
Questo libretto introduce i bambini a quei valori che costruiscono la loro personalità aiutandoli a rendersi consapevoli della loro unicità e potenzialità, per disporsi ad affrontare le inevitabili sfide della vita. Età di lettura: da 7 anni.
Da sempre il lavoro esercita un influsso notevolissimo sulla vita della singola persona, delle famiglie, delle comunità. Il testo intende metterne in evidenza il ruolo fondamentale in diversi ambiti psicosociali: come elemento fondamentale del bisogno di sicurezza, del desiderio di affermazione umana e professionale, di partecipazione al bene comune, di ricerca e di attuazione del senso della vita.
Alcune delle tematiche prese in esame: lavoro e lavoratore nella Costituzione italiana e nei documenti internazionali; identikit del lavoratore del secondo millennio (con particolare attenzione a caratteristiche negative come competitività esasperata, mobbing, burnout, stress); ruolo del lavoro nell’elaborazione dell’identità personale e sociale; lavoro e salute; testimonianze.
ROSSELLA SEMPLICI, laureata in psicologia, svolge l’attività di psicologa clinica come libera professionista. È autrice di numerosi articoli su tematiche psicologiche e mediche pubblicati su riviste e siti specialistici e divulgativi. Con Paoline ha pubblicato: La cura della salute (2008), Il volontariato (con Q. Quisi, 2010); Grazie Permesso Scusa (2014).
QUIRINO QUISI è medico psichiatra, psicoterapeuta, esperto in psichiatria forense, psicogeriatria e psicosociopatologia dell’organizzazione. Ha pubblicato oltre un centinaio di lavori scientifici in campo psichiatrico e psicosociale. È stato promotore per un quinquennio di un Progetto di Salute Mentale nel Nordest del Brasile. Per Paoline ha pubblicato Il volontariato (con R. Semplici, 2010).
Secondo l'Autore, molti degli insegnamenti di Gesù si accordano con quelli della psicoterapia. Innanzi tutto, il punto di partenza: come l'esortazione di Gesù «Convertitevi» è un invito a cambiare mentalità, così la psicoterapia propone un cambiamento di convinzioni e comportamenti dannosi per la persona. Quindi sono prese in considerazione alcune parabole (es. Padre misericordioso, Buon Samaritano, parabola dei talenti) e alcuni dialoghi evangelici (es. con la Samaritana, con i discepoli durante la tempesta), da cui emerge come sia essenziale, sia per Gesù sia per la pratica psicoterapica, l'accettazione incondizionata della persona con tutti i suoi bisogni psicologici: primo fra tutti quello di sentirsi amata al di là di errori, pregiudizi e condizionamenti. I tre capitoli centrali costituiscono una sorta di «itinerario terapeutico»: dalla legge umana dell'amore all'esperienza correttivo-emotiva deducibile dalle parabole, al valore terapeutico della preghiera individuale.
Una nuovissima e originale proposta di preghiera per gli adolescenti, in preparazione alla Pasqua, per fermarsi a pensare e scoprire il segreto di una vita riuscita
L'assenza della paura, o comunque la capacità di gestirla e di trasformarla in positivo, cioè in coraggio e amore, è un requisito fondamentale della personalità matura, condizione sine qua non per lo sviluppo delle qualità e capacità relazionali. Quindi è necessario liberarsene per avanzare nella ricerca della felicità. La «madre» di tutte le paure è la paura della morte; le «figlie» sono: la paura della vecchiaia, della malattia, del dolore, del fallimento, degli altri, degli stranieri, dei luoghi aperti, dei luoghi chiusi e così via. Gli autori propongono un percorso per abbandonare la paura e incrementare la gioia di vivere. Fra le varie tappe: mettere per iscritto le proprie paure e decidere un piccolo cambiamento che si è disposti ad attuare; visualizzare immagini rilassanti; darsi degli obiettivi per accrescere l'autostima.
Tre percorsi – prospettive bibliche, riflessioni teologiche, argomentazioni politiche – a firma di 24 studiose/i, così noti da renderne superflua la presentazione. Le letture bibliche hanno un taglio inedito anche nell’affrontare temi tradizionali. Nella sezione teologica, temi ecclesiologici di rilievo (la metafora materna, l’esclusione delle donne dai ministeri ordinati) e affondi sui confini della disciplina (neuroscienze, femminismo, la teologia fra i saperi contemporanei). Infine una riflessione sulla filosofia politica del dialogo, l’ora di religione, e poi lavoro, scuola, letteratura femminile di immigrazione e fine vita.
Il volume, omaggio a Marinella Perroni, dipinge al vivo un Chiesa di donne e di uomini e il progetto di una polis inclusiva.
CRISTINA SIMONELLI è Presidente del Coordinamento Teologhe Italiane. Docente di Antichità cristiane a Milano e Verona, ha pubblicato per Paoline: Vincenzo di Lérins, Commonitorio. Fra i contributi in prospettiva di genere, insieme a Marinella Perroni, Maria di Magdala. Una genealogia apostolica (2016), tradotto già in spagnolo e portoghese. PIUS-RAMON TRAGAN, professore emerito di Nuovo Testamento nel Pontificio Ateneo S. Anselmo di cui è stato anche Rettore, ha perfezionato i suoi studi a Monaco di Baviera, a Gerusalemme e a Strasburgo. Ha insegnato anche a Milano e Barcellona. Tra le molte pubblicazioni ricordiamo La preistoria dei vangeli (1999) e Los evangelios apócrifos. Origen - Carácter - Valor (2008).
Il documento della Congregazione per l’Educazione Cattolica sul gender, firmato il 2 febbraio scorso, ha visto la luce solo pochi giorni fa. Nasce dalla consapevolezza di una particolare emergenza educativa in atto, soprattutto sui temi dell’affettività e sessualità. Si pone come obiettivo il sostenere quanti sono impegnati nell’educazione delle nuove generazioni ad affrontare «con metodo» le questioni oggi più dibattute sulla sessualità umana, alla luce del più ampio orizzonte dell’educazione all’amore.
La prospettiva è indubbiamente dialogica e potrebbe essere così sintetizzata: no all’ideologia, sì alla ricerca; no alla discriminazione, sì all’accompagnamento; no all’«antropologia del neutro», sì all’antropologia delle differenze.
È un testo che farà comunque discutere e attorno al quale si potrebbe attivare un importante dibattito.
Il testo, grazie alla sapiente ed esperta mano di Giovanni Maria Flick, ripropone al lettore e cittadino italiano la centralità della Costituzione Italiana, a settanta anni dalla sua entrata in vigore (1 gennaio 1948). Non è un saggio, quello che il lettore avrà tra le mani, ma un elogio semplice e appassionato della Magna Carta della società italiana. L'autore ne ripercorre la storia, le sue origini, le motivazioni per cui è stata voluta e scritta. Ma, al tempo stesso, fa emergere anche la sua attualità e le sfide per una società che voglia dirsi davvero equa, giusta e solidale. Questo volume - per adulti - e LanostraCostituzione.it (Paoline, settembre 2017) - per adolescenti - sono testi di riferimento per un progetto integrato di formazione alla cittadinanza attiva e responsabile, che sarà proposto alle scuole secondarie di II°.
È una riedizione ampliata, aggiornata e integrata del libro Mal d'amore. Come affrontare i problemi della vita sentimentale, del 1993. L'autore, pur lasciando intatta la struttura generale, ha aggiunto alcune considerazioni che ha maturato negli ultimi anni, in un nuovo capitolo sulla capacità di trasformazione della persona umana che nasce dalla consapevolezza delle proprie capacità e risorse psicospirituali. Per affrontare gli eventi della vita, a volte dolorosi, a volte condizionati dalla famiglia, dalla società, dagli ambienti di lavoro, dai gruppi di appartenenza, occorre imparare a conoscersi in profondità e a intraprendere un cammino di maturazione. Questa ricerca porta a divenire persone autentiche, libere e gioiose, capaci di superare gli inevitabili tradimenti, incomprensioni e distacchi propri dell'esistenza di ogni persona.
In Mauritania da secoli convivono berberi e neri. I primi sono la minoranza dei quattro milioni di abitanti del Paese, i secondi sono oltre due terzi della popolazione. Nonostante la schiavitù sia stata abolita nel 1981, attualmente circa trecentomila neri sono schiavi dei berberi. Si tratta soprattutto di donne e bambini: costretti a un lavoro massacrante, non pagato, sono oggetto di violenze e soprusi, non possono studiare né decidere di andarsene. Le autorità politiche e religiose locali tendono a schierarsi dalla parte dei berberi. Nel 2008 Biram Dah Abeid, nero nato libero, ha fondato l'«Iniziativa per la Rinascita del Movimento Abolizionista» (Ira), movimento nonviolento contro lo schiavismo in Mauritania. Imprigionato più volte, nel 2014 si è candidato alle elezioni presidenziali ed è deciso a ripresentarsi nel 2019. Inserito dal Time tra le cento persone più influenti del 2017, nella primavera dello stesso anno è stato intervistato dall'autrice, che nel libro racconta anche la sua storia.
Sentirsi in armonia con la propria interiorità è un obiettivo che tutti desiderano realizzare. Questo volume indica strade di accettazione di sé, fatiche e negatività comprese, perché l’obiettivo non è togliere le fatiche ma dare senso a ciò che si vive.
Il volume cerca di dare cornici di senso in cui inserire i dibattiti odierni su vita e morte. Pur considerando le evoluzioni in corso, gli autori ritengono che ci siano paradigmi umani non suscettibili di "aggiornamento". Il 1° cap. La dignità del nascere ripercorre le evoluzioni culturali e legislative dall'aborto alla fecondazione in vitro, all'utero in affitto (o maternità surrogata). Il 2° cap. La dignità del morire presenta le forme attuali di morte indotta, considerando la situazione giuridica in Italia, e sostiene un'etica dell'accompagnamento alla morte. Nel 3° cap. Dal generare al morire: per un recupero dell'umano si evidenzia che reagire alla crisi antropologica significa affermare la dignità umana (soprattutto quella di chi è in condizioni precarie) come valore assoluto che nessuno può togliere o misurare.