Era il 4 febbraio 2019 quando papa Francesco e il grande imam di Al-Azhar Ahmad Al-Tayyeb firmavano ad Abu Dhabi, capitale degli Emirati Arabi Uniti, la Dichiarazione sulla fratellanza umana per la pace mondiale e la convivenza comune, documento che, dal punto di vista cattolico, contiene un passaggio alquanto problematico là dove si legge che “il pluralismo e le diversità di religione” nascerebbero da “una sapiente volontà divina”. Ma come può Dio volere, in virtù della sua sapienza, la diversità delle religioni? Affermare che le diversità di religione sono volute da Dio non significa contraddire la richiesta di Gesù di andare in tutto il mondo e proclamare il Vangelo a ogni creatura?
A partire da queste domande il libro, con il contributo di monsignor Nicola Bux e don Alfredo Maria Morselli, affronta il contenuto della Dichiarazione, lo colloca all’interno del pontificato di papa Bergoglio e ne mostra gli sviluppi, come la nascita dell’Alto comitato per la fratellanza umana e la Abrahamic Family House, la Casa della fede abramitica in costruzione ad Abu Dhabi.
Al termine è proposto il testo del Manifesto della fede del cardinale Gerhard Müller sulla Verità della rivelazione.
Aldo Maria Valli (Rho, 1958), per oltre trent’anni vaticanista della Rai, gestisce ora il popolare blog Duc in altum.
Prendendo spunto dalla tensione creatasi quindici anni fa con la ormai famosa lectio magistralis di Regensburg del 2006, a seguito della quale papa Benedetto XVI fu attaccato con estrema forza per quella che, allora, a molti sembrò una presa di posizione anti-islamica, padre Perrella, guardando con preoccupazione ma con speranza insieme alle tensioni tra islam e cristianesimo (e tra islam e mondo occidentale), cerca una strada che possa offrire una prospettiva comune tra le due religioni. E la rintraccia, primariamente, nella figura di Maria: la Madre di Gesù diventa, in questo libro e in questa prospettiva, la donna del dialogo per una ritrovata fratellanza tra le due fedi. Ma il libro di Perrella è anche molto di più, poiché prende occasione per presentare l'islam a chi non ne conosce bene le tematiche e offre una casa comune in cui inquadrare la fede cristiana e musulmana, mostrandone somiglianze e divergenze. Perrella firma un libro importante che rivela le prospettive di una possibile fratellanza ecumenica "mariana".