Questo libro propone la ricostruzione di quattro capitoli fondamentali della cultura europea: la teoria del fantasma nella poesia d'amore del '200 (La parola e il fantasma); il concetto di malinconia dai Padri della chiesa a Freud (I fantasmi di Eros); l'opera d'arte di fronte al dominio della merce (Nel mondo di Odradek); la forma emblematica dal '500 alla nascita della semiologia (L'immagine perversa). Così la ricostruzione della teoria del fantasma nella filosofia medievale apre la via a una interpretazione della teoria dell'amore cortese e a una lettura inedita di alcuni testi poetici: da Cavalcanti a Dante.
La famiglia, malgrado gli attacchi ricevuti durante gli anni della contestazione e le conseguenti trasformazioni, ha resistito ed è ancora la struttura fondamentale della nostra società. È un'organizzazione retta da regole che proteggono e permettono ai figli di crescere, ma queste regole, a volte, diventano troppo rigide e rischiano di far diventare la famiglia un'organizzazione chiusa. In questo libro Giorgio Nardone ha riassunto insieme ai suoi collaboratori il lavoro di anni di ricerca-intervento in una serie di schemi di organizzazione familiare. I genitori e i figli potranno trovare la descrizione di sei modelli esemplari di gruppi familiari, quelli che più spesso ricorrono nel panorama attuale.
Un libro che nessuno ancora aveva scritto sul rapporto più intimo e travagliato di Montanelli: quello col Padreterno.
Chi si prende a cuore di raccontarcelo è Giorgio Torelli, giornalista dallo stile inconfondibile, amico e collega di Montanelli e tra i fondatori de “Il Giornale”. Nella prima parte si descrive il Montanelli pubblico, quello che al buon Dio le spiegazioni le chiedeva direttamente, in faccia, secondo una coerenza che non temeva i confronti. Poi, viene fuori il ritratto privato, a riflettori spenti, disegnato da chi lo conosceva bene e lo frequentava.
Emerge un uomo che pareva convivere con un “rovello”, questioni rimaste a metà, nascoste e mascherate dentro un personaggio burbero e spiccio.
Questo libretto racconta la storia di un ragazzo portoghese (1939-1956). Figlio di una ragazza madre, carattere turbolento, fu accolto presso l'Istituto salesiano di Estoril. Qui diede una svolta radicale alla sua vita. Riuscì a riavvicinare alla Chiesa anche la mamma che da tanto tempo se ne era allontanata. Divenne apostolo tra i compagni, lui che era considerato uno dei più scalmanati. Morì a 17 anni in seguito all'urto contro una colonna del cortile, giocando a calcio, la sua grande passione.
Età di lettura: da 3 anni.
Questo libro vuole ridare alle persone la responsabilità delle proprie scelte di vita, mostrando quanto può essere fatto per conquistare significato e soddisfazione nel lavoro. Il testo è un vero e proprio percorso formativo che ciascuno può fare, individualmente, partendo dalla conoscenza della propria personalità e delle funzioni dell'io per arrivare a sviluppare, attraverso diversi stimoli di riflessione, questionari ed esercizi, le capacità necessarie a raggiungere il piacere ed il successo nella vita professionale.
Percorsi inaspettati che portano a conoscere storie affascinanti, come le Traslazioni Miracolose della Santa Casa di Maria, venuta da Nazareth su un colle di allori di Recanati, denominato poi Loreto. Un viaggio anche nel passato culinario, per riscoprire rimedi naturali e la semplicità di cibi salutari, in insolite e facili ricette.
Maria Rita Mazzanti per le Edizioni Segno ha pubblicato Alla scoperta del Fuoco Magico e il romanzo Artemide. Un giorno a Loreto, uscito per la prima volta a Montepulciano nel 2009, è alla terza edizione.
L'autore
Padre FRANCO STANO, CMF, sacerdote claretiano, attualmente lavora in Sicilia, a Palermo, dove, oltre che collaborare nella parrocchia cittadina Regina Pacis, è impegnato nel servizio della parola, parlata e scritta. Convinto della sua fede e dei valori che da essa conseguono, ha pubblicato piccole opere tese a favorire la rimotivazione e l'approfondimento delle sue ragioni. Per le Edizioni Borla: Lettere ingenue e sovversive (1984) e Monologhi della speranza (2001).
Il libro
«Questo libro presentando e brevemente commentando ogni giorno la poesia d'ogni giorno, sollecitando a leggerla e a lasciarsi impressionare giorno dopo giorno, vuole porsi come occasione di dialogo con se stessi, con le cose, con gli altri, con Dio: e vuole concorrere così a restituire sé a se stessi, sé alla propria verità, sé al proprio compito. È vero: la poesia ha un che di tragicamente statico. Nel suo contenuto essenziale, essa ripropone, puntualmente, l'umana radicale malattia, lo scacco, cioè, tra il desiderio e la realtà; tra la fame e la pasta, per così dire. Ma proprio qui, in questa sua stessa tragica e solenne staticità, è, anche, la sua incomparabile grandezza, perché qui, la poesia, mentre stringe in non equivoca contemporaneità con la presente le generazioni passate e quelle future, creando comunione e superando distanze altrimenti impossibili da sanare, si dichiara ineliminabile domanda di senso, invocazione di salvezza universale e metastorica, domanda che, appunto, fu, è, sarà: ogni giorno nuova e ogni giorno la stessa... Il libro raccoglie duemila anni di poesia essenziale, e lascia immaginare, mentre si stempera e si fa proposta quotidiana, una selva di lingue e di culture, di secoli e di paesi, di mode e di conquiste, processi e mutamenti, per suggerire giorno per giorno l'essenziale, immutata ed immutabile verità dell'uomo, una promessa che aspira a realizzarsi pienamente e per sempre, tuttavia ogni volta indotta a constatare la deludente insufficienza delle cose...»
Una donna giovane, Cristina, irrompe nella vita di due uomini maturi, Paolo e Bernardo. Paolo è architetto, Bernardo un pittore che vive fra New York e Roma e, presto, conoscerà il successo. L'amore per la "donna giovane" influisce prepotentemente anche se in maniera diversa, sui destini dei due uomini. Ma sarà Paolo a pagarne le più amare conseguenze. Rimasti soli in agosto, in una Roma bollente, si confronteranno fra loro scoprendo un'affinità profonda.
Per anni, quando i suoi viaggi erano soprattutto quelli del filobus romano 62, da via Nomentana a piazza San Silvestro, Manganelli coltivò un sogno temerario: spingersi sino alle isole Faeròer. Nel 1978, vincendo timori e angosce, con una valigia munita di tutto quanto un "frequent flyer" giudicherebbe forse inessenziale - un Dickens come amuleto e "blande mani chimiche" che sappiano coccolare nei momenti difficili -, lo scrittore partì alla volta dell'arcaica Islanda, prima tappa della sua incursione nel grande Nord. E l'esito di quel viaggio è questo reportage: lo sguardo del traveller sembra capace di svelare la segreta essenza dell'"isola pianeta", dove il mondo è preumano, folle e criptico.
La pubblicazione Tre Santi: una Verità raccoglie le conferenze di una serie di Giornate di studio, tenutesi presso l'Istituto di Spiritualità della Pontificia Università Gregoriana, all'interno della propria attività di ricerca e di insegnamento. Le conferenze sono state dedicate a tre nuovi santi recentemente canonizzati da Papa Francesco: Papa Paolo VI, Mons.Óscar Arnulfo Romero Galdámez ed il Card. John Henry Newman. Con il contributo di vari Professori della Unità Accademica in collaborazione con altre Istituzioni Accademiche romane, ci si è fermati a riflettere sui vari aspetti peculiari ed originali che hanno caratterizzato l'apporto peculiare ed originale di Papa Paolo VI, di Monsignor Romero e del Cardinale Newman all'interno di ciascun itinerario in risposta alla chiamata del Signore; i Tre Santi hanno vissuto nel desiderio di raggiungere il fine, per il quale sono stati chiamati dall'eternità nel piano d'amore del Signore, piano ad essere santi come lui è Santo (cf. Lv 20,26) e diffondere nella Chiesa e nel mondo il buon profumo di Cristo (cf. 2Cor 2,15), in relazione ed in unione con il Signore secondo la propria vocazione personale.