Il saggio evoca, da Dante, al Manzoni, ai poeti contemporanei, la presenza, nella creazione poetica e nella memoria collettiva, di Maria “manto di misericordia”. Non è un mito antico e oggi desueto: i due secoli a noi più vicini, il XIX e il XX, dalla proclamazione dogmatica dell’Immacolata Concezione (1854) a quella dell’Assunzione (1950), hanno anzi accentuato, soprattutto lungo le sofferenze collettive delle due guerre mondiali, la meditazione mariana. Questo breve saggio vuol essere un excursus e un omaggio alla poesia nata intorno alla Donna, madre di Dio; si completa di un ricco apparato di rinvii storici, che fa del volume un piccolo scrigno della tradizione mariana.
La Medaglia Miracolosa è l'unica medaglia voluta espressamente dalla Vergine Maria.
In questo libro il lettore troverà l'analisi dei simboli delle due facce alla Medaglia fatta coniare in seguito all'apparizione della Madonna a Caterina Laburé avvenuta nel 1830 nella cappella della Ru du Bac a Parigi.
L'origine soprannaturale di questa Medaglia è stata riconosciuta ufficialmente dalla Sante Sede nel 1894.
In questi tempi di relativismo e insicurezza, in cui ognuno si crea la propria religione e la propria morale, la Vergine Maria ci viene a soccorrere con il suo manto di misericordia e il Suo Cuore Innamorato. Questo libro di meditazioni, scritto per vivere nel modo migliore il centesimo anniversario delle apparizioni di Fatima, spiega perché la Madonna deve essere la nostra guida, il nostro conforto e la nostra fonte di pace nel combattimento contro il male.
Un giovane di 15 anni, etichettato come "ritardato" sin dalla nascita, intraprende un pellegrinaggio verso Lourdes non certo alla ricerca di un miracolo, ma per poter incontrare la giovane di cui si è perdutamente innamorato: Bernadette. Sarà un viaggio nei meandri della vita, un cammino lungo il quale porre quelle domande difficili a cui nessuno intende mai rispondere, un itinerario di crescita personale in cui i confini tra passato presente e futuro si vanno sfumando svelando prospettive di vita nuova.
L'autore conduce il lettore a riflettere, sull'esempio della Lectio divina, sulla misericordia di Dio Padre che è il suo Figlio Gesù Cristo, mediata dalla persona di Maria, Madre di Gesù, e, per questo, Madre della Misericordia. Queste riflessioni sono un aiuto a non dimenticare il grande anno della misericordia che sta per concludersi.
L'infinito della Bellezza, il nuovo lessico della gioia, "Amoris laetitia", l'amore che parla una nuova lingua, il riconoscimento, la preghiera del Papa a Maria, "Madre di Misericordia e del Bell'Amore". L'infinito della Bellezza, questa "esperienza personale" di Nunziella che coinvolge tutti nella significanza mariana dell'essere cristiani, nella beatifica convivialità trinitaria dell'Amore: "Non si tratta tanto di imitare Maria, quanto di accogliere dallo Spirito Santo una grazia di partecipazione alla vita di lei, lasciandoci quasi vivere da questa dolcissima Madre per entrare in lei e instaurare, tramite lei, l'unico rapporto possibile con Gesù, quello appunto di Maria". "La Madre, la Figlia, la Sorella, la Vergine Sposa, la Madre della Chiesa... come dire, se la nostra fede fosse un'idea non avremmo bisogno della Madre, ma la nostra fede è vita, e non c'è vita senza la Madre." (dalla Prefazione di Nino Barraco)
Maria è la madre dei credenti perché ha creduto alla Parola di Dio e l’ha messa in pratica. Non ha chiesto garanzie e segni, non ha dubitato ma ha interrogato il mistero di Dio perché il cammino della fede le fosse indicato. Meditando l’annuncio dell’angelo a Maria, il cristiano scorge il mistero della sua stessa vocazione e comprende che la vocazione è un’impresa che non può essere portata avanti con le proprie forze ma si può abbracciare contando sulla grazia del Signore e credendo alla sua promessa. Nella visita di Maria ad Elisabetta si può cogliere il paradigma della missione cristiana che, suscitata da una sincera attenzione all’altro e guidata da una carità intelligente, giunge a riconoscere nell’incontro umano le grandi cose che Dio opera in noi.
In questo doppio CD è inciso il ritiro di Avvento predicato da fr. Enzo Bianchi a Bose il 27 novembre 2005.
Il testo ha come protagonista Maria, la madre di Gesù, di cui si immaginano dei dialoghi interiori che illuminano i principali eventi della sua vita, e quindi anche di quella di suo Figlio. Il dato biblico di partenza sono le due citazioni del Vangelo di Luca in cui si afferma che Maria custodiva nel suo cuore tutte le cose che avvenivano per meditarle. Episodio-guida è l'Annunciazione, scandita dalle parole dell'angelo, che vengono riprese e meditate da Maria come tappe fondamentali per comprendere anche gli eventi futuri. Nelle sue meditazioni, che si trasformano in una sorta di dialogo ideale con Gesù e con i discepoli, Maria parla in prima persona, il che permette di esprimere meglio i sentimenti interiori e anche di renderli più vicini alla sensibilità dei nostri tempi. Il testo arricchito con illustrazioni d'arte a colori, è un libro che si presta bene per regalo di Natale o altre occasioni importanti.
In questa raccolta di messaggi, ricevuti dal mistico friulano "operaio dalla vigna del Signore", Maria SS. introduce le anime alla conoscenza del Divino Volere. Anno 2013.
Ampiezza di orizzonti ed equilibrato giudizio critico sono le caratteristiche di questa magistrale sintesi del Prof. Stefano De Fiores, Monfortano, Docente alla Facoltà teologica 'Marianum' di Roma.
Autore di numerose pubblicazioni di mariologia, in questo volume egli ci offre un'ampia mappa storico-dogmatica -la più completa oggi esistente nel panorama scientifico internazionale- delle correnti, degli autori, problemi, sfide, istanze, orientamenti, acquisizioni, riscoperte della mariologia dagli inizi del secolo ai nostri giorni. (dall'Introduzione)
Chi non ha sognato, almeno una volta nella vita, di poter strappare il velo che separa la terra dal cielo e dialogare con gli esseri celesti? In questo libro padre Zanotti-Sorkine si concede di realizzare questo desiderio e dà vita a un lungo e sentito colloquio con la Vergine Maria, madre di Dio. A parlare però non è solo il sacerdote, ma lo scrittore, il poeta e il cantante, i mille volti di un uomo con innumerevoli talenti messi al servizio della sua missione. Come in un'intensa preghiera, padre Zanotti-Sorkine accompagna il lettore alle soglie dell'infinito dove la vita umana trova, nel confronto con la Maria Vergine, una prospettiva di vita nuova, accogliente e piena di speranza.
Le storie di don Camillo sono diventate un classico della letteratura e, nel corso degli anni, si sono mostrate un'inesauribile miniera di temi religiosi. In questo volume, Alessandro Gnocchi, il maggior studioso dell'opera di Giovannino Guareschi, ce ne offre una limpida dimostrazione. Basta scorrere le pagine dedicate alla venerazione di Maria, in cui scopriamo i più duri mangiapreti di Mondo piccolo intenerirsi davanti allo sguardo luminoso della Madre di Dio; o quelle sulla vocazione, dove la risposta delle creature guareschiane al proprio destino si fa trama del vivere quotidiano. Storie che, nella loro semplicità, raccontano come, dopo l'incontro sincero con Maria, non si può più essere gli stessi.