Il libro raccoglie, ordina e arricchisce le varie Introduzioni che l'autore ha redatto per la pubblicazione delle Fonti francescane (EMP, Padova 2004). L'opera costituisce, soprattutto per chi non è adeguatamente addentrato nelle complesse problematiche dell'agiografia, uno strumento agile e aggiornato che permette di dare uno sguardo complessivo su una vicenda tanto ricca, suggestiva, ma alquanto intricata. L'opera non intende limitarsi a riassumere le diverse questioni e sintetizzare le posizioni degli studiosi, ma offre in più occasioni prospettive nuove e ne ripropone alcune dimenticate.
Destinatari
Chi cerca uno strumento agile e aggiornato per affrontare le complesse problematiche presentate nelle Fonti.
Autore
FELICE ACCOCCA, specializzato in storia medievale, è docente presso l'Istituto di scienze religiose di Latina. Ha studiato a «La Sapienza» di Roma e alla Facoltà di storia ecclesiastica della Pontificia università gregoriana; collabora con le maggiori riviste scientifiche di studi francescani. È autore di numerosi studi francescani, tra cui Sulla strada di Greccio. La storia di Francesco (Latina 1990); Vita di Santa Chiara (Roma 1993); Angelo Clareno. Seguire Cristo povero e crocifisso (Padova 1994). Ha curato anche diversi testi mistici.
Uno scritto suddiviso in cinque capitoli. Nel primo sono poste le basi concettuali e antropologiche dei termini leader e leadership. Nel secondo l'autore «incontra» Francesco e valuta le sue qualità di leader; nel terzo, alla luce della leadership del Santo e soprattutto basandosi sulla lettura degli Scritti, si desumono i valori essenziali del leader francescano. Il quarto capitolo fa rilevare come Francesco abbia saputo coinvolgere anche altri nel suo desiderio di vivere una vita evangelica e come sia riuscito a «gestire» i confratelli nel tentativo di realizzazione di questo ideale. Infine, nel quinto capitolo, si prenderanno in esame i diversi stili di leadership che Francesco ha incarnato e come anche oggi lo studio e l'esame di questi diano utili indicazioni per vivere la vera leadership: quella evangelica.
Destinatari
L'opera è destinata a studenti e formatori, non solo in ambito francescano. Può essere adottato come testo complementare nei seminari, negli istituti e nelle facoltà di teologia.
Autore
Emanuele D'Aniello è frate minore conventuale licenziato in Spiritualità francescana e Pastorale vocazionale presso l'Istituto teologico di Assisi e l'Università salesiana di Roma. Attualmente è rettore del Postulato presso il Sacro Convento di Assisi e docente presso l'Istituto teologico di Assisi.
Contenuto
La collana 'I Testimoni', dedicata ai ragazzi, si propone come un invito a conoscere la storia di coloro che durante la loro vita hanno lasciato un segno così forte della loro presenza da costituire un esempio e una testimonianza per le generazioni future. Questo volume dedicato a san Francesco è ricco di particolari che permettono ai ragazzi di scoprire il mondo medievale e la novità dell'ideale francescano in rapporto a quei tempi, come pure l'attualità della sua proposta di vita anche per gli uomini di oggi, specialmente nell'impegno per la pace, l'amore fra i popoli e il rispetto di tutte le creature di Dio.
Destinatari
Ragazzi e preadolescenti dai 12 anni in avanti. Le biografie si prestano anche per ricerche scolastiche o per gruppi d'interesse nell'insegnamento della religione cattolica.
Autore
GIOVANNI M. COLASANTI, frate minore conventuale, fu molto attivo nella produzione editoriale per ragazzi, specialmente dando grande impulso al mensile 'Messaggero dei ragazzi' e coinvolgendo nel settore dei fumetti religiosi i migliori disegnatori italiani del momento, come Battaglia e Trevisan.
Originale biografia di San Francesco d'Assisi, semplice e sintetica, ma non per questo di grande efficacia e completezza Nel cuore dell'Umbria c'e una piccola citta molto antica; conserva ancora un tempio romano, la rocca, le mura, le torri del tempo del medioevo, Assisi. Qui nacque Francesco nel 1182. Visitando la citta, si sente Francesco presente. Da oltre otto secoli Assisi vive di Lui, e grande nel mondo per Lui. Chi sa la sua storia lo vede dappertutto.
Il libro offre una riflessione approfondita sulle origini dell'Ordine dei Frati Minori. In occasione dell'ottavo centenario della propria fondazione (1209 - 2009) l'Ordine dei Frati Minori si appresta a compiere una approfondita riflessione sulla grazia delle proprie origini, onde procedere ad un ulteriore approfondimento della propria vita e della propria missione ecclesiale.
Il volume presenta una serie di studi su san Francesco e gli Ordini mendicanti apparsi in varie riviste e in atti, tra il 1968 e il 2004, raccolti dallo stesso Autore.
Un raffinato libro strenna. Una delle preghiere piu ecumeniche oggi esistenti. Una preghiera che non e di Francesco, ma che e nata agli inizi del '900 da una spiritualita francescana diffusa. Non viene direttamente dalla penna del Francesco storico, ma dalla spiritualita del S. Francesco della fede. Francesco ne e il padre spirituale e per questo il suo autore nel senso piu profondo e comprensivo di questa parola. Senza di lui, certamente, questa Preghiera per la Pace non sarebbe mai stata formulata ne diffusa e ancor meno si sarebbe imposta come una delle preghiere piu ecumeniche oggi esistenti. Nota come Preghiera semplice, Boff ne richiama il titolo originario di Preghiera per la Pace e ne fa un commento in chiave spirituale in riferimento ai problemi che l'umanita vive oggi, rendendone cosi attuali i contenuti.
Settimo successore di san Francesco alla guida dell'Ordine e suo vero erede spirituale, nel 1260 san Bonaventura riceve l'incarico ufficiale di redigere una Vita di san Francesco, per riportare ordine e verità storica nella fioritura di scritti sul Poverello di Assisi. Densa di pietà e devozione, ma attendibile storicamente, l'opera ripercorre la vita del santo, dando rilievo a quegli elementi che potevano dimostrare l'origine divina della missione di Francesco e al tempo stesso si prestavano all'edificazione dei frati. Passata alla storia con il nome di Legenda maior ha influenzato l'iconografia tradizionale sul santo e in particolare il ciclo degli affreschi di Giotto nella Basilica di Assisi.
Il testo cerca di delineare il vissuto cristiano di Francesco e di Chiara, ossia di chiarire il rapporto maschile-femminile a partire dalle fonti biografiche e dagli scritti dei due santi. Chiara infatti fu molto importante per Francesco e viceversa. Certo, per entrambi, il loro rapporto personale entra dentro una relazione più ampia, che si allarga ai fratelli e alle sorelle; e lì va colto tutto il valore teologale di questa relazione fraterna allargata. Si tratta di una caratteristica fondamentale dell'esperienza spirituale francescana, contraddistinta fin dall'origine dalla presenza del fratello o della sorella. Essi colgono la singolare presenza di Dio in questa umana relazione. Sembra essere questo ciò che i due percepiscono con chiarezza: il loro reciproco rapporto rimanda a un terzo punto di riferimento, che è Dio stesso, scoperto da entrambi, anche se in maniera diversa, all'interno della relazione. In entrambi i casi si tratta di una lettura di fede dell'esperienza, che interpretata con "occhi spirituali" mostra la presenza e l'agire di Dio in una umana relazione tra un uomo e una donna, tra fratelli e sorelle.
Raccolta, in modo tematico, delle preghiere di san Francesco disposte ad uso liturgico per la preghiera personale e comunitaria.
San Francesco è la figura più popolare della storia italiana: centinaia di affreschi e quadri lo ric
San Francesco è la figura più popolare della storia italiana: centinaia di affreschi e quadri lo ricordano: ha generato un'enorme letteratura: è stato proclamato protettore del nostro paese; eppure quasi nessun italiano ha letto i suoi scritti meravigliosi. In questa raccolta, Claudio Leonardi si propone di liberare la sua figura dalle falsificazioni che l'hanno nascosta e adulterata, fino a farlo diventare un rivoluzionario politico, un nemico dell'ordine sociale, o uno gnostico. Dello gnostico, egli non aveva nulla: né il disprezzo della natura e del corpo, né la negazione dell'Antico Testamento e della Chiesa. Chi era dunque quest'uomo durissimo e dolcissimo, che diceva di essere ignorans et idiota? Era un mistico, forse il più assoluto nella storia cristiana. Quando sulla piazza d'Assisi rinunciò ad ogni bene terreno, denudandosi davanti al popolo, voleva rifiutare il mondo per abbandonarsi totalmente a Dio: solo a Dio. Voleva morire a sé stesso: annichilirsi, come aveva fatto il Cristo: farsi guidare da Dio, abitare in Dio, essere abitato da Dio, sentirsi trasformato in lui. Nella storia cristiana, solo Francesco, forse, diventò completamente il Cristo, senza ombre né residui umani. La povertà non era, per lui, un fine, ma solo un mezzo per abbandonare il peso di questa terra.
La Bibbia era il centro e il cuore della sua vita. Quando scriveva, intesseva parole e frasi bibliche, che uscivano dalla sua bocca come un tempo, nei Vangeli, erano uscite dalla bocca di Cristo. Nessun altro mistico cristiano ci lascia questa doppia impressione: leggiamo insieme le parole dei Vangeli e quelle di Francesco, perché egli non conosceva altra lingua, e l'usava con una limpidezza e una trasparenza, che hanno qualcosa di celeste. Questa raccolta è il primo tentativo sistematico di ordinare cronologicamente gli scritti di Francesco: dai primi progetti di una vita religiosa comune agli ultimi testi, nei quali egli è percorso dalla gioia incontenibile di sentire in sé stesso i tratti di un altro Cristo. Insieme ai suoi scritti, questo volume raccoglie quelli di Chiara. Il secondo, terzo e quarto volume comprenderanno le vite e i detti di Francesco, l'incontro tra Francesco e la Povertà, Jacopone da Todi, le mistiche francescane, e gli scritti degli «spirituali», da Pietro di Giovanni Olivi a Raimondo Lullo ad Angelo Clareno. Il secondo volume verrà pubblicato nel 2005.
Professore emerito dell'Università di Reims, autore di diverse opere su Medioevo e filosofia, considerato uno dei massimi conoscitori di San Francesco, Ivan Gobry ricostruisce in questa biografia la figura profondamente umana del poverello di Assisi e, pur senza rinunciare alla scientificità, consente una gradevole e agevole lettura a ogni tipo di pubblico.