La malattia è portatrice di sofferenza, ma la fede è un balsamo capace di lenire le ferite e schiudere orizzonti di speranza. San Giacomo apostolo esorta: «Chi tra voi è nel dolore, preghi… Chi è malato, chiami presso di sé i presbiteri della Chiesa ed essi preghino su di lui… E la preghiera fatta con fede salverà il malato… Molto potente è la preghiera fervorosa del giusto» (Gc 5,13-16). Fedele a questo insegnamento, padre Adriano Scalini ha selezionato una vasta gamma di preghiere. Per chi sta vivendo la malattia c’è la sezione preghiere del malato, mentre chi la vede riflessa negli altri trova tantissimi spunti nella parte preghiere per il malato. Inoltre, l’Autore propone preghiere per tutti i giorni, la Via Crucis, il Rosario. Padre Scalini introduce il tema della malattia con una piccola antologia, dove sono riportate le parole dei Papi sull’argomento, presenta anche alcune vite di santi, beati e servi di Dio che hanno vissuto la malattia o si sono posti al servizio dei malati con una fede esemplare. La preghiera dei malati e per i malati è frutto di quella carità che non conosce confini e di quella fede convinta che «nulla è impossibile a Dio».
Liturgia dei giorni
A cura della comunità del Priorato di S. Egidio
Liturgia delle ore in uso presso il Priorato di S. Egidio in Fontanella di Sotto il Monte. In essa si trova gran parte della produzione innologica di Turoldo (riconosciuta come una delle più significative della storia della chiesa), oltre alla traduzione originale di tutti i 150 salmi, anche nella versione metrica per il canto sempre curata da Turoldo. La liturgia giornaliera è arricchita dalla preghiera universale, dalle dossologie e dalle orazioni, composte negli anni dalla comunità.
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Collana Fuori collana
Pagine 1.616
Anno 2019 (Ristampa)
Con un’esperienza di oltre vent’anni di ministero di predicazione e di guarigione a livello mondiale, Philippe Madre – diacono permanente e membro della Comunità delle Beatitudini dal 1975 – in questo libro propone una raccolta di litanie e preghiere che permettono di entrare più facilmente nello spirito di preghiera comunitaria al quale il cristiano – secondo l’invito di Gesù “Quando due o tre sono riuniti nel mio nome, io sono in mezzo a loro” – aspira.
Una raccolta di preghiere di un cappellano militare che, oltre a diversi servizi prestati sul territorio nazionale, ha svolto missioni in Kossovo e in Afghanistan. L'autore ha raccolto in queste pagine le parole che i militari, lontanissimi dalle loro famiglie, rivolgono al cielo e condividono tra loro come si condivide il pane sulla mensa. Parole sussurrate tra la sabbia del deserto afghano, preghiere che invitano a riflettere sul valore della vita, magari scritte dopo un attentato, o per uno scampato pericolo, per le anime tornate al Padre, per la gioia di un matrimonio o per la nascita di un figlio. «Don, mi raccomando, una preghierina per me!», è la richiesta di tanti ragazzi, uomini e donne in divisa, pronti a partire sapendo che il pericolo è in agguato a ogni angolo di strada, dietro ogni porta chiusa o lungo una pista tracciata nel deserto.
La presenza materna di Maria, che ha accompagnato il Figlio nel cammino terreno dal concepimento alla Pasqua di morte e resurrezione ed è stata da Lui unita a sé in cielo, accompagna il discepolo del Signore Gesù nel suo pellegrinaggio verso la Città celeste. Le preghiere qui raccolte ci ricordano questo prezioso dono d'amore e possono essere recitate in qualunque momento come partecipazione credente e adorante alla vita e alla missione del Figlio, alla scuola e con l'aiuto della Madre.
Attingendo alla secolare tradizione della Congregazione degli Obati di San Giuseppe, il servizio di animazione liturgica osj ha dato vita a un volume che raccoglie le preghiere, le devozioni e i riti, che hanno formato generazioni di oblati e di laici. San Giuseppe Marello, fondatore della Congregazione, così esortava i suoi figli spirituali: «Preghiamo molto e di cuore: preghiamo anche senza sentirne il gusto; preghiamo anche nelle aridità dello spirito; preghiamo il buon Dio che c’insegni ad amarlo e che ponga finalmente termine alle nostre tiepidezze». A questa scuola, ancora oggi, tantissime persone, soprattutto i giovani, negli oratori e nelle parrocchie, imparano ad adorare e lodare il Signore, a invocare l’aiuto e l’intercessione della Vergine e dei santi, in particolare di san Giuseppe, capo della Santa Famiglia. Il libro può diventare un prezioso compagno di viaggio per tutte quelle persone, laiche o consacrate, che si ispirano alla spiritualità e al carisma di san Giuseppe Marello, che desiderano seguire le sue orme, e imitando san Giuseppe, il Custode del Redentore, farsi veri discepoli di Gesù.
Le anime dei defunti hanno bisogno della nostra intercessione per il loro cammino di purificazione: questo libro è un utile strumento per tutti i fedeli, una guida ricca di approfondimenti e preghiere scelte tra le più efficaci, dalle più note a quelle meno conosciute note a quelle meno conosciute.
La preghiera comunitaria celebrata insieme agli ospiti, il lavoro di collaborazione tra i fratelli, la quotidiana pratica della lectio divina della Parola di Dio, vissuti secondo lo stile della Regola di san Benedetto, sono all’origine di questo sussidio liturgico.
Preghiere dei fedeli per i giorni feriali ispirate alla Parola di Dio per tutti i tempi forti. Il volume comprende anche preghiere specifiche per solennità e feste non di precetto, e per tutte le memorie per le quali sono previste letture proprie. Per le memorie senza letture proprie è prevista una preghiera da integrare nelle preghiere del giorno.
La preghiera comunitaria celebrata insieme agli ospiti, il lavoro di collaborazione tra i fratelli, la quotidiana pratica della lectio divina della Parola di Dio, vissuti secondo lo stile della Regola di san Benedetto, sono all’origine di questo sussidio liturgico.
Il volume sul Tempo Ordinario dell’Anno I è previsto per ottobre 2020.
Dai testi inediti della Madre Canopi (salita al cielo il 21 marzo 2019) un libretto profondo e autentico per prepararsi alla solennità dell’immacolata concezione con le icone del monastero Mater Ecclesiae.
«In questo libro trovi tante voci che cercano, preghiere e invocazioni pronunciate, scritte, tenute a memoria, sussurrate, gridate, cantate, danzate da uomini di ogni parte della Terra. Leggerai parole a volte simili, a volte molto differenti, diversi sono i nomi a cui sono indirizzate, uno o più divinità. A volte è la stessa natura ad essere chiamata, i fenomeni del cielo, le creature della terra. Preghiere che chiedono pace, nutrimento per tutti, protezione. Preghiere che dicono la meraviglia, lo stupore davanti alla bellezza e il mistero. Preghiere che benedicono e ringraziano. Chiedono perdono e purificazione e saggezza. Qualcuno, quando credere sembra impossibile, chiede a Dio almeno di esistere. In tutte riconoscerai una tensione, la passione del cercare inoltrandosi anche nelle cose invisibili, il desiderio di fermarsi e stare davanti al mistero».
Questa nuova versione della Parola del Signore - La Bibbia è il frutto di anni di lavoro e aggiorna, secondo i più recenti studi biblici, la precedente traduzione che ha avuto un successo vastissimo e consolidato.
Si distingue dalle altre perché cerca di rendere il testo ebraico e greco con parole e forme della lingua italiana di tutti i giorni: la lingua corrente. Non aggiunge e non toglie alcuna informazione contenuta nei testi originali, ma cerca di comunicare al lettore di oggi proprio quel che il testo diceva agli antichi uditori e lettori.
Protestanti e cattolici hanno lavorato insieme in questa traduzione e insieme la presentano: è una traduzione interconfessionale, approvata dall'Alleanza Biblica Universale e dalla Conferenza Episcopale Italiana.