Il primo scritto dedicato alla figura del musicista e compositore M. Terenzio Gaetano Zardini (1923 - 2000), frate minore, da tutti amato per sua la ricca anima e per la sua genialità musicale. P. Terenzio Zardini è una delle figure di maggiore spicco nel panorama dei compositori liturgici "pre e post conciliari"; notevolissimo il suo contributo alla musica organistica contemporanea e significativa l'innovazione armonica nel campo del canto corale popolare. Il suo nome rimane legato soprattutto alla riforma liturgica promossa dal Concilio Vaticano II. Si dedicò con convinzione alla creazione di un nuovo repertorio che aiutasse i fedeli a incontrare Dio e creasse in loro il gusto del bello nella semplicità. Un esempio per tutti: è suo uno dei canti più celebri "Dov'è carità e amore". Nel libro vengono delineati con vivacità, da chi lo ha conosciuto bene, i tratti salienti del percorso umano e artistico di P. Zardini, lasciando ben intuire la profondità del suo pensiero e una visione del mondo così francescanamente musicale.
L'autore, monaco di Camaldoli ed esperto in Liturgia, partendo dal "cantiere" riaperto dal Concilio sulla Preghiera eucaristica, ne approfondisce il fondamento biblico, teologico e liturgico, gli elementi e i temi, per additarla poi come una vera scuola di teologia, di ecclesiologia e di preghiera autenticamente cristiana. Un contributo autorevole per riscoprire la Preghiera eucaristica a cinquant'anni dal Concilio.
Ripercorrere la Via Crucis attraverso sonetti: questo ha osato don Luca Broggi. Si è messo alla prova, penso con costi elevati di tenacia. Non s'improvvisa una tenacia così ardua. Si giustifica? Certo l'arte non ha mai smesso di sostenere la prova di mettersi dinanzi alla santa Passione del Signore. Ogni arte non è principalmente stile? ... persino il gioco delle rime e delle assonanze aiuta a tener avvertito il cuore e a far palpitare il pensiero dinanzi a quel che costa l'amore...
Un lavoro di traduzione, scelta e interpretazione e una sperimentazione nel canto liturgico durati anni hanno condotto a una nuova traduzione dei Salmi e di ottanta Cantici biblici (40 dell'A.T. e 40 del N.T.) in uso presso il Monastero di Bose. Il ricco antifonario prevede una scelta di versetti biblici da usare come antifone e come approfondimento del significato cristologico del testo: si tratta dei passi più significativi delle varie versioni antiche del Salterio quella greca dei LXX, la Syriaca, il Targum, la Vulgata e delle citazioni, allusioni e riferimenti contenuti nel Nuovo Testamento.
Definire i Salmi "liturgia" non è per nulla fuori luogo, se si considera che con "liturgia" si intende "il culto pubblico ufficiale che la Chiesa innalza a lode onore di Dio e per la salvezza delle anime". Il corollario naturale di tale concetto è l'indissolubile legame che unisce gli uni all'altra. La liturgia, infatti, essendo lode innalzata a Dio, annovera necessariamente in sé i Salmi (da sempre considerati altissima espressione di preghiera): proprio in forza di ciò essi rivestono un'intrinseca valenza liturgica.
La Guida Pastorale per le celebrazioni liturgiche è lo strumento che accompagna la vita delle nostre comunità cristiane da Avvento ad Avvento, fornendo le indicazioni essenziali per la celebrazione quotidiana dell'Eucaristia, della Liturgia delle Ore e di altri momenti e forme rituali, in conformità al Calendario generale Romano o Ambrosiano, al Calendario nazionale e ai Calendari regionali e diocesani.
La Guida Pastorale per le celebrazioni liturgiche è lo strumento che accompagna la vita delle nostre comunità cristiane da Avvento ad Avvento, fornendo le indicazioni essenziali per la celebrazione quotidiana dell'Eucaristia, della Liturgia delle Ore e di altri momenti e forme rituali, in conformità al Calendario generale Romano o Ambrosiano, al Calendario nazionale e ai Calendari regionali e diocesani.
Questo testo si propone come strumento didattico per apprendere a celebrare, in modo dignitoso e fedele alle norme liturgiche, la S. Messa nelle due forme dell'unico Rito Romano. La sezione relativa alla forma straordinaria, data la complessità e l'estensione della materia, si concentra su una sola tipologia di celebrazione: la Messa letta, la più semplice per chi accosta per la prima volta a questa forma del Rito. La sezione relativa alla forma ordinaria, invece, si propone di fornire a ministranti, seminaristi e sacerdoti un manuale esauriente e allo stesso tempo sintetico per la celebrazione di una S. Messa domenicale o solenne nella quale il celebrante è affiancato da più ministranti, eventualmente un Diacono e nella quale si fa uso dell'incenso. Per entrambe le forme del Rito, anziché fornire lunghe spiegazioni discorsive, si è dato spazio a schemi e immagini per rendere immediata la fruizione e facilitare la comprensione.