Con i suoi sedici capitoli, il vangelo di Marco è il più breve di tutti. Forse per questo per molto tempo occupò un discreto secondo piano. Oggi, tuttativa, ha acquistato grande interesse, poichè è il racconto più antico su Gesù che è giunto fino a noi. Inoltre, Matteo e Luca lo hanno preso come base dei loro rispettivi vangeli. Questa opera, che racchiude alcuni dei molti commenti ai testi dei quattro vangeli pubblicati dall'autore, è redatta con la finalità di aiutare a entrare dalla via aperta da Gesù, centrando la nostra fede sulla sequela della sua persona. Un libro che nasce dalla volontà di recuperare la Buona Notizia di Gesù per gli uomini e le donne del nostro tempo.
Secondo tanti filosofi antiche e molti registi moderni, la meraviglia e la paura sono i sentimenti base dell'animo umano.
In particolare, in questo testo, il successo mass-mediatico di Stephen King viene considerato come l'emblema e il sintomo dell'amplio sostegno psicologico che il pubblico globalizzato si aspetta dall'immaginario: suggerimento per combattere l'angoscia contemporanea, aiuti per controllarla, indicazioni per trovare possibili odierne vie di liberazione dal dolore.
La fede è insieme dono, protesta, fiducia. È la grande affermazione della dignità dell'essere umano che rifiuta di ridurre l'universo a quel che i suoi sensi percepiscono. La fede è sempre una miscela di luce e oscurità. Credere è essere fedeli nelle tenebre a quel che si è visto nella luce.La fede è la protesta dell'evangelo contro tutte le oscurità, gli idoli e le illusioni del nostro mondo. È la fiducia che non si sbaglia mai a scegliere l'umiltà, a tenere le mani aperte, a lasciarsi guidare sulla strada di un amore più grande.
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In che modo i libri della Bibbia sono stati riconosciuti come documenti della rivelazione divina? Chi ha deciso quale struttura il canone dovesse avere? Quali criteri influenzarono tali decisioni?
Dopo circa diciannove secoli il canone della Scrittura rimane un argomento dibattuto. Protestanti, cattolici e ortodossi hanno collezioni di testi che divergono tra loro seppur di poco. Lutero, una delle figure preminenti della Riforma, avanzò dei dubbi sull’inclusione della Lettera di Giacomo. Nel corso degli anni gli studiosi hanno poi sollevato numerose altre questioni riguardanti il canone. Molti cristiani oggi, mentre confessano l’autorità di tutte le Scritture, sembrano fare affidamento solo su pochi libri e temi particolari ignorando completamente il resto.
In questo significativo studio, Bruce, grazie alla conoscenza derivatagli da anni di riflessione e interpretazione biblica, risponde a queste domande e dissipa la confusione che circonda il canone delle Scritture. Sebbene molte cose siano cambiate dalla sua prima pubblicazione, questo libro rimane una pietra miliare nella critica biblica.
Il canone delle Scritture è stato premiato nel 1990 con due Christianity Today Awards e nel 1989 con il ECPA Christian Book Award.
F.F. Bruce, studioso neotestamentario di fama mondiale scomparso verso la fine del ‘900. Profes- sore di critica ed esegesi biblica presso la University of Manchester in Inghilterra. Fu autore di moltissimi libri e commentari. In italiano le Edizioni GBU hanno pubblicato il suo Commentario alla Lettera ai Romani e Possiamo fidarci del Nuovo Testamento?.
Roma (AsiaNews) - Il Medio Oriente - che in questi giorni è ancora e sempre alla ribalta della cronaca per violenze, guerre, soprusi, persecuzioni, ingiustizie - ha bisogno dell'unità e della testimonianza dei cristiani. È questa la proposta semplice, diretta, essenziale che Benedetto XVI fa alle Chiese della regione e al mondo intero. Nella sua Esortazione apostolica "Ecclesia in Medio Oriente", che segue al lavoro del Sinodo tenuto in Vaticano nell'ottobre 2010, egli non chiede ai cristiani particolari impegni politici, partigiani, ideologici: chiede loro di essere cristiani, con una identità salda, fondata sulla fede in Gesù Cristo e sulla tradizione della Chiesa.
Nel documento di 90 pagine la parola "fede" è citata ben 65 volte. Essa è la forza della vita dei cristiani (n. 41); la spinta alla collaborazione fra confessioni diverse che testimoniano "l'unità della fede nella diversità delle loro tradizioni" (n.2); la radice di ogni ecumenismo con ebrei e musulmani (n. 3); la fonte di ogni contributo di carità e cultura che i fedeli possono dare alla società (n. 67).
Nove giorni di preghiera in compagnia del Santo di Assisi. Invocazioni e letture per attingere la tesoro inesauribile della sua esperienza di fede.
"L'Eucaristia fa la Chiesa facendo della Chiesa un'Eucaristia", perché tra Eucaristia e Chiesa si sviluppa una "circolarità" misteriosa e feconda. L'affermazione esprime in modo conciso e limpido il filo conduttore di questa raccolta di meditazioni, ormai diventata un vero e proprio classico della teologia e della spiritualità eucaristica. Con la profondità e la chiarezza che lo contraddistinguono, l'autore presenta il mistero della Cena nel contesto della storia della salvezza, nella vita della Chiesa che celebra, nel cammino di sequela di ogni discepolo. Padre Raniero, da vero maestro dello spirito, conduce il lettore a riscoprire la bellezza del mistero eucaristico e a cogliere la forza santificante e trasformante del Corpo e del Sangue di Cristo.
"C'è in te più di quanto tu stesso non sappia": queste parole di Thorin Scudodiquercia a Bilbo Baggins racchiudono il segreto de "Lo Hobbit". Un mondo, quello creato da Tolkien, tutto da scoprire, tra luoghi della fantasia e simboli nascosti. Questo libro offre una mappa per addentrarvisi e una guida per scoprire i significati e i segreti della più bella fiaba del '900, all'origine dell'epica del Signore degli Anelli.
Che cosa sta succedendo alle feste cristiane? Sotto l'incalzare del consumismo, il 25 dicembre sembra ormai diventato il compleanno di Babbo Natale, anziché di Gesù, Pasqua viene scambiata per una generica festa della primavera, l'Assunta è quasi completamente assorbita nel solleone del Ferragosto e i Santi rischiano di essere dimenticati per l'invadente avanzata di Halloween. Si ha l'impressione che sia in atto un tentativo di "scippo" delle principali festività della fede cristiana, finalizzato a depotenziare la sua dimensione pubblica e quindi la sua incidenza sulla società. Come reagire a questo clima culturale? E come evitare che il furto sia definitivamente portato a compimento? Questo libro, invitando a riflettere sui fenomeni in atto, spiega anche perché impedire lo scippo significa evitare una perdita secca. Per tutta la società.
Il sussidio propone sette momenti formativi in cui la narrazione diventa strumento per riflettere sui valori e, attraverso il dialogo, educare a viverli nella realtà della vita quotidiana. Per ogni storia viene proposto un gioco illustrato, la cui soluzione consente di evidenziare un aspetto significativo del racconto stesso. Età di lettura: da 6 anni.
Istituzioni e media, al giorno d’oggi, sono intrecciati come i fili colorati della foto in copertina: le une non possono fare a meno degli altri. Dal loro intreccio proficuo, invece di un groviglio insensato, può venir fuori un'informazione chiara e rilevante per il pubblico.
Questo libro è nato dal desiderio di rispondere ad una mancanza nella letteratura sulla comunicazione. Da tempo si sentiva il bisogno di poter offrire una guida di riferimento per gli uffici stampa di tutte quelle organizzazioni, enti ed istituzioni, che non hanno scopi di lucro.
Impostare un vero dialogo con i media e con i giornalisti non risponde solo ad un interesse istituzionale; il servizio alla società che offrono le istituzioni del no–profit (sia esso di tipo culturale, sociale, religioso o perfino ludico) non può essere scollegato dalla sua dimensione comunicativa. Comunicare ciò che si sta facendo per il bene della collettività è una parte importante del contributo sociale che ciascuna di queste istituzioni cerca di realizzare.
Come afferma nella prefazione Stefano Lucchini, la maggior parte dei criteri, suggerimenti e considerazioni presenti nel testo sono valide “per qualsiasi tipo di organizzazione che ha intenzione di promuovere una comunicazione completa e seria delle proprie attività". Un testo adatto sicuramente agli studenti “ma che dovrebbero leggere con attenzione anche tutti coloro che si dedicano al lavoro delle relazioni con i media".