Registro dei Defunti. Formato rilegato con copertina rigida cm.25x35.
Il 26 marzo 1970 Paolo VI autorizzava la pubblicazione dell'edizione italiana del Messale Romano. Questo Messale è stato conosciuto da tutti come il Messale del Concilio. È significativo che ora, a cinquant'anni di distanza, la Chiesa italiana, dopo l'edizione del 1973 e quella del 1983, pubblichi la terza edizione di questo Messale, sostanzialmente con una nuova traduzione che recepisce le indicazioni della editio typica tertia del 2000. Nel presente volume Goffredo Boselli, monaco di Bose e liturgista di fama mondiale, offre una preziosa e puntuale guida alle novità più rilevanti di questa nuova traduzione. Dopo aver delineato l'iter che ha portato alla pubblicazione di questa nuova edizione, durato quasi vent'anni (2002-2020), Boselli, seguendo il Rito della Messa, si sofferma sulle singole novità di questa nuova edizione, spiegando i motivi che hanno portato i vescovi italiani a preferire una versione piuttosto che un'altra. Dal Saluto iniziale al Confesso, dai Prefazi alle Preghiere eucaristiche, dal Padre nostro all'invito alla Comunione, per la prima volta vengono svelate e spiegate tutte le novità di questa terza edizione del Messale della Chiesa italiana, attesa da anni.
Perché nelle chiese c'è una doppia porta? Perché salutare un tavolo prima delle persone? Perché chiedere perdono a tutti? A queste e altre domande rispondono le pagine del libro, che si rivolge a catechisti, animatori, operatori parrocchiali ma anche a semplici fedeli desiderosi di comprendere meglio i tanti significati del rito eucaristico. Mettendo insieme preparazione teologica e passione liturgica, profondità e umorismo, l'autrice svela la ricchezza millenaria della Messa e favorisce, con suggerimenti concreti, una partecipazione più consapevole e attiva all'appuntamento domenicale. Il rischio per tutti, preti e laici, riguardo alla Messa è l'assuefazione perché manca lo stupore di fronte a un dono tanto immeritato e sorprendente.
Uno studio sulle concordanze del messale Ispano-Mozarabico. Il rito mozarabico è una liturgia della Chiesa cattolica nata nel IV secolo nella Penisola iberica, praticata fino all'XI secolo nei territori ispanici.
Registro dei Confermati. Formato rilegato con copertina rigida cm.25x35.
Registro della Prima Comunione. Formato rilegato con copertina rigida cm.25x35.
Ti è mai capitato di entrare in chiesa con il desiderio di sostare in preghiera davanti al Santissimo Sacramento, ma poi non sapere cosa fare e cosa dire? Oppure di essere in preda ai dubbi sulla presenza reale di Cristo nell'ostia consacrata? E così dopo pochi istanti ti sei ritrovato a pensare al lavoro, ai figli, alla cena da preparare... Certo non è facile mettere l'Eucaristia al centro... "Preghiere per l'Adorazione Eucaristica" è un volume quanto mai utile e attuale. Potrai trovare preghiere tradizionali, visite al Santissimo Sacramento, Adorazioni Eucaristiche e altre pratiche legate al culto dell'Eucaristia, da utilizzare sia nella preghiera individuale che comunitaria. Non mancano approfondimenti sull'Eucaristia nella Sacra Scrittura, nel Catechismo, nelle parole dei Pontefici e nelle vite dei santi. Tantissime proposte che ti insegneranno anche l'«arte della preghiera» e gli atteggiamenti del cuore da assumere durante l'adorazione, nella consapevolezza che solo Gesù basta e solo Lui conta. Il volume ha anche il pregio di essere un validissimo aiuto per i fedeli, che, impediti per malattia o altre giuste cause di poter visitare il Santissimo Sacramento dell'Eucaristia in una chiesa, vogliono compiere spiritualmente con il desiderio del cuore la visita, in spirito di fede nella reale presenza di Gesù Cristo nel Sacramento dell'Altare.
Che rapporto esiste fra parola di Dio e liturgia? L'espressione "sacramentalità della Parola", comparsa in un recente testo del magistero (Verbum Domini, n. 56), costituisce il frutto di un lungo cammino di ripensamento di quel rapporto. Il presente volume, scritto a quattro mani da un biblista e da un teologo, intende mettere a fuoco il significato dell'espressione attraverso un itinerario strutturato in quattro momenti. Il primo ricostruisce il percorso che ha condotto il magistero a formulare il tema, seguendo le tappe principali della sua acquisizione. Il secondo si interroga sulla possibilità di un discorso biblico sul carattere sacramentale della parola di Dio, alla luce di alcuni passi scelti dell'Antico e del Nuovo Testamento. Il terzo momento esamina criticamente le proposte teoriche più rilevanti che, nel corso del Novecento, hanno offerto un'elaborazione coerente dell'argomento. La sezione conclusiva è infine dedicata a una ripresa delle questioni bibliche e teologiche implicate nel tema.
Il volume riproduce il testo del Pontificale del 1485, commissionata da papa Innocenzo VII a Patrizi e Burcardo, cerimonieri pontifici. Nella storia del Pontificale l'opera del Patrizi e del Burcardo ha avuto un ruolo importante in quanto la loro edizione segno una fase decisiva nell'evoluzione di questo libro liturgico tipico del vescovo. Essa ha attraversato secoli di prassi celebrativa, ha lasciato un'impronta nella riforma liturgica del Concilio di Trento, e per vari contenuti caratterizza ancora oggi la lex orandi del Rito romano, rinnovata secondo le indicazioni del Vaticano II.
In un volume di oltre 600 pagine presentiamo i commenti a tutti i Vangeli dell'anno liturgico tratti dal Magistero di Papa Benedetto XVI. Diviso per festivi A-B-C, solennità, feste e memorie, feriali del Tempo Ordinario. In conclusione, l'indice omiletico e dei nomi notevoli. Prefazione del Card. Angelo Comastri.
Non si può non riconoscere che, in un certo qual senso, Francesco d’Assisi ha avuto una fortuna invidiabile rispetto ad altri santi: dichiarato nel 1992 dal Time Magazine uno degli uomini più rappresentativi del secondo millennio, studiato da centri di ricerca universitari laici e non, innumerevoli pubblicazioni scientifiche e divulgative inerenti alla sua storia, diversi film a lui dedicati, riconosciuto come riferimento ideale da persone di diverse culture e religioni.
L’Autore studia il breviario di san Francesco, uno strumento prezioso per chi desidera approfondire il messaggio e la tematica del pensiero del Santo di Assisi.
Il codice, denominato Breviarium sancti Francisci, consiste fondamentalmente in un breviario, il salterio e l’evangeliario; la prima parte è la più consistente ed è costituita dal breviario della Curia romana riformato da Innocenzo III. L’antichità del testo, che lo rende un testimone privilegiato di tale riforma e quindi della storia dei libri liturgici in generale, è confermata dalla presenza, soprattutto nelle solennità mariane o di santi legati al ministero pontificio, come Pietro, Paolo e Gregorio Magno, di letture tratte dai sermoni dello stesso Innocenzo III; tali letture dopo la sua morte nel 1216 saranno rese facoltative dal successore, papa Onorio III, e immediatamente scompariranno dal breviario. Infatti il Breviario di san Francesco è l’unico breviario vero e proprio che contiene tali letture per esteso. Questo codice fu usato da Francesco e certamente cooperò a formare in lui una seppur rudimentale cultura teologica che gli permise di esprimere la sua spiritualità e il suo pensiero in alcuni scritti, tre dei quali sono ancora in nostro possesso in formato autografo.
La Liturgia delle Ore costituisce, con i sacramenti e l'anno liturgico, il terzo grande campo del culto cristiano. Questo consiste essenzialmente in una preghiera che è memoriale di quanto Dio ha operato nella storia della salvezza, e perciò eucaristica o di ringraziamento e dossologicq o laudativa. Queste dimensioni si manifestano in modo puro nella Liturgia delle Ore. iIl dono e il compito della preghiera che la chiesa ha ricevuto da Cristo, è stato arricchito, nelle diverse epoche e dalle diverse culture cristiane, di vari elementi, che hanno contornato il canto dei salmi e la preghiera del Signore: antifone, versi, inni, letture e responsori. J. Pinnell ci introduce all'intelligenza di questi vari elementi, studiandone la storia, ma soprattutto il contenuto, per ricavarne una teologia e una spiritualità. Se non è un esplicito commento all'attuale libro della Liturgia delle Ore, il presente volume costituisce un indispensabile strumento per penetrarne lo Spirito e pregarlo con intelligenza.