I saggi accolti in questo volume riguardano intellettuali cristiani del Novecento (teologi, letterati, storici) e la casa editrice Morcelliana di Brescia. Tessuto connettivo è il rapporto tra religione e cultura, che si esprime nella ricerca di una «fede pensata» e nell’aspirazione a una religione colta, in cui la religione deve essere illuminata dalla cultura e la cultura animata dalla religione.
Gian Battista Montini, Mario Bendiscioli, Giuseppe De Luca, Carlo Manziana, Igino Righetti, Nello Vian, Giuseppe Tovini, Giulio Bevilacqua, Carlo Colombo, Emilio Guano, Cesare Angelini: una costellazione di figure nelle quali si è declinata la ricchezza – spirituale e culturale – del cattolicesimo italiano contemporaneo.
La Chiesa cattolica, le sue origini e i suoi diversi riti, la Chiesa ortodossa bizantina e le Chiese ortodosse orientali, le Chiese e le confessioni cristiane nate nel solco della Riforma protestante. In poche pagine le Chiese cristiane nelle loro ricchezze e diversità riscoperte attraverso una storia di peccato e di grazia in cammino verso la pienezza della comunione nell’unica Chiesa di Cristo.
AUTORE
Giovanni Cereti, presbitero genovese, dottore in giurisprudenza (Università di Genove in teologia (Pontificia Università Gregoriana), è docente di Teologia Ecumenia Venezia presso l’Istituto di Studi Ecumenicie a Roma presso la Pontificia Facoltà Teologica Marianum e l’ISSR Mater Ecclesiae dell’Angelicum, ed è Rettore della chiesa di San Giovanni Battista dei Genovesi in Trastevere. Nel 1976 ha fondato la “Fraternità degli Anawim” e nel 1980 la sezione italiana della World Conference of Religions for Peace.
Il volume, attraverso un'armonia a più voci e una serie di documenti inediti, presenta quei percorsi della memoria che ci avvicinano ad una ricca esperienza culturale e religiosa di storia francescana.
I fenomeni religiosi sviluppatisi in Africa dalle religioni propriamente africane di singole popolazioni o gruppi di popolazioni fino alle grandi religioni monoteistiche.
Il volume affronta un tema centrale per la Chiesa cattolica postridentina, quello della formazione del clero, all'interno del passaggio storico, dalla Rivoluzione alla Restaurazione.
Miscellanea di saggi di scienza biblica e di storia della Chiesa in omaggio di Mons. Giuseppe Ghiberti e mons. Renzo Savarino, insegnanti alla Facoltà Teologica di Torino, in occasione del 75° compleanno.
La figura di padre Enrico Mauri sta emergendo sempre più come una delle più significative del movimento di spiritualità che, a partire dai primi anni del Novecento, ha rinnovato il volto della Chiesa Italiana, aprendo la strada a quella visione della Chiesa come "mistero" che si è poi affermata con il Concilio Vaticano II. In lui emerge la drammatica consapevolezza di essere stato indelebilmente segnato dalla piena dell'amore, dal bacio di fuoco di Dio, che apre in lui quella ferita dell'amore che sanguinerà per tutta la vita e ne farà un innamorato del Cuore divino, nell'atto di dar fondo al suo infinito amore . L'avvio della Causa di beatificazione dell'Oblato milanese ha, per certi aspetti, favorito un migliore approccio al suo pensiero e alla sua testimonianza.
A partire dalla svolta repressiva della metà del Duecento, il volume affronta i principali nodi problematici della diffusione e del consolidamento dell'officium fidei in Lombardia attraverso l'analisi di casi ambigui di eretici che diventano inquisitori e di inquisitori che diventano santi. L'utilizzo della contabilità della repressione ovvero dei libri dei conti conservati presso l'Archivio Segreto Vaticano allarga la ricostruzione alle dimensioni quotidiane, oltre che politiche, del percussivo impegno antiereticale. Tra la fine del Duecento e gli inizi del Trecento la strutturazione progressiva della norma e della prassi dell'officium fidei coincide con la carriera di vertice di un frate Predicatore divenuto papa Benedetto XI il cui ruolo sarà centrale nella conclusione dei processi contro i principali eretici medievali.