
Ai nuovi genitori spettano compiti difficili e apparentemente contraddittori: sintonizzarsi coi loro figli e le loro figlie senza per questo diventare infantili; rimuovere i detriti lasciati da vecchi e arcaici modelli educativi senza per questo rinunciare alla propria storia e alle proprie radici; liberare i figli dai disagi e dalle costrizioni inutili senza per questo volerli a tutti i costi preservare dalla naturale sofferenza che la vita e la crescita comportano. Nel mezzo di una profonda rivoluzione pedagogica queste difficoltà appaiono un necessario prezzo da pagare per approdare a un nuovo modo di intendere l'essere padri e madri.
I sette romanzi di Potter diventano le tappe di un percorso formativo, in cui si evidenziano aspetti particolari e valori che emergono dalle singole vicende. Le storie vengono tutte affrontate con lo stesso schema: sintesi del romanzo, premessa generale, 9 capitoli di approfondimento, messaggio finale. Ogni capitolo porta la stessa lunghezza e l'identico schema: dopo il titolo, in corsivo una frase-spunto del romanzo, un breve commento (al personaggio, alla situazione, al vizio-virtù...) da cui nascono approfondimenti e indicazioni per la vita.
L’opera in questione, è una raccolta di saggi, scritti dal filosofo americano nel corso degli ultimi anni. Una riflessione sul rapporto tra mezzi di comunicazione, potere e controllo sociale. Un’analisi critica sulle strategie di addomesticamento e massificazione dell’individuo. Partendo infatti, da quelle che definisce Le 10 regole per il controllo sociale, Chomsky analizza storicamente e socialmente, le strategie che il potere, mette in atto per manipolare la società.
Il saggio analizza inoltre, il dissenso sociale e le reazioni, che i movimenti popolari oppongono a queste strategie.
“Questi movimenti popolari non hanno precedenti quanto a dimensione, ampiezza della partecipazione e solidarietà internazionale... Il futuro in larga parte è nelle loro mani”.
Secondo il filosofo americano, i media fanno parte di un sistema di propaganda ben congegnato. Il modo più abile per mantenere la gente passiva e obbediente è limitare rigorosamente lo spettro delle opinioni accettabili, ma permettere dibattiti molto vivaci all’interno di questo spettro incoraggiando perfino le posizioni più critiche e dissenzienti.

