Chiesa, politica e società dalla metà del XVI alla fine del XVII secolo
La chiamata a un'azione responsabile nella società
La fede in termini di realtà sociologico-politica
Dopo il volume dedicato alla rivoluzione della chiesa nella prima metà del XVI secolo, questo secondo volume de I protestanti si concentra sulla correlazione fra fede, ordinamento politico e mutamento sociale dalla seconda metà del XVI secolo alla fine del successivo.
Dalla quarta di copertina:
Prosecuzione de I protestanti, una rivoluzione, questo nuovo volume di Giorgio Tourn ripercorre le vicende del protestantesimo dalla morte di Calvino a fine Seicento.
I criteri che ispirano l'opera sono gli stessi: narrare in forma discorsiva ma con la massima fedeltà la vita della multiforme galassia protestante concentrandosi sulla dimensione umana, esistenziale dei singoli e delle comunità più che sull'avvenimento storico.
L'autore delinea quindi un protestantesimo che non si limita all'ambito dei fenomeni religiosi ma, rappresentando il progetto di una nuova società cristiana voluta da Dio, si realizza attivamente all'interno della realtà storica contribuendo a gettare i semi dell'Europa moderna.
Il Dizionario tecnico Marolli inglese-italiano / italiano-inglese rappresenta da diversi anni una pietra miliare nei rapporti tra le aziende italiane e i paesi anglofoni. Viene ora pubblicata questa nuova edizione interamente aggiornata e arricchita di oltre 20.000 nuovi accezioni, soprattutto negli ambiti delle nuove scienze e tecnologie quali l'informatica, le telecomunicazioni, l'ecologia, lo smaltimento dei rifiuti e delle discipline aziendali innovative concernenti la qualità e la sicurezza. Per rendere il dizionario più facilmente consultabile in entrambe le lingue è stata seguita un'impostazione totalmente bidirezionale, con l'uso di spiegazioni in inglese nella sezione inglese-italiano e in italiano nella sezione italiano-inglese. Il CD-Rom allegato al dizionario propone un'interfaccia utente friendly ed efficace, e soprattutto allarga il mercato anche agli utenti Macintosh e Linux. Installabile su disco fisso in modo da permettere la consultazione indipendentemente dalla presenza del CD nel lettore, il prodotto dà diritto a due installazioni complete e a una terza installazione omaggio in caso di registrazione. Presenta, inoltre, in formato .pdf e accompagnate dalle relative legende bilingue, le storiche tavole che nelle precedenti edizioni erano fuori testo e allegate in apposita custodia.
All'invito di Benedetto XVI ad «allargare la ragione» non può certo sottrarsi il matrimonio. La difficoltà a riconoscere il senso intero dell'incontro uomo-donna è tale da invocarne una vera e propria rielaborazione. Non è adeguato all'io vivere per riprodurre la specie umana, ed è altresì inappagante e ulti-mamente noioso il narcisistico far coincidere l'amore con l'intesa della coppia. È congruo continuare a pensare che l'amore è frutto dell’orto del "sentimento di coppia", mentre i doveri del matrimonio sono imposizioni legate al dover sorreggere, lui e lei, la "cellula prima" della società? Poiché «ragionevole è sottomettere la ragione all'esperienza» ecco la lettura del "ti amo" conforme a quanto è sotteso a tale evento. Se lei non può colmare l'anelito che pure ha suscitato in lui ne consegue l'irrazionalità del a priori laicista: «se Dio c'è, non c'entra». Il Magistero ha aperto una via di conoscenza esistenziale dell'amore lui-lei. Ne emerge la fisionomia personalizzante del patto: nell'apparte-nenza personale alla comunità cristiana la funzione ecclesiale di coniuge coincide, di fatto, col cammino dell'io al suo compiersi. Presentazione di Lorenzo Albacete Prefazione di Claudio Risé
GLI AUTORI
Giorgio Zannoni, sacerdote dal 1970, laureato in Diritto canonico, dal 1980 è Giudice del Tribunale Ecclesiastico Flaminio. Tra le sue pubblicazioni Matrimonio e antropologia nella giurisprudenza rotale (Città Nuova, Roma 1985) e Oltre il cattolicesimo democratico (Edit, Padova 1986).
Questo libro raccoglie 365 episodi della vita di don Bosco, uno per ogni giorno dell'anno, capitati nello stesso mese o, nella maggior parte dei casi, nello stesso giorno in cui sono collocati in questa raccolta. Tutti gli episodi sono accompagnati e arricchiti da una riflessione dello stesso don Bosco sul tema del fatto, che è indicato all'inizio: Confessione, Educazione, Eucaristia, Fede, Grazia di Dio, Maria Ausiliatrice, Missioni, Oratorio, Papa, Pazienza, Provvidenza, Umiltà, Vocazione, ecc. Un indice tematico al fondo del libro permette di leggere il testo scegliendo tra oltre 100 temi. Il libro può essere letto in due modi: cronologicamente (giorno per giorno) oppure tematicamente (utilizzando l'indice tematico). Le riflessioni e gli episodi raccontati sono tratti dai 19 volumi delle Memorie Biografiche di san Giovanni Bosco, e quindi storicamente fondati. Sono sufficienti 2 minuti per leggere, ogni giorno, un episodio della vita di don Bosco e la riflessione ad esso collegata.
Che cosa pensa Banana Yoshimoto del mondo? E del cinema? E della pittura contemporanea? E dell'Italia? E del Giappone? E della sua stessa scrittura? Un piccolo volume per entrare nelle stanze rarefatte, aeree, segrete di Banana Yoshimoto. Un tributo al culto ormai planetario di un'autrice che ha continuato a rinnovarsi, ad aprire in sé e fuori di sé le porte della percezione. Il volume analizza i temi cari alla narrativa dell'autrice, manie, predilezioni, tratti caratteristici. Sicuro e partecipe come può essere un amico e traduttore di fiducia, Giorgio Amitrano entra nel "mondo" di Banana offrendo interessanti spunti di lettura. Questa nuova edizione è arricchita da un'intervista condotta all'Orientale di Napoli nel 2001, da un saggio che situa la narrativa di Banana nel contesto della cultura giapponese contemporanea e da altre utili curiosità. Accompagnano il volume le riproduzioni di alcune opere degli artisti giapponesi che hanno costituito e continuano a essere il cerchio figurativo in cui si muove l'immaginazione della scrittrice.
Attraverso la lettura di passi biblici, l'autrice mette a fuoco il fascino ambiguo e i labili confini di magia, occulto e superstizione.
Le capacità della mente umana di comprendere e riflettere sul proprio e l'altrui stato mentale, e di utilizzare tale comprensione per la previsione e il controllo del proprio e dell'altrui comportamento - definite "Metacognizione" e "Teoria della mente" -, sono state, negli ultimi decenni, oggetto di grande interesse da parte di molti psicologi, di diversi orientamenti teorici e scientifici. Il volume, nell'esigenza di chiarire e di collegare tali concetti complessi e spesso non concordemente definiti, mette in evidenza i legami esistenti tra i costrutti di "Teoria della mente", "Metacognizione" e un paradigma teorico oggi al centro di numerosi studi: l'Attaccamento.
In queste pagine sono raccolti dei brevi insegnamenti che risuonano nell'anima in modo vivace e che toccano ogni volta un aspetto diverso della vita: ora la nostalgia, ora i bisogni insoddisfatti, ora i desideri, ora le delusioni, ora le speranze, ora le attese. Le preghiere che arricchiscono il testo hanno un tono concreto ed esistenziale, e aggiungono valore alla lettura. Da saggiare un sorso alla volta, sera dopo sera. Alla sera del giorno.
Nella Budapest del 1944 occupata dai tedeschi un commerciante italiano, fingendosi addetto all'ambasciata spagnola, pone sotto la sua protezione e salva dalla deportazione e dalla morte cinquemila ebrei: è Giorgio Perlasca, lo "Schindler italiano". La sua vicenda drammatica, avventurosa e per certi versi paradossale è tutta raccontata in queste pagine, rimaste inedite per decenni e venute in luce dopo la sua morte. Le doti diplomatiche, la passione civile, ma anche e soprattutto una grande spregiudicatezza e caparbietà permettono a Perlasca di tenere al riparo dalla ferocia dei fascisti ungheresi e dei nazisti intere famiglie ebree: lo troviamo intento a produrre documenti falsi, a trovare cibo, a organizzare e difendere "case rifugio" per strappare con l'inganno, infine, migliaia di vite ai treni della morte di Adolf Eichmann. Negli ultimi anni della sua vita Perlasca è stato fatto segno di onori sia in Israele sia in Ungheria, dove vivissimo ne è il ricordo: un "eroe per caso" il cui nome è scritto a Gerusalemme fra i Giusti delle Nazioni.