Coliandro è un sovrintendente di polizia del tutto incapace di svolgere indagini giudiziarie, e sconta eterne punizioni per i propri errori. Al suo fianco, una giovane post-punk di nome Nikita è impegnata a difendersi più dalle sue goffe avance che dai malviventi. Nikita si rivolge a Coliandro per una grana: doveva consegnare un pacco e se n'è dimenticata. Il pacco contiene 200 milioni. Anche questa volta i due vengono investiti da un'avventura piena di rovesciamenti e colpi di scena, tra killer, giudici corrotti e sparatorie.
Tra la nascita a Firenze nel 1773 e la morte a Verona nel 1834, sullo sfondo di un'Europa segnata da rivolgimenti epocali, si dipana il denso percorso umano e spirituale di Leopoldina Naudet, fondatrice delle Sorelle della Sacra Famiglia. Nelle pagine delle Memorie secrete, il "giornale dell'anima" che accompagna gli anni più intensi della sua vita, è possibile rintracciare il filo sottile ma costante e solido che rende questo percorso esemplarmente coerente nella sua avventurosa complessità. Con questa edizione rinnovata del diario, che si inserisce nel più ampio e già avviato progetto di rilettura della figura di Leopoldina Naudet e del suo contesto, si desidera offrire a lettori vecchi e nuovi la possibilità di riascoltare la voce più intima di un'anima costantemente in dialogo con Dio, ritrovandone al tempo stesso il fascino antico del linguaggio e l'attualità profonda del messaggio, nutrito dall'ascolto quotidiano della Parola.
Il detective Peter Decker e la sua giovane sposa ebrea, Rina Lazarus, trascorrono la luna di miele nella comunità ebraica di Brooklyn, dove si celebrano i giorni del capodanno. L'allegria delle festività viene sconvolta dalla scomparsa di Noam, un giovane forse in fuga dalla famiglia e dalle restrizioni della comunità ortodossa. Cercare adolescenti fuggitivi è un lavoro adatto a Decker. Ma la comunità è chiusa e diffidente nei confronti di un "outsider" come lui, e non aiuta a ricostruire la vita di questo ragazzo problematico. Il fiuto di Decker lo porta però a una pista: il compagno di scorribande di Noam risulta essere un ragazzo con gravi disturbi psichici e soprattutto molto, molto pericoloso. La caccia è aperta.
L’ottavo giorno non è un tempo, ed è tuttavia “il tempo” sempre tacitamente presente, necessario a vivere il senso di un frangente che è vita, la più fonda, la più vera. Parallelo al silenzio, contiene tutto l’ineffabile, ma insieme avvolge ogni parola, la sua anima, ogni evento, ogni passaggio. L’ottavo giorno è la fine, la consumazione, la trasfigurazione, e insieme il principio, l’origine, la bellezza e l’incanto, la pienezza e il vuoto che la fa risaltare.
Un testimone e protagonista di cinquant'anni di giornalismo italiano racconta la storia del giornale, il mestiere di chi lo fa e come, con l'arrivo del marketing, si siano trasformati il prodotto e l'autore. In questa nuova edizione, ampiamente riveduta e aggiornata, viene in particolare proposto un nuovo "diario" del lavoro settimanale di alcune testate nel corso del gennaio 2002, e sono esaminate le conseguenze della recente crisi degli introiti pubblicitari.
Sin dalla sua prima pubblicazione, nel 1992, questo volume ha provocato un vivace dibattito per la quantità e la qualità dei documenti che vi sono raccolti e che mettono in luce la complessa trama della diplomazia vaticana durante la Seconda guerra mondiale. La Chiesa avrebbe potuto fare qualcosa per salvare la pace e per prevenire le persecuzioni, le deportazioni e i massacri nazifascisti? L'autore spiega in modo esauriente quali furono le problematiche e i condizionamenti che limitarono la libertà d'azione del pontefice nei sei anni del conflitto. Le pressioni degli anglo-americani per ottenere la condanna di papa Pacelli contro i crimini nazisti; i retroscena dei bombardamenti su Roma; il ruolo della Santa Sede per la pace negoziata tra Germania e Inghilterra; i rapporti diplomatici con Berlino. Questo libro, considerato da molti un contributo fondamentale alla riabilitazione di Pio XII, è ancora oggi un punto di riferimento per chiunque voglia capire il ruolo della Chiesa nella Seconda guerra mondiale.
Al di là delle versioni ufficiali, al di là delle sentenze dei tribunali, al di là delle inchieste giornalistiche, è questo il punto di vista da cui Maurizio Torrealta vuole spiegarci cosa è successo tra il 1990 e il 1994, quando l'Italia è stata scossa profondamente dalle stragi di mafia, dall'implosione della Prima Repubblica e il passaggio alla Seconda, dallo scioglimento del Partito comunista italiano, "introducendo qua e là qualche elemento di realistica finzione".
Quando è nato a Pontedera, tra le macerie della guerra e le canzoncine che mamma Meri ascoltava alla radio, Riccardo Fogli non avrebbe mai immaginato cosa lo aspettava. Entra ancora ragazzino alla Piaggio, destinato a un lavoro da operaio, finché un collega lo sente canticchiare e gli consiglia di prendere lezioni. Nasce così la passione per la musica e la voglia di mettersi alla prova, girando per fiere e locali con le prime band. Nel 1966 gli propongono di entrare in un nuovo gruppo, i Pooh: perché no, sono bravi, pensa, non sapendo a cosa va incontro. Sono gli anni di Piccola Katy, Pensiero e di tanti successi travolgenti; dei tour sul suo furgoncino e delle cambiali da firmare per comprare strumenti e amplificatori; della voglia di avventura e libertà, che a un certo punto prende il volto di una donna... La vita scontata non fa per lui, e si lancia in una carriera da solista, tanto inattesa quanto fortunata. Dopo cinquantanni da protagonista della scena musicale italiana, Riccardo Fogli si racconta, portando per la prima volta alla luce gli aspetti più intimi: il legame con i figli (che non pensava di poter avere), l'amore per la campagna (si definisce un contadino con l'iPad) e per lo sport (dal ping pong alla maratona), il diploma da ragioniere conquistato a sessantanni per onorare una vecchia promessa. E la ragione che lo ha spinto ad accettare la reunion: l'amicizia immutabile con i suoi fratelli, perché «se uno è stato un Pooh, lo resta per sempre».
Sveglia, caffè, tram, ufficio, palestra, pizza-cine-letto. Giornate sempre uguali, scandite da appuntamenti che, alla fine, si assomigliano tutti, persi nel cielo grigio di una metropoli che non sa più sorridere. È la vita di Giacomo, uno che non si è mai fatto troppe domande, che è andato incontro agli avvenimenti rimanendo sempre in superficie. Un giorno, però, Giacomo incontra sul tram una sconosciuta, e se la ritrova davanti il giorno dopo, e quello dopo ancora. Per mesi. E così, quelle tre fermate lungo il tragitto per andare in ufficio diventano un appuntamento importante della giornata. O meglio, diventano "l'appuntamento". Ma la sconosciuta ha un destino che la porterà lontano, in un'altra città. E Giacomo? Lui per la prima volta nella vita decide di non rimanere in superficie, di prendersi anche il rischio di diventare ridicolo, e parte all'inseguimento di un sogno. È l'inizio di un gioco, incredibile e coinvolgente, che improvvisamente sarà interrotto, e che porterà i due fino a un punto di non ritorno, per scoprire se vale la pena, nella vita, di giocare fino in fondo. L'amore, l'amicizia, il viaggio, i dubbi, le scelte, più una dose di gioco e sana incoscienza, una miscela dei tutti i grandi temi e le piccole sfumature care a Volo e ai suoi lettori. Edizione speciale con i luoghi del romanzo fotografati da Fabio Volo e la mappa di New York.
La lingua è l'elemento primario della vita di una comunità: l'etnolinguistica lungi dall'essere una branca della linguistica (come per troppo tempo è stata considerata), è lo studio delle influenze reciproche tra lingua, pensiero e cultura. Una lingua infatti non è semplicemente un catalogo di segni e di significati da usare nelle varie situazioni: una lingua è un sistema compiuto altamente complesso e altamente contestualizzato, che dà la possibilità a ogni membro della comunità di parlanti di smuovere un intero universo culturale, fatto di relazioni con l'ambiente, con il sistema sociale, con le gerarchie dell'età, del sesso, della professione, della classe. Nell'ambito di questa prospettiva, l'etnolinguistica studia i sistemi di classificazione e di conoscenza della realtà per i modi in cui essi si mostrano nelle categorie linguistiche, mettendo in luce come le produzioni linguistiche di una comunità siano strettamente intrecciate alle rappresentazioni del mondo di quella stessa comunità. Pubblicato per la prima volta nel 1976, questo studio si dispiega attraverso un itinerario affascinante nelle lingue e nelle culture del mondo. Dagli antichi greci ai cinesi, dai musulmani ai Dogon dell'Africa subsahariana fino ai gruppi tagalog delle Filippine, l'autore offre aspetti inusuali di mondi più o meno sconosciuti: scopriamo così che parlare un'altra lingua non significa semplicemente dire in modo diverso le stesse cose, ma anche articolare diversamente il mondo di cui si parla e addirittura crearlo.
La dottrina dell'infanzia spirituale di santa Teresa di Gesù Bambino forma una sintesi di ciò che insegna lo Spirito Santo nella Bibbia: ne sottolinea l'essenziale. Il Venerabile Marcello della Vergine del Carmelo lo ha compreso e ne è stato conquistato leggendo Storia di un'anima. Questi nove giorni di meditazione accompagnano il lettore lungo la "piccola via" di santa Teresa di Gesù Bambino, portandolo a riflettere su ciò che è la cosa più importante per rispondere alla chiamata di santità e agire di conseguenza: la fiducia. È essa, infatti, che unisce più velocemente all'amore.
Uno strumento per la meditazione quotidiana basato sulle letture del giorno, che si arricchisce dei ritratti di santi e beati e delle testimonianze di chi vive e mette in pratica gli insegnamenti del testo evangelico, quale stimolo a informare di esso il proprio vissuto. Un utile contributo che si avvale inoltre, di significative note esegetiche, diretto a chiunque desidera che la propria vita non sia solo esteriorità, ma sia fondata su una ricchezza interiore.