Questo libretto illustrato aiuta il ragazzo a riflettere e a comprendere i gesti, le parole e gli impegni che si assume ricevendo il sacramento della Confermazione. Da conservare come "ricordo" di una decisione che dovrà continuare a essere viva e operante nella vita di ogni giorno.
Ha ancora senso oggi parlare di castità? Non è forse una parola da museo, associata a una sessualità frustrata, a codici di comportamento del passato? Perché, allora, ascoltare un vescovo della Chiesa cattolica, messa alla prova dagli scandali degli abusi sessuali ad opera del clero, quando parla di questo argomento? Perché sul tema mons. Erik Varden ci offre un contributo sincero e mai moralistico. Secondo la visione cristiana, infatti, la castità abbraccia l'essere umano nella sua interezza e risponde alla sensazione che il nostro corpo punti verso qualcosa che lo trascende. Corpo e spirito, maschio e femmina, ordine e disordine, passione e morte attraverso la castità possono passare dalla tensione creativa a un nuovo tipo di completezza. Non siamo più dilaniati dalle nostre passioni e dai nostri desideri, anzi essi possono realizzare il desiderio di pienezza, di libertà e di fecondità che abita dentro di noi. Ecco allora questo libro che, attraverso riferimenti alla Scrittura, alla letteratura, alla musica, alla pittura e alla scultura, propone indizi inaspettati per guardare con occhi nuovi alla castità, rivelandola come qualità attraente per fare bella la nostra umanità.
Leggendo Saint-Exupéry e cercando analogie, assonanze e rimandi in papa Francesco, una cosa risulta evidente: qualunque sia l’argomento, entrambi parlano al bambino. Non un bambino qualsiasi, ma il bambino che ancora abita in noi; il bambino che – nonostante i doveri assortiti, la professione, i troppi eventi della vita che ti spoetizzano e cercano di renderti disincantato e cinico – ancora respira e vive da qualche parte nella nostra anima.
-Testo integrale del Piccolo Principe, in una nuova traduzione
-Scelta dei testi di papa Francesco a cura di Umberto Folena
Il volume ripercorre l'itinerario di elaborazione dell'Ordo Lectionum Missae a partire dal periodo antepreparatorio e preparatorio del Concilio Vaticano II, passando attraverso il dibattito conciliare relativo alla redazione dei numeri di Sacrosanctum Concilium riguardanti la proclamazione della Parola di Dio nella celebrazione eucaristica. Cuore di questo studio è il materiale inedito che attesta tutto il lavoro compiuto dal Coetus XI incaricato per l'elaborazione dell'OLM.
Maurizio Barba presbitero della diocesi di Ugento - S. Maria di Leuca (Le) ha conseguito il titolo di Dottore in Sacra Liturgia presso il Pontificio Istituto Liturgico in Roma, dove è docente. Dopo una lunga esperienza nel Dicastero per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti, svolge la funzione di aiutante di studio nel Dicastero per la Dottrina della Fede ed è Segretario Aggiunto della Commissione Teologica Internazionale. Ha al suo attivo diverse pubblicazioni, tra le quali: La riforma conciliare dell'Ordo Missae.
Il percorso storico-redazionale dei riti d'ingresso, di offertorio e di comunione. Nuova edizione, totalmente rivista, ampiamente integrata e diffusamente aggiornata, CLV-Edizioni Liturgiche, Roma 2008; I Messale Romano: tradizione e progresso nella terza edizione tipica, Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano 2004; L'Institutio Generalis del Missale Romanum. Analisi storico-redazionale dei riti d'ingresso, di offertorio e di comunione, Liberia Editrice Vaticana, Città del Vaticano 2005; Institutio Generalis Missalis Romani. Textus-Synopsis-Variationes, Liberia Editrice Vaticana, Città del Vaticano 2006; "Missale Romanum". Processi evolutivi nella terza edizione emendata del 2008, Edizioni Vivere in, Monopoli (Ba) 2015; Il Messale Romano. Suiluppi dopo la terza edizione emendata, Edizioni Vivere in, Monopoli (Ba) 2023.
Elena Massimi, Figlia di Maria Ausiliatrice, è diplomata in Pianoforte presso il Conservatorio di Musica Santa Cecilia (Roma) ed ha conseguito il Dottorato in Sacra Teologia spec. Liturgico Pastorale presso l'Istituto di Liturgia Pastorale Santa Giustina (Padova), dove insegna. È docente di liturgia e sacramentaria anche presso 'Università Pontificia Salesiana (Roma). Attualmente è Presidente dell' Associazione Professori di Liturgia e Codirettore di Rivista Liturgica. Ha al suo attivo diverse pubblicazioni, per il CLV: Teologia classica e modernità in Cipriano Vagaggini. Percorso tra scritti editi e inediti (2013), Cantare la Messa. Guida pratica per la scelta dei canti (2019); e curato i seguenti volumi: Liturgia delle Ore. Una riforma incompiuta (2016), Donne e uomini: il servizio nella liturgia (2019), Liturgia e giovani (2019).
Pur essendo generalmente valutate in termini moralmente positivi, alcune azioni e attitudini morali non sono considerate come strettamente dovute, né tantomeno esigibili: si tratta delle attitudini e delle azioni che rientrano nell'ambito, vasto e molteplice, dell'amore. La tradizione morale ha coniato un termine tecnico per indicarle: "supererogatorio" (o "supererogazione"). Rispetto al minimo necessario di ciò che non può e non deve mancare - l'ambito di ciò che è appunto esigibile - il supererogatorio configura un "massimo": va oltre ciò che è strettamente esigibile ed è dunque generalmente considerato eccedente la sfera e le competenze dell'etica. L'ambizione di queste pagine è di mostrare come questo massimo sia anch'esso in qualche modo "necessario" e come - al contempo - dal ripensamento di questo massimo derivi un nuovo sguardo sull'etica in generale e sul dovere in particolare. Quel massimo eccede una certa figura del dovere, ma non il dovere in sé: configura dunque, a tutti gli effetti, un fenomeno etico.
Oltre ad essere materia del corso di licenza in Diritto canonico, lo studio del Diritto della Chiesa sui beni temporali è un’esigenza della vita stessa delle diverse comunità. Il fatto che il Codice di Diritto canonico dedichi a questa materia un intero Libro (il quinto), rende lo studio più agevole, ma quando le disposizioni normative si confrontano con la realtà della vita della Chiesa, sorgono questioni e dubbi che richiedono un approccio diverso, non esclusivamente legale.
Questo libro intende offrire un contributo allo studio dei rapporti giuridici che sorgono nella Chiesa in relazione alla titolarità e alla gestione dei beni temporali, nonché delle responsabilità giuridiche che si determinano nella loro amministrazione, e di altre problematiche simili. Il volume è pensato soprattutto come supporto all’insegnamento della disciplina, ma può costituire un valido aiuto anche per i ricercatori, per i gestori di beni ecclesiastici e per i diversi operatori giuridici (avvocati, giudici, ecc.) che si trovino ad occuparsi di questa materia. Nella stesura del testo si è voluto privilegiare soprattutto la dimensione pedagogica, che è propria di un manuale, preferendo la concisione e la chiarezza, e rinunciando a ogni erudizione ed esaustività nella trattazione delle questioni controverse.
Jesús Miñambres è professore ordinario di Diritto patrimoniale canonico presso la Facoltà di Diritto canonico della Pontificia Università della Santa Croce, della quale attualmente è anche Decano. Ha promosso e coordina il Gruppo di ricerca CASE (Corresponsabilità, Amministrazione e Sostegno economico alla Chiesa). È stato consultore della Congregazione per il Clero (2012-2022) e Segretario di redazione della rivista Ius Ecclesiae (2001-2015). È membro del Consiglio direttivo della Consociatio Internationalis Studio Iuris Canonici Promovendo. È anche socio dell’Associazione Canonistica Italiana. Con questa casa editrice ha pubblicato il volume Volontariato sociale e missione della Chiesa, Roma 2002.
Jean-Pierre Schouppe è professore incaricato di Rapporti tra Chiesa e società civile presso la Facoltà di Diritto canonico della Pontifica Università della Santa Croce, dove ha insegnato anche Diritto patrimoniale canonico. Consultore del Dicastero per i Testi legislativi. Le sue principali pubblicazioni sono Elementi di diritto patrimoniale (Milano 2008; tradotto anche in francese e in spagnolo), La liberté de religion institutionnelle dans la jurisprudence de la Cour européenne des droits de l’homme (Paris 2015, mention spéciale Prix René Cassin 2014) e, in questa collana, Diritto dei rapporti tra Chiesa e comunità politica. Profili dottrinali e giuridici (Roma 2018).
Uno dei testi più ammalianti della storia mondiale della letteratura, una summa della spiritualità cristiano orientale ambientato nell'atmosfera narrativa fiabesca e sacrale della Santa Russia. La celebre storia del pellegrino deciso a scoprire il significato di tre parole misteriose, contenenti un comando dolcemente imperioso. Accompagnato dalla Filocalia dei padri antichi e da una logora bisaccia, il pellegrino intraprende un lungo viaggio attraverso steppe, boschi e villaggi per trovare risposta. li testo è precededuto da due ampie introduzioni sul significato (Thomas Spidlik) e sulla storia (Aleksej Pentkovskij) del testo.
«Ho tanto desiderato mangiare questa Pasqua con voi» (Lc 22,15). È da qui che papa Francesco parte per condividere con presbiteri e diaconi, persone consacrate e fedeli laici una riflessione sulla Liturgia nella vita della Chiesa e di ogni singolo credente. Pur nella consapevolezza di quanto sia vasto il tema, il Pontefice offre alcuni spunti per aiutare il popolo di Dio a maturare nella consapevolezza del celebrare cristiano e nel contemplare la sua bellezza e verità. Una particolare attenzione è rivolta proprio alla formazione liturgica di tutto il popolo di Dio, come percorso necessario perché ognuno recuperi la capacità di vivere in pienezza l'azione liturgica, luogo dell'incontro reale con Cristo.
Papa Leone XIV si è affacciato al primo incontro con i fedeli in piazza San Pietro estendendo a tutti la pace di Cristo. In questo volume vengono raccolti integralmente i suoi discorsi nelle prime settimane di pontificato, durante le quali si sono sviluppati i temi dell'inizio del suo magistero. Si possono così leggere direttamente i primi testi del successore di Papa Francesco per conoscerne da vicino l'insegnamento.
Calendario liturgico quotidiano per il Rito romano dalla I domenica di Avvento. Nell'anno liturgico 2023 si segue il Ciclo domenicale e festivo dell'Anno A e il Ciclo feriale I (anno dispari). In appendice sono aggiunti sinteticamente gli snodi fondamentali del Calendario liturgico per il Rito ambrosiano, ugualmente dalla sua I domenica di Avvento sino alla domenica conclusiva dell'anno liturgico.
La Bibbia racchiude la più grande storia mai raccontata, quella dell’incontro tra Dio e l’umanità. Attraverso le 365 tavole illustrate racchiuse in questo volume - una per ogni giorno dell’anno -, anche i più giovani lettori possono accostare questo immenso tesoro. Ogni storia è anticipata da una domanda che tocca la vita di ogni giorno, rendendo il testo biblico attuale e concreto, ed è accompagnata da una breve preghiera che può essere usata come punto di partenza per una riflessione in famiglia, oppure per iniziare o concludere la giornata. I racconti biblici, riscritti per un pubblico giovane in modo fedele, e sempre anticipati da una citazione letterale, possono essere letti in ordine, dal numero 1 al numero 365, o scelti in base all’argomento trattato, aiutandosi con l’indice in fondo al volume, che insegna anche a conoscere i nomi dei libri dell’Antico Testamento e del Nuovo Testamento. Le splendide illustrazioni rendono la comprensione della Bibbia più accessibile, proponendo suggestioni che spesso vanno al di là del racconto testuale e offrono spunti per parlare anche con i più giovani lettori dei messaggi racchiusi nel testo sacro dei cristiani e dei valori che accompagnano l’esistenza di ciascuno. La creazione dell’uomo e la sua cacciata dall’Eden, il diluvio universale e l’arca di Noè, la torre di Babele e le piaghe d’Egitto. E poi, la rivelazione di Dio con la nascita di Gesù, il racconto dei suoi miracoli, il suo insegnamento attraverso le parabole e l’amicizia con gli apostoli: la Bibbia si svela come un tesoro di storie senza tempo, capaci di tramandare il cuore del messaggio cristiano.
La Parola di Dio ogni giorno 2025 si colloca nell'anno del Giubileo, un'istituzione che affonda le radici nella tradizione biblica. Papa Francesco ha voluto riprendere questa tradizione con l'intento di favorire la nascita di un nuovo futuro. Per questo ha scelto il motto Pellegrini di speranza. Oggi siamo in mezzo alle guerre in Ucraina e in Terra Santa e alle altre 57 ancora aperte, in un clima di odio e di conflitto che sembra crescere piuttosto che diminuire. Non possiamo dirci estranei. Siamo sull'orlo dell'abisso non per caso ma per l'insipienza irresponsabile dell'intera umanità. A tutti si chiede uno scatto di responsabilità, di creatività e di audacia. È indispensabile incamminarsi verso una rinascita spirituale perché le società crescano in umanità, in amore e fraternità. Pellegrini di speranza nell'Anno Santo con la compagnia quotidiana della Parola di Dio.