Il volume si interessa delle principali strutture operative del diritto amministrativo canonico e le principali attività di Enti canonici e uffici Ecclesiastici, adottando una prospettiva strettamente codiciale. In questo modo, esso si presenta come uno strumento critico-sistematico sulla concreta operatività giuridica in campo amministrativo ecclesiastico, in grado di indicare soluzione efficaci per chi svolge una funzione di supporto specificamente tecnico al governo della Chiesa.
Nell'epoca del cambiamento della mentalità e dei costumi sessuali destano speciale attenzione le unioni omosessuali, sia per la loro visibilità pubblica, a fronte di una lunga storia di clandestinità, sia per le opposte reazioni che suscitano, di pieno riconoscimento, anche giuridico, o di avversione omofoba, anche violenta.
Il vaglio dell'amore omosessuale nell'ottica della morale cristiana implica i seguenti interrogativi: l'amore omosessuale può essere amore interpersonale? Può essere di qualità cristiana? Può essere un'altra espressione dell'amore cristiano rispetto all'amore eterosessuale? In che misura? Insomma, l'amore omosessuale è cristianamente possibile?
Il discernimento teologico-morale proposto in questo libro affronta queste domande mirando a un'interpretazione e valutazione cristiana dell'amore tra due persone omosessuali.
Il Messalino "Sulla Tua Parola" è uno scrigno di meraviglie che permette a tutti (giovani, anziani, religiosi e laici) di vivere, meditare e celebrare la Parola di Dio. A un prezzo competitivo, offre tutte le letture della Messa di ogni giorno e i relativi commenti; presenta quotidianamente la figura di un santo, beato, venerabile... perché i santi di qualsiasi epoca possono illuminare la nostra vita! Inoltre, un'intera sezione è dedicata alla preghiera e, inquadrando un QR code, si accede a contenuti disponibili gratuitamente online.
Questo volume dedicato al tema giuridico dell'indagine previa vuole essere un contributo per la formazione permanente degli operatori pastorali e, nello specifico, di coloro che collaborano con i Servizi per la tutela dei minori e delle persone vulnerabili e i Centri di ascolto. La piaga degli abusi non può essere trattata solo con strumenti repressivi, ma richiede uno sforzo continuo per un cambio culturale da ricercare e costruire quotidianamente. «Se in passato l'omissione ha potuto diventare una forma di risposta, oggi vogliamo che la solidarietà, intesa nel suo significato più profondo ed esigente, diventi il nostro modo di fare la storia presente e futura, in un ambito dove i conflitti, le tensioni e specialmente le vittime di ogni tipo di abuso possano trovare una mano tesa che le protegga e le riscatti dal loro dolore». PAPA FRANCESCO Lettera al Popolo di Dio, 20 agosto 2018
Calendario mensile da tavolo ad anelli cm 20 x 11
Di Maria non si parla molto spesso nel Nuovo Testamento. Tuttavia ella non è assente in nessuno dei tre momenti costitutivi del mistero cristiano, che sono l'Incarnazione, il Mistero pasquale e la Pentecoste. Seguendo Maria in ognuna di queste tre presenze fondamentali - nel Natale, sotto la croce e nel cenacolo - questo libro cerca di tracciare un cammino di vita nuova in Cristo, tutto modellato su quello della madre di Dio. Ogni capitolo comprende una riflessione biblica e teologica su Maria e un'applicazione pratica alla Chiesa e a ogni anima credente. Il passaggio dall'una all'altra è fatto in base alla categoria di Maria «figura» o specchio della Chiesa, in cui la Chiesa stessa deve guardarsi, per diventare, a sua volta, «santa e immacolata». Oltre che per la lettura e l'edificazione personale, il libro può servire come traccia per ritiri ed esercizi spirituali, come sussidio per un rinnovamento della predicazione sulla Madonna e anche in vista del dialogo ecumenico.
L'Introduzione alla teologia evangelica è stato uno degli alberelli piantati da Karl Barth nella sua vecchiaia. Si tratta, infatti, del testo delle lezioni che egli tenne come «sostituto di se stesso» nel semestre invernale dell'anno accademico 1961-1962. Un ciclo di lezioni nel quale, come egli stesso ebbe a dire, «ho voluto cogliere l'occasione di questo "canto del cigno- per rendere conto a me stesso, e ai miei contemporanei, degli obiettivi che ho cercato di raggiungere, delle cose che ho imparato, delle idee che ho sostenuto -- attraverso percorsi di ogni genere, vie maestre e vie traverse -- nel campo della teologia evangelica». La forma scelta fu quella dell'introduzione, la struttura dell'opera è limpida. Dopo una prima lezione di «chiarimenti», si succedono quattro parti, ciascuna divisa in quatto lezioni: 1) il luogo della teologia (la Parola, i testimoni, la comunità, lo Spirito); 2) l'esistenza teologica (stupore, coinvolgimento, impegno, fede); 3) i rischi della teologia (solitudine, dubbio, prova, speranza); 4) il lavoro teologico (preghiera, studio, servizio, amore).
Per incarnare e concretizzare il vangelo nella storia, nella realtà nella quale il Signore ci ha chiamato a vivere, dobbiamo darci delle regole, regole per poter vivere la comunione, per coordinare le membra del corpo che è la comunità cristiana; ma regole, ordinamenti, statuti, per quanto necessari, sono sempre tutti subordinati alla grande regola del vangelo: per Basilio, infatti, l'unica regola del cristiano sono le Scritture. Viene qui presentata una nuova edizione italiana dei testi che sono all'origine del monachesimo cenobitico: la tradizione ha dato loro il titolo di "Regole", ma in realtà sono solo le risposte a domande poste dai monaci a Basilio in occasione delle sue visite alle comunità da lui fondate.
La scelta della forma processuale con cui trattare la causa di nullità matrimoniale compete, nella fase introduttoria, al vicario giudiziale, che, valutando i presupposti processuali e considerando i diritti delle parti, deve scegliere tra la forma ordinaria, documentale o più breve. Il presente lavoro pone una panoramica sui presupposti delle tre forme processuali (parte statica) e sulle modalità di verifica degli stessi da parte del vicario giudiziale (parte dinamica) e intende offrire una precisa ermeneutica con lo scopo di chiarire il punto di partenza necessario e indispensabile per l'avvio di una determinata forma processuale. Si indaga, inoltre, sul decreto di determinazione della forma processuale e sulle forme di impugnazione dello stesso. La conseguente elaborazione del concetto di uso illegittimo della forma processuale risulta, quindi, utile allo sviluppo delle dinamiche di passaggio da una forma processuale all'altra, allorquando sussista, durante il processo, la cessazione o il rinvenimento dei presupposti. In conclusione, si analizza la relazione tra i presupposti processuali e il raggiungimento della certezza morale, per dimostrare come la scelta della forma processuale nella fase introduttoria della causa sia determinante per il pronunciamento di un giusto giudizio di nullità matrimoniale.
Il segno distintivo dei Frati Carmelitani è lo Scapolare, una veste priva di maniche che copre l'abito religioso, e che sarebbe stato consegnato dalla Madonna apparsa al carmelitano san Simone Stock. Una versione ridotta dello Scapolare è stata pensata per venire incontro alle esigenze dei fedeli laici che desiderano condividere l'ideale di vita dell'Ordine del Carmelo. Questo libretto racconta la storia di quella che è diventata una pratica di devozione mariana, con preghiere, suppliche, litanie...
Pietra miliare nella storia della Chiesa, il Concilio di Nicea, contro Ario che sosteneva che il Figlio Gesù fosse una semplice "creatura" e quindi "inferiore" al Padre, proclamò invece che «Gesù Cristo è Dio da Dio, luce da luce, Dio vero da Dio vero, generato, non creato, consostanziale al Padre». Cosa vuol dire tutto ciò? Chi è Gesù Cristo per noi, oggi? Partendo da questa domanda decisiva, Ludwig Monti, fine esegeta, nel presente volume ci propone un percorso che dalla cristologia "alta" di Nicea ci riporta a quella dei Vangeli. Lo fa prendendo in esame alcuni incontri di Gesù, lungo il suo ministero pubblico: relazioni che testimoniano il suo essere il Figlio di Dio nel suo "esserci-per-altri-. In una parola, la "pre-esistenza" del Figlio vista come "pro-esistenza", vita donata per gli altri, come ben emerge dai racconti della passione, morte e resurrezione, culmine di questo percorso. Il Concilio di Nicea, dunque, come più volte ribadito da Papa Francesco, «affermando che il Figlio è della stessa sostanza del Padre, mette in luce qualcosa di essenziale: in Gesù possiamo conoscere il volto di Dio e, allo stesso tempo, anche il volto dell'uomo, scoprendoci figli nel Figlio e fratelli tra di noi».