Il libro racconta la transizione del papato dalla fine dell'antico regime agli ultimi tre pontificati, nuovi ma con limiti evidenti di governo. In una crisi profonda del cattolicesimo l'assolutismo papale sembra essere al suo apogeo ma non riesce a riformare la curia romana e si scontra con difficoltà serie: il rapporto con il denaro, la comunicazione, la problematica santità papale. L'eredità di Ratzinger resta fondamentale, tra l'altro, per il rapporto con l'ebraismo, per la riflessione sull'estinguersi della fede in Occidente e per l'azione lucida e determinata contro lo scandalo degli abusi, ma poco efficace è stato il suo governo. Irrisolto e contraddittorio risulta invece il pontificato di Bergoglio, caratterizzato da una decisa volontà riformatrice ma anche da scelte che hanno finito per accentuare le divisioni nella Chiesa, rendendo in questo modo urgente una riflessione sull'esercizio del potere papale e sulla collegialità episcopale.
Edición crítica en griego, latín y español preparada por José M.ª Bover y José O´Callaghan. Presentación de Carlo María Martini.
Este libro representa lo que científicamente fue más característico y meritorio de la obra del P. Bover. Su labor de crítico textual puede aun hoy día considerarse como una aportación que no pierde autoridad. Ciertamente su obra crítica puede considerarse como una de las más logradas.
Con estos precedentes fácilmente podrá suponerse la disposición con que se ha de recibir este libro, que bien puede tenerse como un excelente instrumento de trabajo para llegar al conocimiento inmediato del legado neotestamentario; pues se ha concebido y realizado conforme a un plan de servir de ayuda a quien se interese por aproximarse al texto original del Nuevo Testamento (Cardenal Carlo María Martini, Arzobispo de Milán).
La tradizionale Lettera che l'Arcivescovo dedica alle famiglie in occasione del Natale invita a pensare a tutto ciò che "abita" le nostre case: persone, relazioni... ma anche oggetti! L'Arcivescovo ci propone di abitare tra le pareti domestiche con l'atteggiamento di chi sa sorprendersi e si dispone a esplorare; con «l'atteggiamento di chi si lascia istruire non solo dalle persone, non solo dalle visite attese, ma anche dagli oggetti scontati, dalle ovvietà insignificanti». La porta, le fotografie, il divano del salotto, l'attestato, la tavola, il vecchio libro, il crocifisso, la ciotola di teak, la finestra: una riflessione su nove oggetti che generalmente si trovano nelle nostre case e che "prendono voce", dandoci messaggi e segni, in questo Natale! «Ascoltare la voce delle cose di casa è un aiuto ad andare oltre la banalità, oltre la fretta, per accorgersi di quante memorie si possono custodire, di quanta saggezza si può attingere, di quanto sia bello "avere una casa", forse anche un privilegio e una responsabilità. Si deve quindi riconoscere che la gioia di lodare Dio non viene solo dai momenti felici e dalle prospettive promettenti, ma da una misteriosa forza e grazia che permette di resistere anche nelle tribolazioni estreme. E in questa situazione i giovani giudei danno voce a tutte le cose perché si innalzi la lode di Dio».
Il settantesimo Convegno del Centro Studi Bonaventuriani (2024) celebra due importanti ricorrenze: il settecentocinquantesimo anniversario della morte di Bonaventura da Bagnoregio (avvenuta nel 1274 a Lione, durante il Concilio ecumenico convocato dal papa Gregorio X) e i cento anni della prima edizione (Parigi, 1924) de La philosophie de saint Bonaventure di Étienne Gilson, un testo che, com’è noto, ha profondamente segnato gli studi bonaventuriani del Novecento. La prima ricorrenza è messa a fuoco attraverso alcuni suoi importanti segmenti: il contesto del Concilio di Lione, gli ultimi due anni di vita di Bonaventura, il tema della morte nel pensiero di quest’ultimo.
Parlare di vocazione con i ragazzi non riguarda solo una scelta religiosa, ma riguarda tutte le aree della vita, sia personale che professionale. È poi importante aiutare gli adolescenti a comprendere la propria vocazione in modo completo e positivo, senza farli sentire costretti a scegliere una determinata strada. Agli adolescenti è proposto un percorso graduale per aiutarli a comprendere la propria vocazione. Questo percorso inizia con l'amore per la vita, prosegue con la consapevolezza di essere chiamati da qualcuno e si conclude con l'orientamento al servizio. L'approccio è rispettoso delle dinamiche della personalità degli adolescenti per aiutarli a elaborare una prima ipotesi di sé e della propria vita, senza forzarli a prendere decisioni affrettate.
Numerosi sono stati i tentativi di interpretare la figura di papa Giovanni. Ma tutti, o quasi, si soffermano sull'azione del pontefice. Questo volume rappresenta la prima biografia che ricostruisce l'intero percorso della vita e dell'interiorità di Angelo Giuseppe Roncalli (1881 1963) grazie al fatto che gli autori hanno avuto a disposizione un enorme materiale inedito conservato presso il Seminario di Bergamo. Per questa ragione la presente biografia assume un valore "ufficiale" unico. Tutto l'arco della vita di Angelo Roncalli scorre nelle pagine di un volume che resterà a lungo come punto di riferimento.
Don Mario Benigni (1939-2000) è stato vice postulatore della causa di beatificazione di papa Giovanni. Sacerdote della diocesi di Bergamo dal 1965 ha insegnato Storia della Chiesa in Seminario e presso il Pontificio Istituto Missioni Estere. Autore di vari volumi ed articoli, ha pubblicato Giovanni XXIII chierico e sacerdote a Bergamo, 1881-1921, che è la prima attenta ricostruzione dei primi 40 anni del futuro pontefice.
Don Goffredo Zanchi è nato nel 1946 a Bergamo. Sacerdote dal 1970 ha conseguito il dottorato in Storia della Chiesa presso l'Università Gregoriana di Roma. Professore presso il Seminario di Bergamo e la Facoltà Teologica dell'Italia Settentrionale, è autore di numerose opere. Nel volume scrive dell'attività pastorale del pontefice a Venezia e a Roma.
Cosa ci raccontano i primi undici capitoli della Genesi? Il Sogno di Dio per un mondo bello e buono e la realtà delle nostre ombre. Attraverso il linguaggio simbolico della Scrittura e le moderne scoperte sui sistemi motivazionali, questo libro ci aiuta a riflettere sulla competizione per imparare ad abbracciare una via alternativa: quella della collaborazione. Non si tratta di negare il caos, ma di scoprire come Dio, paziente alleato dell'uomo, agisca con discrezione, per ri-creare la vita, di principio in principio, e orientarci verso la pienezza che cerchiamo: la felicità in un compimento!
Questo volume, che ha accompagnato generazioni di lettori, rappresenta non solo un viaggio nella straordinaria vita di San Camillo de Lellis, ma anche un faro di ispirazione per chiunque voglia abbracciare i valori della carità, della compassione e del servizio. La riedizione di quest'opera arriva in un momento significativo: celebriamo non solo l'Anno Giubilare della Chiesa Universale, ma anche il 450° anniversario della conversione di San Camillo. Un momento di grazia che ha segnato una svolta decisiva nella sua vita, portandolo a divenire un autentico "gigante della carità". Questa nuova edizione vuole essere più di un semplice libro: è un invito, un appello accorato a tutti -religiosi, laici, giovani e meno giovani - a rileggere e riscoprire il cuore pulsante dello spirito camilliano. In un mondo frammentato, distratto e spesso indifferente, il messaggio di San Camillo risuona con una forza sorprendente, ricordandoci che la vera grandezza si trova nel servire i più vulnerabili con amore incondizionato. San Camillo non è solo un esempio del passato; è una figura che parla al presente e guida verso il futuro. La sua vita ci insegna che il servizio agli altri non è un'opzione, ma una chiamata. Il suo spirito ci sfida a vivere una "nuova scuola di carità", ancora attuale e necessaria, capace di rispondere alle urgenze dell'umanità moderna: il bisogno di cura, empatia e riconciliazione.
Anche i ragazzi di oggi, come gli amici di Gesù, sono chiamati ad essere "apostoli". Anche loro sono costruttori della Chiesa e proprio a loro è affidato il compito di annunciare la gioia del Vangelo in casa, a scuola, in oratorio, con gli amici. Ma come è possibile? Dove i ragazzi oggi possono sentire la voce di Gesù? Quali passi possiamo indicare loro per seguirlo? E chi può aiutarli a compiere questo cammino? Ecco un itinerario ad hoc, con splendide illustrazioni, provocazioni e attività pensate per piccoli e grandi, attraverso cui ripercorrere la grande avventura dei primi apostoli e permettere ai ragazzi di riscoprire nella propria vita la chiamata di Gesù. Età di lettura: da 8 anni.
Raccontando in prima persona il suo diretto coinvolgimento nei processi di mediazione in aree di conflitto in Mozambico, Corno d'Africa e Nagorno Karabakh (dai primi anni '80 al 2018), l'Autore, in particolare attraverso le vicende dell'Africa Australe, spiega come la pace non sia mai il frutto di una buona predicazione, quanto piuttosto della costruzione di un contesto nuovo (fatto di elementi economici, istituzionali, garanzie interne e internazionali) che consenta alle parti in causa non di diventare amici, ma di continuare ad essere diversi (anche antagonisti) passando però dalla "critica delle armi" alla "armi della critica". Insomma, dalla guerra alla politica.
Nelle vite di ciascuno accadono eventi drammatici, difficoltà che paiono insormontabili, e che quando si presentano ci trovano come principianti impacciati, mai preparati in modo adeguato al dolore. La pandemia da Covid 19 è l'esempio di quanto gli eventi tragici e inattesi possano in un colpo infrangere le nostre certezze e farci scoprire vulnerabili. Ma, come trasmette con i suoi insegnamenti don Luigi Maria Epicoco e con questo libro, sono proprio l'assunzione di responsabilità e la capacità di reagire agli eventi che trasformano gli esseri umani da semplici fruitori a protagonisti della propria vita. Nei cinque capitoli di questo testo quindi non si troveranno spiegazioni o risposte definitive ma riflessioni essenziali, chiare e di immediata lettura per ribaltare le nostre prospettive, per mettere a fuoco il lascito positivo di ogni momento doloroso, e trovare quel significato nascosto, quella Verità, con cui dare valore alla nostra esistenza.