La peculiarità del De fide rerum quae non videntur è la sua prospettiva apologetica intesa in maniera straordinariamente attuale. Questo contributo, quindi, non solo costituisce un invito ad accostarsi alla teologia di S. Agostino, ma si propone di riscoprire la fecondità e l'attualità dell'apologetica, che fonda credibilità e ragionevolezza della Rivelazione. S. Agostino, peraltro, offre un tesoro inesauribile di spunti dottrinali, di cui ha sempre fatto tesoro il Magistero della Chiesa. Dopo un'introduzione generale alla dottrina agostiniana, viene offerta una presentazione storico-critica al De fide rerum quae non videntur, cui segue una moderna traduzione italiana. In appendice viene offerta, infine, una sintetica trattazione dell'apologetica, focalizzandone utilità ed attualità alla luce dell'humus agostiniano. La fede, pur nascendo dall'auditus Verbi, non esclude l'apporto della ragione e la sua credibilitas sta anche nell'esclusione di presunte irrazionalità o assurdità totalmente estranee alla Divina Rivelazione. Il fine, infatti, è apportare ragioni per credere e per confermare la scelta di fede, libera, coerente e possibile. Del resto, insegna San Pietro che il cristiano deve saper "rendere ragione della speranza che è in noi" (1Pt 3,15). Questo vale soprattutto oggi, nella prospettiva della "nuova evangelizzazione", situata nel "post-moderno", in cui occorre avere la capacità di parlare non solo al cuore dell'uomo, ma anche alla sua intelligenza, come ebbe a scrivere André Manaranche: "Noi non crediamo per delle ragioni, ma abbiamo delle ragioni per credere".
Il volume riproduce il testo del Pontificale del 1485, commissionata da papa Innocenzo VII a Patrizi e Burcardo, cerimonieri pontifici. Nella storia del Pontificale l'opera del Patrizi e del Burcardo ha avuto un ruolo importante in quanto la loro edizione segno una fase decisiva nell'evoluzione di questo libro liturgico tipico del vescovo. Essa ha attraversato secoli di prassi celebrativa, ha lasciato un'impronta nella riforma liturgica del Concilio di Trento, e per vari contenuti caratterizza ancora oggi la lex orandi del Rito romano, rinnovata secondo le indicazioni del Vaticano II.
A 102 anni dalla prima pubblicazione il calendario atlante De Agostini si conferma come il repertorio geografico-statistico di riferimento per la conoscenza del mondo: informazioni, notizie e oltre 80.000 dati statistici di tutti i paesi del mondo. A questa edizione è allegata la ristampa anastatica dell'edizione del 1906 e un CD-ROM che contiene i dati statistici consultabili paese per paese o attraverso una serie di confronti che l'utente potrà visualizzare o creare attraverso tabelle, grafici e mappe tematiche interattive. Accanto alle carte fisico-politiche, il CD-ROM include una panoramica di carte tematiche aggiornate e di attualità, piante di città, inni nazionali, bandiere e una galleria fotografica.
Il volume, curato da E. Ronchi, racconta quattro conversioni che hanno inciso sulla storia della Chiesa e rimangono emblematiche e paradigmatiche per ogni credente. La conversione/vocazione di Paolo, il "persecutore" divenuto il più grande diffusore del Vangelo, narrata con abilità e chiarezza da Giuseppe Barbaglio, noto biblista italiano. La svolta di Pacomio, il fondatore del cenobitismo (la vita monastica in comune), nel racconto di Ermes Ronchi - dei Servi di Maria, esperto in monachesimo primitivo - che evidenzia in modo particolare la duplice conversione del soldato egiziano: a Dio e ai fratelli. Il "ritorno alla casa del Padre" dell'intellettuale Agostino, uno dei massimi Padri della Chiesa universale, nell'indagine competente e rigorosa condotta da Luigi Franco Pizzolato - ordinario di letteratura cristiana antica, appassionato studioso di Agostino - soprattutto attraverso le Confessioni. La resa del basco Ignazio - turbolento, raffinato, ambizioso uomo di corte, inventore di una delle vie spirituali più apprezzate e seguite -, nel racconto di uno dei suoi numerosi figli, Carlo Casalone, medico e teologo. Gli interventi sono nati all'interno di un ciclo di incontri tenutosi alla Corsia dei Servi, centro culturale milanese, nel corso del 2003. Alle quattro storie è premessa un'ampia e suggestiva introduzione di M. Ilaria Grosso (medico, impegnata in ambito teologico) sull'esperienza dei mistici, i "sedotti da Dio".
La presente ricerca verte sui grandi temi della filosofia cristiana nel "De libero arbitrio" di Agostino, tenendo presente il pensiero agostiniano nel suo complesso e nella sua portata metafisica ed etica. Le tematiche approfondite mirano a situare il "De libero arbitrio" di Agostino in un momento decisivo di maturazione del suo pensiero soprattutto antropologico. In particolare, viene approfondita l'indagine sul tema della verità nel suo porsi come verità sussistente e immutabile, come bene universale, come criterio di giudizio, come fine dell'esistenza e come felicità; inoltre, viene studiata la dialettica tra verità e amore e tra interiorità-verità-peccato-libertà.
Educare è un compito bello, difficile ma possibile. La pandemia ha acutizzato alcuni problemi, ma ha aperto spazi di creatività e progetti sul futuro. Il testo non vuole dettare ricette o fissare percorsi. Tratta dell'impegno educativo di genitori ed educatori, per condividere con loro riflessioni, sostare su alcuni punti fermi, ritrovare entusiasmo e speranza. Partendo da situazioni concrete compie molte sottolineature. Occorre ascoltare gli adolescenti, non giudicarli dall'esterno, guidarli a essere responsabili e a rispettare le regole, far sbocciare in loro domande e desideri, accompagnarli nel trovare la loro strada. Gli adolescenti non sono inquadrabili in schemi preconfezionati. Non diamo nulla per scontato; proviamo ad ascoltarli per trovare parole e gesti adatti a loro. Hanno bisogno di incontrare adulti che dialoghino, non di adulti impositivi ("Ciò che non sono riuscito a fare io devi farlo tu!") o deboli ("Ti do sempre quello che vuoi"). Non fissiamoci su schemi passati, ma leggiamo la realtà attuale per scoprire le soluzioni per l'oggi. L'esperienza acquisita dagli adulti non deve trasformarsi in ricetta, ma è necessario, oggi più che mai, affiancarsi al cammino dei più giovani. Un libro che coglie l'essenza dell'educare e apre orizzonti.
Saggio biografico su Fra Agostino Gemelli, dalla nascita alla professione religiosa: 1878-1904.
Giunto al traguardo della 115a edizione, il Calendario Atlante De Agostini continua ad analizzare e spiegare i fatti del mondo attraverso i numeri della geografia statistica. Grazie allo straordinario sviluppo delle metodologie di ricerca e alla circolazione delle informazioni sempre più capillare, l'opera si è molto arricchita nel corso degli anni, raggiungendo, con l'utilizzo quotidiano di internet, gradi di aggiornamento impensabili fino a pochi anni fa. Il frutto del consueto e attento lavoro redazionale di raccolta, selezione e analisi dei dati statistici mondiali, permetterà a chi cerca informazioni precise ed esaurienti, di trovare qui una fonte sicura e affidabile. I lettori più affezionati così come quelli nuovi, siano essi viaggiatori, studiosi o cultori della geografia, troveranno risposte a numerosi interrogativi, alcuni dei quali sono efficacemente illustrati nelle 44 tavole cartografiche finali La ricchissima mole di dati presenti nel volume trova una vasta possibilità di rappresentazione e consultazione grazie all'applicazione ondine DeAWING, accessibile a tutti i lettori del volume in italiano e inglese. Oltre un milione di dati proposti non solo attraverso le schede paese ma anche nell'area di confronti tematici, mondiali e italiani, in cui ogni fenomeno o tema viene cartografato, consentendo un'immediatezza di interpretazione del dato che rende la versione online di questo repertorio geostatistico molto apprezzata.
Il percorso della conoscenza di Sant'Agostino attraverso una raccolta ragionata e commentata dei suoi testi. Il Vescovo di Ippona è ancora oggi l'autore cristiano più letto perché, prima di tutto, egli è stato uomo fino in fondo, cioè sempre leale con i desideri del suo cuore, sempre fedele alla sua inquietudine.