HABEMUS PAPAM! Scoprite la vita dell'uomo che ha fatto la storia come Leone XIV.
L'8 maggio 2025, il mondo guardò a Roma con stupore: si alzò una fumata bianca - Robert Francis Prevost era stato eletto 267° pontefice. Questa avvincente biografia illustrata vi accompagna in un viaggio affascinante attraverso la vita di un uomo il cui percorso verso i vertici della Chiesa cattolica è stato tutt'altro che ordinario.
Dalle umili origini a Chicago a decenni di lavoro missionario nel cuore del Perù fino alle più alte cariche del Vaticano, sperimentate in prima persona le fasi cruciali e le profonde esperienze che hanno trasformato Robert Francis Prevost in Papa Leone XIV - il primo Papa proveniente dagli Stati Uniti d'America e il primo agostiniano a sedere sulla sede di Pietro.
Questa biografia completa descrive:
- Le radici della fede: un'infanzia plasmata dalla famiglia, dalla fede e da una precoce chiamata a servire Dio.
- Una vita da agostiniano: immergersi nella spiritualità e nella vita comunitaria dell'Ordine agostiniano che lo ha plasmato come religioso e priore generale a livello mondiale.
- Il cuore di un missionario: Decenni di impegno instancabile a favore dei più poveri in Perù - un periodo che ha cambiato in modo permanente la sua visione del mondo e la sua comprensione della Chiesa e che lo ha portato a prendere la cittadinanza peruviana.
- La chiamata a Roma: la sua sorprendente nomina a Prefetto del Dicastero episcopale e a Cardinale sotto Papa Francesco - una preparazione alla più alta carica.
- L'elezione di Papa Leone XIV: i retroscena di un rapido conclave, il significato della scelta del nome e le sue prime parole innovative a un mondo in fermento.
- Visione per una Chiesa pellegrina: come Papa Leone XIV raccoglie l'eredità di Papa Francesco, quali sono i suoi punti di forza e quali sfide caratterizzeranno il suo pontificato - dall'unità e dalla sinodalità alla giustizia sociale.
“Papa Leone XIV - La biografia” è più di una semplice biografia. È il ritratto di un costruttore di ponti, un “moderato equilibrato” che si batte per una leadership teologicamente solida, socialmente impegnata e coraggiosa. Un uomo il cui cuore agostiniano batte per una Chiesa che sia vicina alla gente e porti la speranza nel mondo.
Una lettura imperdibile per chiunque voglia capire il nuovo Papa e dare uno sguardo dietro le quinte di un pontificato storico. Acquistate subito la vostra copia e scoprite tutto quello che c'è da sapere su Papa Leone XIV.
- Include le tappe fondamentali della sua vita.
- Analizza il significato della scelta del nome “Leone” nel contesto della storia della Chiesa.
- Illumina la sua visione della continuità e del cambiamento dopo Papa Francesco.
- Uno sguardo profondo alla spiritualità agostiniana che caratterizza le sue azioni.
Un culto misterioso, un’altra grande storia di amore e sofferenza dalla penna di Michael Bible.
"I secondi di cui era fatta la sua vita gli risultavano molto più lenti di quelli, per dire, di una mosca. A volte invidiava la breve esistenza delle mosche. Le osservava nei suoi momenti di riposo, guardandole con gusto quando gli si posavano sul naso. Adorava il modo in cui si fregavano le zampette, come se tramassero qualcosa. Ripensò alle effimere che aveva visto un’estate in Canada, nate e morte nel giro di un giorno. Quanto sarebbe stata più semplice la vita, se fosse stata così breve. Quanto sarebbe stato più dolce ogni secondo. Niente più preoccupazioni, niente più progetti."
"In Goodbye Hotel Michael Bible affida un ruolo chiave, anti-antropocentrico, a una testuggine che con il suo passo lento attraversa le vite dei (fragili, complessi) protagonisti." - Marco Balzano, La Lettura
C’è un posto, a New York, che chiamano Goodbye Hotel, perché è l’ultimo rifugio di chi, per ragioni diverse, si è allontanato dal mondo e nel mondo non vuole (o non può) più tornare. Lì, mentre una nevicata «ipnotica» cade sulla città, François siede davanti al fuoco, stappa una bottiglia di vino da quattro soldi e inizia a scrivere la sua storia. Vuole metterci a parte di un avvenimento capitato venticinque anni prima, ma soprattutto raccontarci quello che sarebbe potuto succedere e – forse – è successo davvero. Ha a disposizione solo «un pezzetto di verità», che certo non basta a colmare tutti i vuoti. La sua voce, carica di un’antica sofferenza, ci trasporta ancora una volta a Harmony, un’anonima cittadina del Sud degli Stati Uniti, dove ogni sera «si confonde con un milione di altre sere» e i giovani sono «destinati a perdersi» ma non smettono di desiderare «l’impossibile». Dove «non c’è differenza fra chi è amato e chi non lo è», perché «tutti si sentono soli, con addosso la maledizione di un vuoto americano che gli cresce dentro». Eppure, come sanno i lettori di L’ultima cosa bella sulla faccia della terra, Harmony è anche un crocevia dove il destino dà appuntamento alle sue vittime ignare: in questo caso due ragazzi innamorati e un misterioso uomo con un completo di seersucker, che in una notte di fine estate si incontrano sotto lo sguardo benevolo e saggio di Lazarus, una tartaruga dai poteri chiaroveggenti, indimenticabile protagonista del romanzo. Perché nell’universo di Michael Bible il passato può facilmente diventare futuro e viceversa; come in un sogno di David Lynch, a una dimensione della realtà ne corrispondono infinite altre, parallele e comunicanti. Non ci resta quindi che abbandonarci al ruolo di testimoni involontari e accettare che la verità a volte risulti inaccessibile, protetta da un guscio di bugie e inganni simile a quello di una testuggine centenaria.
La Pace Sia con Voi un'opera che offre uno sguardo profondo e intimo sulla vita del Cardinale Robert Francis Prevort, oggi Papa Leone XIV. Dalla sua nascita a Chicago nel 1955, attraverso la sua crescita spirituale, il suo ingresso tra gli agostiniani, fino alla sua ascesa nella Curia Romana, questo libro racconta la straordinaria carriera di un uomo che ha dedicato la sua vita alla Chiesa e alla spiritualità. In questo volume, il lettore avrà l'opportunità di esplorare la sua vocazione, la sua missione da missionario in Per, l'ascesa al cardinalato e la sua nomina a Prefetto del Dicastero per i Vescovi. Il libro si sofferma sull'elezione papale nel maggio 2025 e su come Papa Leone XIV stia guidando la Chiesa attraverso la sinodalità, la valorizzazione dei laici e le sfide contemporanee come la pace globale, il cambiamento climatico e l'etica dell'intelligenza artificiale. Un'opera che non solo racconta la biografia di un Papa, ma riflette anche sulle sfide e le speranze del cattolicesimo contemporaneo, in un'epoca di rapidi cambiamenti culturali e religiosi.
PAPA LEONE XIV – IL PONTEFICE DEI PONTI
La storia vera e toccante del Papa che ha riacceso la fede nel cuore del mondo.
Cosa accade quando un uomo silenzioso, cresciuto tra i quartieri operai di Chicago e le missioni tra i poveri del Perù, viene chiamato a guidare più di un miliardo di anime?
Nasce un Pontefice diverso. Un pastore. Un costruttore di ponti.
Papa Leone XIV, al secolo Robert Francis Prevost, è diventato un simbolo di rinnovamento profondo per la Chiesa cattolica. Ma questa non è solo una biografia. È il racconto intimo e potente di un'anima in cammino. Dalla sua infanzia semplice in America, passando per i lunghi anni di missione tra i dimenticati delle Ande, fino all’inaspettata fumata bianca del conclave del 2025 che lo ha visto eletto Pontefice, questo libro ripercorre ogni tappa di una vita fatta di ascolto, umiltà, servizio e coraggio.
Con un linguaggio narrativo, accessibile ma profondo, Papa Leone XIV – Il Pontefice dei Ponti ti accompagna attraverso:
L’infanzia spirituale di Robert tra neve, vangeli e sogni semplici;
Il silenzio del discernimento vocazionale e il fuoco della missione;
Il volto umano del potere: Roma, la Curia, le riforme concrete;
Le visite tra i poveri, i gesti inattesi, le parole che scaldano il cuore;
Il conclave e la sorprendente scelta del nome “Leone”;
L’eredità viva di un Papa che ha scelto di camminare accanto al popolo.
Un libro che parla al cuore.
Perfetto per chi ama le storie vere di trasformazione, per chi cerca ispirazione nella fede, e per chi vuole comprendere davvero cosa significa oggi essere cristiani, pastori, uomini e donne di pace.
Tra colline di pietra bianca, tornanti, e paesi arroccati, Pietro Borzacchi sta viaggiando con il figlio Jacopo. D'un tratto la frizione della sua vecchia Golf lo abbandona, nel momento peggiore: di venerdì pomeriggio, in mezzo al nulla. Per fortuna padre e figlio incontrano Oliviero, un meccanico alla guida del suo carro attrezzi che accetta di scortarli fino al paese più vicino, Sant'Anna del Sannio. Quando Jacopo scende dall'auto è evidente che qualcosa in lui non va: lo sguardo vuoto, il passo dondolante, la mano sinistra che continua a sfregare la gamba dei pantaloni, avanti e indietro. In attesa che Oliviero ripari l'auto, padre e figlio trovano ospitalità da Agata, proprietaria di un bar che una volta era anche pensione, è proprio in una delle vecchie stanze che si sistemano. Sant'Anna del Sannio, poche centinaia di anime, è un paese bellissimo in cui il tempo sembra essersi fermato, senza futuro apparente, come tanti piccoli centri della provincia italiana. Ad aiutare Agata nel bar c'è Gaia, il cui sorriso è perfetta sintesi del suo nome. Sarà proprio lei, Gaia, a infrangere con la sua spontaneità ogni apparenza. Perché Pietro è un uomo che vive all'inferno. "I genitori dei figli sani non sanno niente, non sanno che la normalità è una lotteria, e la malattia di un figlio, tanto più se hai un solo reddito, diventa una maledizione." Ma la povertà non è la cosa peggiore. Pietro lotta ogni giorno contro un nemico che si porta all'altezza del cuore. Il disamore. Per tutto. Un disamore che sfocia spesso in una rabbia nera, cieca. Il dolore di Pietro, però, si troverà di fronte qualcosa di nuovo e inaspettato. Agata, Gaia e Oliviero sono l'umanità che ancora resiste, fatta il più delle volte di un eroismo semplice quanto inconsapevole. Con "Fame d'aria", Daniele Mencarelli fa i conti con uno dei sentimenti più intensi: l'amore genitoriale, e lo fa portandoci per mano dentro quel sottilissimo solco in cui convivono, da sempre, tragedia e rinascita.
In un momento in cui il nostro Paese è chiamato ad affrontare sfide nuove, è indispensabile sapere abitare il cambiamento e mettersi in gioco per collaborare. La 50ª Settimana sociale dei cattolici in Italia ha avuto come tema portante la democrazia, considerata non soltanto nella dimensione procedurale ma, soprattutto, in quella sostanziale: dunque democrazia come partecipazione alla società , come volontà di costruire il futuro tutti assieme. Questo volume raccoglie i molti spunti di riflessione emersi a Trieste, dando voce alla straordinaria energia che ha caratterizzato gli incontri che lì si sono svolti. Lavoro e diritti, migrazioni, diritto a una vita libera e dignitosa, ecologia integrale, una nuova economia capace di mettere al centro l'uomo e il creato sono i principali obiettivi per i quali lavorare, prendendo spunto dalle esperienze virtuose di associazioni e soggetti del Terzo settore. Con interventi di Sergio Mattarella e di papa Francesco.
Ho cercato di raccontare la mia vita con la massima semplicità ed onestà. Non è stato facile ripercorre momenti difficili, molto spesso i ricordi portano solo sofferenze, ma oggi posso dire con certezza che questo cammino è servito per un solo ed unico scopo, avvicinarmi a Lei, la Madre del nostro Signore.
È stata una strada a volte difficile ed accompagnata da quello zaino pesante di peccati che mi porto dietro.
Questo libro vuole essere un atto d'amore per Lei e per tutti voi fratelli e e sorelle in Cristo che state leggendo.
Dio Padre è il formatore per eccellenza, ma in questa opera artigianale si serve di mediazioni umane la cui missione è mostrare la bellezza della sequela del Signore. FRANCESCO, Vultum Dei quaerere, §14
Volumen coeditado con la Iglesia Nacional Española de Santiago y Monsterrat, Roma.
La elaboración de este Diccionario biográfico de los obispos es­pañoles nace de un modesto encuentro entre cinco historiadores, reunidos bajo el patrocinio de don Mariano Sanz González, rector de la Iglesia Nacional Española de Santiago y Montserrat de Roma. En él se vio la necesidad de llenar la laguna historiográfica que todavía pesaba sobre el colectivo episcopal en un período tan importante para la historia de la Iglesia española como fue el régimen del Real Patronato. El Diccionario que aquí presentamos se circunscribe, pues, a los obispos de las diócesis españolas de las Coronas de Castilla y Aragón, presentados por el monarca y preconizados por la Santa Sede, y abarca un arco cronológico que va desde finales de 1523 —los de Granada y Canarias desde 1486—, hasta 1834, año en que el papa todavía preconizó algunos obispos que habían sido presentados por Fernando VII en 1833. La obra, en sus tres volúmenes, contiene alrededor de unas mil trescientas biografías, no extensas pero sí rigurosas, y elaboradas siguiendo unos principios de precisión y sobriedad en la redacción. Se intenta ofrecer, con todo ello, una imagen panorámica, lo más detallada y completa posible, de la vida episcopal durante más de trescientos años que duró el Real Patronato
Maximiliano Barrio Gozalo, profesor de Historia Moderna en la Universidad de Valladolid, miembro del Instituto Español de Historia Eclesiástica de Roma y correspondiente de la Real Academia de la Historia, ha centrado su investigación en tres temas: las instituciones eclesiásticas, los esclavos y cautivos, y las instituciones españolas en Roma, sobre los que ha publicado una veintena de libros y más de un centenar de artículos en revistas españolas y extrajeras. Entre sus últimas publicaciones cabe destacar: Los obispos de Castilla y León (2000); La Iglesia y Hospital de Santiago de los Españoles de Roma (2000); El Real Patronato y los obispos españoles del Antiguo Régimen (2004); Esclavos y cautivos: Conflicto entre la Cristiandad y el Islam en el siglo XVIII (2006); La Iglesia y el Hospital de la Corona de Aragón en Roma (2008); El clero en la España Moderna (2010); El sistema beneficial de la Iglesia española (2010): La Embajada de España en Roma durante el reinado de Carlos II (2013); La Santa Sede y los obispos españoles en el Trienio Liberal y el inicio de la reacción (2017); La Embajada de España en Roma en la primera mitad del siglo XVIII (2017); El quartiere de la embajada de España en la Roma Moderna (2018); La Embajada de España en Roma en la segunda mitad del siglo XVIII (2020); Los obispos españoles bajo el régimen del Real Patronato (2021), entre otros.
Emilia del Valle Walsh nasce a San Francisco nel 1866. Sua madre, Molly Walsh, è una suora irlandese sedotta da un aristocratico cileno. Emilia cresce nel cuore di un umile quartiere messicano, diventando una giovane donna brillante e indipendente che sfida le norme sociali per perseguire la sua passione per la scrittura. Da giovanissima, inizia a scrivere romanzi d'avventura sotto lo pseudonimo di Brandon J. Price, ma la sua carriera decolla quando diventa editorialista al San Francisco Examiner. Emilia convince il suo editore a mandarla in Cile per coprire una guerra civile con interessi economici e politici statunitensi. Così, nel 1891, si ritrova a Santiago, una città sull'orlo del baratro. Ospite della (già nota ai lettori) mitica Paulina del Valle, vive gli scontri in prima linea, s'innamora e riprende contatto con il padre biologico in punto di morte. Emilia dovrebbe tornare a San Francisco, anche per coronare il suo amore, ma decide prima di voler vedere una piccola proprietà terriera, l'unica eredità lasciatale dal padre, nei pressi del lago Pirihueico, in una zona disabitata di inviolata bellezza naturalistica. Una storia di amore e guerra, di scoperta e redenzione, raccontata da una giovane donna coraggiosa che affronta sfide monumentali, sopravvive e si reinventa.
Con la forza di un pastore e la lucidità di un grande osservatore del nostro tempo, Papa Francesco in questo suo ultimo Messaggio, nell'anno del Giubileo, indica la via per una comunicazione che non venda illusioni o paure, ma offra ragioni per sperare. Un cammino che passa attraverso la guarigione dal protagonismo, l'ascolto profondo e la riscoperta del volto dell'altro, per "disarmare" parole troppo spesso intrise di odio e semplificazioni. Un testo che si rivolge a ogni persona, ricordando che la speranza è sempre un progetto comunitario, un "camminare insieme" verso un futuro di fraternità e cura. «Chi spera non è ingenuo o poco realista. Chi spera cerca la pace quando ancora c'è la guerra, il perdono quando ci sono solo la sofferenza e la rabbia, il fratello quando c'è un nemico. Chi spera vede quello che c'è sebbene sia nascosto, quello che è possibile nella misura in cui lo si vuole e lo si costruisce, pagandone il prezzo di sacrificio, pazienza, insistenza» (Matteo Maria Zuppi). Prefazione Vincenzo Corrado Stefano Pasta, Introduzione Commenti di Riccardo Battocchio, Stefania Careddu, Alessandra Carenzio, Gino Cecchettin, Vincenzo Corrado, Antonio Cuciniello, Annalisa Guida, Colum McCann, Arnoldo Mosca Mondadori, Denis Mukwege, Gabriele Nissim, Fabio Pasqualetti, Stefano Pasta, Sergio Perugini, Alessandro Rosina, Paolo Ruffini, Milena Santerini, Giovanni Scarafile, Nello Scavo, Rita Sidoli.