In questo XXI volume della collana Catechesi in immagini, Mons. Raffaello Martinelli approfondisce con chiarezza e competenza la parte centrale della Santa Messa - la Liturgia Eucaristica, i Riti di Comunione e quelli Conclusivi - attraverso un metodo originale che unisce testo e immagini in slides PowerPoint, rendendo l'opera uno strumento prezioso e dinamico per la catechesi.
Nel XXIII volume della collana Catechesi in immagini mons. Mons. Martinelli approfondisce il significato degli oggetti sacri nella liturgia, presentandoli come segni visibili del Mistero. Un percorso catechetico che unisce testo e immagini in slides PowerPoint, per riscoprire il valore simbolico e spirituale di ciò che accompagna la celebrazione eucaristica.
In un'epoca senza maestri ricordiamo Joseph Ratzinger-Benedetto XVI con gli scritti dei cardinali Angelo Bagnasco, Willem Eijk, Gerhard L. Müller, Mauro Piacenza, Pierbattista Pizzaballa, Camillo Ruini, Robert Sarah, George Pell e Matteo Zuppi. Completano il libro le riflessioni di monsignor Giampaolo Crepaldi e di padre Santiago Cantera Montenegro, priore dell'Abbazia benedettina di Santa Cruz del Valle de los Caídos in Spagna. Introduzione di Peter Seewald.
La morte della moglie nel 2016 ha costretto Jürgen Moltmann a cambiare in modo radicale la propria vita. Non solo, ma ha indotto un teologo come lui - che tanto ha pensato e scritto sulla speranza umana nel tempo storico e nell'eternità - a verificare se tutto quel discorso è vero e regge alla prova dei fatti: la fede è in grado di sostenere un'esistenza e, anzi, un atteggiamento positivo di fronte all'esistenza? «Ho provato a imparare che cos'è la felicità che non passa. Ho cercato di immaginarmi com'è, dopo l'atto finale della morte, la risurrezione di tutta la vita che si è vissuta. Ho riflettuto sul morire e sul risvegliarsi di un'anima vivente» (Jürgen Moltmann). Cosa chiediamo quanto ci interroghiamo su una vita dopo la morte? Che cosa esprimono i cristiani quando parlano di vita eterna? In questo saggio incoraggiante Moltmann - lui stesso molto avanti negli anni - concentra il suo pensiero sull'inizio che sta in ogni fine della vita, anche nella fine di ogni vita umana. «Il mio obiettivo qui non è presentare un'ars moriendi, una preparazione alla morte, ma una preparazione alla risurrezione nella pienezza della vita che chiamiamo vita eterna. Quindi, direi, un'ars resurgendi» (Jürgen Moltmann).
Un itinerario spiritual seguendo la corsa del Vangelo nel mondo: le strade delle città percorse da Paolo diventano sentieri attraverso quali il Signore ancora oggi si fa presente in mezzo a noi.
«La speranza cristiana non è facile ottimismo; è la certezza, radicata nell’amore e nella fede, che Dio non ci lascia mai soli». È proprio partendo da questa consapevolezza, emersa dal pensiero di papa Francesco e del Venerabile don Tonino bello, che questa virtù, che trova in Cristo la sua origine e il suo compimento, diviene nella vita di ogni uomo e donna di fede la sorgente dalla quale attingere per il cammino della vita. La speranza, che ha guidato la storia di tanti fratelli e sorelle nella fede, trova nella Madre di Dio l’esempio più alto e sublime da imitare. Ancoràti alla grazia della misericordia, possiamo essere profeti di speranza.
Quarta di copertina
«“Non possiamo limitarci a sperare, dobbiamo organizzare la speranza”. Se la nostra speranza non si traduce in scelte e gesti concreti di attenzione, giustizia, solidarietà, cura della casa comune, le sofferenze dei poveri non potranno essere sollevate, l’economia dello scarto che li costringe a vivere ai margini non potrà essere convertita, le loro attese non potranno rifiorire. A noi, specialmente a noi cristiani, tocca organizzare la speranza, tradurla in vita concreta ogni giorno. Questa è una dinamica che oggi chiede la Chiesa».
Papa Francesco
Biografia dell'autore
Tommaso Giannuzzi, originario del Salento, dal 2013 è sacerdote dell’arcidiocesi di Milano. Nella sua adolescenza è cresciuto nel cammino di Azione Cattolica, rivestendo anche incarichi di responsabilità nel settore giovanile. Si è formato spiritualmente alla scuola di Francesco d’Assisi. Ha conseguito il grado accademico di Magistero in Scienze Religiose presso la Facoltà Teologica pugliese. Successivamente consegue il Baccellierato presso la Facoltà teologica dell’Italia settentrionale e la Licenza in Teologia Spirituale presso la stessa Facoltà Teologica con una tesi dal titolo Servi premurosi del popolo, sulla figura del presbitero negli scritti del Venerabile Tonino Bello. Nel 2013 pubblica con la casa editrice EDB La spiritualità del presbitero, un commento alle omelie crismali di Mons. Antonio Bello. Nel suo ministero si è sempre dedicato alla pastorale scolastica attraverso l’insegnamento della religione cattolica, anche presso le scuole paritarie e arcivescovili della diocesi di Milano nelle quali ha ricoperto l’incarico di vicerettore. Sono diversi gli ambiti della pastorale nei quali esercita il suo ministero, tra questi la cura e l’accompagnamento spirituale dei giovani.
Per la prima volta vengono raccolti i 10 grandi discorsi del pontificato di Benedetto XVI. Dalla prima omelia pronunciata appena divenne papa fino all'ultima udienza pubblica, questi discorsi svelano la profondità della sua riflessione teologica in un linguaggio semplice che ha alimentato la fede di milioni di persone. La trattazione dei diversi temi, sempre attuali, - il rapporto tra ragione e fede, il ruolo dell'etica in politica, il grido di dolore echeggiato ad Auschwitz, il riconoscimento penitenziale dei peccati da parte di membri della Chiesa... - sorprende per lucidità e sapienza. Con una introduzione di Padre Federico Lombardi. Benedetto XVI, nato a Marktl am Inn il 16 aprile 1927 e deceduto a Città del Vaticano il 31 dicembre 2022, uno dei massimi teologi del nostro tempo, è assurto al soglio papale il 19 aprile 2005. L'11 febbraio 2013 ha rinunciato all'esercizio del ministero petrino.
Questi scritti, riuniti qui in un unico volume, costituiscono una lunga riflessione sul Cuore di Cristo, che ha occupato la mente e l'affetto dell'Autore lungo la sua vita; nascono dal suo desiderio di offrire una rinnovata riflessione su questa spiritualità, così feconda e connaturata al Vangelo stesso, per poterla riproporre nella sua freschezza alla pietà dei fedeli. Si tratta di scritti vari: alcuni più di ampio respiro, volti a svilupparne la dimensione più precisamente teologica, altri più semplici, tracce di preghiera per i primi venerdì del mese o per l'Ora santa; altri ancora volti a ripresentare la storia di questo centro e culmine della nostra fede, testimoniata dai santi e corroborata dal magistero.
La vita spirituale non è priva di sfide e per questo la teologia e la fede si interrogano sulle disposizioni dell'animo volte al bene e al male. Il libro contiene il ciclo di catechesi che papa Francesco ha proposto sul tema dei vizi e delle virtù tra dicembre 2023 e maggio 2024. Il Papa affronta, con parole semplici ma profonde, i temi del combattimento spirituale e dell'agire virtuoso, e accompagna alla comprensione dei vizi e delle virtù cardinali e teologali nella quotidiana esperienza di fede, tempo in cui ognuno è invitato a essere custode del proprio cuore. L'aiuto c'è e, dice il Papa, è la grazia di Dio: è lo Spirito che agisce nei battezzati, che lavora interiormente per vivere a una vita virtuosa. Il volume è arricchito dal commento introduttivo di don Luigi Verdi.
Come e perché si è passati dallo stile epistolare di Paolo al genere letterario dell'Apocalisse di Giovanni di Patmos? Come si è passati dalla chiesa di Paolo che accoglie l'ellenismo nel cristianesimo alla posizione audace della chiesa di Giovanni di Patmos che vuole restaurare il giudaismo nel cristianesimo ellenizzato? Come spiegare l'impatto enorme che l'Apocalisse ha avuto nell'impero romano e nelle comunità ecclesiali di allora e nella vita della chiesa di tutti i tempi? Quale contributo antropologico ed ecclesiologico ha dato Ignazio di Antiochia nella leadership pastorale della chiesa? Le risposte si possono intravvedere nel presente volume. L'Apocalisse continua oggi la sua vocazione universale di annunciare il vangelo eterno.
«Il libro che avete tra le mani è scritto con la carne e con il sangue. Trasuda l'esperienza di un prete innamorato di Cristo, che oggi il Signore ha chiamato all'episcopato e che non ha perduto la capacità di stupirsi e di commuoversi. Parla di storie vissute, di preti fragili e umani e non di "santini" con il volto angelico. Soprattutto parla a loro, ai preti: perché pur dentro cadute e fallimenti non perdano il coraggio di ritornare sempre alla sorgente e la gioia di abbracciare nuovamente il Vangelo. E perché il Signore, come scriveva l'amato e rimpianto vescovo Tonino Bello, gonfi sempre il cuore dei suoi preti di passione, riempia di amicizie discrete la loro solitudine, li conforti con la gratitudine della gente e con l'olio della comunione fraterna, li ristori da ogni stanchezza. E, soprattutto, li liberi da ogni paura» (dalla Prefazione di don Francesco Cosentino).