Il Testo personale Chi è di scena! è un taccuino personale che completa la proposta formativa dell'Azione cattolica italiana rivolta ai Giovanissimi (15-18 anni) per l'anno associativo 2024/2025. Grazie a questo testo potranno interagire personalmente con i Vangeli proposti dal cammino formativo, in continuità con il percorso del gruppo. Aiutati da spunti artistici, letterari, musicali e video, i Giovanissimi avranno l'occasione per dedicarsi alla meditazione personale di ogni brano del Vangelo. Arricchiscono la proposta, un planning settimanale, utile per creare una piccola "regola di vita", e due schede per vivere i Tempi forti.
Quale felicità cerchiamo? Che cos'è la felicità vera? Non di rado, in una certa spiritualità, religione e/o fede sono associate a dolore piuttosto che a felicità. Si parla anche di beatitudine, ma come di un premio futuro per la sofferenza sopportata nel presente. Eppure nelle Scritture ritorna spesso sulle labbra stesse di Dio l'espressione, che è anche promessa: "Perché tu sia felice...". Le vie che lui indica attraverso i comandi che trasmette a noi esseri umani hanno come unico fine la felicità. Essa è infatti il cuore stesso della sua volontà, del suo desiderio, per ogni creatura. Il cammino tracciato dalle Scritture, accolto e perseguito con appassionato abbandono, è la via verso questo bene, da tutti sperato e atteso.
Un ricco sussidio per accompagnare la preghiera dei ragazzi durante l'Oratorio estivo. Trenta tappe che raccontano del cammino di Gesù verso Gerusalemme, perché anche noi diventiamo veri pellegrini sulle strade della vita. La preghiera dell'Oratorio estivo è incentrata sul cammino. Dio indica il sentiero della vita e Gesù, Figlio di Dio, è colui che, incarnato, mostra come vivere appieno la propria vita. Gesù per primo si mette in cammino verso Gerusalemme per la Pasqua, per compiere le Scritture. Il Vangelo secondo Luca è quello che racconta meglio questo cammino. Si tratta di brani in cui Gesù chiama a sé i Dodici come compagni di viaggio, conosce a fondo la natura umana e fornisce utili consigli per vivere appieno l'esistenza, al fine di ereditare la vita eterna. L'arrivo a Gerusalemme risulta essere il centro di tutto il Vangelo, ma non è la conclusione. La proposta di preghiera, infatti, contiene anche i brani della Pasqua: la morte in croce e la risurrezione di Gesù. Sono presenti anche i brani del capitolo 24 di Luca, in cui i discepoli testimoniano la buona notizia. Durante l'Oratorio estivo bambini e ragazzi avranno la possibilità di leggere i diversi passaggi del Vangelo secondo Luca, mantenendo il più possibile integra la narrazione evangelica, sviluppando ogni giorno uno dei sette passi che costituiscono la proposta estiva: decidere, prepararsi, partire, camminare, arrivare, ritornare e raccontare. Età di lettura: da 7 anni.
Questo libro è una risorsa dedicata a tutti coloro che hanno il dono, e la responsabilità, di accompagnare i processi sinodali secondo lo stile di Papa Francesco; uno strumento originale perché ricco di esercitazioni e spunti pratici pensati da chi ha oltre vent'anni di servizio psicologico e pastorale.
Solo chi trova uno sguardo che lo educa può proporsi come educatore. Questa è la sfida che accompagna ogni momento dell'insegnante-educatore-testimone e che provoca, nei momenti di lucida coscienza, come un senso di vertigine per la responsabilità della missione: aprire alla vita e al suo senso! Questo quinto volume, che raccoglie i percorsi formativi del Servizio per l'insegnamento della religione cattolica della diocesi di Milano, si propone come momento significativo di riflessione intorno alle imprescindibili tematiche sull'identità dell'insegnante di religione cattolica e sulla tutela dei minori nella scuola. Come nei precedenti volumi, non vengono tralasciati i due obiettivi di sempre: fare memoria dei passi fatti insieme per crescere come insegnanti e realizzare, innanzitutto tra i docenti di religione, una sorta di «verticalità» tra gli ordini scolastici.
L'autore presenta questo libretto dedicato ai ragazzi nel quale il percorso giubilare per molti di loro è una prima esperienza. Che cos'è il Giubileo? Come possono viverlo i ragazzi e gli adolescenti? In questo agile libretto viene presentata una breve storia del Giubileo con una spiegazione adatta agli adolescenti sul significato teologico e pastorale dell'evento. Si presentano anche alcuni schemi di preghiera adatti sia per il pellegrinaggio a Roma che nelle varie Porte Sante diocesane. Infine alcune preghiere per chiedere il perdono delle ferite affettive che tanto agitano il mondo giovanile di oggi. Un ultimo paragrafo è indirizzato alle guide con piccoli suggerimenti formativi e pastorali per essere accompagnatori performanti dei ragazzi durante i pellegrinaggi e momenti di incontro giubilare.
Talvolta capita di non saper rispondere a domande spontanee e curiose, fatte dagli adolescenti o dai giovani, domande fatte a bruciapelo e inaspettate. Altre volte, un catechista o un sacerdote vorrebbe avere a disposizione del materiale per far riflettere i giovani e consegnare loro qualche buon contenuto su delle tematiche esistenziali e religiose, cercando di farlo anche in uno stile moderno e avvincente, quello dei nostri giorni. La novità di questo libro per ragazzi e per giovani è quella di rispondere a questi bisogni attraverso delle domande raccolte e fatte da loro stessi, emerse dal loro modo di sentire la realtà che vivono, e di chiederne il senso. Così si presenta questo testo originale, che non mancherà di far riflettere e aggiungere una buona esperienza umana e religiosa a quanti sapranno leggere con attenzione queste pagine, come suggerisce la stessa immagine della copertina.
Questo libro, viaggiando tra narrativa, psicologia, filosofia e spiritualità racconta che talento, passione e felicità possono incontrarsi. Perché è allora che diventiamo inarrestabili. Il mondo contemporaneo si concentra spesso su performance, carriera, successo e guadagno piuttosto che su talento, passione, felicità ed etica: questa tendenza porta a valutare gli individui principalmente in base ai risultati ottenuti, dimenticando la realizzazione autentica e spostando l'attenzione dalla qualità del percorso alla quantità dei risultati. La realtà è che "siamo cercatori di senso, nella vita personale come in quella professionale, nelle relazioni come nelle solitudini, nell'organizzare il presente così come nell'immaginare il futuro, in questa e in ogni parte del mondo".
Il libro sottolinea l'importanza di celebrare le feste in famiglia come occasione per rompere la routine e rafforzare i legami famigliari, suggerendo e scoprendo tradizioni, riti e attività creative concrete per trasmettere valori e creare ricordi condivisi. Insieme a una riflessione sul valore delle feste in famiglia come strumento per riscoprire la dimensione spirituale e comunitaria all'interno della vita quotidiana, l’autore propone la pratica di gesti, preghiere, canti, attività manuali, ricette, visite a luoghi della fede, giochi. Tutti momenti da vivere insieme dentro e fuori le mura domestiche, perché fare festa in famiglia è un'arte che coinvolge la preparazione delle persone, dei luoghi e del cibo, per vivere autenticamente le azioni tipiche della festa: stare insieme, mangiare, scambiarsi doni, ricordare, parlare e giocare. Il Natale, la Pasqua e la Pentecoste sono le feste attorno a cui il libro sviluppa idee e proposte sperimentate dall’autore insieme a famiglie con figli nell’età dell’iniziazione cristiana, ma non mancano richiami ad altre feste cristiane e incursioni nelle tradizione ebraica e ortodossa.
Pensato e scritto appositamente per educatori, genitori e insegnanti. Tutto il mondo adulto ha la responsabilità di mostrare ai ragazzi che "diventare grandi" è bello. L'età adulta non è una stagione noiosa fatta di incombenze e disillusione, ma il tempo della vera chiamata, il tempo della realizzazione, il tempo dei grandi progetti, il tempo della felicità. Il Dottor Aceti, con il suo inconfondibile stile travolgente e istrionico, ci invita a stare su, molto su, e ad essere felici sul modello di Colui che è Felice. Ci esorta a farlo per i piccoli e per lasciare loro una traccia nel sentiero.