Una fortunatissima espressione di Tertulliano definisce il Padre nostro «breviarum totius evangelii». Questa definizione, orientata all'origine verso il messaggio spirituale contenuto nella "preghiera del Signore", può ora, in un certo senso, essere applicata anche alla ricerca delle fonti o, più in generale, all'indagine critica degli scritti neotestamentari. Ogni uomo che prega, al di là della religione che professa, vive quotidianamente il pericolo della superficialità: tante parole, desiderio di finire presto, assenza delle intenzioni del cuore. La più antica e originale preghiera cristiana indica con chiarezza l'atteggiamento di chi prega e l'oggetto della preghiera, in modo liberante. Attraverso un prezioso commento teologico che prende in considerazione pure la nuova traduzione italiana recentemente adottata anche in ambito liturgico, Piero Stefani conduce il lettore a riappropriarsi del testo consegnatoci da Gesù a partire dalle sue radici ebraiche. L'autore riesce a spiegare in modo semplice il significato di ciò che si domanda nel Padre nostro: aumentando la consapevolezza della "richiesta", cresce infatti anche la sua efficacia.
Questo testo nasce come esperienza pastorale dell'Ufficio "Famiglia e Vita" della Diocesi di Avellino, con lo scopo di introdurre e accompagnare i formatori del cammino vocazionale al matrimonio in un percorso biblico-pedagogico, che potesse sensibilizzare il formatore non solo sui contenuti da proporre, ma su una "equilibrata" esperienza di educazione alla fede. [...] È un percorso di accompagnamento, in cui l'accompagnato non subisce queste pagine, ma vi passeggia dentro per scoprire i tesori nascosti che lui stesso (il lettore) custodisce.
Può sembrare paradossale che un giornalista come Saverio Tutino, dopo aver viaggiato e soggiornato nelle più importanti capitali del mondo trovi riparo in un lembo di Toscana ai confini tra Umbria, Marche e Romagna, e decida di farne un polo di raccolta delle scritture della gente comune. Nel 1984 nasce l'Archivio Diaristico Nazionale di Pieve Santo Stefano, centro di conservazione di un patrimonio documentario unico, divenuto ormai un monumento nazionale della memoria. Lettere, diari, memorie, prodotti da donne e uomini, anziani, giovani, bambini e bambine, offrono narrazioni capaci di sollecitare l'attenzione degli storici e di studiosi di diverse discipline e di favorire significative innovazioni nella ricerca. In occasione del prossimo centenario della nascita di Saverio Tutino, Patrizia Gabrielli e Camillo Brezzi propongono alcune fondamentali tessere della sua biografia e illustrano caratteristiche e vocazione dell'Archivio dei diari attraverso un duplice percorso di ricerca attento alla dimensione collettiva e individuale. Privilegiando un'esplorazione orizzontale di questa preziosa documentazione, gli autori sottolineano rilevanti snodi storici e tematici, mentre una lettura in verticale propone i ritratti di nove diariste e diaristi, veri e propri «simboli» del composito patrimonio archivistico. Completa il volume l'inserto fotografico curato da Luigi Burroni, che dà conto della cura e dell'affettività che autrici e autori riversano su quaderni, taccuini o fogli sciolti, così come dei diversi livelli di confidenza con la scrittura.
Per comprendere una cultura, non c'è via più diretta delle immagini che ci ha trasmesso. Che cosa ci rivela la rappresentazione della Vergine, secolo dopo secolo, ritratta nel momento in cui dà alla luce Gesù? Quali fonti hanno marcato le fasi della sua evoluzione rappresentativa, insieme alle varianti più significative? L'Autrice ripercorre l'iconografia antica fino ai giorni nostri, analizzandola tanto dal punto di vista dogmatico (la postura, la presenza di elementi simbolici) quanto sul piano storico, come specchio della percezione del mistero della maternità nel tempo, incrociando l'arte con le fonti testuali, facendo ricorso quindi a testimonianze interdisciplinari frutto di un'ampia ricerca. Accanto alla figura di Maria, un archetipo che attraversa l'arte degli ultimi duemila anni, vengono prese in esame le altre presenze femminili, espressive della cura del Bambino nel giorno della sua nascita. Corredato da una ricca bibliografia e un corposo apparato di note, questo secondo volume della collana fa seguito all'analogo studio dedicato al ruolo di san Giuseppe nell'iconografia natalizia. Un'occasione di riflessione inedita sui significati del Natale, per arricchire il proprio percorso culturale e spirituale, e offrire ad altri la stessa opportunità.
Nella prima comunità ecclesiale di Gerusalemme emerge la figura di Stefano, che gli Atti degli Apostoli presentano come "uomo pieno di fede e di Spirito Santo". Compie prodigi e segni tra il popolo. Arrestato e processato sommariamente dai nemici di Cristo, viene lapidato a morte, divenendo il primo martire della Chiesa.
Stefano Nehmé nacque nel 1889 nel villaggio di Léhféd-Jbeil, in Libano. Nel 1905 entrò nel noviziato dell’Ordine Libanese Maronita, presso il monastero dei Santi Cipriano e Giustina di Kfifan. Morto nel 1938, fu sepolto nel monastero di Kfifan, dove il suo corpo si conserva incorrotto. È stato beatificato il 27 giugno 2010. Dopo i santi Charbel, Rafqa e Nimatullah, è il quarto monaco dell’Ordine Libanese Maronita a essere proclamato beato.
Note sull'autore
Patrizia Cattaneo è scrittrice di spiritualità di fama internazionale. Ha pubblicato numerosi libri, tra cui per le Edizioni Segno “Sono qui per guarirti, Charbel il santo amico”, “Guariscimi ti prego!”, “San Ciriaco. Culto, miracoli, esorcismi”, “Fratel Cosimo e la forza della preghiera”, “Il diavolo in ginocchio”, “Padre Michele Bianco e il carisma di guarire” e “Preghiera e novena di liberazione e guarigione a San Ciriaco”.
Un piccolo libretto su uno dei nomi piu' diffusi in Italia.
Don Stefano Lamera fu uno dei primi sacerdoti nell'Istituto della Società San Paolo. Postulatore Generale della Famiglia Paolina, delegato per gli Istituti aggregati «Gesù Sacerdote» e «Santa Famiglia». E molto altro. Rimase celebre la sua rubrica di posta settimanale su Famiglia Cristiana, «Il padre risponde», che durò più di un decennio. Si firmava «Padre Atanasio», ed era il padre di tutti, credenti e non credenti. Molti altri impegni occuparono la sua vita sacerdotale. Viaggiava di continuo per raggiungere attraverso la Penisola, da Nord a Sud, quelle centinaia e centinaia di persone che popolavano i due istituti aggregati. E non soltanto quelli. Era un uomo di intensa vita interiore e di profondo spirito apostolico, che comunicava a quanti lo avvicinavano. Aveva ricevuto dalla Provvidenza doni particolari. A vent'anni dalla morte la sua memoria è sempre viva tra quanti lo hanno conosciuto.
Stefano, ragazzo irresoluto e fantasioso come tanti altri, al momento di scegliere che indirizzo dare alla propria vita, un po' sogna, un po' si lascia andare, assecondando le aspirazioni dei genitori che lo vorrebbero professore, o musicista, oppure ufficiale d'aviazione, o almeno carabiniere... E hanno già in mente il tipo di ragazza che fa per lui. Stefano, quarantenne, si accorge che di vita ne ha avuta solo una, e si trova a ripensare alle occasioni perdute di viverla in modo diverso: se a diciassette anni fosse partito per l'America, se avesse superato l'esame per diventare carabiniere, se avesse conseguito la laurea, se fosse diventato aviatore, se avesse sposato Angela, Chiara o Costanza....
Gennaio:
EDITORIALE
Allarme cattolicità
di Piero Mantero
MISTICA
Natuzza Evolo: un bambino bellissimo, compagno di giochi
di Fernando Conidi
MISTICI
Consuelo una mistica spagnola
di Luigi Farina
BEATI
Il beato Stefano Nehmè olm protettore di mamme e bambini
di Patrizia Cattaneo
UOMINI E DONNE DI FEDE
Don Giuseppe Tomaselli mistico, esorcista ed evangelizzatore
FATTI SOPRANNATURALI
Santa Gemma Galgani e le lettere angeliche
di Glenn Dallaire
SANTI
Sant’Antonio di Padova “Va’, va’, ché diventerai santo”
di Fernando Conidi
PROFEZIE
Messaggi apocalittici tratti dalle profezie di Maria Giulia Jahenny
VITE PER DIO
“La monaca santa” suor Chiara Francesca di Gesù agonizzante
STORIA E FEDE
Il santuario di Santa Maria in Valle. Le grazie concesse dalla Madonna a Laterina (AR)
seconda parte
di Giancarlo Baldini
MESSAGGI
Curate la vostra vita spirituale / Vivrete l’abominio della desolazione / Pregate uniti il rosario / Una visione dell’epifania / Tutto ciò che è stato detto sta accadendo / Vi vuole donare la felicità eterna / Fate ritorno alla sacralità del luogo / Le pene dei figli sono le pene della mamma / Rifugiatevi nella preghiera / Una visione di papa Pio XII
SEGNI DEI TEMPI
Passate parola e... occhio al prezzo della fede, moneta di Paradiso nell’economia della verità ultima
a cura di P. M.
CATERINA BARTOLOTTA
“La mia esperienza con Caterina” un fuoco interiore – seconda parte
di Fernando Conidi
PURGATORIO
Le anime del Purgatorio raccontano
ANGELI
Come incontrare il tuo angelo custode nei sogni
di Michele Pio Cardone
EPIFANIA
I cristiani e la festa dell’Epifania
di don Marcello Stanzione
SCIENZA E FEDE
Il cosmo, tra scienza e mistica – seconda parte
di Ugo Sauro
GHIAIE DI BONATE
Testimonianze sui fatti di Ghiaie – terza parte
a cura di Alberto Lombardoni
Età di lettura: da 3 anni.
Età di lettura: da 3 anni.