Il primo vangelo, quello di Marco, termina con queste parole: Andate in tutto il mondo e predicate il vangelo ad ogni creatura. Chi crederà e sarà battezzato sarà salvo, ma chi non crederà sarà condannato (Mc 16,15-16). Lo stesso comando è ripetuto da Matteo (Mt 28,19) e in modo diverso da Luca (Lc 24,47). Questo ambizioso programma andava incontro a numerose difficoltà. Anzitutto pochi ebrei accettavano l'idea che Gesù fosse il Messia aspettato e desiderato. Per molti di essi, divenuti seguaci di Gesù, l'apertura al mondo politeista (gentile) creava molte difficoltà, specialmente l'abolizione dell'osservanza della Legge mosaica. Per i pagani la fede in Cristo, Figlio di Dio, morto crocifisso come un criminale, era ancora più assurda. Paolo coglie in modo radicale la sua predicazione: noi predichiamo Cristo crocifisso, scandalo per i Giudei, stoltezza per i pagani. Questa nuova religione che è stata contrastata in tanti modi, anche con la persecuzione cruenta, lentamente è diventata quella degli imperatori e della quasi totalità degli abitanti dell'impero romano. Come è stato possibile questo fenomeno? Queste pagine cercano di rispondere a questa domanda.
Edizione rivista e ampliata con testi inediti dopo la morte di Benedetto XVI. Un'occasione per guardare finalmente con occhi nuovi a un Pontefice che i media hanno spesso presentato con vecchi stereotipi. È questa l'operazione compiuta da Mimmo Muolo, nel presentarci uno Joseph Ratzinger diverso da quello percepito. Un Papa del coraggio, a partire proprio dal suo gesto più coraggioso: la rinuncia.
La stretta relazione di unione di Cristo col Padre (Gv 10,30), concretizzata nel fare la sua volontà (Gv 6,38), ha mostrato che Dio non è un atto puro, un motore immobile, un essere inaccessibile, né una realtà immanente alla natura, o una potenza cui rivolgersi per ottenere qualche beneficio, ma è Padre che ama l'uomo (1Gv 4,8) e lo cerca per essere uno con lui. La pienezza della persona si realizza mediante l'unione con Dio. Ciò non significa affondare nell'oceano anonimo del divino, ma vivere un'unità in cui Dio e l'uomo restano se stessi e tuttavia diventano pienamente una cosa sola. Cristo, parlando del Padre e profetizzando la venuta dello Spirito Santo, ha rivelato che Dio è una Trinità di persone, la cui essenza è la relazione di comunione, così forte da realizzare l'unità delle tre Persone in un solo Dio. Il Padre è essere per, il Figlio è essere da e lo Spirito Santo è essere con. Questa relazione manifesta l'essenza intima della persona, che è essere in relazione. Come immagine della Trinità, la persona esiste per l'altro, dipende dall'altro e si realizza con l'altro. Dice Ratzinger che il concetto di relazionalità è rivoluzionario: La categoria della relazionalità assurge a criterio originale dell'essere. Ciò produce l'unità nella diversità come legge di ogni esistenza umana.
Carlo Acutis, giovane genio della tecnologia, ha trasformato il mondo digitale in uno strumento di evangelizzazione, diventando un influencer di Dio. Con la sua vita ha dimostrato che la santità è alla portata di tutti e ci ha lasciato dei segreti specialissimi per raggiungerla. Ma Carlo non è nato santo: ogni giorno esaminava il suo comportamento, mettendo in atto uno sforzo continuo per migliorarsi. Questo libro è un viaggio attraverso la vita di Carlo, un autentico testimone della fede, che raccoglie le sue esperienze personali, le testimonianze di chi ha ricevuto miracoli per sua intercessione, i suoi insegnamenti spirituali più profondi e una pagella per darsi i voti per riflettere sul proprio cammino di santità, in modo da poter seguire il suo esempio luminoso. Completano l'opera una selezione di preghiere per invocare la sua protezione e il suo aiuto nelle diverse difficoltà della vita.
L'incontro diretto con un miracolo un evento che trascende le leggi della natura senza negarle ha spinto l'autore a interrogarsi sul significato profondo di questa esperienza. Cosa definisce realmente un miracolo? È possibile dimostrarlo scientificamente? Chi può operare miracoli? E cosa significa, nella Chiesa cattolica e nelle altre confessioni cristiane e religioni, essere proclamato santo o beato? Questi interrogativi assumono un valore ancora più significativo per l'autore, medico legale, che ha cooperato per la dimostrazione del miracolo attribuito a Camille Costa de Beauregard riconosciuto dalla Chiesa cattolica come elemento decisivo per la sua beatificazione. Attraverso il racconto di questa esperienza, l'autore ricostruisce i fatti con rigore scientifico e riflette sulle implicazioni spirituali, fino a una considerazione intima e personale su Dio, la fede e il senso profondo della religione.
Il volume ripercorre le trasformazioni del cattolicesimo italiano dalla nascita della Repubblica ai nostri giorni: il suo transito da "senso comune" a libera opzione adottata da una sempre più ridotta minoranza; un sistema di credenze che passa dall'omogeneità alla differenziazione; i vertici della Chiesa e il laicato cattolico organizzato di fronte alle sfide poste dall'incerto credere della società plurale. Tra deposito della fede e strategie di adattamento, una religione che ha concorso a guidare le scelte strategiche del nostro paese e che pare oggi destinata alla quasi irrilevanza politica.
Il cardinale Domenico Tardini, segretario di Stato di Giovanni XXIII, nel libro "Pio XII" ha ricostruito, nel 1961, con un ricco apparato di documenti, la figura e l'opera di Pio XII, del quale era stato il più stretto collaboratore, assieme a monsignor Giovanni Battista Montini. Il libro, tradotto in molte lingue, è ora ripubblicato in edizione anastatica con un densa introduzione che ne ricostruisce la fortuna editoriale e l'apprezzamento degli studiosi. Segue un interessantissimo diario inedito del 1954, l'anno della lunga e penosa malattia del Papa, nel quale Tardini annota le conversazioni intervenute nelle udienze emergono le complesse dinamiche della Curia e i limiti del tardo pontificato di Pio XII e del suo governo solitudinario della Chiesa. In questi incontri con Pio XII visto da vicino, Tardini coglie del Papa sofferente, con finezza psicologica, la ricca personalità umana e religiosa.
Pio XII è una figura controversa. Da un lato protagonista di azioni riconosciute a tutela delle vittime del nazifascismo, in particolare nei mesi drammatici dell'occupazione di Roma; dall'altro accusato per i troppi 'silenzi' a fronte delle notizie drammatiche che arrivavano in Vaticano, già dal 1939, dai territori occupati da Hitler, a partire dalla Polonia. Andrea Riccardi ricostruisce la storia e le ragioni di quei silenzi, avvalendosi di una ricca documentazione consultabile per la prima volta. Un'originale ricostruzione dell'atteggiamento del Vaticano nei confronti del nazismo negli anni drammatici del secondo conflitto mondiale e una riflessione sul ruolo e sulle responsabilità di Pio XII.
In una caverna presso Melicuccà di Seminara (RC) gocciola dal soffitto un'acqua ritenuta miracolosa. La grotta fu nel Medioevo sede di un monastero rupestre fondato da sant'Elia lo Speleota. Questo monaco, anzi padre di monaci e taumaturgo (T ca. 960) appartenne alla grecità calabrese, fiorente quando quella regione era parte integrante dell'Impero Romano d'Oriente ed era stata linguisticamente, culturalmente e religiosamente ellenizzata. In quel periodo fu anche sede di un monachesimo pienamente inserito per spiritualità, liturgia e organizzazione nell'ecumene "bizantina". Di questo monachesimo italo-greco restano oggi a malapena dei ruderi, ma in compenso molte sono le testimonianze agiografiche, in notevole parte raccolte nell'archimandritato del Salvatore, fondato in età normanna sulla penisola del faro (in glossa phari) del porto di Messina. Un codice qui scritto nel 1308 è l'unico a riportarci la Vita dello Speleota e una raccolta dei miracoli avvenuti alla sua tomba, scritte in greco prima della fine del X secolo da un monaco del suo monastero. Tale testo viene qui pubblicato in edizione critica con traduzione italiana e un commento storico.
Il secondo volume della collana "Preghiamo i Santi" - nata con l'intento di offrire tante possibilità per rivolgersi ai santi attraverso la preghiera - è incentrato sulla figura di san Giovanni di Dio, fondatore dell'Ordine religioso che si dedica all'assistenza e alla cura dei malati e dei poveri: l'Ordine Ospedaliero Fatebenefratelli. Ci si può rivolgere a Giovanni di Dio, Santo grande nel servizio ai malati e nella cura verso le persone più fragili, povere, sole ed emarginate, con una Novena, un Rosario, una Coroncina e attraverso alcune preghiere. Chiedendo la sua intercessione sarà più lieve vivere la condizione di malattia o assistere un nostro caro malato; da lui si può inoltre imparare ad avere occhi capaci di vedere sempre i bisogni degli altri e mani pronte a soccorrerli!
Una proposta originale, pensata in continuità con il cammino di Iniziazione Cristiana, per l'accompagnamento nella fede dei ragazzi che entrano nella stagione della preadolescenza. Si tratta del tempo che va dagli undici ai quattordici anni, tempo di passaggio e quindi particolarmente delicato ma indubbiamente ricco di grandi potenzialità. Percorso agiografico/2 Un percorso in dodici tappe, alla scoperta di un ragazzo che si rivela a partire dalle testimonianze di chi l'ha conosciuto: Carlo Acutis. È la ricostruzione degli aspetti salienti della vita di un santo adolescente, straordinaria nella sua normalità, perché fatta di scuola, di amici, di internet, di sport, cioè di quella quotidianità che appartiene a tutti i ragazzi e le ragazze di oggi. La sua testimonianza offre una bussola per affrontare le domande profonde sul senso della vita, sulle relazioni, sull'attenzione agli altri e alla natura, anche sfruttando il linguaggio e gli ambienti digitali, di cui aveva già potuto intuire le potenzialità. Carlo testimonia che il cammino verso Dio non richiede gesti eclatanti, ma si costruisce attraverso piccoli passi quotidiani.