La ricerca contemporanea sul Gesù storico ha portato alla luce le insufficienze degli studi dei secoli trascorsi, riscoprendo aspetti essenziali della figura di Gesù, in particolare l'appartenenza di Gesù al mondo ebraico. Tre libri che in Italia hanno suscitato particolare interesse - "Gesù e il giudaismo" di E.P. Sanders, "Un ebreo marginale" di J.P. Meier e "La memoria di Gesù" di J.D.G. Dunn - conducono Giorgio Jossa a chiedersi se si è davanti a opere propriamente storiografiche o non piuttosto di teologia, e se quello che vi si delinea sia realmente il Gesù storico. In un'analisi puntuale e lineare l'autore fa emergere i lati discutibili dei maggiori esponenti della biblistica odierna e indica quali dovrebbero essere i requisiti imprescindibili di una ricerca su Gesù che miri a dirsi effettivamente storica.
Pagine scelte, linguaggio semplice, tante immagini e un glossario finale per conoscere i gesti e le parole con cui Gesù si dona agli uomini e la promessa di un'amicizia davvero speciale.
Con la ricchezza e la profondità di pensiero che gli sono proprie, don Angelo Casati penetra il mistero del Natale attraverso le Scritture, nel rito Ambrosiano e non solo. Sono pagine intense, che fanno riflettere sull'uomo e sul tempo presente, con una capacità sorprendente di evitare i luoghi comuni e innalzare lo sguardo al vero senso della vita e della rivelazione Un testo spirituale che conduce per mano nel tempo dell'Avvento e del Natale, toccando i temi fondamentali della rivelazione e dell'incarnazione di Dio, dell'attesa del regno e del cammino di Gesù verso Gerusalemme, prefigurazione della passione.
Il mental coach è una figura professionale contemporanea che indirizza e accompagna le persone in un percorso di crescita. Percorso che può, ovviamente, essere molto diverso in base all'età, alle esperienze, allo stato emotivo dei soggetti o alle loro esigenze professionali; tuttavia, ci sono alcuni passaggi che risultano comuni alla maggior parte delle situazioni. Il punto di partenza è l'acquisizione o l'incremento di consapevolezza di sé e di ciò che si desidera ottenere. Una volta individuato il proprio punto di arrivo ideale, questo viene articolato in obiettivi specifici da raggiungere. L'azione di Gesù come mental coach è evidente e presente in molti passi dei Vangeli. Gesù punta dritto all'interiorità, alla sostanza, spingendosi oltre le semplici apparenze; mira all'uomo nella sua interezza, corpo e anima. Le sue parole e i suoi atti, in qualunque situazione, non s'ispirano a una dottrina di facile applicazione o a una teoria valida in generale: il suo sguardo giunge in profondità ed è tutta la tua esistenza a entrare in gioco. Questo libro è ricco di esortazioni spirituali e consigli pratici dati in base alle tipologie di persone che l'autore, in 35 anni di sacerdozio, ha incontrato. Tali consigli sono stati seguiti da tante persone per le quali don Stanzione è stato per anni consigliere spirituale constatandone sempre progressi e miglioramenti graduali verso un benessere integrale.
Il volume intende approfondire la visione ecclesiale di Joseph Ratzinger, dove l'aggettivo "ecclesiale" indica non soltanto la Chiesa come "oggetto" del vedere, ma anche come prospettiva attraverso cui il teologo-pontefice ha affrontato diverse questioni, anche se non direttamente legate all'ecclesiologia; una prospettiva "ecclesiale" che scaturisce dall'abitare il luogo del "noi", dove il singolo cristiano è introdotto attraverso l'incontro con Cristo e viene reso capace di interpretare in modo nuovo l'intera realtà. Il volume si presenta come un approfondimento tematico ulteriore di quanto è stato già proposto nella pubblicazione precedente, intitolata Ratzinger e la Chiesa, all'interno della medesima collana Universum curata dalla Facoltà Teologica di Firenze.
Il viaggio umano e spirituale di Papa Leone XIV, Robert Francis Prevost, dagli Stati Uniti al Vaticano, passando per il Perù, nel ritratto di Giorgio Dell'Arti, uno dei più grandi biografi e narratori italiani. L'opera, ricca di dettagli inediti, racconta lo straordinario percorso umano e spirituale che lo ha condotto fino al soglio pontificio. Ritenuto «il meno americano dei cardinali americani», riservato e prudente, nominato cardinale e prefetto al dicastero dei vescovi da papa Bergoglio, nel discorso ai fedeli in Piazza San Pietro, ha citato e ringraziato Francesco e ha ripetuto per ben cinque volte la parola «pace». Papa Prevost è il primo pontefice agostiniano e statunitense della storia, per il dialogo e il sociale, per i ponti fra i popoli che, con il nome di Leone XIV, si prepara a proseguire il cammino del papa sociale della Rerum Novarum. L'autore, coniugando rigore storico a una narrazione avvincente, porterà il lettore nei momenti chiave della vita del Papa, dalle strade di Chicago alle missioni in Perù, fino all'elezione al soglio pontificio. Arricchito da aneddoti personali, testimonianze, e una narrazione fluida, questo libro permetterà di comprendere la sua visione e di prevedere il suo impatto sulla Chiesa.
«Quando nell'estate del 1986 monsignor Luigi Giussani, fondatore di Comunione e Liberazione, mi invitò a tenere gli esercizi per i sacerdoti del suo movimento a Collevalenza, era appena giunto sul mio tavolo il volume in cui Josef Pieper aveva raccolto e nuovamente pubblicato i suoi trattati su 'Amare, sperare, credere', originariamente pubblicati nel 1935, 1962, 1971. Questa circostanza mi indusse ad affrontare nei giorni degli esercizi spirituali le tre "virtù teologali" servendomi delle meditazioni filosofiche di Pieper come di un libro di testo Li. Fui dapprima esitante verso la richiesta di pubblicazione che veniva dai partecipanti agli esercizi di Collevalenza. Ma quando, due anni dopo, riesaminai il manoscritto, mi parve che l'unione di filosofia, teologia e spiritualità verificatasi per le circostanze della preparazione, potesse forse essere feconda e offrire nuovi punti di vista [...]. Io spero che il piccolo volume che così ne risulta, come le pratiche che ne stanno all'origine, possa servire a una nuova iniziazione a quegli atteggiamenti di fondo in cui l'esistenza umana si apre a Dio e diventa così veramente umana».
Periferia di Milano, anni Settanta. Gli anni del terrorismo e della droga, dei sogni di Oriente e di liberazione. Una mattina, nella classe di un Istituto Agrario, fa la sua apparizione Giulia, una giovane professoressa di lettere che parla di letteratura e di poesia con una passione sconosciuta. È quell'incontro a "salvare" Massimo Recalcati che, in questo libro dedicato alla pratica dell'insegnamento, riflette su cosa significa essere insegnanti in una società senza padri e senza maestri, svelandoci come un bravo insegnante sia colui che sa fare esistere nuovi mondi, che sa fare del sapere un oggetto del desiderio in grado di mettere in moto la vita e di allargarne l'orizzonte. È il piccolo miracolo che può avvenire nell'ora di lezione: l'oggetto del sapere si trasforma in un oggetto erotico, il libro in un corpo. Un elogio dell'insegnamento che non può accontentarsi di essere ridotto a trasmettere informazioni e competenze. Un elogio della stortura della vite che non deve essere raddrizzata ma coltivata con cura e riconquistata nella sua singolare bellezza.
Pur essendo il suo nome conosciuto da tutti, Paolo di Tarso difficilmente viene immaginato come figura rilevante al di là del recinto confessionale. Eppure, è sua una delle operazioni teologiche più creative e complesse di sempre: la traduzione culturale del messaggio cristiano, con l'avvento di una nuova coscienza di sé e un'appartenenza non più di sangue o etnica, ma spirituale, egualitaria, universale. A partire dalla prima metamorfosi, quella di Paolo stesso di fronte alla luce accecante che lo disarciona da sé sulla strada di Damasco, niente sarà più come prima. Nelle sue azioni e nelle sue parole, il tessuto sociale e politico, i paradigmi etici, le idee teologiche del tempo subiscono una cesura, un'interruzione, e si impone la necessità di mettersi in cammino per reinventare il modo di vivere, di pensare, di agire, accogliendo idee e linguaggi nuovi, sconcertanti e illuminanti. E non vale allora la pena di conoscerlo meglio questo ebreo-romano catturato dal Cristo, questo inventore della letteratura cristiana, questo infaticabile pellegrino costruttore di comunità? José Tolentino Mendonça ci dice di sì, tracciando un ritratto efficace di Paolo e del suo pensiero plastico, capace di adottare e adattare modelli e idee con lo sguardo sempre fisso sulla novità di Gesù Cristo. Un esempio e uno stimolo per ripensarci anche oggi, nella stagione che stiamo vivendo come cristiani e come Chiesa, e non solo. Per aprire la breccia di una metamorfosi necessaria a partire dalla quale riformulare una grammatica del credere senza automatismi, in costruzione continua; dar vita a una comunione di fede concreta, mai astratta, sinodale nella molteplicità dei doni e dei carismi; essere sempre, come dice Tolentino, «in stato di ripartenza», non semplici testimoni, ma documenti del futuro.
L'itinerario proposto in questo libro è frutto di una lunga esperienza educativa che ha mostrato come, per proporre la fede agli adolescenti, occorra partire dalla loro vita, dagli ambiti che li assorbono totalmente. È la vita stessa a rendere evidente che le sole forze dell'uomo non bastano a realizzare ciò che il cuore confusamente desidera: occorre un dono dall'alto, una grazia. Per ogni ambito sono suggeriti testi e video, letture e capolavori della letteratura da proporre ai ragazzi. Sono stati chiamati frecce proprio perché sono come benefici proiettili appuntiti che servono a centrare il bersaglio: mostrare che la fede non è un'aggiunta superflua, bensì la chiave per decifrare la vita, per scoprirne il senso. Questo libro, estremamente versatile, permette molti utilizzi. È un valido sussidio per accompagnare un gruppo che si sta preparando a ricevere la Cresima e può regalare molti spunti per un cammino con adolescenti che la Cresima l'hanno già ricevuta. Può essere di grande aiuto a insegnanti di religione, a consacrate e sacerdoti chiamati ad accostare per la prima volta il mondo dei più giovani. Gli stessi genitori potranno trovare in queste pagine un aiuto a comprendere i figli e le figlie che spesso appaiono inafferrabili e irraggiungibili.