Una preghiera che riprende le parole dell'Angelo a Maria e che nasce nella tradizione cristiana per fare memoria, durante lo scorrere delle ore di ogni giorno, dell'infinito amore di Dio. Le pagine di questo piccolo libro, intriso di riflessioni bibliche, ce ne svelano la profondità spirituale
Queste pagine, tolte dagli scritti e discorsi di Papa Luciani quand'era vescovo di Vittorio Veneto e patriarca di Venezia, hanno l'unico scopo di portare il popolo cristiano lungo il mese di maggio, che tradizionalmente è legato alla pratica del "Fioretto". Papa Luciani ebbe un delicato amore e una spiccata devozione per la Madre di Dio. Lo confessò lui stesso: "Ho imparato ad amare la Vergine Maria prima ancora di conoscerla... le sere al focolare, sulle ginocchia materne!".
Questo scritto illustra percorsi presenti nelle Sacre Scritture che aprono alla Verità di Dio sull'esistenza umana. In particolare è svelata la presenza di un essere non umano, che è malefico, spietato, non visibile, nemico occulto di tutti gli uomini. Ed è riportato che oltre 2000 anni fa, Dio ha chiesto a una giovane donna di aderire e partecipare attivamente, in modo speciale, al suo progetto per aiutare tutta l'umanità, per consentire quello che mai nessuno avrebbe pensato che un Dio Creatore di tutte le cose potesse fare per gli uomini. Così qui si parla della giovane donna Maria, che si scoprirà essere la creatura umana nata da uomo e da donna più straordinaria e speciale che sia mai esistita. Lei è decisiva nella battaglia contro la bestia immonda.
Brani tratti dagli scritti e dalle meditazioni di S.E. Mons.Guglielmo Giaquinta sulla figura e il mistero di Maria. La devozione ed un tenero amore verso la Vergine Maria, invocata come madre sollecita verso i suoi figli e considerata modello e guida della vita, sono note essenziali della spiritualita del vescovo Guglielmo Giaquinta.
La devozione a Maria ha radici profonde nella tradizione religiosa popolare italiana. Se poi si considerano i numerosi titoli con cui viene onorata la madre del Signore, ci si accorge della diffusione capillare di alcune famiglie religiose. Uno di questi è senza dubbio la devozione dell'Immacolata Concezione di Maria, promossa dalla predicazione dei Frati Minori. Non meraviglia dunque che in Abruzzo, dove la presenza della famiglia francescana nei suoi diversi rami è stata e rimane ancora assai forte e diffusa, ci siano esempi molto belli di espressione di devozione a Maria Immacolata.
In seguito alla solenne proclamazione del dogma da parte di Pio IX, l'8 dicembre 1854, la festa già celebrata in forma devozionale in molte parti del mondo divenne comune a tutta la Chiesa acquistano in tal modo un crescente rilievo nella considerazione del popolo cristiano.
Maria e la devozione a lei rivolta diventano, in questo libro, un'esperienza di vita che l'autrice, suora orsolina, propone a tutti coloro che vogliono incontrare la Madre di Dio in maniera diversa, attuale, senza però perdere la ricchezza della tradizione. Nella scansione dei vari capitoli, l'autrice propone una serie di meditazioni, ciascuna su un brano evangelico che vede protagonista la madre di Gesù, declinando poi il tutto in un racconto attualizzante, preso dalle sue esperienze di vita vissuta, e infine trasformandolo in una provocazione rivolta al lettore, affinché a partire dal culto a Maria ciascuno ritrovi un suo personale sguardo interiore, una vera e propria "grammatica" dell'esistere a partire da ciò che Maria ci offre nella sua vita.
Gli eventi e i segreti di Fatima continuano a suscitare interrogativi a oltre un secolo di distanza. Mons. Massimo Camisasca nella Postfazione rievoca il monito di Benedetto XVI: «Si illuderebbe chi pensasse che la missione profetica di Fatima sia conclusa». L'autrice ci guida passo dopo passo a rileggere quella straordinaria irruzione del cielo nell'umile quotidianità di Lucia, Francesco e Giacinta fino al misterioso intreccio con il pontificato di san Giovanni Paolo II. Le profezie affidate ai tre Pastorelli si realizzarono una per una, ma non riguardavano soltanto il «secolo breve»: nel terzo millennio Fatima resta un faro sulle sorti del mondo e chiama in causa la libera adesione di ciascuno.
La Vergine Maria chiede agli uomini di consacrarsi a lei, non di affidarsi: solo così sarà possibile combattere l'ultima battaglia contro il demonio.
La Madre di Gesù invita alla preghiera semplice e spontanea, una preghiera che è meditazione. Sussidio di accompagnamento per il credente che intende accostarsi alla Parola di Dio per il tramite della preghiera mariana per eccellenza: il Rosario. Ogni giorno una selezione dei versetti del Vangelo; una intenzione di preghiera da esprimere durante la recita del Rosario e una preghiera tratta dagli scritti di papa Francesco. Nelle ultime pagine del libretto vengono riportati i misteri del Rosario, le litanie lauretane e la preghiera Salve Regina.
Una selezione di testi brevi di papa Francesco, per accompagnare la preghiera e la riflessione di chi vive il mese di maggio, coltivando in modo particolare la devozione mariana. Strumento utile per la preghiera personale, ma anche comunitaria. I brani, selezionati per accompagnare tutti i giorni del mese, possono essere valorizzati infatti per introdurre anche la preghiera comunitaria del Rosario.
Uscendo dai soliti schemi, una donna si intrattiene giorno dopo giorno con la «benedetta fra tutte le donne». Per descrivere le lettere che Anne Lécu indirizza a Maria di Nazaret bisogna far coincidere gli opposti: sono mistiche e concrete, contemplative e folgoranti, adoranti e familiari, pacate e provocatorie, edificanti e gustose. Rendendole pubbliche, questo libro fa di ciascuno di noi un (o una) corrispondente fra la Terra e il Cielo. Mettendo per iscritto i suoi pensieri e le sue meditazioni, confessando le sue aspettative e i suoi interrogativi, Anne Lécu li colloca nella storia stessa di Gesù, dall'annunciazione alla risurrezione. Le cronache del mondo fanno eco alle grazie più grandi e alle sofferenze più acute conosciute da Colei che ha dato carne al Verbo. L'enigma dell'iniquità scompare davanti al mistero dell'incarnazione, l'infedeltà davanti alla meraviglia. La Vergine abbraccia e stringe a sé tutta quanta l'umanità ferita. Un piacere che è allo stesso tempo spirituale e letterario.
Don Oreste Benzi la corona del Rosario ha imparato a sgranarla fin dai primi anni di vita, sulle ginocchia della mamma. Divenuto sacerdote, la teneva sempre nella tasca della sua "tonaca lisa", per affidare alla "Madre" il suo instancabile peregrinare tra i poveri e gli emarginati. D'altra parte lui ne era certo: Maria interviene continuamente, così come ha dimostrato alle nozze di Cana, e molte volte gli ha aperto strade che sembravano impraticabili, e salvato situazioni che tutti ritenevano ormai irrecuperabili. Questo libretto ripropone in un pratico formato tascabile il metodo messo a punto da don Benzi per pregare con il Rosario. Contiene: Una introduzione sul significato di questa forma di preghiera La guida ai Venti Misteri per ognuno dei quali propone un brano tratto dalla Parola di Dio e una breve meditazione. Le istruzioni su "Come si recita il Rosario" secondo le indicazioni della Rosarium Virginis Mariae di Giovanni Paolo II. Le formule del Rosario con le varie preghiere e litanie.