Ciò che non muore mai è l'appassionante racconto autobiografico che Takashi Paolo Nagai ci offre della sua vita, dall'infanzia fino allo scoppio della bomba atomica di Nagasaki. Nota dominante del suo cammino di uomo è la ricerca inesausta di verità e di significato che non gli dà tregua fino all'incontro con la comunità cristiana di Urakami e con la donna che diventerà sua moglie, Midori Marina. Quando il suo cuore si apre alla fede, matura in lui il desiderio di dedicarsi totalmente al servizio degli uomini attraverso la professione di medico e di scienziato, ma qualcosa di definitivo sembra sempre mancare. Nel giorno in cui la bomba atomica riduce in cenere il frutto del suo lavoro, Nagai comprende il valore della testimonianza della moglie Midori, che aveva sempre vissuto nell'umiltà e nel silenzio il suo sì a "Ciò che non muore mai", Cristo, l'unica Presenza in grado di dare eternità alla storia. Il cammino di un uomo vero, un'esistenza instancabilmente vissuta dove ogni avvenimento diventa occasione di stupore e di conversione. Non si udiva alcun suono né segno di vita nella landa atomica. Il cielo a est si faceva più luminoso. Sembrava che la luce della speranza arrivasse a illuminare le tenebre della disperazione. Rimase ad aspettare mentre il cuore si schiariva. Prefazione di padre Mauro Lepori.
Il libro ripercorre la vita di don Francesco Bonifacio (1912 - 1946), fino al suo martirio. Egli visse tutti i terribili drammi del secolo breve che sconvolsero l'Istria e la Venezia Giulia: la guerra, l'armistizio, l'annessione al Terzo Reich, la liberazione dal nazifascismo e la presa del comando in Istria da parte dei cosiddetti Poteri Popolari, cioè i comunisti della nuova Jugoslavia. Don Francesco Bonifacio rimase tra la sua gente sempre, testimoniando la sua fede limpida fino al suo crudele assassinio: l'11 settembre 1946 infatti , a soli 34 anni, don Bonifacio scomparve per sempre. Il 3 luglio 2008 papa Benedetto XVI lo proclama beato riconoscendo il suo un vero martirio in odium fidei.
A Xavi, da bambino, è stata diagnosticata una malattia degenerativa incurabile che gli ha causato una progressiva disabilità. Ora è costretto su una sedia a rotelle e ha bisogno di aiuto per ogni cosa. Anche solo per bere un sorso d'acqua. Xavi sa che la sua malattia è progressiva. Sa che cosa significhi. È consapevole di come andrà a finire. Ma lo racconta con straordinaria serenità e generosità. E non senza un pizzico di umorismo, ci invita a essere ottimisti, allegri e a vedere sempre il bicchiere pieno. Queste pagine offrono un potente sguardo nel profondo di sé a cui Xavi accompagna uno sguardo continuo verso l'esterno, verso chi è attorno, vive con lui e popola le sue giornate per rinvenire in questa condivisione, in questa reciprocità di sguardi buoni e presenti, le ragioni di un'esistenza che vale la pena vivere, nonostante tutto.
La vita di un ragazzo ordinario che incontra il carisma di san Francesco. Un normale ragazzo della generazione del '68 che dopo aver conosciuto Chiara Lubich rinasce e vive la "minorità" in tutto quello che compie: sacerdote, ministro, animatore, parroco, guardiano... Fr. Camillo ha lavorato molto per la Causa di beatificazione di p. Daniele Hechich, al quale era profondamente legato, e fu testimone della sua morte e della bella attestazione di fede in occasione delle esequie.È stato un direttore spirituale e confessore ricercato, con temperamento mite e accogliente, fraterno ed equilibrato, attento alla dimensione della carità.
Spesso è nelle piccole cose, in quelle che possono apparire più insignificanti, che si cela la straordinarietà di un'esistenza. Nelle piccole cose, molte volte, si manifesta una vita orientata verso la santità. La mia preghiera del Venerabile Nicola D'Onofrio è un piccolo testo, scritto quasi di getto su un foglio di carta di poco valore. Alcuni potrebbero intravedervi parole banali. Altri potrebbero turbarsi nel leggere come Nicola si rivolgeva al Signore. In verità, il testo che viene riproposto in questo libretto, a distanza di sessant'anni dalla morte del suo autore, corredato da contributi curati da Cristina di Lagopesole, S. E. Rev.ma Mons. Bruno Forte, P. Walter Vinci, Suor Cristiana Dobner, Padre Cosimo Pagliara, Padre Gianfranco Lunardon e Mattia Arleo, che cercano di interpretarne il senso, è espressione di un "tratto" che ha caratterizzato la vita terrena di Nicola D'Onofrio: un tratto mistico. La si può intendere come la sintesi del suo rapporto d'Amore con Dio. È la traccia che ci ha lasciato per essere, come lui, Santi.
"Abbiamo visto l'amore vincere" è il racconto struggente e luminoso della vita di Simone Preite, un bambino che ha vissuto appena due anni, ma che ha lasciato un segno indelebile nei cuori di chi lo ha conosciuto. Attraverso le parole dei suoi genitori, Alessandro e Valeria, il lettore viene condotto in un viaggio tra dolore e speranza, amicizia e fede, scoprendo come l'amore possa vincere anche nelle prove più dure. Un libro che testimonia il valore della famiglia, la bellezza dell'amicizia e la forza della fede, offrendo uno sguardo sulla vita che va oltre la morte.
Questo agile libretto vuole far conoscere la vita e le opere di Madre Cabrini, tutte spese a servizio degli emigrati, affinché possa aiutarci ad affrontare le sfide che il fenomeno migratorio ancora oggi pone al nostro Paese, ma anche alla Chiesa e alla coscienza di ciascuno di noi.
Emanuele Maestriè nato nel 1979 a Sant’Angelo Lodigiano, paese d’origine di Madre Cabrini. È sposato con Paola e ha due figli, Giovanni e Francesca. Appassionato di storia e filosofia, è membro della Società Filosofica Italia. Collabora con il periodico Il Ponte di Sant’Angelo Lodigiano, con il portalewww.fattiperlastoria.ite con I Quaderni di Critica e Cultura. Ha all’attivo diverse pubblicazioni: Alla ricerca di Dio…; Il Risorgimento di Pio IX; Il costo della partecipazione: dall’Antica Roma al Governo Monti; Nonno perché Fanfulla’… te lo raccontiamo noi. Dal 1998 è arruolato nel Corpo della Guardia di Finanza.
Don Andrea Vena traccia un agile profilo biografico della beata Armida Barelli, un’instancabile donna di Dio, che trovava nel Sacro Cuore di Gesù il motore di ogni sua azione. È stata prima presidente della Gioventù Femminile di Azione Cattolica, fondatrice delle Missionarie della Regalità di Cristo, tra i fondatori dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, ma è stata soprattutto una «donna straordinariamente ordinaria, che nella quotidianità dell’esercizio del suo lavoro ha saputo santificare sé stessa e le persone con cui entrava in relazione». Ci ha lasciato come eredità spirituale quella «di tessere fra di noi relazioni significative, segnate dal desiderio di amare e di far amare il Signore Gesù» (Padre Ernesto Dezza, ofm, dalla Prefazione). Il profilo è seguito da una breve, ma significativa, antologia di scritti che ci permettono di entrare ancora meglio nell’interiorità di Armida per cogliere la sua profonda spiritualità.
Floribert Bwana Chui è un giovane martire africano. A 26 anni fu ucciso a Goma nella Repubblica Democratica del Congo per non aver ceduto a un tentativo di corruzione, che avrebbe avuto conseguenze sulla povera gente. La sua storia è quella di un giovane cristiano, animato dal Vangelo, che nella Comunità di Sant'Egidio scelse la via dell'onestà, del servizio ai poveri e della pace. In una società in cui la corruzione schiaccia la vita dei poveri e dei giovani, la sua resistenza nel nome di Gesù testimonia che vivere senza corrompere né lasciarsi corrompere è possibile. E necessario. Un racconto profondo, che interroga la coscienza e mostra che la fede può cambiare il cuore. E il mondo.
Le ventotto lettere presentate in questo volume coprono un arco che va dalla primavera del 1976 all'inverno del 1979, un periodo significativo per la storia della Piccola Famiglia dell'Annunziata - a venti anni ormai dai primi voti pronunciati dai sette membri iniziali - e, allo stesso tempo, un momento complesso e contraddittorio per il nostro Paese e per la vita della Chiesa italiana. Ma il 1978 ̬ anche un anno di grandi speranze per la Chiesa, che vede nell'elezione di papa Giovanni Paolo II - primo papa straniero dopo cinquecento anni - l'affermarsi di una svolta culturale per l'intero mondo cattolico, che corrisponde all'attesa di un rinnovamento e di una riforma ecclesiale.
Il Signore Gesù ha rivelato alla sua serva Luisa Piccarreta il meraviglioso valore del vivere nel Volere Divino. Vivere nella Volontà Divina è imitare l'operato eterno di Dio nelle nostre preghiere e opere, azione che conferisce loro una qualità eterna, per cui le preghiere e le opere buone a favore degli altri esercitano un forte influsso su tutte le anime del passato, del presente e del futuro contemporaneamente. Il pregare per gli altri assume così un valore e ottiene un beneficio che va oltre lo spazio e il tempo. Come non lasciarsi conquistare dalla grandezza di questo dono che ci permette di fare del bene a tante anime? Oltre alle rivelazioni di Gesù a Luisa Piccarreta, questo libro ci presenta l'esperienza di altri mistici contemporanei all'apostola del Divin Volere che, come lei, avevano una particolare sensibilità verso le anime in Purgatorio: Beata Maria della Passione, Beata Edvige Carboni, Suor Josefa Menendez, Venerabile Lucia Mangano, Beata Alexandrina Maria da Costa, Suor Erminia Brunetti, Beata Maria Bolognesi, Fra Modestino, Teresa Musco. In appendice del libro, alcune delle più belle preghiere a favore delle anime in Purgatorio.