L'autore descrive con delicatezza e sincerità il percorso che lo porta a scoprire la forza della fede attraverso la vicinanza con Beatrice. La disabilità di Beatrice diventa così uno specchio che riflette la misericordia divina e apre la strada alla nascita di un gruppo di preghiera, un luogo dove la comunità si riunisce per condividere la propria fede e sostenersi reciprocamente nella Carità.
Il Concilio Vaticano II doveva annunciare un'età dell'oro nella Chiesa Cattolica, ma il caos e la discordia hanno scosso i pulpiti e svuotato i banchi delle chiese. "Vaticano II. Che cosa è andato storto?" è uno dei testi fondamentali del dibattito (sociologico, filosofico e teologico) che si è svolto negli Stati Uniti sulla crisi post-conciliare. Esso registra il declino della Chiesa dopo il concilio a causa della disobbedienza dei fedeli e soprattutto dei teologi, manifestatasi in modo emblematico nel rifiuto dell'Humanae vitae di Paolo VI (1968): un'opposizione che va molto al di là delle questioni di morale sessuale e si pone come contestazione globale dell'autorità del magistero di sempre della Chiesa Cattolica. Prefazione Stefano Fontana.
Questo volume traccia un quadro sul cristianesimo in epoca costantiniana, per poi passare alla controversia ariana, al concilio di Nicea (325 d.C.) e a tutte le vicende fino al definitivo crollo teologico della dottrina di Ario nel concilio di Costantinopoli (381 d.C.). Dal ritratto che Baus fa della Chiesa primitiva emerge il richiamo a non considerarla come qualcosa di statico, di permanente o di perfettamente realizzato. Anzi, dalla lettura risulta che il dinamismo e lo sviluppo costituiscono un dato costante della Chiesa dai primi secoli. Il fascino della Chiesa dei primi secoli fu sempre vivo e operante in tutti i secoli. A quell'esperienza fecero appello i monaci orientali e occidentali per giustificare la loro scelta di vita; a quella comunità apostolica si ispirarono i movimenti rinnovatori dei secoli XII-XIII, sfociati in tensioni antigerarchiche in alcuni e in una testimonianza evangelica in altri (san Francesco, san Domenico); a quel periodo si richiamarono i vari riformatori dei secoli xv e xvi (fra questi anche Lutero).
Cos'è la gnosi? Per alcuni, la gnosi è una religione antichissima ormai scomparsa; per altri, invece, ha accompagnato la storia dell'uomo in modo sotterraneo per emergere, qua e là, in modo carsico, quasi casuale. La tesi del presente volume è diversa. La gnosi è un gemello oscuro del cristianesimo; Jung la chiamerebbe l'ombra del cristianesimo. La gnosi nasce con il cristianesimo e lo segue passo passo nel corso della storia, ma pochi la notano. Poi, lentamente ma inesorabilmente, comincia a contrastare apertamente il suo gemello luminoso; a sottrargli anime e culture. Fino a dominare il mondo. Bene: l'idea è che l'epoca del trionfo della gnosi sul cristianesimo non solo coincida cronologicamente con la modernità; ma che sia la modernità, la sua essenza. E cos'è la modernità? Non è soltanto l'epoca storica che fa seguito al Medioevo, ossia la modernità cronologica: è una forma di pensiero caratterizzata da fiducia nell'uomo, nel progresso e nella scienza anziché in Dio. Apparentemente la modernità rifiuta la metafisica. Senza uno sguardo verso l'alto, l'uomo è condannato a vivere una vita esclusivamente fatta di realtà materiali; ne derivano l'edonismo e l'empirismo, poiché le realtà materiali possono essere colte solo dai sensi (non dalla ragione). Tuttavia, all'uomo ridotto a una vita materiale, la modernità avanza le stesse promesse del serpente antico: non morirete, sarete come dèi. Come? Grazie alla scienza, cioè alla conoscenza. Per gli amici, la gnosi. La tesi di questo lavoro è che non solo la modernità abbia degli accidentali aspetti gnostici, ma che essa sia gnosi; e che l'epoca moderna (cioè quella in cui viviamo) coincida con il trionfo della gnosi.
Dalla penna agile e profonda di don Alberto Mariani, proponiamo un libretto di meditazioni e preghiere incentrato sull'eccomi di Maria, la donna del "sì". 31 meditazioni ci accompagnano per la preghiera personale o comunitaria.
Ci sono parole che si consumano subito come fiammiferi. E ci sono parole che riescono ad accendere un fuoco di sensazioni e di riflessioni. L'Arcivescovo Montini era un vero maestro della parola: sapeva dare vita attraverso le parole. Questa antologia offre tante piccole luci che illuminano il cammino della vita cristiana.
Dobbiamo riconoscere a don Lorenzo Milani un posto di giocoliere nella storia letteraria italiana? E’ quello che l'autore si domanda in questo commovente mosaico di manifestazioni laiche di fede cristiana, tessuto da don Milani, che si dipana da oltre 100 anni. Forse sì. Il suo gioco serissimo con le parole e la lingua ha risvegliato, divertito e commosso milioni di lettori. E il miracolo continua e cresce anche quando ci si accorge che la lingua che usa rientra nella vitalità rinnovata del vernacolo, la "lingua dei poveri" in coerenza col fatto che i poveri fanno la lingua e i ricchi le regole di grammatica. In tutto questo ci sono i segni della più alta nobiltà umana in fedeltà a un servizio agli ultimi, a una terra che non piaceva più a nessuno ma a cui migliaia si recano ogni anno a rubare il segreto per rinascere come paese e come popolo, e perché "chi ha ragione non invecchia".
Il Codice di Camaldoli è un documento di grande importanza per la storia del movimento cattolico del Novecento. Scritto tra il crollo del regime fascista e la fine della seconda guerra mondiale, esso propiziò un intenso scambio di idee sulla dottrina sociale, ispirò la riflessione dei cattolici nell'elaborazione del patto costituzionale e orientò il loro impegno nella politica, nell'economia e nella società. Il testo viene qui riproposto ai lettori e agli studiosi in un'edizione integrale e fedele all'originale e con un quadro storiografico completo e aggiornato delle fonti, dei temi e degli intellettuali protagonisti di una vicenda che contribuì a gettare le basi della Repubblica.
Madeleine Delbrêl (1904-1964) figura sempre più amata, citata e apprezzata, non smette di accompagnarci sulle strade del nostro mondo. Questo nuovo libro si apre con il significato del silenzio, segno dell'importante legame che Madeleine Delbrêl stabilisce tra preghiera e silenzio. Secondo lei, nella vita della gente comune ci sono due grandi ostacoli alla preghiera: avere a che fare con molte cose e vivere in un ambiente rumoroso. Per pregare è necessario un minimo di silenzio.
Tra le centinaia vergate da Romano Guardini, questa decina di lettere, pubblicate postume e indirizzate all'amico di una vita Josef Weiger, costituisce un documento rilevante per la volontà di affidarvi "la quintessenza della Rivelazione". Redatte negli ultimi anni di Guardini (1963-1967), segnati dalla conclusione dell'insegnamento presso l'Università di Monaco, dai problemi di salute e dall'avvicinarsi alla morte, ma anche da grandi cambiamenti come il Concilio Vaticano ii e il Sessantotto, tessono il filo rosso delle corrispondenze tra Dio, umanità e mondo. In forma e disposizione nuova si ritrovano diverse parole chiave della riflessione guardiniana: finitezza, libertà, storia, responsabilità. Ripercorrendo la sua opera e la sua esistenza, Guardini offre, comunicando solo l'essenziale, spunti per la riflessione teologica distillando una vita di pensiero, esperienza, sofferenza e fede.
Il libro presenta e esamina il ricco tesoro di linguaggi e messaggi che accompagnavano e sostanziavano, descrivendone simbolicamente le motivazioni, il concreto agire caritatevole della Chiesa di Roma e del Romano Pontefice. La carità, virtù essenziale, rappresenta dunque a pieno titolo un "linguaggio pontificio" di grande interesse religioso, storico e culturale.
La gente lo cercava, sapeva che era un uomo di Dio, per molti era un santo già quando era in vita. Ogni benedizione che egli dava operava miracoli. "Ciò che farà dopo la sua morte basterà a testimoniare la sua eminente condotta. La sua ubbidienza fu più angelica che umana" disse il superiore del monastero di Annaya mentre annotava sul registro la morte di padre Charbel. E infatti, in solo due anni dalla sua salita al Cielo furono registrati più di 2200 miracoli attribuiti alla sua intercessione. A te, caro lettore, vogliamo offrire questo libretto per conoscere la vita di questo eccezionale santo e le preghiere che la Chiesa mette a disposizione per impetrare tramite lui le grazie che ti sono necessarie.