La via della preghiera è la via maestra per cambiare, affrontare le difficoltà, persino per contestare. Perché la preghiera può tutto. In queste pagine Andrea Gasparino, guida spirituale per migliaia di giovani, propone un cammino semplice e accessibile a tutti, per sperimentare la forza della preghiera e illuminare la propria vita; perché, se la preghiera è autentica, vediamo con più chiarezza le nostre difficoltà e troviamo la forza per affrontarle. Essa è la nostra vera "onnipotenza": è l'onnipotenza di Dio messa a disposizione della nostra debolezza.
Gli Esercizi spirituali di Ignazio di Loyola sono una guida per il discernimento e la crescita spirituale, basata sulla meditazione e sulla preghiera. Strutturati in quattro settimane, aiutano il fedele a esaminare la propria vita, contemplare la figura di Cristo e rispondere alla chiamata di Dio con libertà interiore. Il metodo ignaziano, centrato sulla rilettura dell'esperienza e sull'uso dell'immaginazione, mira a unire la volontà personale a quella divina. Gli esercizi, destinati inizialmente ai gesuiti, hanno influenzato profondamente la spiritualità cristiana, offrendo un cammino pratico per chi cerca una relazione più autentica con Dio.
Trentuno pensieri di Pier Giorgio Frassati che esplorano con delicata profondità le virtù e le sfide della vita cristiana, per riflettere sull'importanza della testimonianza senza protagonismi, dell'umiltà nel servizio e della necessità di riscoprire la forza della vita di fede. Con parole misurate e autentiche, in ogni riflessione l'Autore non si limita a enunciare principi, ma propone una meditazione partecipata, sofferta eppure sempre gioiosa e speranzosa sul senso del vivere cattolico.
Luisa Piccarreta, mistica di Corato, passò circa 62 anni della sua vita in un letto, nell'offerta totale di sé a Dio. Scrisse per obbedienza 36 volumi che hanno la fonte sorgiva nella preghiera del Padre nostro: sia fatta la Tua Volontà come in cielo così in terra. Libro di cielo è, in modo sintetico, il titolo voluto da Luisa ai suoi 36 manoscirtti, fedelmente ritrascritti dagli originali e stampati in tomi. Il Tomo 9 comprende i volumi 27°, 28° e 29°.
La follia per Cristo è una scelta di vita che sovverte le logiche mondane, rinunciando a convenzioni sociali, status e sicurezze per seguire un ideale evangelico di totale donazione. È una forma di testimonianza spirituale in cui il credente accetta volontariamente di sembrare paradossale, pur di rimanere fedele al vangelo. In Catherine de Hueck Doherty la follia si traduce in un appello all'impegno sociale e spirituale che sfida le convenzioni, sposando i valori di giustizia, accoglienza dell'altro e condivisione. In occasione del quarantesimo anniversario dalla scomparsa dell'autrice, viene pubblicato questo testo dai chiari echi autobiografici in cui lei stessa veste i panni della folle per Cristo.
Il mondo invoca costantemente la pace, che in questi tempi difficili sembra sempre più un miraggio. Ma il cristiano sa bene che la pace vera è dono di Cristo e che, per ottenerla, è necessario un cuore purificato e totalmente aperto all'amore salvifico del Figlio di Dio. Questo è l'insegnamento dei nostri padri nella fede: essi, infatti, non sono mai venuti meno alla loro fedeltà al signore, nemmeno durante le più violente persecuzioni. I Padri della Chiesa hanno esplorato in particolare la pace del cuore, cercandola e trovandola nella scrittura e nella tradizione della Chiesa. Questo libro propone di ripercorrere le loro orme, affinché possiamo anche noi cercare e infine trovare il riposo nel cuore dell'agnello immolato vincitore del Male.
In breve
I padri della chiesa raccomandavano una “sobria ebbrezza”. Perché la fede conosce entrambe le cose: sia l’estasi sia la rinuncia. Entrambe si trovano nella vita di Gesù, così come nella storia della spiritualità cristiana. La via della sobrietà fa dunque raggiungere una condizione esistenziale che si rivela non grigia, ma piena di brio.
Descrizione
Sobrietà è un concetto che di primo acchito suona un po’ sorpassato. Ad un esame più attento, tuttavia, è ciò che ci augureremmo non di rado come risposta a certi stili di vita, oggi diffusi, che indicano nell’eccesso l’unica fonte della felicità.
In ambito spirituale, la sobrietà svolge un ruolo importante da millenni e significa molto di più che avere semplicemente lo stomaco (parzialmente) vuoto. Si tratta, piuttosto, di una condizione nella quale si riesce a guardare le cose dal basso, a riconoscere ciò che è autentico, senza essere distratti dalle proprie o dalle altrui opinioni e intenzioni.
In questo libro Mauritius Wilde invita allora a riscoprire la virtù cristiana della sobrietà. Egli prende in esame le diverse sfaccettature di questo concetto antico eppure così attuale e mostra quale significato spirituale e pratico possa avere per noi oggi – al di là dei luoghi comuni.
Il carisma della consolazione: nell'espressione sta la teologia dei doni dello Spirito Santo, del Discorso della Montagna, dei "luoghi" della consolazione stessa, cioè dei Sacramenti della Chiesa cattolica, della psicologia e della sociologia, della spiritualità e della mistica. Dio consola, Gesù consola, la Chiesa consola, il cristiano consola e chiede di essere consolato.
Parlare di vocazione con i ragazzi non riguarda solo una scelta religiosa, ma riguarda tutte le aree della vita, sia personale che professionale. È poi importante aiutare gli adolescenti a comprendere la propria vocazione in modo completo e positivo, senza farli sentire costretti a scegliere una determinata strada. Agli adolescenti è proposto un percorso graduale per aiutarli a comprendere la propria vocazione. Questo percorso inizia con l'amore per la vita, prosegue con la consapevolezza di essere chiamati da qualcuno e si conclude con l'orientamento al servizio. L'approccio è rispettoso delle dinamiche della personalità degli adolescenti per aiutarli a elaborare una prima ipotesi di sé e della propria vita, senza forzarli a prendere decisioni affrettate.
L’autore ci aiuta a identificare una vera e propria agenda segreta del nostro cuore, fatta di aspirazioni inconsce. La ricerca del prestigio, il desiderio di certezze, il bisogno di sicurezza e protezione e la voglia di essere appagati qui e ora sono tutte cose che orientano la nostra vita, le nostre scelte. Un’agenda così intima e potente, come spiega l’autore, è la risposta naturale che il nostro cuore tenta di dare ad altrettanti problemi e a rispettive paure: insignificanza, incertezza, problemi, insoddisfazione. I quattro punti di questa agenda rappresentano però altrettanti vincoli, legami che ci impediscono di amare Dio e gli altri. Converrà allora seguire l’autore e scoprire quale sia l’agenda più adeguata al nostro cuore, l’agenda di Dio.
L'empatia con la Santissima Umanità di Cristo è un aspetto indispensabile della vita di preghiera, una tappa nel liberante cammino verso l'intimità con il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo.Questo libro non si rivolge solo ai cristiani che desiderano imparare ad amare di più Dio, ma anche a chi ha meno familiarità con la dottrina cattolica e desidera avvicinarsi agli orizzonti della vita cristiana. Inoltre, ha una specifica vicinanza con Dilexit nos, l'ultima enciclica di papa Francesco, che ha invitato tutti i credenti a riscoprire la devozione al Sacro Cuore di Gesù Cristo.
Don Dolindo è stato un sacerdote umile e nascosto, non cercò mai la gloria letteraria: scrisse solo per condurre le anime a Dio. La sua opera monumentale, nutrita di preghiera e sacrificio, non fu altro che un’estensione del suo ministero sacerdotale, vissuto fino all’ultimo come offerta per la salvezza delle anime. In queste pagine affiora il suo spirito infaticabile, la sua carità paterna e materna, il suo abbandono totale alla volontà divina. Don Dolindo, anche quando perseguitato e frainteso, seppe rispondere con umiltà disarmante, trasformando ogni sofferenza in occasione di offerta e redenzione. Leggere i suoi scritti significa entrare in una pedagogia spirituale viva, ardente, dove la conoscenza delle Scritture si intreccia con la testimonianza concreta di un’esistenza consumata nell’amore. In un mondo che parla troppo e vive poco, la sua figura si staglia come un faro di coerenza, di preghiera incarnata, di fede viva e soprattutto come un campione di umiltà che ci insegna con il suo esempio e con i suoi scritti.
Claudio CircelliÈ nato a Napoli nel 1959. Dopo la laurea in sociologia ha conseguito il diploma di scuola magistrale e ha insegnato nella scuola primaria per quasi 15 anni. Attualmente insegna agli adulti in un Istituto Penitenziario della Campania. È Postulatore delle Cause dei Santi e giornalista iscritto all’albo. Ha pubblicato “Il Quattr’ore” e “Dov’è Bubbolo” (due libri per l’infanzia), “Padre Pio e la sofferenza redentiva” e “Don Dolindo Ruotolo, devoto delle anime purganti” (con don Marcello Stazione) e, per le Clarisse dell’Immacolata, “Madre Maria Pia Miari: la monaca guerriera di Dio”.