
A partire dalle parole e dal pontificato di Francesco, nasce questo libro di una filosofa e teologa, che si avventura con coraggio in quello che potrebbe rivelarsi un campo minato: parlare di un sentimento che tutti identifichiamo subito con colori pastello, pelouche, infantilismi, baci perugina e stucchevoli pubblicità per San Valentino. La tenerezza va ripulita dalla spessa crosta di zucchero e va mostrata in tutta la sua essenzialità e potenza: è la percezione elementare della fragilità della vita, di ogni vita; è la disposizione umana fondamentale dei legami che tengono insieme il mondo; è vicinanza; riconoscimento del volto dell'altro, della sua fisicità, del suo essere al mondo.
Jean-Didier Vincent, il fisiologo francese racconta la storia delle scoperte sul cervello, da Cartesio fino a oggi. Le scoperte importanti su questo organo fondamentale quanto il cuore per la sopravvivenza e la vita in generale sono state molto tardive perché il cervello, a differenza di altri organi, non rivela nulla all'esame autoptico: ha bisogno di essere letto con microscopi, di essere indagato con risonanze magnetiche e Tac. È per questo che le grandi scoperte sono avvenute negli ultimi 50 anni. Questo libro racconta il percorso scientifico di indagine a partire dalle origini e a che punto siamo arrivati. Uno strumento semplice e fondamentale negli anni più "mentali" di tutta la storia dell'uomo.
L'anoressia giovanile è molto cresciuta negli ultimi vent'anni: l'età di inizio del disturbo è passato da 13/14 a 11, e purtroppo anche i casi mortali sono in aumento. Nasce da una restrizione alimentare, che a volte parte con una semplice dieta: la ragazza non si sente attraente, si sente grassa e dunque brutta. Comincia un regime alimentare troppo stretto, intorno alle 6/700 calorie al giorno che presto si trasforma in astinenza. L'astinenza chiama astinenza, e la ragazza arriva a non mangiare più. Spezzare questo circolo mortale, che non è altro che un'ossessione compulsiva, è difficile, e soprattutto è difficile scacciare in modo duraturo l'ossessione. Questa terapia elaborata dal Centro di Terapia Strategica di Arezzo ha successo nell'80% dei casi, e dura a lungo grazie a un protocollo protratto nel tempo.
Quali siano i poteri del Capo dello Stato o del Governo è scritto nella Costituzione ma, come tutti sanno, non esiste solo la Costituzione scritta, c'è anche quella non scritta (che i giuristi chiamano "Costituzione materiale") che è la vera architettura di potere di un paese. Accanto al potere politico, con i suoi ruoli e le sue sedi istituzionali, esistono molti altri soggetti "pesanti": la burocrazia, il potere finanziario, i sindacati, le grandi multinazionali, i media, l'intelligence, le influenze esterne, gli apparati militari... Questa architettura è molto cambiata negli ultimi venti anni, per effetto della globalizzazione e della crisi di legittimazione dei primi anni novanta, seguita a Mani Pulite. Una tempesta congiunta che ha distrutto vecchi soggetti e ne ha creati di nuovi, alterando rapporti di forza e spostando il potere decisionale da una sede ad un'altra. E dunque: "Chi comanda in Italia?". E come esercita questo potere? Questo libro cerca di descrivere la mappa dei nuovi poteri, i loro equilibri, i loro conflitti, i loro "casi celebri".
Due passi in giardino, cesoie ajlà cintola. Qui un rametto da potare, là un pomodoro da legare. Sugo di more di gelso mature, velluto di pesche e albicocche, un profumo inebriante. Se l'umore del risveglio era nuvoloso, uscire di casa e immergersi in un corpo a corpo con la natura non può che aiutarci a uscire da noi stessi, da quel crampo mentale notturno che ci aveva lasciati intorpiditi, fiacchi svogliati depressi. Fuori, un mondo intero che ha bisogno delle nostre cure e dei nostri gesti ci attende: un terreno incolto in cui lanciare manciate di semi, un davanzale dove stanno allineati bei vasi di coccio, una siepe dove ospitare uccelli o un orto da cui farsi nutrire. "Lavorando in giardino" dice Pia Pera in queste pagine, "si rafforza in modo molto rasserenante la connessione tra azione e risultato. L'esatto contrario della depressione, quel misero stato in cui si ha l'impressione che nessuna nostra iniziativa approderà mai a qualcosa di bello". Un libro dove andare a passeggiare quando il buon umore ci volta le spalle, perché in giardino, luogo di operosa e nutriente bellezza, c'è spazio solo per la vita pura e semplice. "La virtù dell'orto," uscito per la prima volta nel 2010 con il titolo "Giardino & orto terapia", fa il suo ingresso ora nella collana Scrittori in una versione riveduta e aggiornata.
Terry Eagleton in questo testo presenta una via alla speranza razionale e materiale, come impulso che contribuisce alla realizzazione dei nostri progetti e quindi alla nostra felicità: la speranza - che richiede, come nella tradizione cristiana delle virtù teologali, un grande impegno e una grande determinazione, e non è un sentimento passivo dunque ma fortemente attivo - è il carburante emotivo-volontario senza il quale realizzare i nostri desideri, i nostri progetti, i nostri sogni diventa impossibile.
"Immaginateveli, sì, i vostri figli o alunni come se fossero degli asinelli, perché asini lo sono davvero - so bene che su questo punto siete d'accordo con me - ma immaginateli come asini turbolenti, pieni di paure e ombre, ma anche di desideri inconfessati, di passioni inespresse, affamati di vita, di ignoto, di sogni. Spesso a voi insegnanti e genitori nascondono questi sogni, se li tengono per sé, vi si rifugiano dentro come le talpe nelle loro gallerie sotterranee: è la loro tattica di sopravvivenza, non si palesano quasi mai davanti ai vostri occhi come realmente sono. Dall'altra parte immaginate i testi antichi del teatro, I classici polverosi dai nomi impronunciabili: da Eschilo all'Aristofane che campeggia nel titolo di questo libro, da Plauto a Molière a Shakespeare, fino ad Alfred Jarry, fino a Bertolt Brecht. Guardateli insieme, gli asini e i classici, i barbari e la biblioteca: niente di più lontano, dite voi? Avete ragione: un adolescente di oggi conosce tutti i tipi di iPhone, e sa smanettare su ogni tastiera elettronica; che hanno a che fare con lui quei busti da museo, quelle barbe intimorenti e quella noia annunciata? Nulla. Gli asinelli e i classici sono legni che appartengono ad alberi lontanissimi tra loro, ai confini opposti della foresta, destinati a non incontrarsi. Ma se qualcuno fosse in grado di avvicinarli?" (Marco Martinelli)
Licio Gelli, capo indiscusso della P2, la più potente e controversa loggia massonica italiana, non è stato semplicemente un grande cospiratore, appartenente a un'epoca ormai superata. Al contrario, le idee promosse dal "maestro venerabile" sono progressivamente confluite nella cultura politica dei partiti che avrebbero governato l'Italia dagli anni Ottanta in poi. In questo saggio-inchiesta, che ricostruisce la parabola della P2 al di là del mero piano giudiziario o cronachistico, si mettono a nudo - attraverso un'accurata analisi della sostanza del programma gelliano - i tanti elementi di continuità con la situazione attuale. Ne emerge un quadro sconvolgente: il famigerato Piano di Rinascita Democratica sequestrato nel 1985, appare oggi come una sorta di prontuario delle "riforme" che sarebbero state attuate nel trentennio successivo, e insieme un documento profetico in grado di descrivere i processi degenerativi avvenuti nello stesso periodo sul piano sociale, culturale e dell'informazione; una lenta e inesorabile discesa verso forme di autoritarismo "dolce"...
«Che cos'è il linguaggio? Quali sono i limiti dell'intelletto umano (se esistono)? E qual è il bene comune per ¡1 quale dovremmo lottare?» Ecco i tre quesiti che Noam Chomsky affronta nelle lezioni raccolte in questo volume, elementi essenziali della domanda delle domande: «Che genere di creature siamo?» Non si tratta certo di questioni da poco, ma se c'è qualcuno che ha sia la competenza scientifica sia la capacità didattica necessarie per trattare tali problemi coinvolgendo il lettore e rendendolo davvero partecipe del ragionamento, questi è sicuramente Chomsky. Che, senza avere mai la pretesa di offrire soluzioni definitive, rende semplice il difficile, e mettendo a nostra disposizione le sue enormi conoscenze ci mostra quanto spesso e quanto facilmente le ovvietà, così banali nel loro essere vere, possano essere ignorate o rifiutate, mentre l'errore diventa prassi, se non teoria, dominante. Partendo dal «linguaggio» e arrivando al «bene comune», il grande intellettuale americano si mostra qui per intero. Per una volta, in questo libro il linguista e il «politico» si incontrano, e dimostrano (se ce ne fosse bisogno) che si tratta di una persona sola: in Chomsky tout se tient. E mai come in queste pagine risulta evidente che lo scienziato che ha rivoluzionato la linguistica e l'appassionato militante perseguono un medesimo fine: la comprensione di ciò che l'uomo è nella sua natura più profonda.
Il libro è composto da settanta capitoli brevi o brevissimi (da una a due pagine), raggruppati idealmente in quattro sezioni. La prima sezione riguarda le caratteristiche generali dell'ascolto efficace; la seconda, le caratteristiche e i comportamenti che l'interlocutore si aspetta da chi lo ascolta; la terza, le cose da fare in alcuni casi specifici (per esempio quando l'interlocutore diffida, attacca, si chiude ecc.); la quarta, alcune possibili "risposte" alle questioni più ardue poste dall'interlocutore (sulla malattia, sulla perdita, sulla morte, sul senso della vita ecc.).
"In principio era la competizione". Ogni momento della nostra vita obbedisce a questa semplice legge, di cui lo sport è solo una possibile declinazione. Atleti, manager, attori, psicologi, organizzazioni, squadre, in modi diversi affrontano tutti le medesime sfide, e ricorrono quindi a un'unica risorsa: "l'Intelligenza Agonistica", ossia l'insieme delle competenze con cui ognuno di noi affronta, progetta, supera le proprie sfide con l'ambiente, con gli altri e soprattutto con se stesso. Giuseppe Vercelli, psicologo dello sport che ha lavorato, fra gli altri, con campioni di calibro internazionale, propone qui il modello SFERA, uno strumento indispensabile per interpretare il caos e riportarvi l'ordine, per trasformare la "prestazione" in un'esperienza piacevole e i cui autentici traguardi sono la crescita e la ricerca continue. Quando l'Intelligenza Agonistica entra in azione, ritroviamo l'unità di mente, corpo e ambiente: con le parole di Roger Bannister, indimenticato campione della corsa, "una cospirazione inconscia di anima e corpo che rende possibile un'esplosione di energia".
Noam Chomsky dedica un libro alla natura e alle conseguenze tragiche della diseguaglianza, svelando i dogmi fondamentali del neoliberismo e gettando così uno sguardo sul funzionamento del potere a livello globale. Quali sono le leggi che governano la concentrazione della ricchezza e del potere negli Stati Uniti come in tutto il mondo infestato dal turbocapitalismo? Ridurre la democrazia, scaricare i costi sui poveri e sulla classe media, distruggere la solidarietà fra le persone, manipolare le elezioni, usare la paura e il potere dello Stato per tenere a bada la "plebaglia"... Dieci principi - trattati in altrettanti capitoli - che, se non sapremo reagire, porteranno alla catastrofe ambientale e alla guerra nucleare globale. Questo libro dà seguito, ampliandone i contenuti con la collaborazione dei tre registi, al documentario "Requiem for the American Dream" (2015). Il risultato è una mappa concettuale per comprendere il funzionamento del mondo di oggi e un monito all'azione collettiva e, se necessario, alla rivolta: solo una rete di movimenti dal basso può contrastare lo strapotere economico delle élite.