Il volume ricostruisce con un approccio cronologico e tematico le origini e lo sviluppo delle ipotesi di Freud sul funzionamento psichico sano e patologico e sulle relazioni complesse tra mente, società e cultura. Partendo dagli studi sul sistema nervoso, sull'afasia e le paralisi cerebrali infantili e l'ipnosi, il testo descrive il modo in cui procedeva il pensiero del Freud ricercatore, terapeuta e studioso della psiche individuale e collettiva. Un saggio utile agli studenti di psicologia, ai professionisti della salute mentale e a chiunque sia interessato a conoscere le origini e l'evoluzione del pensiero freudiano e i concetti fondamentali della psicoanalisi.
Edipo e Narciso sono due personaggi centrali del teatro freudiano. Il figlio-Edipo è quello che conosce il conflitto con il padre e l'impatto beneficamente traumatico della Legge sulla vita umana. Il figlio-Narciso resta invece fissato sterilmente alla sua immagine, in un mondo che sembra non ospitare più la differenza tra le generazioni. Le nuove generazioni appaiono sperdute tanto quanto i loro genitori. Questi non vogliono smettere di essere giovani, mentre i loro figli annaspano in un tempo senza orizzonte. Telemaco, il figlio di Ulisse, attende il ritorno del padre; prega affinché sia ristabilita nella sua casa invasa dai Proci la Legge della parola. In primo piano una domanda inedita di padre, una invocazione, una richiesta di testimonianza che mostri come si possa vivere con slancio e vitalità su questa terra. Il processo dell'ereditare, della filiazione simbolica, sembra venire meno e senza di esso non si dà possibilità di trasmissione del desiderio da una generazione all'altra e la vita umana appare priva di senso. Eppure è ancora possibile, nell'epoca della evaporazione del padre, un'eredità autenticamente generativa: Telemaco ci indica la nuova direzione verso cui guardare, perché Telemaco è la figura del giusto erede. Il suo è il compito che attende anche i nostri figli: come si diventa eredi giusti? E cosa davvero si eredita se un'eredità non è fatta né di geni né di beni, se non si eredita un regno?
Ansia da prestazione, spinta al successo, perfezionismo: tutti sintomi della nostra epoca. Sempre più persone temono di non essere all'altezza delle crescenti richieste in ambito professionale e privato. La paura di fallire annienta il loro senso di autostima e le priva della gioia di vivere. Cosa ci può aiutare a limitare la paura di non riuscire in quello che facciamo? Come possiamo gestire in modo più adeguato le aspettative che gli altri nutrono nei nostri confronti? E cosa ci insegna a modulare le richieste che facciamo a noi stessi? In questo manuale l'esperto psicoterapeuta Hans Morschitzky illustra cosa si nasconde dietro le paure più frequenti di fallire e ci incoraggia a essere più consapevoli delle capacità e dei punti di forza, ma anche dei difetti e delle debolezze che ci contraddistinguono. A differenza di altri terapeuti, non invita a negare la paura, ma ad affrontarla e accettarla, senza dimenticare che a volte è proprio lei l'ingrediente segreto per risultati eccezionali. Dopo aver raccontato la «biologia» della paura, i quattro livelli (del pensiero, delle emozioni, fisico e dell'azione) su cui essa agisce, i blocchi da essa provocati e le varie modalità con le quali si manifesta, Morschitzky affronta nello specifico la paura dell'insuccesso, analizzandone le origini e le conseguenze (tendenza a prorogare o a evitare, perfezionismo, sviluppo di dipendenze, disturbi psicosomatici, sindrome del burn-out e depressioni).
Un numero crescente di adolescenti teme che il proprio corpo sia inadeguato a sostenerli nella ricerca del successo sentimentale e sociale. Hanno paura di essere brutti. Non è vero. Alcune ragazze graziose si convincono di non piacere e decidono di modificare il proprio corpo con diete spietate o correndo fino allo sfinimento. Non sono brutti nemmeno i ragazzi che si accaniscono contro un corpo giudicato troppo esile, forzandolo a sviluppare masse muscolari gonfiate da integratori di dubbia composizione. Gustavo Pietropolli Charmet, uno dei massimi esperti dell’età evolutiva, illustra a genitori, educatori e psicologi la natura e il destino della fallimentare relazione degli adolescenti con il corpo, quando viene giudicato dal punto di vista dei crudeli ideali di bellezza che i ragazzi assorbono dai modelli della società del narcisismo.
L'autore
Gustavo Pietropolli Charmet, psicoterapeuta di formazione psicoanalitica, è stato docente di Psicologia dinamica all’Università di Milano-Bicocca. Presiede il Minotauro, istituto di analisi dei codici affettivi, e il Centro di aiuto al bambino maltrattato e alla famiglia in crisi di Milano. Nelle nostre edizioni ha pubblicato I nuovi adolescenti (2000) e Uccidersi. Il tentativo di suicidio in adolescenza (con A. Piotti, 2009).
Un automobilista ha investito un pedone ed è scappato senza prestargli soccorso, un politico ha fatto un uso improprio di denaro pubblico, un uomo si è tuffato in mare, rischiando la vita, per salvare un bambino: ogni giorno giudichiamo persone, eventi ed azioni, cercando di distinguere il giusto dall'ingiusto. In questo libro si spiega come si forma una delle abilità fondamentali per la nostra vita sociale: da dove nasce la capacità di giudicare? In che modo è legata all'ambiente culturale e religioso? Possiamo dimostrarne le radici biologiche? Le valutazioni morali dei bambini sono diverse da quelle degli adulti?
In questo libro, Vittorino Andreoli si rivolge alla famiglia nel suo complesso, l'organismo fondamentale all'interno del quale si pongono le basi di un sereno sviluppo personale o da cui possono trarre origine conflitti, lacerazioni e traumi destinati a segnare intere esistenze. Il tono scelto da Andreoli non è quello del saggio specialistico: questa lettera comunica pensieri e sentimenti rivolti alla sensibilità di ciascun membro della famiglia. Ognuno è chiamato a mettersi in gioco, a esaminare i propri atteggiamenti e giudizi e le loro conseguenze sugli altri familiari, a riflettere con serenità sulle dinamiche e sui valori che, in modo esplicito o implicito, caratterizzano ogni famiglia.
Ogni genitore si interroga sui modi migliori per educare i propri figli a realizzare i loro talenti e godere della vita nella sua pienezza: in questo percorso di crescita, un ruolo fondamentale è rivestito dall'intelligenza emotiva, cioè dalla capacità di fondere le proprie attitudini con qualità come l'empatia e l'attenzione ai rapporti con gli altri. Psicologo noto in tutto il mondo proprio per i suoi studi sulle relazioni tra genitori e figli, Gottman mostra in questo libro in che modo i genitori possono diventare dei bravi "allenatori emotivi": attraverso limpide spiegazioni e un ampio numero di esempi pratici, l'autore esamina le fasi cruciali dello sviluppo di bambini e ragazzi - dalla gestione dei sentimenti al controllo degli impulsi, dall'importanza dell'ascolto al superamento dei conflitti - e illustra passo dopo passo come trasmettere ai figli le qualità necessarie per crescere più forti e felici.
“Una gravidanza, quando indesiderata o non programmata, può rappresentare un peso o un intralcio alla propria vita e alla propria carriera. Può essere una vergogna di cui liberarsi con
ogni mezzo, più o meno traumatico. E dopo? Cosa rimarrà dopo quello strappo così violento, quando i fantasmi si presenteranno con il volto di un bambino mai nato? Sono i loro spettri senza volto a tormentare le persone, madri e padri mancati, e alle quali la vita ha presentato il conto per una scelta drammatica”.
Giuliana Perantoni Savaresi narra l’esperienza di chi si è rivolto a lei dopo aver sperimentato l’interruzione di gravidanza. Non un saggio per gli addetti ai lavori, ma una testimonianza sostenuta dal desiderio di recare conforto a chi è, o sarà, nella stessa situazione.
L'autrice
La dottoressa Giuliana Perantoni Savaresi, laureata in psicologia presso l’Università degli Studi di Padova, è iscritta all’Albo degli psicologi della Lombardia. Psicologa della scrittura, abilitata all’esercizio della psicoterapia, è ipnoterapeuta, specializzata in training autogeno e tecniche di rilassamento nonché in diagnosi e
cura con orientamento ipnoterapeutico dei disturbi psicosomatici. È esperta in sessuologia, specializzata in diagnosi e terapia dell’età evolutiva, dell’adolescenza e dell’età adulta, esperta in terapia della coppia e della famiglia; è specializzata in terapia delle dipendenze in particolare dei disturbi alimentari. È perito grafico e consulente tecnico d’ufficio presso il Tribunale dei minori. Da oltre trent’anni è titolare e direttore responsabile dello “Studio insieme” con sede a Brescia e ad Iseo. Ha condotto, e attualmente dirige, corsi di formazione e perfezionamento per medici, psicologi, insegnanti e operatori scolastici organizzati da istituzioni pubbliche e private. È autrice di numerosi articoli su riviste specializzate nazionali ed internazionali di psicologia e pedagogia, nonché del testo per educatori L’educazione sanitaria, fisica e psicomotoria nella Scuola Materna (Ed. La Scuola), opera che ha visto numerose edizioni.
Avete mai provato a passare un giorno senza mai guardare che ora è? Impossibile. Eppure, sebbene il trascorrere del tempo domini ogni istante delle nostre giornate, quel che noi sappiamo a riguardo è ben poco. Di questo tema si sono occupati approfonditamente biologi, psicologi e neuroscienziati, e proprio attingendo agli esiti di questi svariati studi, Claudia Hammond riesce a offrirci un'avvincente sintesi in materia. Un apporto fondamentale per comprendere i meccanismi che governano un'esperienza fluida, mutevole e imprendibile, creata in modo costante e sempre nuovo dalla nostra mente.
Un libro per imparare ad amare, vivere bene la vita di coppia, aspirare a un'esistenza positiva e vivere al meglio la propria solitudine.
L'autore illustra e analizza le molte situazioni che una persona può incontrare nel corso della sua vita affettiva. Convinto che non sono gli avvenimenti in sé a condizionare la nostra vita, bensì il nostro modo di reagire ad essi, l’autore invita a cogliere che Dio prospetta per ognuno di noi una vita buona e feconda in qualunque situazione. Questo libro propone di: - imparare a scoprire la propria interiorità - fare di essa l’asse portante del proprio essere - aspirare a un’esistenza positiva e aperta - dare un senso alle proprie giornate e azioni - vivere al meglio la solitudine.
Destinatari
Tutti.
Autore
YVES BOULVIN, psicologo francese, consulente matrimoniale, da anni organizza corsi di formazione nelle aziende, parallelamente alla sua attività di terapeuta. Anima i programmi «Fede e psicologia» trasmessi da varie emittenti radiofoniche cristiane. Per le Edizioni Messaggero ha pubblicato «Rinascere giorno per giorno» (2008), e con Anne Villemin, «Scegli la vita. 365 suggerimenti» (2008).
Il presente lavoro analizza "fatti" accaduti nell'ultimo decennio del ventesimo secolo e nel primo decennio del ventunesimo. Eventi e comportamenti rilevanti riportati dai quotidiani che hanno coinvolto, e anche sconvolto, l'opinione pubblica ponendo drammatici interrogativi sul piano concreto dell'educazione e della prevenzione. Partendo da questi fatti il libro offre criteri interpretativi e indicazioni operative con particolare attenzione ai problemi dell'affettività, ai rapporti interpersonali e alle relazioni familiari.
"Aut aut" è una rivista bimestrale di filosofia fondata da Enzo Paci nel 1951. Attraverso la pubblicazione di materiali, saggi e interventi fornisce un quadro aggiornato del dibattito filosofico e culturale di oggi. La rivista si rivolge in modo speciale agli studenti e agli studiosi di cose filosofiche, ma anche a coloro che si occupano di problemi connessi con la psicologia, e a tutti gli operatori del mondo culturale, letterario, artistico e politico, che hanno a cuore una riflessione sulle loro pratiche.