
Gengis Khan è una delle grandi figure della storia: criminale, eroe, genio militare, semidio. Per i musulmani, i russi e gli occidentali è un brutale oppressore, trucidatore di milioni di persone. Ma nella sua terra, la Mongolia, è considerato il padre della patria, e anche i Cinesi lo venerano come il fondatore di una potente dinastia. In questo saggio John Man utilizza la propria esperienza diretta e la profonda conoscenza della Mongolia e della Cina per svelare la duratura influenza che il mito di Gengis (o Genghiz) Khan ancora ha.
Desmond Morris, lo studioso che per primo ha applicato le teorie e le tecniche di osservazione dell'etologia all'uomo, rivolge, in questo saggio, la sua attenzione al bambino e alla sua crescita e educazione.
In un mondo che cambia sempre più velocemente e che ci chiede sempre di più, spesso siamo noi stessi a renderci le cose ancora più difficili, complicandole con pensieri limitanti e con scarse capacità di gestire le nostre emozioni, e lasciandoci sopraffare dallo stress, dalla paura e dalla frustrazione. Abbiamo tutte le possibilità per ottenere grandi risultati, ma non sappiamo come utilizzare al meglio il nostro incredibile potenziale, che rimane così sopito. "Leader di te stesso" è un "manuale di allenamento", in cui l'autore adopera le sue doti di comunicatore per insegnarci a comprendere i reali obiettivi, utilizzare tutte le potenzialità e oltrepassare i limiti.
"Definire "pigro" un bambino significa non aver capito nulla di lui." Quello che spesso chiamiamo "pigrizia" è in realtà uno stato psicofisico che ha delle ragioni accertabili, molto simili a ingranaggi inceppati, ad anelli deboli della catena che regola il buon funzionamento della mente e del corpo di ognuno di noi. MeI Levine, esperto dei problemi dell'apprendimento, individua otto cause di scarso rendimento, e le illustra una per una con il racconto di un caso esemplare: disfunzione motoria; difficoltà di memoria a lungo termine; scarsa capacità di controllo dell'"energia mentale"; impulsività e frenesia sociale; inadeguatezza linguistico-espressiva; difficoltà di ideazione e di elaborazione di pensiero critico e creativo; problemi di organizzazione.
Fabrizio Cicchitto, vicepresidente del gruppo parlamentare di Forza Italia e membro della commissione d'inchiesta sul "Dossier Mitrokhin", fa rivivere in queste pagine gli episodi salienti della nostra storia repubblicana, dalla guerra civile del 1943-45 ai giorni nostri, passando per il dopoguerra, gli anni di piombo, la lotta alla mafia, Tangentopoli. Indagando sulle motivazioni che hanno portato in Italia all'attuale situazione di tensione tra potere politico e giudiziario, Cicchitto ci racconta una vicenda lunga sessant'anni in cui, passando dagli stabilimenti della Fiat alle aule dei tribunali, dalla Banca d'ltalia agli uffici dei partiti della Prima e della Seconda Repubblica, sfilano personaggi del calibro di Agnelli, Andreotti, Falcone, Cuccia...
Pietro Ichino ripropone, come in una cronaca giornalistica, emblematiche vicende del difficile stato delle relazioni sindacali nell'Italia contemporanea: dal caso dell'Alitalia, dove le hostess sembrano ammalarsi a comando per scioperare anche quando è proibito, a quello del ministro del lavoro che appoggia il sindacato che le organizza; dalle agitazioni che interessano due volte al mese ferrovie e trasporti urbani alla vicenda degli uomini radar, che scioperano anche perché durante lo sciopero non perdono la retribuzione. E ne prende spunto per formulare una proposta di riforma che assume anch'essa il carattere di una scommessa comune a tutte le parti responsabili del futuro economico dell'Italia.
Il nome di Attila, il re degli Unni, è diventato sinonimo di violenza, barbarie, ferocia. Ma al di là del mito, che cosa sappiamo davvero sull'uomo, sul suo ruolo nella storia, sul mondo in cui è vissuto? Attila era brutale, capriccioso, volubile, arrogante, sfrenato. Un capo tribù analfabeta dedito ai saccheggi, senza alcun interesse per le arti governative; nondimeno, è stato un abile politico che, dalla sua base nelle pianure ungheresi, ha saputo usare una moltitudine di segretari e ambasciatori per ottenere i suoi scopi; un leader che grazie alle proprie straordinarie doti ha conquistato l'indiscussa supremazia tra i tanti capi tribali. Tra 434 e 454 d.C. i destini dell'Europa dipendevano dalle azioni di quest'uomo: l'impero romano ormai decadente sopravviveva ancora, con le sue due capitali di Roma e Costantinopoli, ma era minacciato da una nuova forza, le orde barbariche. Attila era riuscito a unire le tribù unne in un unico esercito di spaventosa potenza e straordinaria efficacia, per lanciare un doppio assalto alle due metà dell'impero, quella occidentale e quella orientale, guadagnandosi la fama di devastatore senza pari ("dove passa lui, non cresce più l'erba") e portando alla fine della secolare supremazia di Roma.
Che cosa accade ai figli quando i genitori si separano? La domanda riguarda ormai molti bambini e ragazzi, spesso lasciati soli ad affrontare un evento sempre destabilizzante e talora carico di conseguenze per il loro futuro. Se non è il caso di drammatizzare, non è neppure opportuno sottovalutare il loro disagio. In questo libro Silvia Vegetti Finzi affronta il disfarsi dei rapporti familiari dando appunto la parola a chi, come figlio, la separazione ha dovuto subirla. I suoi consigli e le sue riflessioni si alternano alle testimonianze dei protagonisti che rievocano un periodo cruciale della loro vita. E ci mettono di fronte, con crudele evidenza, all'immaturità e all'impreparazione di cui troppo spesso gli adulti danno prova, In questo intreccio di riflessione e di vita si compone un grande romanzo corale sulle inquietudini e sui fermenti che turbano le famiglie in quest'epoca di transizione, in cui le istanze di conservazione e di rinnovamento sono alla ricerca di un nuovo equilibrio.
Sono tre miliardi e mezzo. Sono più giovani di noi, lavorano più di noi, studiano più di noi. Hanno schiere di premi Nobel. Guadagnano stipendi con uno zero in meno dei nostri. Hanno arsenali nucleari ed eserciti di poveri. È "Cindia": Cina e India, il dragone e l'elefante. Cindia non indica solo l'aggregato delle due nazioni più popolose del pianeta: è il nuovo centro del mondo, dove si decide il futuro dell'umanità. Più di metà della popolazione mondiale è concentrata in quest'area, ed è la metà che cresce. Cresce sia demograficamente che economicamente. Oggi vi è però fra Cina e India una differenza radicale che ne fa due modelli alternativi. L'india è la più vasta democrazia esistente al mondo, un esempio di pluralismo e di tolleranza unico per quelle dimensioni. La Cina è il più imponente modello di Stato autoritario, funzionale e modernizzatore. Federico Rampini racconta questo enorme impero nascente e cerca di rispondere a una delle domande chiave del nostro futuro: vincerà la ricetta cinese, quella indiana, o un misto fra le due? E con quali conseguenze per il resto del mondo?
Dall'eclettico filosofo di inizio Novecento, fondatore della celebre scuola steineriana, una riflessione profonda sui metodo pedagogico. Una teoria educativa basata sulla libera espressione delle potenzialità del bambino attraverso l'apprendimento di tutte le arti. Per formare degli individui liberi da condizionamenti in cui pensiero, cultura, sentimento e volontà cooperino in armonia.
"Tutti gli uomini sono stronzi" è un ritornello in voga fra le donne.
Ho il dannato sospetto che anche tu la pensi così.
In questo caso ti consiglio di leggere questo libro.
Non voglio farti cambiare opinione.
So che è impossibile.
Voglio fare una cosa più facile.
Voglio cambiare te.
Voglio farti diventare una stronza, in modo che cominci a girare anche l'altro ritornello:
"Tutte le donne sono stronze".
Questo libro è il seguito ideale di Come diventare bella, ricca e stronza.
Ma stavolta è dedicato a tutti.
Anche agli uomini.
Per diventare stronzi bisogna però prima capire cosa sono veramente gli stronzi.
E perché, nonostante tutto, ci attirano tanto.
In cosa consiste il loro fascino discreto.
Stronzo vuol dire adulto.
E tutti, vogliamo diventare adulti.
Ma pochi ci riescono.
Puoi capire se sei uno stronzo, o una stronza, e non più un "bambino", o una "bambina", leggendo questo libro e facendo il test che trovi nelle ultime pagine.
Buona fortuna!
Un libro che racconta il potere della camorra, la sua affermazione economica e finanziaria, e la sua potenza militare, la sua metamorfosi in comitato d'affari. Una scrittura in prima persona fatta dal luogo degli agguati, nei negozi e nelle fabbriche dei clan, raccogliendo testimonianze e leggende. La storia parte dalla guerra di Secondigliano, dall'ascesa del gruppo Di Lauro al conflitto interno che ha generato 80 morti in poco più di un mese. Una narrazione-reportage che svela i misteri del "Sistema" (così gli affiliati parlano della camorra, termine che nessuno più usa), di un'organizzazione poco conosciuta, creduta sconfitta e che nel silenzio è diventata potentissima superando Cosa Nostra per numero di affiliati e giro d'affari.