Questo sussidio è pensato per il servizio del ministro straordinario della Comunione. Da sempre, presupposto ineludibile del Vangelo, è la cura cristiana delle persone ammalate; di questo gesto e di questa cura è protagonista il ministro straordinario della Comunione: egli ha il compito di favorire la partecipazione dei fedeli, in modo particolare delle persone malate, alla Comunione eucaristica. Il libro è quindi uno strumento per la celebrazione del Rito della Comunione a tutti quei fedeli che, anziani o malati, non possono partecipare alla santa Messa. In questo libro sono presenti, inoltre, anche i riti principali nei quali si articola l'impegno del ministro straordinario della Comunione. I testi e i gesti presentati sono tratti dal Rituale Romano e fanno sì che la preghiera di ogni singolo ministro presso un credente sia celebrazione di tutta la Chiesa e che la preghiera della Chiesa raggiunga ogni singolo credente.
Le lettere pastorali annuali del cardinale C.M. Martini sono state un dono formativo importante per tanti credenti, ben oltre i confini della diocesi ambrosiana. Su quelle lettere si concentra il volume, sulla loro capacita di plasmare cristiani adulti e consapevoli, in grado di rispondere alle sempre nuove sfide del tempo in cui vivono.
È quindi sommamente importante la radice contemplativa, ed è forse il dono più bello che vorrei lasciare come eredità di questi 22 anni di servizio episcopale: dimensione contemplativa e Parola...
Luca di Pietro, laureato in giurisprudenza, e frate Minore nel nord Italia. Ha portato a termine i suoi studi teologici con il Dottorato presso la Facoltà teologica del Triveneto sulla figura del cardinale Carlo Maria Martini. Impegnato in una piccola fraternità nella provincia di Cuneo, si occupa prevalentemente di accompagnamento familiare.
Sei tappe per un percorso formativo destinato alle famiglie, dai forti contenuti ecclesiali e attento alla dimensione spirituale e pratica della vita familiare, basato su dinamiche relazionali di apprendimento e condivisione delle esperienze.
Per i cerimonieri e per quanti sono chiamati a guidare i ministranti nel loro servizio, per vivere appieno quell'esperienza di comunione con il mistero di Dio che è il cuore di ogni celebrazione liturgica. Un volume che nasce per rispondere all'esigenza di formare al meglio adolescenti e giovanissimi che scelgono di esprimere nelle comunità di appartenenza un servizio come responsabili dei ministranti, collaboratori del gruppo liturgico, animatori delle celebrazioni, alla luce delle significative modifiche introdotte con la nuova edizione del Messale ambrosiano. Non solo preziose indicazioni rubricali e operative sul "come" celebrare ma approfondimenti sul senso dei riti: per educarsi e educare alla preghiera liturgica, ricordando che come «a pregare si impara pregando», così «a celebrare si impara celebrando».
Una guida pratica indispensabile per accedere a tutta la profondità del messaggio consegnatoci da Paolo: un’autentica miniera di informazioni. Tutta una serie di appositi strumenti – box fuori testo, rimandi incrociati, saggi di esegesi, esercizi di comprensione, glossari, tavole cronologiche… – rende questo libro un prezioso contributo alla divulgazione scientifica sul’Apostolo delle genti e sui grandi temi della sua opera.
Dalla quarta di copertina:
Paolo, testimone privilegiato degli inizi del cristianesimo, ci comunica la sua esperienza del Cristo risorto che lo ha «afferrato», trasformato, inviato, che ha fatto di lui un annunciatore instancabile del vangelo. Le sue lettere, però, scritte duemila anni fa, non sono di accesso facile per un lettore di oggi, il cui ambiente culturale, sociale, letterario, teologico, religioso è diversissimo da quello dei destinatari del I secolo. Quest’agile guida vuole dunque offrire informazioni di ogni ordine per accedere a tutta la profondità del messaggio paolino.
Una prima parte è d edicata alle origini e alla personalità di Paolo: vita, opera e scritti. Una seconda parte tratta dei viaggi dell’Apostolo e della fondazione delle chiese. La terza parte, dopo aver presentato l’opera epistolare nel suo insieme, introduce a ciascuna delle lettere. La quarta e ultima parte mette in luce le linee direttrici delle lettere di Paolo.
Box fuori testo, rimandi incrociati, glossari, cronologie, saggi di esegesi e altri dispositivi grafici e contenutistici rendono questo libro una autentica miniera di informazioni, prezioso contributo alla divulgazione scientifica su Paolo e sui temi della sua opera.
Il volume passa in rassegna tutti i segni del Giubileo, antichi e nuovi. Dal pellegrinaggio all'indulgenza, dalla Porta Santa alla professione di fede... ognuno di questi segni viene presentato nella sua origine storica, nel significato biblico e soprattutto nel profondo valore spirituale che ha per i pellegrini che si recheranno a Roma per vivere il Giubileo Ordinario del 2025. L'autore si sofferma anche su quei nuovi segni che Papa Francesco, nella Bolla di indizione Spes non confundit, chiede di compiere per dare attuazione concreta alla speranza, quali l'impegno quotidiano per la pace, l'apertura alla vita, l'attenzione per i detenuti, gli ammalati, i migranti, i profughi, i rifugiati, i giovani, gli anziani, il rispetto per il creato. Si tratta di una serie di segni che obbligano i credenti a non rimanere con le braccia conserte, ma a diventare veri operatori di speranza, e soprattutto a rendere il Giubileo un evento "attuale" e non un mero fatto del passato. Questi e altri segni potranno ravvivare la speranza che ogni persona percepisce nel proprio intimo come desiderio di futuro vero e significativo.
A distanza di 15 anni dalla pubblicazione del Lexicon Recentis Latininatis, la LEV propone ora un nuovo dizionario contenente parole, proverbi e frasi di uso comune nella società moderna tradotte in lingua latina. Un dizionario di sicuro interesse per le facoltà di lettere e i cultori di lingua latina.
È ricco e suggestivo il percorso proposto in queste pagine che attingono abbondantemente dal quarto Vangelo. La scelta di concentrarsi su talune figure che attraversano il testo consente di approfondire il loro singolare rapporto con Gesù e di scoprire come l'incontro col Signore sia ciò che cambia realmente la vita di ogni persona. L'incontro con Gesù avviene in modi differenti e in genere ha sviluppi imprevisti; sempre, però, accade nella storia delle persone e delle comunità, provocando e interpellando. E le chiama ad un salto di qualità nella fede, nell'amore e nella speranza. Così, in queste pagine, si susseguono le vicende dei personaggi che caratterizzano la scena evangelica - dal Battista ai primi discepoli e a Nicodemo, da Pietro al "discepolo amato", dalla donna samaritana a Pilato, da Lazzaro a Tommaso, per evocarne solo alcuni - ma c'è sempre Qualcuno che rimane l'Unico necessario, ossia il Signore Gesù. [...] Gesù Cristo è sacramento di Dio e la Chiesa è sacramento di Cristo; per questo tutto, nella comunità ecclesiale, si fonda su Gesù e da Lui prende forza, valore e significato. Al di fuori di Lui è smarrita la dimensione sacramentale, tutto si "snatura" e decade a puro funzionalismo, pura psicologia o mera attività sociale. Possano, coloro che si cimenteranno in questo percorso tra le storie e i personaggi del Vangelo secondo Giovanni, crescere nel loro incontro col Signore Gesù e nell'appartenenza alla Chiesa per riuscire a credere, amare e sperare come richiede ogni vocazione cristiana, qualunque essa sia. (dalla Prefazione di Francesco Moraglia)
Il libro raccoglie le catechesi del Papa sullo Spirito Santo e alcuni suoi testi preparati per particolari occasioni. Da quelle pagine si snocciola un bel percorso che accompagna ogni credente alla comprensione di Colui che è Dio stesso. Preziosa perla che introduce le catechesi e i discorsi del Papa sullo Spirito Santo è il commento di Salvatore Martinez. A partire dalla sua esperienza di accompagnamento e guida di uno dei più vivaci e numerosi movimenti ecclesiali italiani - il Rinnovamento nello Spirito Santo - introduce i testi di papa Francesco con una particolare profondità e intensità, attinta alla sua personale esperienza di preghiera, invocazione, guida.
Guidato da un'assidua frequentazione della Sacra Scrittura Mario Antonelli, in questa fresca raccolta di meditazioni offre, in semplicità e con persuasiva passione , un vademecum sulla gioia cristiana e sul cammino quotidiano da intraprendere per raggiungerla. Dove cerchiamo la gioia? Cosa vuol dire cercare la gioia nel Signore? Una raccolta di meditazioni spirituali, ispirate agli Esercizi ignaziani e profondamente radicate nella Sacra Scrittura, che riflettono sulla gioia cristiana. Attraverso nove intense meditazioni, don Mario Antonelli esplora il passaggio dalla tristezza alla gioia, da molteplici punti di vista: personale, generazionale ed ecclesiale. Il punto di partenza è l'episodio di Emmaus, che rappresenta il percorso paradigmatico del cristiano, dallo sconforto al riconoscimento, proseguendo con riflessioni sulla gioia di Gesù, dei discepoli e di Maria. Ogni capitolo è introdotto e concluso da preghiere, arricchito da citazioni di esperienze missionarie e da figure ispiratrici come Madeleine Delbrêl e i monaci di Tibhirine. Il tema centrale è la gioia come linguaggio vitale della fede, un'esperienza profonda e paradossale, che emerge anche attraverso il dolore e le difficoltà della vita. Antonelli, con uno stile semplice e appassionato, invita i lettori a cercare la gioia nel quotidiano, mostrando come essa sia il fondamento di una vita cristiana autentica e missionaria.
Perché parlare del cuore e con il cuore? Perché chi conosce il proprio cuore è signore di sé stesso e della vita. Dedicare quindi tempo per conoscere cosa attraversa il nostro cuore, riflettere su cosa lo abita e di quali stati emotivi, ansie, passioni, tristezze, debolezze, è più frequentemente soggetto vuol dire prendersi cura dell'uomo e della donna che è in ciascuno di noi. Ci sono situazioni in cui il battito cardiaco non è regolare a causa appunto degli stati interiori ed esteriori che ne alterano il ritmo. Possiamo vedere come la tristezza e l'accidia provocano un ritmo del cuore bradicardico, un cuore che batte lentamente, e a tratti pare si fermi. E ci si ritrova con l'anima impermeabile a tutto, da non desiderare più nulla e soprattutto da non commuoversi più di nulla, da non riconoscere Dio nel volto degli uomini, non più capace di stupirsi, da non avere pietà... un cuore che non batte per nessuno e per niente. Oppure le passioni che accelerano il ritmo del cuore, o invece i sensi di colpa che mi accompagnano, la paura della morte, ferite che la vita non mi ha risparmiato che possono arrivare ad arrestare il battito cardiaco tanto il dolore lo comprime. Eppure da tutte queste "patologie" può passare la nostra guarigione, può passare il Signore che le lenisce con il balsamo della sua Presenza. E infine che battito ha il cuore di Dio? Solo attingendo al Suo cuore inizia la guarigione che a volte può durare anni ma che porta al riconoscimento non solo della nostra malattia, ma ci dona la terapia che consiste in un cammino di libertà, di purificazione della memoria, di riconciliazione con noi stessi per aprirci al Signore e ai fratelli e soprattutto assaporare la vita.
Bellet riflette sulla figura di Cristo e sul suo potere sovversivo, interrogandosi sul senso che può avere, per un mondo caotico come è la società contemporanea, far rivivere la nozione di fede.
Descrizione
Questa non è un’opera di esegesi, di teologia o di devozione. La posta in gioco è un’altra e risiede in quello spazio suggerito dall’espressione di Paolo: «Noi proclamiamo un Messia crocifisso, scandalo per i Giudei, follia per i pagani» (1 Cor 1,23).
Che senso ha questo sovvertimento, se lo pensiamo oggi? Sul crinale tra libero pensiero, teologia e spiritualità, Bellet medita sullo scandalo della Croce, che sovverte decisamente la violenza delle logiche umane fondamentali. In questi tempi travagliati il grande teologo francese riafferma la misura in cui la Croce smaschera la vera natura della manipolazione e dell’incitamento all’odio. In definitiva, fa di una mente critica, illuminata dal Mistero pasquale, la chiave per eccellenza per pensare e plasmare il mondo di domani.
Sì, si può salvare il mondo dal caos e l’essere umano dalla miseria se si ama Dio con la sola forza dello spirito critico.