Una vita straordinaria collegata, nel suo martirio mistico costellato da stupende apparizioni di Gesù e Maria, agli eventi di Fatima e delle Tre Fontane. Profetizzò il nome del futuro papa Pacelli (Pio XII). Già da bambina giocava con un compagno assai speciale, il piccolo Gesù! Più avanti si sarebbe offerta vittima d'amore per i sacerdoti... Diffuse l'Ora Mariana, bomba atomica dell'amore secondo la Madonna. In questo libro non mancate di leggere il misterioso sogno che fece Bruno Cornacchiola, il veggente delle Tre Fontane, sul papa che siederà al posto di Dio!
«Questa pubblicazione nasce da un debito di gratitudine. Non solo personale, ma ecclesiale e comunitario. Chi ha avuto il dono di incontrare don Sergio nella preghiera, nel consiglio, nell’educazione ricevuta da lui, o anche solo nello scambio di qualche sguardo e poche battute, conserva nel cuore la sensazione viva di aver incontrato un uomo abitato da Dio. Non un uomo perfetto e, forse, proprio per questo, tanto più vero» (dalla Prefazione).
«Il riferimento a don Sergio di tantissimi ragazzi e giovani di allora e uomini e donne maturi di oggi fa della testimonianza di questo prete un pezzo di storia della diocesi aretina che non solo rimane negli annali e nella memoria ma vive ancora oggi nei sentieri che stiamo attraversando come Chiesa» (dalla Postfazione).
"Le Lettere ai Rocchigiani costituiscono un diario di bordo della navigazione della Pro Civitate Christiana. Scegliendo tra di esse secondo sapienti percorsi tematici e all'interno degli appuntamenti storici della Cittadella, si mette a disposizione dei lettori una chiave per comprendere il cammino di fede di una comunità sotto la guida attenta e responsabilizzante del suo fondatore. Rocca fu uno dei primi strumenti pensati e creati da don Giovanni. E poi la Casa Editrice, L'Osservatorio cristiano con la grande Biblioteca, la Fonoteca, la Galleria d'arte, insieme al Corso di studi di agosto, a quello per i giovani di dicembre e agli appuntamenti teatrali, cinematografici e musicali per annunciare Cristo con gli strumenti messi a disposizione dalla comunicazione contemporanea" (Dalla Prefazione di Mariano Borgognoni).
"L'antologia di passi di articoli di don Giovanni Rossi su "La Rocca" edita in questo volume aiuta senz'altro a cogliere, dietro le condizioni dell'occasionalità degli scritti, la linea di sviluppo di un'iniziativa religiosa intonata alla diffusione dell'esperienza del cristianesimo. Con peculiarità proprie questo percorso si avvicina e per gli aspetti fondamentali coincide largamente con il ministero e l'opera di Angelo Giuseppe Roncalli. Le pagine che seguono sono un piccolo contributo alla comprensione dell'impegno per il rinnovamento della vita religiosa nel corso del Novecento, osservato attraverso la prospettiva di una profonda amicizia sacerdotale." (Dall'Introduzione di Giovanni Vian).
Giovanni Rossi (Parigi 1887 Assisi 1975), sacerdote milanese, già segretario del cardinale Andrea Carlo Ferrari, arcivescovo di Milano, fonda prima la Compagnia di San Paolo e poi un novo centro spirituale ad Assisi, la Pro Civitate Christiana che ha come sede la Cittadella. La nascita dell' Associazione affonda le sue radici nella riscoperta dell'impegno laicale, nel dialogo con le varie componenti della cultura, con chi è lontano 0 ai margini della vita della Chiesa, con le altre fedi.
Grati e riconoscenti al Signore per il ministero del Cardinale Amleto Giovanni Cicognani, questo volume raccoglie i contributi scritti in occasione del 50° anniversario della morte (Intervento e saluto di S.E. Mons. Mario Toso, Vescovo di Faenza-Modigliana, Intervento e Omelia di S.Em. Card. Pietro Parolin, Segretario di Stato, Intervento di Mons. Maurizio Tagliaferri, Relatore del Dicastero delle Cause dei santi) che delineano il servizio ecclesiale e pastorale del Cardinale. A questi si sono aggiunti due articoli (don Marco Ferrini ed Eliana Versace) che ne fanno emergere il profilo umano, soprattutto nelle relazioni con i faentini Francesco Lanzoni e Ugo Piazza.
A cavallo di due sedie raccoglie sei anni di testimonianze nate dal progetto "Parola ed Arte", dove ragazzi, genitori, insegnanti e operatori si sono raccontati partendo da una semplice domanda: "Se fossi un animale, che animale saresti?". Attraverso storie intime ed autentiche, piene di gioie e sofferenze, il lettore entra nel mondo dell'adozione e dell'affido da prospettive diverse, imparando ad ascoltare, comprendere, sentire. Questo non è solo un libro: è un invito a far parte di una comunità viva, con pagine bianche da scrivere e la possibilità di entrare il dialogo con l'autrice. Perché ogni storia merita di essere accolta.
Al confine tra Lugano e Paradiso, Casa Santa Birgitta è stata fin dalla fondazione, nel lontano ottobre 1924, luogo di accoglienza sia per coloro che venivano da lontano in cerca di un tranquillo e accogliente rifugio dove soggiornare, sia per gli abitanti del quartiere che vi trovavano un sicuro punto di riferimento. In seguito, l'ospitalità e l'accoglienza delle Suore Brigidine si sono coniugate con la loro vocazione all'ecumenismo. Un legame tra passato e futuro, nella fedeltà al carisma ecumenico e missionario della fondatrice, secondo lo spirito di santa Brigida. A noi resta il compito di attingere da questi cento anni di storia i valori e gli ideali, gli stimoli e i talenti da far fruttare perché questa presenza nel cuore del Ticino e della diocesi di Lugano continui a essere testimonianza di fede e di impegno nella carità e nel dono di sé.
La biografia di uno dei mistici più grandi dei nostri tempi: il servo di Dio don Dolindo Ruotolo (Napoli 1882-1970). Mistico, confessore assai richiesto, riferimento, in vita, di moltissime persone, ancor di più ora che la sua devozione si sta diffondendo nel mondo assieme al suo "Atto di abbandono" e aumentano le grazie. Con la sua esistenza di obbedienza e dolore, con il suo "Atto di abbandono" alla suprema bontà e volontà del Padre, ci ha indicato la strada verso la santità. È diventato risposta e sostegno per molte persone. E continua ad esserlo anche dopo la sua morte. Questo avvincente libro presenta ai lettori la straordinaria vita del sacerdote napoletano. Il messaggio di Don Dolindo Ruotolo è più attuale che mai. Il libro rivela l’eredità spirituale di Don Dolindo, un’eredità preziosa per chi cerca risposte e conforto.
Il libro ripercorre l'esperienza semplice e al tempo stesso eccezionale di Aldina Balboni (1931-2016), fondatrice di Casa Santa Chiara: una donna di fede incrollabile e amore instancabile verso i più fragili. Attraverso la sua storia e i suoi scritti, scopriamo il cuore di una testimone cristiana che, con coraggio e dedizione, ha risposto ai bisogni dei più deboli, illuminando con speranza e carità un'epoca di profonde trasformazioni sociali ed ecclesiali.
San John Henry Newman (1801-1890), uno dei più grandi pensatori cristiani dell’Ottocento, sarà annoverato tra i Dottori della Chiesa da papa Leone XIV il 1° novembre 2025. Appassionato ricercatore della verità e convertito al cattolicesimo (1845), egli «diventa oggi un faro sempre più luminoso per tutti quelli che sono alla ricerca di un preciso orientamento e di una direzione sicura attraverso le incertezze del mondo moderno» (Paolo VI, 1975). Le sue opere arricchiscono la teologia, il suo cammino illumina le coscienze, la sua persona viene già venerata in tutta la Chiesa. Non sorprende, quindi, che il Santo Padre lo proclamerà Dottore della Chiesa universale. Il presente volume, di facile lettura, intende anzitutto offrire un breve tratto biografico e teologico di Newman. Fa poi sentire la sua chiara ed equilibrata voce su alcune questioni cruciali della vita ecclesiale: lo sviluppo della dottrina cristiana, la testimonianza dei fedeli, l’unicità della Chiesa, il significato della coscienza, le caratteristiche di un cuore apostolico. Appare così la straordinaria attualità della vita e del pensiero di questo teologo santo. Come scrisse l’allora cardinale Ratzinger nel 1990: «Newman appartiene ai grandi dottori della Chiesa, perché egli allo stesso tempo tocca il nostro cuore e illumina il nostro pensiero».
A Montefano c’è una sorta di cantiere a cielo aperto. Si è autorizzati a pensare a lavori (pubblici) sempre in corso, ma queste pagine raccontano di altre prospettive. Il "cantiere" potrebbe essere metafora del Centro biblico in cui da oltre trent’anni vive e opera padre Alberto Maggi. Per alcuni è una sorta di culla dell’eresia, per altri un prezioso luogo in cui nutrire una fede adulta. Lì la gente arrivava e arriva, da ogni paese, da ogni luogo. Un tam tam che si è prolungato, rafforzato negli anni, creando come un’onda di energia che continua a stupire gli stessi frati che compongono questa piccola comunità. Quando chiedi a padre Alberto come si spiega questo fenomeno, lui sorride, alza le braccia e risponde: «È la fantasia del padreterno…». Da qui, da questa certezza e da questo luogo inizia il racconto della vita di Alberto Maggi. «Di lui si possono dire mille cose», afferma l’autore. «Ho pensato che quelle più interessanti, una sorta di sinossi della sua vita e del suo pensiero, potessero essere raccolte in un libro-intervista. Eccolo!».
In un tempo in cui è sempre più raro leggere belle storie, capaci di rincuorare e aprire orizzonti di speranza, Filantropia Attiva Italiana desidera dar voce alle diverse realtà sociali incontrate in sei anni di vita. E lo fa direttamente lasciando la parola ai protagonisti: presidenti, fondatrici, veri e propri imprenditori che con coraggio scelgono ogni giorno di valorizzare persone e territori, a vantaggio di chi è più vulnerabile. Perché è possibile fare impresa in modo etico, sostenibile, rispettoso. Che si tratti di una cooperativa sociale o di un’associazione, di una fondazione o di un’impresa sociale, la ricchezza di queste storie è il crocevia senza il quale FAI non sarebbe ciò che è oggi. Grazie alla testimonianza delle persone che, in varie situazioni di disagio, hanno ritrovato la strada del riscatto, il racconto assume i lineamenti dei volti incontrati, carichi di emozioni e soddisfazione per un futuro ritrovato. Insieme. «Un’associazione dedita alla salute dei bambini, una cooperativa sociale per l’inserimento lavorativo di persone con disabilità intellettive, una realtà a servizio dei rifugiati, un fondo di impact investing, un’impresa sociale che forma e dà lavoro a giovani artigiani, una sartoria sociale per donne in situazioni di vulnerabilità, una scuola professionale nel territorio napoletano, un progetto per l’inserimento lavorativo di persone detenute. Tutte storie affascinanti e in continuo divenire. Perché non raccontarle? Sono attività d’importanza fondamentale per andare incontro alle necessità di persone fragili, per favorire una società più inclusiva e, non da ultimo, per promuovere una migliore tenuta sociale del nostro Paese.» (Giulio Litta Modignani, fondatore e presidente di Filantropia Attiva Italiana)
"Calvary in China" ripercorre con tratto autobiografico l'esperienza missionaria in Cina del sacerdote americano Robert W. Greene durante l'ascesa del Comunismo e l'instaurazione della Repubblica Popolare Cinese nel secolo scorso. Padre Greene dalla stanza in cui venne imprigionato assistette impotente ai processi popolari, alle campagne di indottrinamento e alla feroce persecuzione dei suoi parrocchiani, vittima lui stesso della violenza del nuovo regime. Ci lascia una toccante testimonianza di fede e il commosso ricordo di tanti cinesi coraggiosi che pagarono per la propria fede e il desiderio di libertà. Prefazione di Gianni Criveller.