Psicogeometria è il libro che Maria Montessori scrisse contemporaneamente a Psicoaritmetica all'inizio degli anni '30, e che fu pubblicato in spagnolo da Araluce nel 1934 e mai ripubblicato.
Il testo, tuttavia, è un assoluto gioiello, in quanto, assai più di Psicoaritmetica, riporta in modo veramente maturo e sintetico i punti salienti del Metodo Montessori e mostra come l'apprendimento della geometria sia un modo molto efficace di sviluppare le potenzialità della mente matematica.
E' anche molto importante perché propone numerose attività concrete ed estremamente interessanti riguardo alla geometria, che la tradizione montessoriana ha perduto.
La ripubblicazione del testo è stata possibile perché l'AMI, che da anni era spinta a pubblicare Psicoaritmetica e Psicogeometria in lingua inglese, ha deciso di affidare a un matematico italiano, presentato dall'Opera Nazionale Montessori, Benedetto Scoppola, la cura del volume, attraverso la revisione del dattiloscritto contenente il testo originale dell'opera prima della traduzione in spagnolo.
L'opera è stata ricostruita a partire dal dattiloscritto, che era la versione del testo senza dubbio più vicina al pensiero originale dell'autrice.
L'apparato iconografico, a cui Scoppola ha lavorato in collaborazione con Kay Baker, è stato completamente ricostruito, rendendo l'opera più direttamente utilizzabile a fini didattici.
Per l'edizione italiana l'Opera Nazionale Montessori ha sottoscritto un contratto con l'AMI con l'impegno di pubblicare nelle proprie edizioni il testo nella versione curata da Scoppola, mentre la versione inglese dello stesso testo è stata pubblicata nelle edizioni AMI.
Un nuovissimo progetto di quaderni attivi a sostegno del catechismo CEI Io sono con voi. Quaderno attivo 1. Alla scoperta della felicità. Nuova edizione rivista e aggiornata.
L'edizione, economica e integrale, dei Vangeli e degli Atti degli Apostoli - testo CEI - viene confezionata per essere offerta ai bambini durante le tappe importanti della loro vita di fede. È a quattro colori, per aiutare il giovane lettore nella lettura e ricerca dei testi. Alcuni elementi che caratterizzeranno le alette di copertina offriranno ai bambini alcuni semplici suggerimenti. Età di lettura: da 6-10 anni.
Il volume contiene il Tempo ordinario, il Santorale e il Salterio settimanale distribuito in una settimana, senza le letture dell’Ufficio.
Nato a Port Talbot, cittadina gallese dominata dalle acciaierie, Anthony Hopkins è cresciuto in mezzo a uomini duri, per usare un eufemismo: uomini che rifiutavano ogni forma di vulnerabilità emotiva. A scuola era uno studente modesto, considerato un fallito senza futuro non solo dai coetanei ma dai suoi stessi genitori. Finché, un fatidico sabato sera del 1949, quel ragazzo gallese ignorato da tutti vide un film tratto da Amleto e dentro di lui si accese una passione a cui non aveva ancora dato un nome, segnando l'inizio di un percorso che nessuno avrebbe potuto prevedere. Con disarmante spontaneità e una voce accattivante, Anthony Hopkins si racconta e ci svela gli straordinari retroscena dei suoi ruoli più iconici. Il monologo di Iago per l'audizione gli vale l'ammissione alla prestigiosa Royal Academy of Dramatic Art di Londra. In seguito, è invitato a unirsi al Royal National Theatre ed è scelto da Sir Laurence Olivier come suo sostituto. Lo seguiamo quindi lungo le tappe di una carriera incredibile e assistiamo alla creazione delle sue interpretazioni più grandi, da Hannibal Lecter al memorabile Re Lear per cui egli attinse alla crudezza dello stoicismo del padre e del nonno. Con generosa onestà, Hopkins ripercorre i momenti più intimi e difficili della propria vita privata. L'alcol distrugge i suoi primi due matrimoni, mina il rapporto con l'unica figlia e gli costa quasi la vita. Ma sfiorare la morte lo convince a smettere di bere, una scelta che riconferma ogni giorno da quasi mezzo secolo. In queste pagine l'attore confessa anche la sua costante lotta con la tentazione della solitudine, pesante lascito familiare che lo spinge a fuggire i legami per paura di soffrire. E, con il passare degli anni, ammette di confrontarsi sempre più spesso con la propria mortalità, interrogandosi su ciò che suo padre chiamava «il grande segreto». Tra successi e cadute, perdite strazianti e luminosi momenti di gioia, la vita di Anthony Hopkins si rivela ai nostri occhi. Scopriamo che c'è un piccolo talismano che l'attore porta sempre con sé, è una foto che lo ritrae in spiaggia, con suo padre, all'età di tre anni: un momento in cui il piccolo Tony ha ottenuto una seconda possibilità di essere felice, quasi la premonizione degli errori ̶ e delle infinite opportunità ̶ del futuro. Oggi, così distante dal bambino insicuro di un tempo, Sir Hopkins può sussurrare a quel giovane se stesso: «È andata bene, ragazzino».
Ad Aosta è quasi Natale. Una stagione difficile, per Rocco Schiavone, e non solo per lui. Un periodo dell’anno che da sempre con le sue usanze svetta nella nota classifica affissa in Questura. Tutto sembra andare male. Ovunque nelle strade si esibiscono cori di dilettanti che cantano in ogni momento della giornata. La città è preda di lucine a intermittenza, della puzza di fritto, dell’agitazione dovuta all’acquisto compulsivo. Lampeggiano vetrine e finestre, auto e antifurti. Di fronte ai negozi, pupazzi di raso e fiamme di stoffa si agitano al soffio dell’aria calda dimenando braccia, teste e lingue. Non c’è da aspettarsi niente di buono. E infatti. Una rapina finisce nel peggiore dei modi possibili, coprendo Rocco di ridicolo, fin sui giornali. Un cadavere senza nome viene ritrovato in un lago, incatenato a 150 chili di pesi. Un chimico di un’azienda farmaceutica sparisce senza lasciare traccia. Rocco non parla più con Marina. E nevica. Eppure qualcosa si muove. Sandra sta meglio, sta per uscire dall’ospedale. Piccoli spiragli, rari sorrisi, la squadra, come la chiama Rocco con un filo di sarcasmo, sembra crescere, i colleghi migliorano, i superiori comprendono. Schiavone a tratti sembra trovare le energie per affrontare gli eventi che si susseguono, le difficoltà che si porta dentro, e poi quello slancio svanisce e ancora si riforma. Il vicequestore entra ed esce dalla sua oscurità, a volte il sole lo aspetta, quasi sempre il cielo è plumbeo, una promessa di neve e di gelo. Passo dopo passo, però, anche se stanco, amareggiato, arrabbiato, Rocco Schiavone continua a guardare il mondo con gli occhi socchiusi, a indignarsi, a tenere insieme il cuore e il cervello, la memoria e il futuro.
È in una tiepida primavera di Seoul, quando le magnolie in fiore parlano di rinnovamento e rinascita, che Han Kang matura l’idea di scrivere un libro sul bianco. Ma solo nel corso di un lungo soggiorno all’estero, mentre vaga per le strade di una città sepolta sotto la neve, il suo progetto comincia a prendere corpo intorno al ricordo della sorella maggiore, morta poche ore dopo la nascita. Narrare la sua storia è un modo di restituirle la vita che non ha avuto, facendole dono di tutte quelle cose bianche, in cui si rivela la «parte di noi che rimane intatta, pulita, indistruttibile a dispetto di tutto». Le prime che Han Kang ci pone sotto gli occhi sono proprio le fasce cucite per la neonata, il camicino che la madre prepara per lei e la bimba stessa, simile a un dolcetto di riso. E bianco sarà tutto ciò che alla sorella la scrittrice offrirà: una zolletta di zucchero, un pugno di sale grosso, il volto della luna, la schiuma delle onde, il respiro che il gelo condensa e rende visibile, la neve - materia «fragile, effimera eppure di una bellezza impetuosa» - e le stelle limpide e fredde della Via Lattea, capaci di «lavare lo sguardo all’istante». Perché la purezza del bianco e il potere curativo delle parole possano lenire il dolore e alleviare la perdita.
Il volume VIII dell'Opera omnia di Joseph Ratzinger presenta i numerosi lavori e scritti sparsi di papa Benedetto XVI sull'ecclesiologia e sull'ecumenismo. Il loro grande numero ha reso necessaria la suddivisione del volume VIII in due tomi. I contributi sono il frutto di mezzo secolo di ricerca scientifica e d'insegnamento. Sono espressione di una teologia viva, orientata al futuro che - in un fruttuoso dialogo tra fede e ragione - rende accessibile la rivelazione di Dio in Gesù Cristo nel suo significato per la Chiesa e per il mondo.
Un vademecum di dottrina e prassi esorcistica alla luce del nuovo Rituale degli esorcismi. Un vademecum, con una panoramica generale sul tema dell'esorcismo e dell'azione diabolica nella nostra storia, per poter svolgere un servizio efficace e corretto nella Chiesa, per la Chiesa e per i molti fratelli e sorelle che vivono grandi sofferenze. Nasce dall'ascolto, dall'esperienza e dal lavoro di molti membri dell'Associazione Internazionale Esorcisti. Queste linee guida sono rese autorevoli dall'apporto decisivo della Congregazione per il Clero che le ha esaminate e corrette, avvalendosi del contributo della Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti e della Congregazione per la Dottrina della Fede. Non sostituisce nessuno strumento ufficiale approvato dalla Chiesa, ma si pone accanto a quanto la Tradizione ha insegnato per migliorare il «servizio alla realtà malata e disturbata dal maligno» che gli esorcisti incontrano quotidianamente.
Il "Righetti" (come è convenzionalmente definita quest'opera) è la più ampia storia della liturgia latina redatta nel nostro secolo, un vero e proprio Manuale, un'opera enciclopedica in 4 volumi, che offre un'esposizione sistematica dei riti della Chiesa romana, con in appendice Excursus di P. Borella sul rito ambrosiano. Si tratta di uno strumento utile nel campo della ricerca storico-liturgica, destinato a studiosi di liturgia, ambienti accademici, Facoltà teologiche e Biblioteche. Questa nuova edizione offre un indice analitico ed onomastico rinnovato, che si riferisce alla edizione più recente di ciascun volume, ciò permette una ricerca delle voci e una consultazione dell'opera più agevoli e rapide. I volume (3a ed. 1964): Introduzione generale; II volume (3a ed. 1969): L'anno liturgico / Il breviario; III volume (3a ed. 1966): La Messa IV Sacramenti / Sacramentali / Indici. L'opera è confezionata in cofanetto.
La gioia del Vangelo riempie il cuore e la vita intera di coloro che si incontrano con Gesù. Coloro che si lasciano salvare da Lui sono liberati dal peccato, dalla tristezza, dal vuoto interiore, dall'isolamento. Con Gesù Cristo sempre nasce e rinasce la gioia. In questa Esortazione desidero indirizzarmi ai fedeli cristiani, per invitarli a una nuova tappa evangelizzatrice marcata da questa gioia e indicare vie per il cammino della Chiesa nei prossimi anni.