La recta comprensión teológica de la función que tiene el derecho canónico en la vida y en la
misión de la Iglesia, para llevarla a buen término con efectividad pastoral, es hoy, como ayer, de
una importancia crucial y eclesiológicamente insustituible. Solo desde y en la vivencia honda
del misterio de la Iglesia como comunión, vertebrada canónicamente, brota la fuerza interior, surgida de la gracia y de los carismas del Espíritu Santo, que hace posible y gozosa la evangelización del hombre y del mundo de nuestro tiempo. Este volumen analiza la fundamentación teológica y significado
pastoral del derecho canónico, como un elemento esencial e irrenunciable para vivir la comunión de la Iglesia y llevar a cabo su misión evangelizadora.
Accostarsi al pensiero di Michel de Certeau significa avvicinarsi a un oggetto vivo che sfugge ogni tipo di vera catalogazione. La sua opera attraversa, infatti, molteplici campi disciplinari che vanno dalla storia alla psicoanalisi, alla filosofia e alle scienze sociali. Figura quanto mai poliedrica, sacerdote gesuita, ha sempre accompagnato la sua attività di studioso all'insegnamento. Se ormai siamo abituati a leggere la crisi come un sintomo negativo della persona, della società e persino dell'esperienza di fede, dobbiamo invece ridarle un valore completamente nuovo e vedere in essa non la fine, bensì la vita che torna a essere viva. Ecco il contributo di un maestro come de Certeau. Luigi Maria Epicoco ci offre in questo profilo un resoconto dell'attualità del metodo del gesuita, storico e intellettuale francese, che rimette al centro la dimensione conflittuale contemporanea, assumendola attraverso quelle categorie in cui non viene meno l'alterità. La vita e l'opera di Michel de Certeau, pensatore costantemente attuale, teologo, filosofo e storico.
L'angolo della bellezza, secondo una tradizione orientale, è il luogo della casa in cui raccogliersi per la lettura della Parola. Nell'ideale angolo della bellezza della Chiesa occidentale, il libro di padre Magrassi occuperebbe di diritto un posto d'onore perché è un libro prezioso, un vero classico sulla lectio divina. Frutto di un'esperienza secolare, è opera attualissima: insegna al credente di oggi - che spesso non sa come pregare - a nutrire la propria preghiera di adulto ponendosi in ascolto e meditazione della Parola. Il libro - che esce in edizione rinnovata - è una guida perché tutti coloro che entrano nel paese della Scrittura non vi transitino come distratti turisti, ma sappiano fermarsi come appassionati abitatori che tra le pagine sacre incontrano il Signore.
Perché parlare del cuore e con il cuore? Perché chi conosce il proprio cuore è signore di sé stesso e della vita. Dedicare quindi tempo per conoscere cosa attraversa il nostro cuore, riflettere su cosa lo abita e di quali stati emotivi, ansie, passioni, tristezze, debolezze, è più frequentemente soggetto vuol dire prendersi cura dell'uomo e della donna che è in ciascuno di noi. Ci sono situazioni in cui il battito cardiaco non è regolare a causa appunto degli stati interiori ed esteriori che ne alterano il ritmo. Possiamo vedere come la tristezza e l'accidia provocano un ritmo del cuore bradicardico, un cuore che batte lentamente, e a tratti pare si fermi. E ci si ritrova con l'anima impermeabile a tutto, da non desiderare più nulla e soprattutto da non commuoversi più di nulla, da non riconoscere Dio nel volto degli uomini, non più capace di stupirsi, da non avere pietà... un cuore che non batte per nessuno e per niente. Oppure le passioni che accelerano il ritmo del cuore, o invece i sensi di colpa che mi accompagnano, la paura della morte, ferite che la vita non mi ha risparmiato che possono arrivare ad arrestare il battito cardiaco tanto il dolore lo comprime. Eppure da tutte queste "patologie" può passare la nostra guarigione, può passare il Signore che le lenisce con il balsamo della sua Presenza. E infine che battito ha il cuore di Dio? Solo attingendo al Suo cuore inizia la guarigione che a volte può durare anni ma che porta al riconoscimento non solo della nostra malattia, ma ci dona la terapia che consiste in un cammino di libertà, di purificazione della memoria, di riconciliazione con noi stessi per aprirci al Signore e ai fratelli e soprattutto assaporare la vita.
Il Triduo pasquale costituisce il cuore della fede cristiana. Nella passione, morte e risurrezione di Gesù la Chiesa impara uno stile: è lo stile del servizio, dell'umiltà e dell'accoglienza di ciò che il suo Signore le dona; è lo stile della testimonianza di una Chiesa che conserva la memoria della propria debolezza, santificata proprio nella sua condizione di serva dell'umanità alla quale essa stessa appartiene. Da ciò ne deriva anche uno "stile celebrativo2, che deve sfociare in un prendersi cura degli uomini e delle donne del nostro tempo. Il volume propone le riflessioni del card. Carlo Maria Martini, negli anni del suo episcopato a Milano.
La decima edizione del volume "Diritto processuale penale" - aggiornata con particolare cura per le profonde innovazioni normative apportate dalla "riforma Cartabia", ma anche per le più significative tra quelle successive - si basa su un impianto ampiamente collaudato, giovandosi anche di una scelta grafica voluta non per segnare una rigida distinzione tra argomenti più o meno importanti, ma piuttosto per fornire un'indicazione di tipo didattico, sia pur flessibile in relazione alle esigenze e alle valutazioni del singolo docente. Quanto composto in "corpo" di dimensione maggiore è infatti stato concepito come base tendenzialmente autosufficiente per un apprendimento di livello "istituzionale", ossia finalizzato alla preparazione di un esame universitario di primo approccio; con ciò che si presenta invece in "corpo" di dimensioni ridotte, si mira a offrire un più vasto materiale informativo utilizzabile dagli stessi studenti per integrazioni di conoscenze e per confronti seminariali ma altresì da un pubblico più vasto e più qualificato per spunti di approfondimento ulteriore. Donde, in particolare, la scelta di proporre un ricco apparato di richiami giurisprudenziali, comprensivo di molteplici riferimenti alla produzione della Corte costituzionale e della Corte di cassazione nonché a quella delle giurisdizioni di matrice europea.
Antonio, un santo universale, un uomo vissuto otto secoli fa, può dire ancora qualcosa a un giovane oggi? Luigi Maria Epicoco propone una lettura della biografia di Antonio a partire dalle sue scelte di vita "obbligate", non si sofferma sugli eventi eroici e straordinari, bensì ne coglie gli alti e bassi, luci e ombre, crisi e ripartenze.
Un piccolo "prontuario" della Bibbia che consente di conoscere, in modo semplice e immediato, i tratti salienti dei suoi numerosi libri. La presentazione di ciascuno di essi, unita ad alcune loro brevi parti, consente immediatamente al lettore di intuire gli aspetti fondamentali del libro e anche di intravvedere alcune sue attualizzazioni. Una pubblicazione particolarmente utile per catechisti, insegnanti di religione, operatori nel campo dell'arte, lettori e operatori pastorali. Può rivelarsi sorprendentemente interessante e attraente un po' per tutti, soprattutto per chi è lontano da anni dalla fede o non ha mai letto la Bibbia.
L'uomo, dalla preistoria fino ad oggi, si è sempre domandato quale fosse il proprio destino oltre la morte. Molti pensatori non credono che esista una vita oltre, altri credono che l'individuo continui a vivere in qualche modo anche dopo il suo decesso. L'argomento è certamente vastissimo.
La fede cristiana con il termine "Novissimi" ha codificato quattro passaggi essenziali della trasformazione della vita fisica sulla terra nella vita definitiva: Morte, Giudizio, Inferno, Paradiso. Nel libro si affrontano anche temi quali la reincarnazione, lo Spiritismo, il Transumanesimo, aborto e eutanasia, esperienze di pre-morte, incorruzione dei corpi, e molto altro. Ma sempre alla luce della fede cristiana.
"Questa serie di articoli costituisce un vero e proprio vademecum, diciamo pure, una catechesi completa e dettagliata della natura e della missione del ministro straordinario della comunione. (…) Il testo sarà perciò certamente molto utile ai parroci, agli animatori pastorali e liturgici, oltre che ai ministri straordinari stessi. Rileggendo e rimeditando questi testi si potranno riscoprire le ragioni di fondo da cui è nata la chiamata a questo ministero"
(dall'Introduzione di S.E. mons. Douglas Regattieri)
A chi consigliare Il profumo del Natale? Chi potrebbe valorizzare le sue pagine? Una famiglia che volesse prepararsi al Natale mettendo insieme spiritualità e tradizioni. Dai canti, ai piatti tradizionali italiani ed europei, l'Autore propone un itinerario lungo 25 giorni perché ognuno possa riscoprire il senso del Natale, il grande dono dell'Incarnazione, e vivere così la pienezza di una festa che può riunire insieme grandi e piccini. In famiglia, durante l'Avvento, si può leggere la riflessione quotidiana, poi si può recitare la preghiera conclusiva. Vengono suggeriti dei canti, di cui viene spiegato il senso e l'origine, con cui arricchire il momento di incontro insieme. Seguono poi di giorno in giorno alcune curiosità, riti, simboli e tradizioni culinarie, che di solito arricchiscono case, strade, comunità.
«Volendo Dio misericordiosissimo e sapientissimo compiere la redenzione del mondo, "quando venne la pienezza dei tempi, mandò il suo Figlio, nato da una donna... per fare di noi dei figli adottivi" (Gal 4,4-5)» (LG 52). Questo studio incentrato sulla figura della Madre di Dio prende l'avvio dal testo conciliare della Lumen Gentium. Evidenzia alcuni tratti mariologici rilevanti e coglie gli spunti significativi della relazione esistente tra la Trinità e Maria. Non possiamo contemplare la Vergine Madre di Dio senza riconoscere le relazioni divine che la circondano e che la colmano di luce.