Età di lettura: da 8 anni.
Perché Gesù per parlare di Dio, del suo Regno e di ciò che si aspetta dalle persone, ha deciso di raccontare delle storie? Anche nel suo confronto con gli avversari, il Nazareno si serve di racconti per mettere in crisi una certa visione di Dio e della fede, e suscitare così un nuovo agire: più fraterno, attento agli ultimi, ai più deboli e agli emarginati. Gesù non "spiega" Dio come una teoria, ma lo rivela col proprio agire. Analogamente, solo una storia narrata può mettere in scena l'eccesso d'amore che è la vera novità di Dio. Con il loro finale aperto le parabole suscitano la creatività dell'uditore, chiamato a vivere di questa nuova immagine di Dio nella propria quotidianità. Ripercorrendo trentadue parabole tratte dai vangeli sinottici, il noto esegeta belga Camille Focant ci offre un percorso biblico fresco e piacevole, al fine di esplicitare come funziona ancora oggi l'insegnamento in parabole di Gesù.
Nelle nostre scuole, nei nostri licei, insegnanti e operatori terapeutici si confrontano quotidianamente con un disagio adolescenziale diffusissimo e in continua espansione. Questo malessere prende le forme più diverse: ansia, attacchi di panico, disturbi del comportamento alimentare, ritiro sociale, autolesionismo, personalità borderline, abuso di sostanze. Un segnale che non possiamo più ignorare o considerare limitato a casi isolati. Le parole con le quali i ragazzi raccontano il loro disagio mettono in evidenza l'ansia di fallire in un contesto genitoriale, scolastico e sociale che li vuole performativi, capaci, risolti, vincenti. Ascoltarli è necessario se vogliamo provare a dare un senso alla loro sofferenza.
Tutti i salmi nella nuova traduzione della Conferenza Episcopale Italiana, in una nuova edizione tascabile e dal prezzo contenuto.
Il volume è arricchito da introduzione, note e commenti della Bibbia Via Verità e Vita.
Fin dall'inizio del Concilio Vaticano II si parlò spesso dell'istituzione di un Consiglio, composto da rappresentanti di tutto l'episcopato, che fosse di aiuto al Papa nel governo della Chiesa universale. Lo stesso Paolo VI manifestò il suo pensiero sull'argomento poco dopo la sua elezione; anzi intervenne alla Congregazione generale del 15 settembre 1965 e vi promulgò il Motu proprio "Apostolica sollicitudo", con il quale si istituiva il Sinodo dei Vescovi. Lo scopo del Sinodo è chiaro: offrire all'episcopato cattolico lo strumento per prestare al Papa "una più efficace collaborazione" nel governo della Chiesa universale. Oggi - ed è questa la novità fondamentale voluta da Palo VI nell'istituzione del Sinodo - l'aiuto che l'episcopato dà al Papa non è più un fatto occasionale, perché vi provvede un organismo stabile. Nel cinquantesimo anniversario dell'istituzione del Sinodo dei Vescovi, è sembrato opportuno riproporre il magistero di Paolo VI su questo nuovo organismo che Papa Montini riteneva "pieno di speranza".
In questo volume, il sacerdote agostiniano Santos Sabugal (uno dei massimi esperti di esegesi biblica e catechesi) ci offre uno studio esegetico e teologico sulla "Preghiera del Signore", considerata come la suprema sintesi del messaggio salvifico di Gesù. L'opera tuttavia non è destinata solo ai pastori o ai consacrati, da utilizzare come sussidio nel compito di iniziare i proprio discepoli alla conoscenza della preghiera cristiana, ma anche a tutti i fedeli laici che cercano di acquisire una maggiore sintonia con quella incomparabile preghiera che è il Padrenostro, affinché la recitino e la meditino con maggior frutto.
Il libro ripercorre alcune tappe della vita di Gesù: gli incontri con gli apostoli, con i malati e i sofferenti nel corpo e nell'animo sulle strade della Palestina. I testi seguono l'itinerario della Lectio Divina che introduce ad una lettura ed a una conoscenza profonda della persona di Gesù attraverso gli episodi della sua vita, il suo modo di avvicinarsi agli altri, di prendersi cura di loro, di sanare le ferite. Un cammino per conoscere meglio Gesù fino a diventare suoi amici. Riflettendo sulle vicende dei personaggi incontrati da Gesù, scopriremo il suo amore per noi, il suo starci accanto nelle gioie e nelle difficoltà della nostra vita. Saremo guidati a riconoscere di avere un amico fedele accanto a noi che non ci abbandona.
«Mosè ricevette la Torah dal Sinai e la trasmise a Giosuè, e Giosuè agli anziani, e gli anziani ai profeti. E i profeti la trasmisero agli uomini della grande sinagoga. Questi dissero tre cose: siate cauti nel giudizio; educate molti scolari; fate una siepe intorno alla Torah». Queste parole del trattato di Abot contengono una promessa di fecondità e disseminazione: la pietà di Israele ha saputo congiungere la Voce divina del Sinai alle discussioni dei maestri e dei discepoli che hanno normato tutti gli aspetti della vita ebraica, fino a imprimersi - in una catena ininterrotta - sulle pagine del Talmud. La «siepe dei maestri» è un recinto pensato per custodire quel tesoro di sapienza inestimabile, destinato ad essere apprezzato da un uditorio più ampio. Disponendosi su questa soglia, Matteo Bergamaschi accoglie le scintille che promanano da quella tradizione secolare, irradiando il loro chiarore fino a noi. Sono trentasette luci dai trattati talmudici per illuminare il nostro comune essere umani.
Un'inedita Raccolta di tutti i Salmi cantati nelle domeniche e solennità del tempo di Quaresima e Pasqua. Nello stile riconoscibile del Rinnovamento nello Spirito Santo, gli Autori hanno saputo coniugare il canto del Salmo con la liturgia celebrata. L'accompagnamento è, infatti, diversificato in base alla celebrazione: alle volte con solo uso dell'organo, altre volte arricchito con strumenti ad arco, chitarra classica, strumenti a fiato. Le armonizzazioni sono volutamente semplici, anche se di effetto, per facilitare l'esecuzione. Il disco è accompagnato da un puntuale contributo di riflessione sulla Salmodia che aiuterà i cantori sia nell'esecuzione sia nel proprio personale cammino di formazione.
Pieghevole a fisarmonica contenente la preghiera delle cinque dita di Papa Francesco e i misteri del rosario.
In questo commento discorsivo e scorrevole, Blenkinsopp esplora la storia biblica di Abramo, facendoci dono di un ritratto nuovo e creativo di questo intrigante antesignano per giudaismo, cristianesimo e islam. Mentre decifra i testi di Genesi 11-25, Blenkinsopp si concentra sull'arte letteraria e teologica della narrazione nel suo insieme. Egli discute inoltre una serie di questioni sollevata dalla saga di Abramo, tra cui la conferma delle promesse di Dio, il cosiddetto sacrificio di Isacco (anche in rapporto alla morte di Gesù) e il ruolo dell'altro figlio di Abramo, Ismaele. Ogni capitolo comprende poi una sezione intitolata «Colmare le lacune», che analizza con occhio critico una quantità di commenti ebraici, cristiani e islamici suscitati dal testo-base di Genesi nel corso dei secoli. Abramo ne esce illuminato di una luce nuova. Da storico esperto qual è, Blenkinsopp ci restituisce un riassunto solido ed essenziale del testo, delle sue affermazioni e delle sue ricche risorse per la fede. Concentrandosi infine sul ruolo e la funzione che la tradizione abramitica seguita a svolgere, al lettore e alla lettrice si spiega che cosa può significare il patriarca per i cristiani di oggi.
L'Autore delinea il quadro biblico e teologico per comprendere correttamente la natura e l'esistenza del demonio, tratta estesamente della sua azione straordinaria (possessione, vessazione, ossessione, infestazione), fornisce criteri di discernimento della sua reale presenza e chiarisce il significato e la prassi dell'esorcismo. Dopo aver trattato il tema dell'occultismo e del satanismo, padre Francesco Bamonte a partire dalla propria esperienza offre indicazioni spirituali a chi opera nella pastorale dell'esorcismo.
Edizione riveduta dell'omonimo libro (uscito nel 2006) e aggiornata in base alle Linee Guida per il ministero dell'esorcismo alla luce del rituale vigente (2020), esaminate previamente dalla Santa Sede.