Un libro da portare sempre in tasca quando si va al catechismo per il primo incontro con Gesù. Testi in stampato maiuscolo e spazio per scrivere e disegnare la tua preghiera. Età di lettura: da 6 anni.
Un libro che, a partire da alcune importanti parole di Gesù, offre ai bambini brevi preghiere. Testi in stampato maiuscolo e spazio per scrivere e disegnare la tua preghiera. Età di lettura: da 6 anni.
Come già molte volte accaduto nella storia, le maggiori situazioni di lotta e di rivolta sulla scena mondiale si ammantano e si alimentano di legittimazione religiosa. Chi continua a non cogliere l'importanza che le escatologie religiose e le ideologie salvazioniste hanno sul comportamento degli attori politici, non è affatto in grado di intercettare alcune cause 'profonde' dei contrasti che scuotono la nostra epoca, né di intervenire efficacemente su di essi. Il libro mostra come per l'emersione delle più cruente e disumane forme di violenza politica risulti decisivo l'apporto di idee morali e di schemi di salvezza di matrice religiosa, e come il terrorismo e la sovversione siano spesso sollecitati da un preciso modello di liberazione umana, la concezione apocalittico-millenaristica della storia: per cui, in tanti sommovimenti storici antichi, moderni e contemporanei (comprese le Rivoluzioni ritenute 'secolari') la Weltanschauung antagonista propria di tale escatologia ha esercitato un puntuale influsso, innervando le dottrine sediziose e le prassi cruente della pletora di prophetae e duces che hanno sconvolto la storia occidentale.
Un piccolo libro per conoscere il significato dell'Eucaristia e avvicinarti a questo sacramento con gioia e partecipazione. Età di lettura: da 6 anni.
Che cosa intendeva Gesù con “la buona notizia del Regno di Dio”?
La metafora del Regno usata da Gesù per condensare il suo messaggio, più che la descrizione di un evento futuro, comunicava una visione, una logica, una denuncia, un’utopia. Oggi diremmo: “I have a dream”: io ho un sogno. Una visione.
Il messaggio evangelico è arrivato fino a noi filtrato da millenni di tradizione teologica che hanno solidamente fondato la “religione cristiana” sulla salvezza, meglio sulla paura di Dio. La salvezza promette di evitare la pena eterna dell’inferno, grazie al sacrificio di Gesù Cristo, morto in croce per i nostri peccati e salito in cielo dove “siede alla destra di Dio Padre onnipotente”.
È questo il messaggio di Gesù di Nazareth?
Queste pagine prendono le mosse dal bisogno di ricercare, nel testo evangelico, le tracce di un diverso messaggio di salvezza. Basta sostituire “Vangelo” con la traduzione letterale del greco eu angelion: buona notizia, annuncio di una gioiosa novità.
Infatti, Gesù ha dedicato gli anni della sua vita pubblica a proclamare la sua buona notizia. Gesù aveva avvertito i suoi discepoli che, per accogliere il suo annuncio, era necessaria una profonda conversione: “il regno di Dio è qui. Cambiate mentalità e credete in questa buona notizia” (Mc 1,14-15), ma chi lo ascoltava ha resistito ad accoglierla, meritandosi più volte l’accorato rimprovero: tardi e lenti di cuore a credere! Cosa intendeva dire Gesù con la metafora del “Regno di Dio”?
I discepoli continuavano a pensare che annunciasse un evento eclatante, prodigioso, in grado di cambiare la storia di Israele a opera della potenza di Dio.
Invece, la metafora usata da Gesù per condensare il suo messaggio, più che la descrizione di un evento futuro, comunicava una visione, una logica, una denuncia, un’utopia. Oggi diremmo: “I have a dream”: io ho un sogno.
La visione di Gesù rivela una nuova comprensione del mondo di Dio e del mondo degli uomini. Ma la condivisione di questo sogno si è scontrata con le categorie mentali e culturali del tempo, con i modelli martellati per secoli dalla casta sacerdotale. E forse, siamo ancora qui.
Un commento ai Vangeli della Domenica per tutti e 3 i cicli dell'Anno Liturgico A-B-C.
Due straordinarie vicende hanno interessato la lingua italiana negli ultimi decenni: da una parte un fervore teorico-descrittivo che ha prodotto una serie di opere di altissimo livello; dall'altra un dibattito intenso e appassionato sull'insegnamento dell'italiano, prima come lingua materna, poi anche come lingua seconda. Nelle figure di alcuni grandi protagonisti - studiosi che hanno saputo coniugare la passione per la ricerca con l'impegno per promuovere un rinnovamento radicale nei contenuti e nei metodi della pedagogia linguistica tradizionale - i due campi disciplinari hanno trovato una sintesi feconda. Il volume descrive questa storia complessa e, interpretando i bisogni conoscitivi di coloro che insegnano l'italiano o che si preparano ad insegnarlo, fornisce le informazioni di base oggi indispensabili per confrontarsi col mondo della ricerca linguistica e didattica.
Questo volume, giunto alla sesta edizione originale, è considerato un classico.
Il testo tratta i fondamenti della statistica descrittiva e inferenziale inscrivendo il rigore della trattazione metodologica nel contesto applicativo, in modo da consentire al lettore di apprendere i concetti matematico-statistici associandoli a quelli delle discipline psicologiche.
L'esposizione dei singoli argomenti, chiara e analitica, è corredata da una opportuna serie di esercizi, da svolgersi sia "con carta e penna" sia mediante il ricorso all'elaboratore (su foglio elettronico o con opportuno software). La sezione "Un ponte verso SPSS" guida alla pratica dell'applicazione dei metodi acquisiti.
Il volume è indirizzato principalmente agli studenti di psicologia e di scienze della formazione, che devono sovente ricorrere a supporti didattici di statistica applicata ad ambiti non propri.
Gli autori
Joan Welkowitz ha insegnato Psicologia presso la New York University. Barry Cohen è docente di Statistica presso la New York University. Robert Ewen insegna Psicologia presso la Gulliver Preparatory School di Miami.
I curatori
L'edizione italiana è curata da Franca Crippa e Germano Rossi, docenti di Elementi di Psicometria presso l'Università di Milano-Bicocca.
Questo libro contiene un'introduzione generale all'ingegneria dell'usabilità, per la progettazione di prodotti facili da usare, in particolare sistemi interattivi ad alto contenuto di software. Il testo ha un taglio pratico, ed è diretto a chiunque si occupi della progettazione di sistemi interattivi che possano dirsi usabili, cioè sistemi che supportino l'essere umano nell'esecuzione delle sue attività quotidiane, rendendole più efficaci, meno faticose e più gradevoli. In ultima analisi, sistemi che migliorino la qualità della vita. Il volume adotta un approccio elementare - anche se concettualmente preciso e non riduttivo - focalizzandosi sui concetti fondamentali e illustrandoli con numerosi esempi, tratti dai prodotti di uso quotidiano e dai sistemi software di più larga diffusione. Il libro, ideale supporto per corsi universitari di Interazione uomo macchina o di Interaction Design, non presuppone nel lettore particolari competenze di carattere tecnico, può quindi essere usato da chiunque desideri avere un inquadramento introduttivo a questi argomenti.
Il libro di Kreitner e Kinicki, che proponiamo in una nuova edizione completamente rinnovata, offre una panoramica esaustiva e organica degli studi sul comportamento organizzativo. Il libro illustra sia i principali schemi teorici di riferimento, sia i più importanti risultati della ricerca empirica, con una particolare attenzione per la dimensione applicativa e le implicazioni manageriali.
L'evoluzione del mondo digitale, l'affermarsi dei social network, delle pratiche di e-commerce, lo sviluppo del settore mobile ha comportato notevoli mutamenti nel campo del marketing. La comunicazione tra azienda e consumatori, tramite l'instaurarsi di relazioni dirette e interazioni basate su scambi di messaggi, evolve sempre più verso un vero e proprio dialogo. Per attuare questo scambio l'azienda deve comprendere lo scenario, definire obiettivi specifici e attuare strategie che permettano di conseguire risultati che possano avere impatto sul business. Integrando gli aspetti teorici con numerosi esempi italiani ed internazionali, l'autrice illustra i metodi per la costruzione di un piano di marketing digitale che permetta all'azienda di raggiungere i propri obiettivi e di misurare adeguatamente i risultati conseguiti. Un utilizzo consapevole del digital marketing e delle sue leve principali - siti, community, blog, social network - consente alle organizzazioni di costruire visibilità, reputazione e immagine e, soprattutto, una relazione in grado di portare valore aggiunto nel tempo e di generare un vantaggio competitivo.
Il linguaggio R è un potente strumento open source che si è diffuso capillarmente non solo in ambito accademico, dove viene utilizzato per svolgere attività didattica e di ricerca di elevata qualità, ma anche fuori dalle università, in uffici studi e istituti di ricerca pubblici e privati. Questo volume si propone come una guida agile alle prime analisi descrittive in ambiente R. Il testo tratta argomenti tradizionalmente affrontati nei corsi iniziali di Statistica impartiti in numerose lauree triennali; costituisce anche un'utile guida per il ricercatore o il professionista che si avvicina a R per la prima volta. Nel libro si richiamano in maniera molto sintetica i necessari strumenti metodologici, mentre si affrontano in maggiore dettaglio le relative applicazioni pratiche. La trattazione mantiene quasi ovunque un livello introduttivo e presuppone le sole conoscenze di base acquisite in un corso iniziale di Matematica.