«Chi è l'uomo che vuole la vita e desidera vedere giorni felici?» (RB, Prol. 15) Dio e l'uomo si cercano. Dio ha bisogno dell'uomo e l'uomo ha bisogno di Dio. Hanno bisogno l'uno dell'altro per realizzare la stessa opera: l'immagine di Dio nell'uomo. L'umiltà di riconoscere e adorare Dio nell'uomo è ciò che ci rende perfettamente umani, totalmente umani. Umani nel rapporto nuovo di comunione, di onore e di carità che possiamo offrire a tutti, offrendolo anzitutto a Cristo stesso. È così che l'avvenimento cristiano, di cui san Benedetto ci educa a fare esperienza, ha trasfigurato, trasfigura e potrà sempre di nuovo trasfigurare il mondo umano. E oggi è più necessario che mai. Vi invito a ripartire umanizzando il mondo con l'umiltà totale che adora e accoglie Cristo in ogni persona che incontrerete.
Dimostrare l'esistenza di Dioè possibile, ecco le prove. Il bisogno di Assoluto è radicato in ogni animo umano come propensione all'autotrascendenza, a non adagiarsi nella condizione mondana, per cercare un senso dell'esistenza oltre i limiti della nostra natura. Ma ciò che è assoluto e trascendente necessariamente è anche ineffabile, perché non può essere totalmente compreso dalla mente umana. Almeno una volta nella vita ogni uomo si confronta con la possibilità di rispondere razionalmente alla domanda: "Dio esiste?". Se infatti per decidere di credere o di non credere di primo acchito si può non aver bisogno di un motivo razionale, tuttavia dopo aver deciso da che parte collocarsi sia il credente sia il non credente sono obbligati a cercare una giustificazione logica della loro scelta, altrimenti essa resta campata in aria, quindi facilmente scossa dalle intemperie esperienziali e dal logorio del dubbio che attraversa tutte le esistenze umane. Il saggio è rivolto tanto ai credenti quanto ai non credenti e prende in esame i percorsi della ragione intorno a quanto si può conoscere dell'Ineffabile alla ricerca delle prove dell'esistenza di Dio.
Un testo di riferimento al quale rivolgersi per riflessioni, confronti, informazioni sulla vita consacrata. Opera fondamentale.
El propósito de estas páginas es ofrecer al lector un libro de texto para el estudio de los libros litúrgicos del rito romano; un manual que tiene en cuenta los estudios más recientes en la materia. Muchos de los estudios clásicos sobre los libros litúrgicos se limitan a un período determinado: la Edad Media, por ejemplo, o el períodopostridentino, o el período pos Vaticano II. Este libro, en cambio, pretende dar una «visión de conjunto», abarcando la evolución de los libros litúrgicos desde el siglo IV hasta nuestros días.
Como indica el título, este estudio se limita al rito romano. El material se presentará en dos volúmenes. Este primer volumen describe los libros utilizados para la misa. El segundo volumen tratará de los libros para el Oficio Divino, los libros para el buen ordenamiento de la liturgia y los libros para los sacramentos y otros ritos.
Esperamos que el estudio de los libros litúrgicos no solo permita a los interesados en liturgia navegar por el mare magnum de la historia litúrgica, sino que también les proporcione algunos de los elementos necesarios para adquirir una cultura litúrgica.
Dom Cassian Folsom, O.S.B., estudioso de música sacra y liturgia, es el fundador y prior emérito del monasterio de San Benedetto in Monte en Urcia. Nacido en 1955 en Lynn, Massachusetts, Dom Cassian estudió música y literatura antes de ingresar en el monasterio de Saint Meinrad, Indiana, en 1979. En 1998 fundó una comunidad monástica en Roma y en 2000 la trasladó a Urcia, donde ha continuado creciendo y atrayendo nuevas vocaciones y peregrinos de todo el mundo. En 2016 dejó su cargo como prior. Actualmente continúa sirviendo en el monasterio y enseñando liturgia en el Pontificio Istituto Litúrgico Sant’Anselmo de Roma.
L'itinerario proposto desidera dare attuazione alla formazione del ministero del Catechista, istituito dal Motu Proprio di Papa Francesco Antiquum ministerium. Con questi Orientamenti si vuole proporre un percorso formativo attraverso il quale le comunità cristiane dell'Emilia-Romagna siano in grado di discernere e formare coloro che sono chiamati a svolgere questo prezioso e importante servizio per il cammino di fede del popolo di Dio. Dalla Presentazione di S.E. Mons. Giacomo Morandi, Presidente della Conferenza Episcopale dell'Emilia-Romagna
Una raccolta di quattordici brani strumentali tra i più conosciuti e amati della tradizione natalizia internazionale.
Con i classici di provenienza europea, come Silent night, Joy to the world, O Tannenbaum e In notte placida, fino ai brani americani, come Bianco Natale, Go tell it on the mountains e Away in a manger, insieme a un contributo di un autore contemporaneo (Marco Frisina), l’album offre un’interessante carrellata di stili e atmosfere, dal sinfonico, al moderno, al jazz, tutte dedicate al Natale.
Una piacevole strenna natalizia, un CD da regalare a tutti gli amanti della musica e della tradizione, per colorare di musica le nostre feste.
Joy to the world - Bianco Natale - Away in a manger - Silent night - In notte placida - Ninna nanna - Angels from realms of glory - Fermaro- no i cieli - The first noel - Piva piva - Go, tell it on the mountain - O Tannenbaum - Deck the halls - Una luce nella notte
Il volume riporta gli atti del XXX corso di aggiornamento curato dall'Associazione teologica italiana dedicato alla figura del prete. Come comprendere il ministero del presbitero dopo il Concilio? Come ricomprendere il "carattere"? Quali relazioni feconde con il vescovo, il presbiterio, i diaconi e tutto il popolo? Come formare i candidati al presbiterato? Si tratta delle principali domande cui si è cercato di rispondere con lo scopo di contribuire alla valorizzazione e alla chiarificazione di un ministero esposto a mille criticità.
Troppo spesso la fede cristiana viene vista come un elenco di proibizioni oppure come una lista di precetti da seguire pedissequamente. Niente di tutto ciò, sostiene Adrien Candiard. Facendo eco a Paul Claudel - «per fortuna Gesù ci ha liberato dalla morale!» -, queste pagine ci conducono nel cuore del cristianesimo: il primato della grazia e della coscienza rispetto alla legge. Il perché è presto detto: «Un colpo di fulmine amoroso ci trasforma più profondamente della lettura del Codice penale», argomenta l'autore. Il quale, spaziando da Bernanos ai padri del deserto e facendo eco alla sua esperienza di guida spirituale, ci conduce sul crinale arduo ma affascinante della libertà così come ce la presenta l'apostolo Paolo. Candiard è profondamente convinto di un fatto: «I conti del farmacista non hanno molto a che vedere con un grande amore». Per questo, che si tratti di sesso o di lavoro, di rapporto col denaro o col potere, «il vangelo è sempre una liberazione». Leggere questo libro, tanto breve quanto esplosivo, ne è una potente conferma.
Perché una riforma missionaria e comunitaria della Chiesa che metta in pratica l'ecclesiologia del popolo di Dio richiede lo sviluppo di un modo sinodale di essere, lavorare, relazionarsi e vivere? Per rispondere a questa e ad altre domande, nella prima parte del libro - intitolata «Pensare la sinodalità» - i due autori presentano le motivazioni per intraprendere il "cammino sinodale", ritornando ai presupposti fondanti dell'ecclesiologia del Vaticano II. Esaminano poi come la Chiesa si costruisce sinodalmente, a livello tanto locale quanto universale, grazie al contributo di diversi attori e soggetti, attraverso relazioni comunicative come l'ascolto, il dialogo, la conversazione, la restituzione. Non evitano, infine, di affrontare le questioni ancora aperte, i nodi problematici, le sfide che emergono a livello di spiritualità, teologia e prassi. La seconda parte del volume - intitolata «Iniziazione alla sinodalità» - offre un momento di analisi concreta e fattiva della realtà a livello di atteggiamenti e resistenze personali e sul piano della vita comunitaria.
Entrando tra le righe dei Vangeli, grazie alla conoscenza della cultura del tempo, l'autore si avvicina in punta di piedi al falegname di Nazareth, facendosi interprete dei pensieri e dei sentimenti di questo padre specialissimo. Con uno stile semplice e vivace accompagna il lettore a conoscere di più questo grande santo. Gli evangelisti scrivono poco su San Giuseppe, al quale viene affidata la custodia del messia. Eppure non si può negare che abbia avuto un ruolo fondamentale nella vita di Gesù, proteggendolo durante la sua infanzia, insegnandogli un mestiere, accompagnandolo nella sua crescita di figlio di Dio e figlio dell'uomo. Giuseppe avrà sicuramente avuto il suo bel da fare a combinare il puzzle di tutti gli eventi che ha dovuto affrontare insieme a Maria. Eppure, come Maria, nel travaglio e con timore e tremore anche Giuseppe ha consegnato il suo "sì".
Una piccola guida personale, scandita lungo quattro settimane, in modo da condurre il lettore a curare la propria vita spirituale in vista della solennità della Pasqua. Con uno spazio per scrivere le proprie rifl essioni. Un libro da comprare per sé stessi o da regalare ad amici e parenti che vogliono vivere la preparazione al Triduo pasquale in maniera ricca di spunti e di esercizi per il proprio spirito. Perfetto da leggere la sera, o in viaggio; una compagnia preziosa con le parole di padre Livio, per i giorni in cui vogliamo dare uno spazio maggiore al nostro rapporto con Maria, la Parola e con il Signore che patisce per noi e per noi risorge.
San Francesco di Sales (1567-1622), vescovo di Ginevra, dottore della Chiesa, è noto per lo più come zelante predicatore, difensore della dottrina cattolica, fondatore dell’Ordine della Visitazione. Pochi, però, sono a conoscenza delle lotte che egli dovette sostenere contro il demonio e le avversità che gli si presentavano nell’esercizio del suo ministero.
A questo aspetto della figura di Francesco di Sales è dedicato il volume di padre Gilles Jeanguenin, che, attraverso testi tratti dalle opere del santo e vicende della sua vita, ne delinea un ritratto di grande esorcista, dotato di profondo e illuminato discernimento spirituale.
Diversi episodi di liberazione testimoniano la validità del metodo salesiano, tuttora attuale: per san Francesco, è nell’imitazione di Cristo, mite e umile di cuore, che viene sconfitto l’avversario. «Esperto» dell’animo umano e formatore delle coscienze, egli insegnava ai suoi figli spirituali l’arte di resistere al nemico e di sventarne le trappole conservando tuttavia la pace del cuore.
San Francesco di Sales è patrono degli scrittori e dei giornalisti.
punti forti
Prefazione di don Giancarlo Gramolazzo, presidente dell’Associazione Internazionale degli Esorcisti.
Il volume mette in luce un aspetto poco noto di san Francesco di Sales, cioè quello di implacabile esorcista.
ricorrenze particolari
24 gennaio: festa di San Francesco di Sales. l 2010: anno giubilare del quarto centenario di fondazione dell’Ordine della Visitazione Santa Maria per opera di Francesco di Sales
e Giovanna di Chantal (6 giugno 1610).
destinatari
Chiunque desideri approfondire la figura di san Francesco. In particolare: operatori pastorali; sacerdoti esorcisti; ambito salesiano.
autore Gilles Jeanguenin, nato nel 1960 in Svizzera, laureatosi in teologia presso l’Università di Friburgo, è sacerdote della diocesi di AlbengaImperia, dove esercita ufficialmente il ministero di esorcista. Si è specializzato in demonologia e psicopatologia clinica, è membro dell’Associazione Internazionale degli Esorcisti, oblato secolare dell’Ordine di San Benedetto, nonché membro affiliato all’Ordine della Visitazione. Collabora con l’ufficio liturgico diocesano per la formazione al diaconato permanente ed è autore di diversi libri in Italia e all’estero.Tra le sue opere più recenti in lingua italiana, Discernere: pensare e agire secondo Dio (2008), I Fioretti di san Francesco di Sales (2008), Gli angeli esistono! (20072), «Non è vero... ma ci credo!» (2007), Il diavolo esiste! (2005). Con Paoline ha pubblicato Preghiere per ogni circostanza (2009).