Calendario liturgico quotidiano per il Rito romano dalla I domenica di Avvento. Nell'anno liturgico 2024 si segue il Ciclo domenicale e festivo dell'Anno B e il Ciclo feriale II (anno pari). In appendice sono aggiunti sinteticamente gli snodi fondamentali del Calendario liturgico per il Rito ambrosiano, ugualmente dalla sua I domenica di Avvento sino alla domenica conclusiva dell'anno liturgico.
Piccolo libretto contenente la storia e alcune preghiere che accompagneranno i fedeli a vivere il ricordo delle apparizioni della Madonna a Lourdes.
Fra Stefano Vita alci conduce attraverso un percorso in cui la santità non è un'impresa individuale, ma una chiamata comunitaria. Queste pagine ci fanno riscoprire la gioia del Vangelo, la bellezza della relazione e la forza della fraternità.
La vita di don Pietro Pappagallo sacerdote, morto a Roma nel 1944 che aiutò molti perseguitati durante la seconda guerra mondiale. Giovanni Paolo II, in occasione del giubileo dell’anno 2000, ha incluso don Pietro Pappagallo tra i martiri della Chiesa del XX secolo. In sua memoria, il Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi ha conferito, il 13 luglio 1998, la medaglia d’oro al merito civile: «Sacerdote della Diocesi di Roma, durante l’occupazione tedesca collaborò intensamente alla lotta clandestina e si prodigò in soccorso di ebrei, soldati sbandati, antifascisti ed alleati in fuga dando loro aiuto per nascondersi e rifocillarsi. Tradito, fu consegnato ai tedeschi, sacrificando la sua vita con la serenità d’animo, segno della sua fede, che sempre lo aveva illuminato».
Scopo di questo volume è mostrare come le verità cristiane sulla Madre del Signore possono essere lette come un'illustrazione fedele del cammino spirituale di ognuno di noi. Spesso i dogmi che riguardano Maria ci sembrano astratti e lontani dalla vita, ma così non è. Dietro ogni asserto di fede sulla Madre di Dio si nasconde la perla preziosa di un moto particolare della grazia, di un desiderio divino di raggiungerci. Maria, con la sua esistenza e con i suoi misteri, può veramente essere la guida della nostra vita spirituale. Bisogna sempre ricordare, come emerge dalla devozione mariana, che su Maria non è importante sapere molto, ma assumere la sua forma spirituale con pazienza e tenacia. Se ciò avverrà, come scriveva san Luigi Maria Grignon de Montfort, «l'esperienza ti insegnerà infinitamente di più di quanto ti dico io». Il futuro è di chi ama la Parola. Ecco perché, nota giustamente l'autore di questo prezioso volume "mariano", nel nostro domani di credenti la giovane donna di Nazaret rimarrà sempre come Madre e come Discepola.
In ogni casa c’è una stanza da letto, dove la coppia s’incontra in un meraviglioso abbraccio dei corpi. In questo scambio, però, può essere sconosciuta l’unione delle anime. Percorrendo le pagine di questo libro prenderemo consapevolezza di un dono: l’uomo e la donna, uniti nel sacramento delle nozze, ricevono l’accesso a una stanza interiore. Lì tutta la persona va incontro all’altra. Solo nella conoscenza e nel dono i due trovano insieme il loro compimento nell’amore.
Un invito a riscoprire il proprio corpo come libretto d’istruzioni per il culmine dell’intimità di coppia. Un libro consegnato dalle coppie alle coppie.
Settimane 9-17, anno dispari. VIENE QUI PROPOSTO UN MODO NUOVO E COINVOLGENTE DI PARTECIPARE INDIVIDUALMENTE E CORALMENTE A TUTTI I MOMENTI DELL'ANNO LITURGICO. I COMMENTI, I CONTRIBUTI DI SPECIALISTI DI DIVERSA ESTRAZIONE E ALCUNE PROPOSTE, PER VIVERE FATTIVAMENTE I MOMENTI DELLA LITURGIA, RENDONO QUESTA RACCOLTA DI TESTI UNA INTRODUZIONE VERAMENTE INVOGLIANTE PER PARTECIPARE AI RITI L
La teologia che si fa pensiero pulsante e soteriologicamente coerente è un pensare nella relazione. L'esigenza di ripensare l'ontologia a partire dal dio uni-trino si accredita come una delle sollecitazioni più attuali e profetiche per la teologia. L'intuizione di questo saggio guarda alla relazione come chiave di volta per la presentazione di una via, concreta ed epistemicamente fondata in Cristo, per giungere a una proposta di rinnovamento in tal senso praticabile.
Il volume è una "proposta di brani per incontri di catechesi con gli adulti elaborati secondo il metodo del laboratorio da un'équipe di laici": è un'iniziativa che permette di accostarsi in modo corretto e continuativo ai testi biblici e di coniugare in maniera efficace la vita con la Parola. Il sussidio rilegge alcune pagine del vangelo di Luca sul tema dell'incontro con Gesù. Ogni "laboratorio" è composto di tre momenti, per entrare nell'argomento, approfondire la riflessione, interiorizzare e rendere operative le nuove acquisizioni.
C'è un interrogativo che sale dal cuore della terra e che nel Figlio di Dio è divenuto un lacerante grido al Cielo: «Perché?». Fin dalla notte dei tempi l'umanità si è scontrata con la dura roccia del dolore, talora urtando violentemente contro di essa, altre volte fuggendola con orrore oppure cercando di scalarla per dominarla. Ma il gemito del morire di Gesù - che riassume quello di ogni figlio dell'uomo - si è fatto, al mattino di Pasqua, grido di gioia, nel cuore della Madre Chiesa, per la nascita dell'uomo nuovo. Le pagine del seguente volume, nate in un contesto di lectio divina, fanno risuonare dapprima il lamento di Giobbe, che si innalza fino alla bestemmia disperata e impotente, e poi quello di Gesù, il «Santo che soffre» (G. Ungaretti), nel quale si rivela l'amore di Dio, che non vuole la morte dell'uomo, ma che egli viva e assuma la sua esistenza come una vocazione e un compito da realizzare in alleanza con Lui. «È noto l'interrogativo degli antichi: «Se c'è un Dio giusto, perché il male? E se c'è il male, può esserci un Dio giusto?». Chi, come Giobbe, pone domande a Dio, e lo fa con coraggio, non troverà risposte razionalmente esaurienti al perché della sofferenza, ma troverà Dio stesso in persona, nella cui luce si svela il senso profondo del vivere e del morire» (Sandro Carotta).
Una novena a san Carlo Acutis per conoscerlo meglio, imitarlo e pregarlo affinché interceda per noi presso Dio Padre e ci ottenga le grazie di cui abbiamo bisogno e, soprattutto, la grazia della santità, della gioia, dell'amore per tutti e per tutte le creature.