Meister Eckhart ha influenzato un'ampia gamma di maestri spirituali, sia all'interno che all'esterno della tradizione cristiana. Erich Fromm, Eckhart Tolle, Richard Rohr, DT Suzuki e Rudolf Steiner hanno tutti attribuito a Eckhart un'importante influenza sul loro pensiero. Egli scrisse in un tempo molto simile al nostro, in cui la società sembrava andare in pezzi. Nel mezzo di tutto quel caos e incertezza catturò le molteplici forme dell'amore di Dio e del viaggio di trasformazione, con un linguaggio così stupefacente che fu spesso accusato di eresia. Ora, sette secoli dopo, l'interpretazione fresca e sorprendente della sua opera, presentata in questo piccolo gioiello, traduce l'essenza di una delle più grandi voci poetiche e spirituali del cristianesimo in poesia, offrendoci un libro che trasmette il cuore dell'insegnamento di Eckhart su cosa significhi amare Dio e intraprendere un autentico viaggio spirituale, caratterizzato dal mistero, dal paradosso e dall'abbraccio dell'ignoto.
Giuseppe (Pino) Piva accompagna da anni persone omoaffettive in vari cammini verso una integrazione personale di sé, con Dio, con gli altri e con la Chiesa. Il percorso di accompagnamento tiene conto di queste relazioni fondamentali; segnate a volte da ferite interiori, spesso prodotte dall'ambiente sociale, familiare ed ecclesiale, in cui ci troviamo. Il cammino diventa una progressiva rivelazione di modalità più profonde e libere di vita, vita piena, in cui i valori cristiani vengono compresi nella loro autentica dinamica di liberazione personale, sociale e spirituale. Esiste un modo in cui possiamo liberare le potenzialità umane in maniera sana, e questo passa sempre attraverso il recupero della consapevolezza di una dignità che è oltre ogni orientamento sessuale, e di una responsabilità nei confronti dell'altro e del mondo che esprime al meglio la nostra natura autenticamente umana e spirituale. Il volume è impreziosito dalle pagine di Erio Castellucci, Aristide Fumagalli e Gianni Geraci, che dal 1996 è voce autorevole dei gruppi di omosessuali cristiani in Italia.
Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo? Da sempre gli uomini si confrontano con queste domande che ci fanno sentire quanto è misteriosa la vita umana. In questa profonda oscurità le verità di fede sono come stelle che permettono ai credenti di camminare verso la gioia infinita che risplende sul volto di Cristo e che, ogni tanto, rendono il nostro cuore presente. I cristiani imparano queste verità a catechismo, quasi tutti nel corso dell'infanzia. Questo breve testo non è un catechismo, non ha la pretesa né di far conoscere Gesù Cristo a quelli che non lo conoscono, né di insegnare la dottrina cristiana a quelli che non l'hanno ancora ricevuta; vuole solo ricordare alcune verità fondamentali a quelli che desiderano ravvivare la loro fede e capire meglio ciò in cui credono.
Lo studio delle piante è una finestra sul mondo creato da Dio e una porta per entrare nella realtà spirituale del suo Regno. Non a caso, in virtù della loro bellezza e del loro profumo, fiori e le piante sono diventati per cattolici simboli per rappresentare la Madonna gli angeli.
Ispirandosi a questa dimensione spirituale, l'esperta di oli essenziali Elisa Giorgio ci porta alla scoperta dell'aromaterapia della fitoterapia, illustrando le proprietà dele piante aromatiche da cui si estraggono gli oli essenziali e le loro proprietà curative. Grazie alla sua esperienza di farmacista specializzata in fitogemmoterapia sistemica ha, inoltre, preparato diciotto nuove fragranze, od oli sacri, per il benessere dell'anima e del corpo, che ci presenta in questo libro con le loro funzioni terapeutiche.
Ci sono giorni in cui siamo tristi, soli, paurosi o feriti. Ci sentiamo incompresi, e nella nostra mente prevalgono i pensieri cupi. Anche padre Anselm conosce questi sentimenti e nei suoi corsi osserva che molte persone ne soffrono. Insieme con il confratello Ansgar Stüfe ha messo insieme per questi giorni ostili una farmacia spirituale delle cose che consolano. Nel farlo padre Anselm mette al centro la forza terapeutica della Bibbia, mentre fratel Ansgar ricorre al suo ricco bagaglio di esperienze di medico e monaco.
«Ci auguriamo di aiutare i cristiani a situare nel quadro di una relazione con Dio quelle esperienze importanti che sono la malattia e la guarigione. Che cosa infatti rivelano della nostra condizione? Qual è la funzione positiva che esse possono svolgere nella prospettiva della nostra salvezza?».
Descrizione
Queste pagine pongono le basi di una teologia cristiana della malattia, della sofferenza, ma anche della guarigione e della salute. Jean-Claude Larchet realizza una sintesi formidabile e senza precedenti, basandosi sugli insegnamenti originali e fondanti degli antichi Padri della Chiesa, letti sul fondo della sacra Scrittura.
L’autore, filosofo e teologo francese, aspira a dischiudere o a richiamare quelle prospettive che possono aiutare l’uomo e la donna di oggi a comprendere in un’ottica spirituale la malattia e le diverse forme di sofferenza che vi sono collegate. Vuole altresì aiutare a comprendere il senso profondo delle terapie, dei modi di guarigione e della salute stessa, collocando tutto questo in una cornice più ampia di quella generalmente offerta dalla nostra civiltà, che è dominata dalla tecnica e da uno sguardo piattamente orizzontale sull’esistenza.
Il 12 aprile 1947 la Madonna si manifesta a Bruno Cornacchiola e ai suoi tre figli in località Tre Fontane a Roma. Anticlericale, Bruno vi si era recato per scrivere in tranquillità un discorso per screditare i dogmi mariani mentre i bimbi giocavano. Tanto il suo astio verso la Chiesa che egli era arrivato al punto di concepire l'assassinio del Papa. Ma il Cielo intervenne: «Sono Colei che sono nella Trinità divina: la Vergine della Rivelazione. Tu mi perseguiti, ora basta. Rientra nell'ovile santo». Anche se Maria evoca in quest'apparizione grandi prove per la Chiesa e il mondo, le sue parole sono piene di speranza: «Amatevi. L'amore trionfa su tutto. Unitevi nell'amore di Dio, abbiate una sola regola: il Vangelo vivo». Il Messaggio è strettamente collegato anche al mistero dell'Assunzione su cui Pio XII pronunciò il dogma, nel 1950, in considerazione implicita anche di questo evento. Prefazione del card. Christoph Schonborn.
«È un lavoro essenzialmente pratico indirizzato principalmente a tutti i fratelli e sorelle chiamati a rendere un servizio di accoglienza soprattutto all'interno delle comunità di vita cristiana che ci sono nella Chiesa cattolica, ma non solo. In verità, si cerca di dare delle indicazioni e d'ispirare tutti al servizio ovunque questo si renda necessario.
Non è un'opera superficiale. Anzi la ritengo molto profonda, costellata di numerose citazioni bibliche e magisteriali, che servono a mostrare la solidità delle basi sulle quali si fonda.
Si tratta di una lettura bella, piena del sentimento e dell'affetto che si respira nella loro bellissima famiglia e nella comunità del Rinnovamento nello Spirito Santo, meta privilegiata di quest'opera.»
Dall'introduzione di Mons. Gerald Cadieres
Queste pagine raccontano la riscoperta di un Amore, di un rapporto filiale tra una giovane donna e Dio Padre. Il luogo in cui si svolgono gli eventi non è uno qualsiasi, ma un posto molto speciale: Assisi. Come san Francesco, anche Fortuna conosceva il Signore per sentito dire, ma non ne aveva mai fatto un'esperienza autentica. Arrivata nella piccola città umbra viene a contatto con una realtà fatta di incontri, di parole ascoltate e meditate, di preghiera, di lacrime, di gioia. Con grande semplicità e un tocco di umorismo tipicamente napoletano, l'Autrice prende per mano il lettore e racconta come la Provvidenza abbia guidato ogni suo passo per condurla dalla "schiavitù dell'Egitto" a una terra dove "scorre latte e miele". L'intento di Fortuna è proprio quello di testimoniare come la potenza della Resurrezione è un dono che Dio vuole fare a ogni persona, in qualsiasi condizione si trovi: basta solo aprire il cuore e mettersi in ascolto.
Se celebri sono le indagini di Guardini sull'Angelo in Dante, Dostoevskij, Rilke, gli scritti da lui dedicati alle origini dell'angelologia giudaico-cristiana non erano mai stati raccolti. Dall'Angelo di Giacobbe agli Angeli dei Vangeli, a quelli dell'Apocalisse... Guardini disegna i volti di una figura che appare come l'Altro dell'umano. L'Angelo aiuta l'uomo a essere se stesso proprio indicando - con la sua paradossale presenza - l'invisibile alterità di una mèta, di cui custodisce lo sguardo e il nome. Per Guardini, nell'ascolto della voce silente degli Angeli ne va della vocazione escatologica dell'umano. Un compito certo oggi temerario, cui invita un testo che può ben definirsi un compendio di angelologia biblica. Queste pagine sono anche il presupposto per disporsi all'interrogazione di quei poeti che, come suggerisce Guardini, meglio hanno saputo ascoltare quella voce. Prefazione di Silvano Zucal.
Ogni giorno veniamo bombardati da un'infinità di stimoli che ci inducono a pensare che solo soddisfacendo il nostro bisogno di piacere, di possedere, di successo ci sentiremo realizzati e potremo dirci finalmente felici. Ciò che si tende a dimenticare, però, è che il bisogno fondamentale dell'uomo, insito nella sua stessa natura, è solo uno: amare ed essere amato. Ma allora perché spesso siamo proprio noi a mettere ostacoli sul nostro cammino verso l'amore, a cadere nelle trappole che ci impediscono di costruire relazioni autentiche, appaganti e di profonda comunione? La possessività, il controllo, la gelosia, la paura di essere giudicati, il bisogno di approvazione, una bassa autostima, l'anteporre l'apparire all'essere sono solo alcune delle possibili spie che ci dicono che non stiamo vivendo le nostre relazioni in modo sano. Sono sintomi di un'insicurezza di fondo che ci porta a indossare maschere per mostrare la versione di noi che pensiamo che gli altri vogliano vedere. Dobbiamo invece sforzarci di farci conoscere per ciò che siamo, scoprire noi stessi nella nostra unicità, nei punti di forza e nelle meravigliose potenzialità che ci caratterizzano, e imparare a individuare gli atteggiamenti disfunzionali propri del nostro modo di amare. Solo così potremo apprendere l'arte dell'Amore vero. Chiara Amirante continua, con questo nuovo libro, il percorso della Spiritherapy , che ha aiutato e aiuta migliaia di persone in tutto il mondo a guarire il proprio cuore, trovare la pace e vivere nella luce della gioia piena.
Non un libro, ma un'esperienza: un piccolo ma intenso cammino per approdare ai doni dello Spirito Santo partendo dai sette vizi capitali, passando per le virtù. Si sente spesso parlare di problemi, vizi, difficoltà, allergie, incapacità. Ma non ci aiuta parlare dei problemi, quanto cercare le soluzioni. Il male è sempre un bene mancato. Trovare il bene e praticarlo toglierà il male. Ma il bene, cioè la pienezza della vita, è come la Terra Promessa: dono e conquista, Grazia di Dio e collaborazione nostra. Il presente libro è un viaggio per vincere il male con il bene, per essere felici, cioè diventare ciò che siamo in Cristo.