduzione ad alcuni Padri della Chiesa, corredandola con un'antologia di testi scelti. Ciascun capitolo riproduce il modulo didattico di una lezione. La scelta di testi è stata fatta secondo una prospettiva esegetica, tentando di sottolineare essenzialmente gli aspetti biblici dei testi patristici che, pur rappresentando una naturale continuazione della Scrittura e spesso contemporanei ad essa, non sono entrati nel canone in quanto non ispirati. Si tratta, pertanto, di una scelta tematica, che è uno dei diversi modi di presentare questa materia. Come indicato nel titolo, quest'opera vuole essere un avvio che incoraggi lo studente ad approfondire la lettura dei testi patristici.
I Padri della Chiesa commentano brani dei Salmi 51-150 dell'Antico Testamento.
I Padri della Chiesa commentano brani i Salmi 1-50.
La Bibbia, il Libro per eccellenza:documento storico, culturale e religioso, ma anche e soprattutto testo rivelato a cui si riferiscono le varie confessioni e comunità cristiane, nessun'altra opera nella storia dell'uomo è stata altrettanto letta, analizzata, amata e interpretata. Già nei primi secoli della cristianità l'esegesi biblica era alla base della predicazione... è per questa ragione che il solo approccio scientifico non può considerarsi sufficienti per la piena comprensione culturale dell'esegesi biblica patristica... Curati da un'équipe internazionale ed ecumenica di specialisti in patrologia, i volumi si propongono di offrire agli studiosi e a quanti desiderano nutrirsi della Bibbia alla scuola dei grandi Padri dei primi secoli un contatto diretto con le fonti, nel quadro di un genuino recupero delle tradizioni cristiane.