Este folleto contiene la oración de los cinco dedos, una pequeña ayuda para rezar que el Papa Francisco escribió hace unos quince años, cuando todavía era obispo de Buenos Aires, y que continúa poniendo en práctica hoy día. Es una oración muy sencilla, que refleja la espontaneidad y el estilo del Papa Francisco y sirve como recordatorio de aquello por lo que se debe rezar: las personas queridas, los que enseñan, los que ejercen la autoridad, los débiles y los que sufren, y las necesidades propias. La oración se complementa con cinco pensamientos del Papa Francisco tomados de sus discursos y mensajes, y con fotografías a todo color
Età di lettura: da 6 anni.
La cetra è un strumento particolarmente adatto a ispirare la preghiera. Uno strumento antico che, con le sue vibrazioni delicate ed evocative, recentemente è stato oggetto di grande riscoperta e interesse. Questo CD contiene brani originali composti ed eseguiti da Elena Guidi, monaca della Fraternità di Maria e sensibile musicista, che da anni si dedica allo studio del salterio. In questo disco il suono della cetra è accompagnato dalla viola di Danilo Rossi, che arricchisce alcuni dei brani. Sono presenti inoltre due trascrizioni tratte da autori classici (Caccini e Bach). Un disco di meditazioni musicali, che unisce la classicità alla moderna spiritualità, tra i pochi nel suo genere, dedicato agli appassionati dello strumento, alle comunità religiose, alle Case di preghiera, a tutti gli amanti della buona musica.
CONTENUTO DEL CD
• 18 brani per cetra e viola.
TITOLI BRANI
Alba - Ave Maris Stella - Regina caeli - Noël - Spirito di Dio - Thérerèse - Betel - Bernadette - 26 luglio - Sulla cetra - Suite (Largo - Andante - Sarabanda - Allegretto) - Solo l’amore crea - Ave Maria (G. Caccini) - Arioso in sol maggiore dalla Cantata BWV 156 (J.S. Bach).
Elena Guidi. Monaca della Fraternità di Maria Immacolata Madre, ha studiato pianoforte presso il conservatorio Verdi di Milano col M° Giovanni Carmassi e composizione con il M° Giuseppe Bruno. Ha iniziato lo studio della cetra sotto la guida della citarista Maguy Gerentet, elaborando in seguito un metodo nuovo di approccio alla cetra, la cui applicazione trova il suo culmine espressivo nell’esecuzione di brani destinati alla liturgia. Ha collaborato con l’ufficio liturgico della Cei e l’Università Cattolica di Milano, partecipando a eventi importanti come citarista. Svolge attività didattica come insegnante di cetra, tenendo corsi di strumento su tutto il territorio nazionale. Ha composto e inciso per le Edizioni Paoline la raccolta intitolata “Contemplatio”, il primo CD uscito in Italia di musiche originali per cetra.
Una proposta di otto canti per la liturgia e la preghiera, incentrati sullo Spirito Santo; brani musicalmente moderni, con testi particolarmente curati, che attingono alla tradizione della Chiesa. Quattro diversi autori, molto popolari e apprezzati nel panorama musicale cristiano, hanno contribuito a questo progetto, indirizzato, per stile e linguaggio, alle assemblee di giovani.
Invocazioni, lodi e preghiere in canto: un nuovo contributo al repertorio liturgico delle parrocchie, adatto nella sua varietà alle celebrazioni per la Cresima, alla liturgia di Pentecoste, a incontri di preghiera e di catechesi con i giovani.
Titoli brani:
La vita che tu dai - Spirito Santo vieni - Se tu sei con me - Spirito di vita - Vieni Spirito amore di Dio - Fuoco d’amore -L’amore di Cristo - Vieni soffio di vita - Versioni strumentali
Paolo Auricchio. Sacerdote e cantauore napoletano della Diocesi di Pozzuoli. Dopo i primi anni di ministero come viceparroco in uno dei più problematici quartieri di Napoli, è stato per molti anni cappellano nel carcere minorile di Nisida (NA); successivamente incaricato diocesano della pastorale giovanile e rettore del seminario maggiore di Pozzuoli, ricopre attualmente l’incarico di vicario generale ed è direttore dell’ufficio diocesano di Azione Cattolica. Nel 1991 ha iniziato un percorso musicale, che ha visto la pubblicazione di diversi album per le Paoline, comprendenti lavori per l’animazione giovanile e per la liturgia. Ha tenuto molti concerti in tutta Italia e all’estero.
Fabio Baggio. Sedici anni di missione in Cile, Argentina e nelle Isole Filippine. Attualmente, svolge il suo ministero a Roma come professore dello Scalabrini International Migration Institute (SIMI), istituto incorporato alla Facoltà di Teologia della Pontificia Università Urbaniana.
Come autore e compositore ha già pubblicato, presso Paoline Audiovisivi, apprezzate opere di teatro musicale e canti per la liturgia.
Francesco Buttazzo. Dopo le esperienze in Brasile, Europa e Sud Africa,
è stato vicario parrocchiale e direttore del Centro Giovanile G.B. Scalabrini di Roma. Successivamente, ha svolto il suo ministero in Svizzera e attualmente è a Londra, a servizio dei migranti di lingua italiana e portoghese. Dal 1992 collabora con Paoline Audiovisivi pubblicando proposte per la liturgia, in particolare canti per la Messa con i giovani.
Matteo Zambuto. Sacerdote della diocesi di Pavia, parroco di Borgarello, coordinatore dei cantautori cristiani di Il Mio Dio Canta Giovane della Lombardia, della cui Associazione Nazionale è stato Presidente. Ha collaborato attivamente per diversi anni all’organizzazione del festival Cantiamo la Vita promosso dal Movimento Nazionale per la Vita. Ha partecipato a spettacoli musicali e ha promosso numerose iniziative di carattere culturale. Con le Paoline ha pubblicato canzoni d’autore, opere per la liturgia e la catechesi, proposte di teatro musicale.
Nove canti per la Messa con i bambini, particolarmente adatti anche per la liturgia della Prima Comunione e l’itinerario di preparazione ai Sacramenti. L’amore è il tema che unisce questi brani: l’amore di Dio padre che chiama per nome tutti i suoi figli, un padre che ascolta e perdona e rende capaci di perdonare. Un amore immenso che fa sentire accolti e chiede di essere condiviso; che apre alla meraviglia e dà gioia, suscita la riconoscenza e l’entusiasmo, educa a rispondere a questo amore con la propria vita.
Le melodie nuove e suggestive, le parole ricche di contenuti, il linguaggio poetico, ma comprensibile all’esperienza dei bambini, fanno di questa proposta un nuovo, prezioso contributo al repertorio liturgico delle parrocchie. Per facilitare l’apprendimento dei canti, nel CD sono fornite anche le basi musicali.
TITOLI BRANI
Incontrare te - Chiedere scusa - Ascoltarti Gesù - Alleluia Gesù - Amati da te - La pace vera - È il segno del tuo amore - Grazie Gesù - Camminiamo con te - Versioni strumentali
L’AUTORE
Daniele Ricci. Romano, ingegnere, autore e compositore. Verso la fine degli anni 70 è stato tra gli iniziatori del cosiddetto “rock sacro”, componendo per i Gen Rosso e Gen Verde (complessi internazionali del Movimento dei Focolari) alcuni brani noti ancora oggi, quali ad esempio Resurrezione, Te al centro del mio cuore, Vivere la vita. Negli anni 80 è cominciata la sua collaborazione con le Paoline, per le quali ha composto numerosi canti per progetti liturgici e di catechesi, canzoni e copioni per opere teatrali e musicali destinate a ragazzi e giovani.
In una società segnata da un accentuato individualismo, con i tratti di narcisismo ed egoismo che la caratterizzano, c’è ancora posto per l’arte del donare? Donare è un’arte difficile: “donare se stessi” – perché si tratta non solo di dare ciò che si ha, ma di dare ciò che si è – richiede una coscienza profonda dell’altro. L’atto del donare provoca gioia al donatore perché è un atto concreto che lega il donatore al cosmo, all’altro: è un atto percepito come speranza di comunione.
L’essenza del cristianesimo sta nell’annuncio di un amore gratuito riversato da dio sugli uomini che ci raggiunge prima che noi possiamo fare qualcosa per meritarlo. La gratuità cristiana conosce la migliore narrazione nel dono per eccellenza, il per- dono. Il perdono è dono fino all’estremo che richiede un sacrificio di se stessi in rapporto all’altro, una vera conversione da attuarsi in se stessi; si tratta di rinunciare a vendicarsi, di rinunciare a rivalersi contro chi ha commesso il male.
Enzo Bianchi, nato a Castel Boglione il 3 marzo 1943, è un religioso e scrittore italiano, fondatore e attuale priore della comunità di Bose. Già durante gli anni universitari aveva, insieme ad altri giovani di diverse confessioni cristiane, fondato un gruppo di studi biblici, sulla scorta del Concilio Vaticano II. Si laurea in economia e commercio a Torino, quindi si ritira in solitudine in una cascina a Bose, una frazione abbandonata del Comune di Magnano sulla Serra di Ivrea, con l’intenzione di dare inizio a una comunità monastica e per tre anni (dall’8 dicembre 1965) vivrà in solitudine. Si aggiungeranno poi uomini e donne che sceglieranno quella via di riflessione e lavoro. La comunità viene approvata dal Vescovo diocesano che raccoglie le prime professioni monastiche. Enzo Bianchi è molto attivo all’interno della comunità, collaborando anche con importanti testate giornalistiche italiane (La Stampa, Avvenire, La Repubblica...) e straniere (La Croux, La Vie, Panorama). Dirige fino al 2005 la rivista Parola, Spirito e Vita. È membro della rivista di teologia Concilium e fa parte del comitato scientifico di Biennale Democrazia. Nel 1983 ha fondato la casa editrice Edizioni Qiqajon Comunità di Bose dove si pubblicano testi di spiritualità biblica, patristica e monastica, oltre che CD
ed e-book. È a tutt’oggi priore della comunità di Bose che conta un’ottantina di membri tra fratelli e sorelle di cinque diverse nazionalità ed è presente, oltre che a Bose, anche a Gerusalemme (Israele), Ostuni (BR), Assisi e San Gimignano (SI). Nel 2009 ha vinto il Premio Pavese con il libro “Il pane di ieri”.
il concilio Vaticano II è una bussola capace di orientare il cammino della vita cristiana, è la «novella Pentecoste» le cui feconde intuizioni attendono ancora di essere pienamente realizzate. Grazie al Vaticano II la chiesa è ritornata a dialogare con il mondo e i cristiani a essere tali nella società, nella compagnia degli uomini, senza evasioni né esenzioni. Solo una chiesa che saprà usare misericordia, che rifuggirà dal nascondersi dietro lo splendore di una verità che abbaglia e ferisce, sarà capace di raccontare i tratti di Gesù suo Signore.
Vengono qui presi in esame alcuni tra i testi più importanti promulgati dal Vaticano II: le Costituzioni Gaudium et spes e Lumen gentium, che delineano alcune note caratterizzanti la chiesa e il suo stare nel mondo; il Decreto conciliare Unitatis reditengratio sul dialogo tra la chiesa cattolica e le altre chiese cristiane.
Enzo Bianchi, nato a Castel Boglione il 3 marzo 1943, è un religioso e scrittore italiano, fondatore e attuale priore della comunità di Bose. Già durante gli anni universitari aveva, insieme ad altri giovani di diverse confessioni cristiane, fondato un gruppo di studi biblici, sulla scorta del Concilio Vaticano II. Si laurea in economia e commercio a Torino, quindi si ritira in solitudine in una cascina a Bose, una frazione abbandonata del Comune di Magnano sulla Serra di Ivrea, con l’intenzione di dare inizio a una comunità monastica e per tre anni (dall’8 dicembre 1965) vivrà in solitudine. Si aggiungeranno poi uomini e donne che sceglieranno quella via di riflessione e lavoro. La comunità viene approvata dal Vescovo diocesano che raccoglie le prime professioni monastiche. Enzo Bianchi è molto attivo all’interno della comunità, collaborando anche con importanti testate giornalistiche italiane (La Stampa, Avvenire, La Repubblica...) e straniere (La Croux, La Vie, Panorama). Dirige fino al 2005 la rivista Parola, Spirito e Vita. È membro della rivista di teologia Concilium e fa parte del comitato scientifico di Biennale Democrazia. Nel 1983 ha fondato la casa editrice Edizioni Qiqajon Comunità di Bose dove si pubblicano testi di spiritualità biblica, patristica e monastica, oltre che CD
ed e-book. È a tutt’oggi priore della comunità di Bose che conta un’ottantina di membri tra fratelli e sorelle di cinque diverse nazionalità ed è presente, oltre che a Bose, anche a Gerusalemme (Israele), Ostuni (BR), Assisi e San Gimignano (SI). Nel 2009 ha vinto il Premio Pavese con il libro “Il pane di ieri”.
Con questa raccolta di studi e riflessioni sul concilio Vaticano II l'autore intende fare memoria di quel grande evento affinché non vada smarrito il tesoro racchiuso nei documenti conciliari e mettere in risalto la portata profetica del concilio stesso, che in gran parte attende ancora di essere realizzato nelle restanti riforme. Sollecitato dalla recente nomina di Francesco a vescovo di Roma, Carlo Ghidelli fa continuo riferimento alle nuove e sorprendenti decisioni di papa Francesco, oltre che al suo magistero affidato per lo più alle omelie quotidiane. In ciò che scrive e propone al Papa, l'autore vuole dar voce a quella corresponsabilità ecclesiale che deriva dalla collegialità episcopale che, a quanto traspare dalle sue parole e dalle sue prime decisioni, sta tanto a cuore al nuovo vescovo di Roma.
Questa "Storia della filosofia contemporanea" è la continuazione della "Storia della filosofia antica" di Giuseppe Cambiano e della "Storia della filosofia moderna" di Massimo Mori e, come i volumi precedenti, è diretta a studenti universitari e a un pubblico più generale. Data la sua destinazione, offre un corso completo ricco di contenuti sia sul piano delle informazioni, sia sul piano della ricostruzione delle dottrine, con una introduzione che lo raccorda alla storia della filosofia moderna. La bibliografia contiene, a proposito degli autori stranieri, anche indicazioni riguardanti le edizioni in lingua originale e studi in lingue diverse dall'italiana, utili soprattutto per la composizione di relazioni e tesi di laurea.
Il volume presenta la vita e il carisma di suor Mariàm di Gesù Crocifisso conosciuta come la piccola araba". "
Qual è la vera storia di Fatima? Perché la Madonna scelse di affidare il suo messaggio a tre semplici pastorelli come Lucia, Francisco e Giacinta? A quasi 100 anni dalle apparizioni mariane, questo straordinario DVD ci accompagna alla scoperta di uno dei più importanti fatti di fede dei nostri tempi. Ricostruzioni, testimonianze e interviste a esperti e personalità di spicco, svelano il significato profondo delle visioni avute dai tre bambini, mettendole in relazione con avvenimenti della storia recente. Esse, però, ci guidano anche nella comprensione del messaggio della Vergine: un messaggio di pace e speranza, semplice e universale, che continua a far riflettere credenti e non credenti, segno che la storia di Fatima è tutt’altro che conclusa.
Anche Papa Francesco, come il suo predecessore Benedetto XVI, comunica con il mondo utilizzando i social network. Il suo profilo Twitter italiano - @Pontifex_it - ha più di un milione di follower. Nel libro sono raccolti alcuni dei tweet più significativi di Papa Francesco che utilizzando internet raggiunge il cuore di milioni di persone, con parole semplici ma intense per vivere la fede nel quotidiano.