La vita cristiana è la vita dell'uomo come figlio di Dio in Cristo per mezzo dello Spirito Santo. Essa è nella sostanza un dono di Dio, che richiede però la libera accettazione e collaborazione da parte dell'uomo. Si sviluppa in ogni fedele come vita vissuta, susseguente alla autocomunicazione di Dio in Cristo, all'interno della comunità ecclesiale sotto la guida autorevole dei Pastori. La teologia morale costituisce la comprensione scientifica e l'esposizione sistematica di questa vita. Ricordando le parole del Concilio Vaticano II, la teologia morale deve illustrare scientificamente «l'altezza della vocazione dei fedeli in Cristo e il loro obbligo di apportare frutto nella carità per la vita del mondo» (Optatam totius, n. 16). Questo è stato il principio architettonico che ha ispirato la preparazione del presente manuale: spiegare teologicamente gli elementi fondamentali della vita cristiana. L'opera è stata concepita anche come sussidio per lo studio della teologia morale fondamentale. Essa si rivolge prevalentemente a coloro che realizzano gli studi istituzionali di teologia in Seminari o Facoltà ecclesiastiche, oppure compiono studi di analoga natura negli Istituti Superiori di Scienze Religiose. Tale finalità ha comportato la scelta metodologica di presentare con chiarezza gli elementi offerti dalla Rivelazione e dalla dottrina cattolica per una piena comprensione della vita cristiana, distinguendoli dalle diverse impostazioni filosofiche e teologiche. Tuttavia, l'opera non è una mera esposizione "teologicamente neutrale", ma un tentativo di esporre la teologia morale cattolica sulla base dei più recenti sviluppi dell'"etica delle virtù".
La guida completamente rivista e aggiornata per il terzo quaderno del "progetto Emmaus", che "rinnova gli schemi" della catechesi salvando ciò che rimane valido delle impostazioni tradizionali: un percorso che risponde al modello del catecumenato e coinvolge le famiglie nello stesso cammino.
Cosa vuol dire insegnare religione oggi in Italia? Qual è il contesto culturale in cui la catechesi si innesta? E, a sua volta, quali sono i processi culturali (linguaggi, contenuti, metodologie) che applica per far parte di questo tessuto culturale in trasformazione? L'Istituto di catechetica dell'Università pontificia salesiana ha cercato di rispondere a queste e a molte altre domande attraverso questo curatissimo volume dedicato alla formazione dei catechisti. Il libro è diviso in sette parti, ognuna approfondisce un aspetto fondamentale: dall'identità e formazione dei catechisti alla visione della catechesi come processo che coinvolge più generazioni, dal metodo e linguaggio della catechesi alla sua analisi nel contesto della Chiesa locale. A corredo e conclusione dell'opera è delineata la proposta formativa dell'Istituto che cura il volume e di altri centri presenti in Italia.
Guardini ebbe per tutta la vita una frequentazione assidua del testo biblico, in vista della predicazione nella liturgia, della ricerca teologica e della proposta educativa. I due scritti qui pubblicati per la prima volta in lingua italiana, L'amore nel Nuovo Testamento e La fede nel Nuovo Testamento, testimoniano questo suo accostamento diretto e profondo alla sacra Scrittura, in un'epoca nella quale per i cattolici non era per nulla abituale. Lo sguardo del pensatore tedesco, formatosi alla scuola di Agostino, di Bonaventura e di Pascal, scorge nei testi neotestamentari un filo rosso costante: l'amore.
Chi sei tu? Qual è la tua identità più profonda? Nel rispondere a questa domanda che posto ha il tuo corpo? È esperienza comune a tanti, forse a tutti, la difficoltà nello scorgere quel "filo rosso" capace di unire le dimensioni cruciali della vita: l'amore, la fede, la sessualità, i sentimenti, le sensazioni, i limiti e i desideri. Eppure, quel filo rosso è molto meno nascosto di quanto non possa sembrare: è custodito nel nostro corpo, magnifico e fragile capolavoro. Questo libro nasce dall'esperienza unita alla conoscenza della teologia del corpo di San Giovanni Paolo II e desidera svelare le tracce di Cielo inscritte nel nostro corpo, capaci di svelare chi siamo veramente come maschi e femmine, affinché ciascuno possa abbracciare la pienezza della sua identità e del suo destino.
Il Libro delle parole degli anziani rappresenta un classico della spiritualità cristiana e un documento storico del monachesimo sviluppatosi nel deserto egiziano fin dai primi secoli del cristianesimo. L'anonimo compilatore del V secolo raccolse in modo organico gli apoftegmi circolanti al suo tempo in due serie, di cui la principale è quella alfabetica (Alphabeticon), qui presentata in pregevole traduzione italiana. Il modo di vita e gli insegnamenti dei primi anacoreti mostrano quanto essi fossero legati all'intera tradizione della spiritualità, alla quale diedero un contributo proprio e peculiare di grande novità e originalità.
Questa proposta recepisce gli Orientamenti nazionali per l'annuncio e la catechesi della CEI 2014. Il progetto Con Te! si compone di 4 testi per i bambini e 4 guide a uso dei catechisti con la disponibilità di un sito web per accedere a contenuti multimediali. Il percorso, strutturato in 4 anni, è così suddiviso: 1° - Figli: l'essere creati e il primo annuncio del Vangelo; 2° - Discepoli: il cammino al seguito di Gesù; 3° - Amici: l'unione sacramentale con Gesù nell'Eucaristia; 4° - Cristiani: la cresima e l'appello alla missione. Voglio conoscerti e ascoltare ciò che hai da dire alla mia vita, Gesù! Sento che mi stai aspettando: per accogliermi, per abbracciarmi, per parlarmi. So che posso incontrarti in ciò che vivo ogni giorno! Come posso riconoscerti? Queste pagine mi aiutano a percorrere le vie del tuo amore, a scoprire le tue opere... a camminare e a crescere da figli di Dio. E tutto questo non da solo, ma con la mia famiglia, nella Chiesa e soprattutto... con Te! Gesù, Figlio amato del Padre, per primo tu ci chiami amici perché non viviamo mai separati da te: con il corpo e il sangue donati, cibo di unità, passa la tua vita in noi per dare frutto come dici tu. Queste pagine mi aiutano a diventare tuo amico, a ricevere con gratitudine il tuo perdono che cambia la vita, a entrare nella ricchezza della celebrazione dell'Eucaristia che sostiene il cammino della tua Chiesa e ci unisce in comunione con Te!
L'autore si propone di offrire a docenti, studenti, cultori di teologia morale, una riflessione critica sui fondamenti dell'etica cristiana. L'opera si colloca dentro la tradizione teologico-morale degli ultimi secoli, cercando di accogliere l'invito al rinnovamento chiesto dal Concilio e avendo come riferimento particolare l'enciclica "Veritatis splendor", da cui il libro deriva la sua struttura centrale, avendo come temi architettonici quelli che costituiscono il nucleo della proposta dell'enciclica: la legge, la coscienza, l'opzione fondamentale, l'atto umano, il peccato. Tutto ciò è preceduto da uno studio del messaggio morale biblico e della storia della teologia morale. Frutto dell'esperienza di insegnamento, l'opera conserva una struttura schematica e uno svolgimento semplice e lineare, con l'ausilio di esempi e applicazioni.
La carità è figlia dell’impassibilità;
l’impassibilità è il fiore della praktiké;
la praktiké, a sua volta,
poggia sull’osservanza dei comandamenti;
di questi è custode il timore di Dio,
che è un prodotto della retta fede.
La via della praktiké, la via delle virtù, è ciò che Evagrio vuole delineare in quest’opera indirizzata agli anacoreti, agli asceti che vivono soli nel deserto, ma nella quale ogni uomo riconoscerà descritte le proprie paure, le proprie ossessioni, le proprie sconfitte, ma anche le proprie aspirazioni più nobili. Attraverso un attento esame di ciò che ostacola il cammino di sequela, l’autore suggerisce un metodo per sostenere la lotta contro le potenze avversarie, le passioni, i vizi, attingendo dall’insegnamento dei padri e della Scrittura. Solo chi attraversa questa lotta quotidiana può giungere alla purificazione e raggiungere il fine a cui essa tende: la conoscenza di Dio. Di Evagrio – monaco nel deserto egiziano nel iv secolo – le nostre edizioni hanno già pubblicato Contro i pensieri malvagi. La presente opera, uno dei classici della spiritualità cristiana, è arricchita da un ampio commento di Gabriel Bunge, uno dei maggiori esperti di Evagrio, noto per i suoi saggi Akedia: il male oscuro, Vino dei draghi e pane degli angeli e Vasi di argilla.
L'autore affronta alcuni grandi interrogativi che riguardano la vita dopo la morte. In modo particolare, esamina la risurrezione di Cristo, la questione delle due Sindoni, il perché della morte e del male nel mondo, le esperienze di premorte, che dimostrano la trascendenza della coscienza e del libero arbitrio, fino alle teorie sull'origine dell'universo. Tutto alla luce della Sacra Scrittura, degli insegnamenti del Magistero della Chiesa cattolica, dei Padri e Dottori della Chiesa ma, anche, di alcuni recenti studi scientifici, che, uscendo fuori dagli schemi imposti dalla corrente dominante del positivismo materialistico, invitano ad esaminare la realtà con occhi nuovi, liberi da ogni pregiudizio.
Il fuoco della Parola infiamma il cuore dei discepoli di Gesù e li fonde in un cuore solo e un'anima sola: mistero della Chiesa, sottotraccia del mondo. Il dono pasquale della vita del Figlio si spande sull'umanità, che finalmente può vivere del respiro stesso di Dio. Dopo il saggio La Bibbia si apre a Pasqua, Scrittura, liturgia e teologia tornano a unire diciassette studiosi alla ricerca del filo rosso della Pentecoste, tra Antico e Nuovo Testamento. Nell'ambito della lettura liturgica della Bibbia, i vari contributi vogliono offrire un commento alle letture proclamate nella solennità, seguendo il percorso delle celebrazioni, dove ogni elemento trova il suo senso in rapporto con gli altri. Passo per passo viene seguito il lezionario della Vigilia e della Messa del giorno, mentre due contributi sintetici danno una chiave ermeneutica all'intero percorso. Se la Bibbia è «anima della teologia», quest'anima trova casa nella liturgia. Qui la Parola viene proclamata e ascoltata, qui prende fuoco e si realizza: il corpo delle Scritture si rivela essere corpo di Cristo, vero cibo. È nella liturgia che avviene in pienezza, benché ancora velata, quella prima parola di Dio: «"Sia luce!". E fu luce».
Il volume, qui presentato in una nuova edizione aggiornata e ampliata, affronta il tema del colloquio clinico, all’interno di un più ampio discorso sulla diagnosi e sul processo diagnostico che, nella prospettiva degli Autori, costituiscono il quadro di riferimento concettuale all’interno del quale il colloquio clinico può esprimere in modo ottimale la propria efficacia ed efficienza.
Presentazione del volume
La conduzione di un colloquio clinico è un compito complesso: attraverso l'ascolto del paziente, la formulazione di domande e alcuni interventi mirati, il clinico deve raccogliere una serie di dati e dar loro un significato all'interno della storia evolutiva del paziente, individuandone le competenze acquisite, i punti di forza e/o di debolezza, i possibili arresti o ritardi nello sviluppo di particolari aree e il funzionamento generale.
Ogni colloquio rappresenta un episodio relazionale a sé: la specificità della condizione patologica, i limiti imposti dalla personalità del paziente, le sollecitazioni che quest'ultima esercita sull'individualità del clinico condizionano i modi e i contenuti dell'interazione, le possibilità di impiego dei modelli proposti in letteratura o delle diverse "tecniche", gli stessi passaggi del ragionamento clinico.
Il volume - in questa nuova edizione aggiornata - propone una sistematizzazione approfondita di tutti questi temi, insieme a un più ampio discorso sulla diagnosi e sul processo diagnostico, che costituiscono il quadro di riferimento concettuale all'interno del quale il colloquio clinico può esprimere in modo ottimale la propria efficacia ed efficienza.
In una prospettiva "professionalizzante", numerose esemplificazioni cliniche si affiancano a un'ampia revisione della letteratura e alla descrizione dei principali sistemi diagnostici oggi in uso: dal DSM-5 al recentissimo PDM-2.
Franco Del Corno, psicologo e psicoterapeuta, è socio fondatore dell'Associazione per la Ricerca in Psicologia clinica (ARP) e di ARP Studio Associato. Tra le sue numerose pubblicazioni, per i nostri tipi ha curato - con Margherita Lang - la serie dei cinque volumi Psicologia clinica.
Margherita Lang, psicologa, psicoterapeuta e psicoanalista SPI, è professore ordinario di Psicologia dinamica presso l'Università degli Studi di Milano-Bicocca, socio fondatore dell'Associazione per la Ricerca in Psicologia clinica (ARP) e di ARP Studio Associato. Tra le sue numerose pubblicazioni, per i nostri tipi ha curato - con Franco Del Corno - la serie dei cinque volumi Psicologia clinica.
Francesca Menozzi, psicologa e specializzanda in psicoterapia, collabora con ARP Studio Associato ed è socio dell'Associazione per la Ricerca in Psicologia clinica (ARP).